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trato d' argento, nh in quolla di nitrato dibarite. I suffumigi deli' acido nitrico e nitroso distrumono i miasmi contagiosi. Sembra pero che l' efficacia di questi sta inferiorea quelli niti col gas acido muriatico Ossi-genato. 1l melodo usato h quello di metiere in un bagno d' arena ben caldo ua vaso di Vetro Con dentro una piccola dose d' acido sol forico, e gettarvi dentro ogni poco una presa di nitro pol verigetato- Νel luogo do-ve si fa ii suffum vigio, dΘbbonsi tenere chiu- se te porte, e te finestre, E se la sala h grande, ed ii contagio violento, accrescere ilnumero dei vasi suffumigatorj.
Acqua regia MIMescola in ua matraccio a Poco per VOlta una parte d' acido muriatico con due partid'scido nitrico non molio concentrato, e. serba in boccia chiusa in lungo oscuro.
P. Zucchero ramnato un'oncia. Aeido nitrico Once nove. Stilla con una storta di vetro a bagno d)a- Tena con Calore moderato finctili ii residuosia denso.
Raffreddata la storta compariranno i cristalli , i quali rasciusherat sopra carta su-
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Puris cherat quest' acido sciogliendo i cristalli in acqua stillata , e di nuovo cristat-liaetandoli, e li sorberat in hoccia chiusa col tu racciolo arrotato. Si puo usa res aliungato con acqua O informa di limonata nelle a fiagioni scorbutiche , e nelle febbri inflammatorie.
Sal νolatile di succino ora. Vedi piroeotioso di succino. Dose da grani quattro, ad Otto.
P. Tartrito acidulo di potassa libbre due . Acqua piovana bollente quanto basta perdigcioglierlo . Tieni at suo eo it fluido, e menire bolleaggiungi. Carbonato di calce pesto e lavato onca
Dopo breve bollore lascia in quiete ii vaso lontano dat suoco per me ΣΣ' ora, decanta il liquore limpido, che si lirato per Carmia, ed evaporato ii dark ii tartrito di potassa cristalli EZato . Ιl sedimento che δ tartrito di calce, la-Valo per due volte in acqua stillata, e mes so in vaso di vetro aggiungi.
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Acido Sol rico oncs otio, aliungato conacqua stillata libbro sei. Μettilo per un giorno sulle ceneri calda agitandolo di quando in quando con una spatola di legno, pol fili ra it liquoin sopran- notante colle lavature dei residuo, Ed evapora it fluido quasi a densit, di scirOppo, fit tra di nu ovo, e poni it fluido in luogo
reddo per ottenere lyacido tartaroso in cristalli , separati i quali ripetera i l' evapor Zione tante volte quanto sar, necessario per convertire tutio l'acido in cristalli, qualirasciugati sopra carta emporetica serberat in boccia chiusa. Conoscerat facit mente la preseneta deli'acido sol forico, forse libero, versando in una porgione dei fluido prima di concentrario qualche gocciola di acetato di pio m-ho. Se it dealbamento che nasce si dissipa aggiungendo poche gocciole di acido nitrico , il liquore ἡ puro, se no aggiungerat nuovo tar trito di calce ben lavato, e se ai
In luogo dei carbonato di calce puoi
eon vantaggio adoprare Ia calce recente potueriZEata , ed aggiungerne finch. it m scuglio ha it sapore alcatino. Si usa comel acido ossalico.
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Stillato in una storta di vetro ripiena pertin tergo, la quales abbia it collo molio plegato, in guisa tale, che entri quasi perpendicolarmente net recipiente, it quale circonderat di acqua fresca, o di. iii accio. Dopo che i vapori o le gocce brune Sarauno terminate, o che compariscono limpi- de , ferma la distillaetione, e do po qualcha ora muta it recipiente , e prosi egui la d, stillaetione deli' acido puro , sino che vi restera nella storta un' oncta di fluido in cit- ea . Riponi t acido cosi ottenuto in bocciadi cristallo chiusa col tura cciolo smerbiliato. Unito ali' acqua sino a grata acidith husato in alcune sebbri come refrigerante.
Spirito di Metriolo o I. P. Acido solsorico una parte. Acqua stillata parti quattro. Mescola, e serba in hoccia di cristallo. Dose quanto basta per dare un grato sapore acido ali' acqua.
Spirito di zomo ora. P. Acido sol forico once sei.
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Zucchero uny oncta . Stilla in una storta di vetro coli' apparato di Wulsio; l'acido che non si decompone. resta n et recipiente mentre lyacido sol foroso si condensa , e si unisce ali' ac- qua stillata delle hocce annesse ait 'apparato. Ιl pes a specifico deli' acido si is roso ilpili concentrato h ali' acqua stillata coma
Fu usato come fondente nelle asseetionidet pol mons in dose di qua tiro o dod ei gocciole aliungato in sufficiente quantith di
Acqua stillata ora. P. acqua piovana quanto vuoi . Stilla in lambicco di vetro a bagno dyarena per ottenerne due terZi. Essendo l'acqua un composio di quindici parti d' id rogeno, e di ot tanta cinque di OSSigeno, e non avendo at cuna proprieth acida. h un vero ossido d'idrogeno. In natura trovasi l'acqua solio quattro disserenti stati: Liquida ed h la vera acqua, sinlida in ghiaccio, in vapore ed in gas.
