Farmacopea ferrarese del dottore Antonio Campana già professore di chimica ed ora di botanica e agricoltura nel licèo patrio di Ferrara

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Ρ. Emulsione di mandorle once sei. Aggiungi e sciogli a freddo in mortaridi marmo. Μanna onee due . Aequa di cannella una dramma. Cola, ed otterrai un' emulsione purgante. Per una dOSe.

P. Fungo deli' esca quanto Vuoi. Separa diligentemente la sup rficie supΘ-riore dura dei fungo, e l' inferiore spugnosa ; affetia ii restante in lamine grosse undito, bagnale con acqua , e battile Con mar tollo di legno per ridurte nessibili o morbi des EsΥΗΛΗΟ D'ALOE ACQ so oss. P. Aloe epatico una libbra. Acqua piovana fredda libbre quattro. Μacera per due giorni in vaso di vetro agitando spesso la mescolanga. Depositatoche sieno te fecce e la resina, decanta illiquore, ed aggiungi sui residuo nuova do- se d' acqua fredda, e procedi Come sopra. Suapora i liquori fistrati a consistenga d' stratio servendoti in ultimo dei bagno maria salato.

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Ρ. Cime hesche d' assenetio quanto Vuoi. Acqua piovana tre volte ii suo peso. Cuoci in un tamburiano di ramo stagna to, spremi la decoetione , la quale chiaritacon hianco d'uovo, E pol sit irata, eURPore-rai a eonsisteneta d' est ratio, servendoti in ultimo dei bagno maria salato. Doss sino ad una dramma. L'acqua aromatica d' engio, che ave rai ottenuia colla distillaetione se thala in bocco chiuse. Nella stessa maniera sarai P estratio dieamomilla, di fiori d' arancio, di cardo sanio, di tri glio fibrino, di centaurea minore, di tarassaco, di cicoria , di rose, di genetiana, di graetiola, di robbia, di visco quercino, di sabina, di fumaria, digram igna, di marrubbio, di papavero erratico, d'edera terrestre, di melissa, ditanaceto, di peonia. Non consarva no inti ramenta la virili delis plante , colle quali sono preparati.

Chiarisci quella quantith di bile bovinacho ti piace; svapora it liquore cbiarito a consistaneta d' ostratio, servendoti in ultimo dei bagno maria Salato.

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s . . Usato per coadiuvare la digestione. Dose sino ad uno scropolo.

P. Bastoni di cassia lavati esteriormento

Ρestali in morta j o di marmo, ed aggiungi in pili volte acqua piovana sinchb avra

sapore,

Cola per panno Iano i liquori prima passati per uno staccio rado, a lava ii sedimento svapora in vaso di terra verniciato a consisten Ea dyestratio col bagno maria inlato. Si scioglie persettamente neli' acqua, epurga dolce mente. Dose fino ad un' oncta . . EsTRATTO DI CHINA ACQUoso ofΡ. China soppesta libbre due . Acqua piovana libbre ventiq tiro. Cuoci in tamburiano stagnato per uesora ; freddato l' apparato, cola il liquora spremendo it residuo con torchio, ed al-lorchh sara chia ro sua porato a conSum in Zione di cinque festi , semendoti di adat lato vaso distillatorio, e tuitavia bollentariducito a mnsistenEa di miele, proseguendo l' evaporagione a bagno maria salato in vaso di .terra verniciato di ampla superficie . Riponi e conserva in vaso adattato. Volendo potrai ridurio tutio o parte in

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sorma ἐ'estratio seceo, spalmando col meis desimo dei piatii di porcellana, e secCan dolo at sols o nella stuti; indi staccato con punta di coitello ferbato in hoc elaben chiusa. Dose da meEgo scropolo ad una dramma. Collo stesso melodo farai l' est ratio dicascarilla, di valeriana, di falcio blanco ;d' angustura, di china gialia. Conservano questi es traiti sol tanto alcu- ne virili delle scotae colle quali sono fat-ti, mentre it suoco, a l'aria producono molli cambia menti . L' estratio di china non ha la virili della corteccia per sermare te febbri intermittenti.

Ρ. China soppesta una libbra. Aleool libbre qua tiro. Digerisci per tre giorni, spremi e colata soluatonis, ta quale stillerat in lambicco di vetro a bagno maria fino a douuta conin

sisten Za .

Col residuo della china unito a libbradieci d' acqua piovana farai quanto ti hodetto per l' est ratio acquoso di china. Unisci i duti prodotti, e riducili a consisten-za d'estratio. Potrai volendo ridurre que st' estratio se co ne i modo sopra indicato. Dose da me2go scropolo ad una dramma. Collo stesso melodo potrai traitate lo

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ESTRATTO DI CHINA E VINO OLP. China soppesta una libbra. Vino blanco libbre sei. Digerisci ii tutio per tre giorni in tuo-go caldo, pol spremi con torchio e cola. Cu i ii rosiduo con libbre dieci dyacqua piovana a consuma Eione delia meth, sprevmi , e cola. Uniti i liquori chiari sua porali a consisten Za d' est ratio, adoperanda sulla sine ii bagno maria salato. Dose da uno scropolo ad una dramma. Potrai usare lo stesso melodo per faragii estratii delle sostanzo nominate sottol'estratio acquoso di china.

P. Foglie fresche di cicuta quanto vuΟi. Bagnate con pochissima quantita d' a qua, pestate in mortajo di marmo, ii su-go spremulo e colato evaporato a consisteneta di miele col mezgo dei bagno maria salatu. Aliora ridurrai la massa a conis sisteneta piliolare aggiungendovi Foglie di cicuta sottilmente polverizzate quanto basta. Dose, grani due mattina e sera Per stumentarsi in seguito. Uso della cicuta.

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varai la stessa preparagione colla cicuta

Acqua piovana fredda libbre ventiquat-

Μacera per duo giorni in luogo freddo; decanta ii fluido, ed aggiungi nuOv'ac qua, e ripeti la maceragione finchδ l'acqua resta sufficientemente sapida. Nei liquori unitie colati selogii: Zucchero blanco libbre due . Chiarisci con sufficiente quantilli dichiara d' uova, suapora e riduci a consistenga dimiele, servendoti in ultimo dei bagno maria salato.

Vedi estratio di cicuta. DOSe un grano, una due, o tre Volte per giorno.

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Quest' estratio δ stimato per uno do pili miti narcotici ne' mali spasmodici.

Acqua piovana iredda libbro disei. Μacera per due giorni in luogo freddo,cDla, e svapora a consistenaa d' est ratio, usando in ultimo it bagno maria salato . λServe per calmare la tosse. Doso sino a dram me due . ESTRATTO DI MIRRA ACQuosΟ Ο Ρ. Mirra soppesta on e Sei. Acqua pio vana bollente libbre tro. La soluetione che otterrai lasciata in qui te per due giorni , decanta in seguito , esitra it liquore Evaporandolo a consistes Eadi est ratio net modo prescritto. Dose da uno scropolo, a meZZa dramma.

Virtu ed uso delia mirra.

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1 SDose da uno sempolo , ad una dramma .

Acqua stillata fredda libbre sei. Insieme uniti ed incorporati in mortalo . di marmo , macera per duo giorni agitando di quando io quando con una spatola dilegno. Cola it fluido per panno con forteespressione, ed in fondi sui residuo nuovadose d' acqua