Acqua di cardo sanio VI. P. Cardo sanio fresco quanto uu i. Tritato minuta mente ponito in tambur-lano di rame con acqua quanto basia Per
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impedire t odoro di bruciat 1; stilla sit clib
aromatica di gram igna, di latiuga , di mabva , di plantagine ec. Acqui sta 'acqua lavirili delle piante e delle droglie colle qualie stata stillata. Di se una libbra e pili volendo.
Acqua di cunnella O . P. Cannella si ppesta una libbra. Acqua libbre dodici. Dopo una macera Eione di vontiqua timore in tam riano di ranae stilla a suo nudo sinchδ ne avrai ottenute libbre sei. Dose da due dram me sino a quattro. Nella stessa maniera procederat per ave re l' aequa aromatica di finocchio, di ha elle di ginepro, di mandorle amare, dyanacio, di valeriana ee Hanno quest' acque Ie virili delle drogite ad prate.
Acqua di tutio cedro offΡ. Scorete di cedrato iresche uua libhra. Acqua libbre sei. Stilla in tamburiano di rame snchli avraiottenuto libbre duo di acqua aromatica.
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et Nello stesso modo sarai l' acgua aromam lica di a rance, di limoni. Dose da due dram me ad un' cincia.
Acqua di cillege nere off. P. Cillege nere puli te dat gambi libbro
Acqua quanto basta per impedire lyodoro di bruciato. Stilla in tam buriano di rame a suoco nudo te cillege acciaccate instem e co' loro noccioli sinchli avrai ottenuto libbre ventid'acqua aromatica .
Similitiente procederat per lyacqua aromatica di frago te , di iam poni , di nocivgrdi ec. La virili delle quali combina coifrutti ad prati. Dose da una sino ad once sei.
Acqua lanio offΡ. Fiori aranei freschi libbre tre. Acqua libbre sedici. Stilla in tam buriano di rame sinchl avraiotto nuto libbre otio di acqua aromatica. Dose da duo dram me ad un'oncia. Praticherat lo stesso melodo Per l'acqua aromatica di rose, di fiori di sambuco, disiori di camona illa, di viole mammole ec. Le acque cosi ottenute olire l'odore conservano anche la virili dei fiori.
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. 1 'acqua aromatica di rose perde col tem- po l' odore per una spontanea alteraZione. Per evitare questo inconveniente δ stato
Proposto di chiudere, e pigia re i petalidelle rose , colli in tempo opportuno, iuvasi adattati in sieme con dei muriato di so-da; basta neli' occasione aggiungere deli' ac
qua e stillare. ACQUA AROM TICA DI MρNTA.
Acqua di menta offΡ. Foglie di menta freschu libbre quat-
Acqua libbre sedici. Μacera in tam buriano di rame per ungiorno e stillane libbre otio. Cost farai per l'acqua aromatica dyissopo , di puleggio, d' erba s. maria , di vet-te dy arancio ec. Lyerbe aromatiche ado-Prate comunicano la sua fraganeta, .e virili alle acque stilla te. Dose da un'oncia a due .
Acqua teriacate O . P. Sugo d' agresto libbre quattro Teriaca un'on Cia. Stilla in lamb eo di vetro a bagno maria salato per ottenere libbre tre, e serba in hoccia ben turata. st credula calmante ecordiale.
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Acqua Vulceraria, o stlitica clementina om.
P. Sugo di maggiorana, di sani cola, diverbena di sem pre vivo maggiore, di pim-pinella, di mille glio, di brionia, aua on
Μuriato di si da. Carbonato di potassa, ana Once Sel. Tattrito acidulo di potassa once quattro. loe socco trina pol veriZZata once una e
Aceto comune una libbra. Tioni it tutio in digestione in lambicodi vetro per ventiqua tiro ore; pol stilla uel bagno salato a se che ZZa. Pol vurieteta it residuo, ed uni toto at liquore stillato ripoli per tre volte l' peragione. Il fluido otte-uuto serbato in boccia ben turata.
Invece di sci gliere it carbonato di barit neli' acidci muriatico velli Muriatodi Barite a adopia i 'acido nitrico e pro-eedi, come per fare it Mariato di Barite. D po metti in un croci bio di porcellanail nitrato di barite cristalli etZato, e calcina PeΓ un ora E meazo ad un forte svoco; ed Otterrai uua Sosianaea Spugnosa, bruciante
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pili della calce , che δ la barite pura . Scioglineti 'acqua sesedda quelia quantith che ti
simo di barite pura. Quest' acqua, olire te proprietk di depurare l' acqua dat sol- fato di Calce, δ un ottimo reagente Perdiscoyrire la presenta deli' acido Soliarico, e di qua lunque sol fato.
Ρ. Calce quanto Vuoi. Est inta la Calce in vaso conveniente, ag
giungi quψlla quantita di acqua piovana ,
che ii abbisOgna, agita con una spatola dilegno, e do po un ora decanta e sit tra. Se at residuo aggiungerat ni ova acqua, otterrai acqua di calce di eguai foreta, onde non potrai diminuire la sua aetione che al-lutigando l' acqua di calce con acqua pura. Da cio si vede, che t 'acqua di calce seconda che alcuni prescrivono nella tise, Se non δ aliungata con acqua non differis datia prima .L'acqua di calce or descritia non dis- ferisce da quella fatia con i gusci δ' ostriche, o altro carbonato calcario calcinati. E stato proposto di non tenere l'acqua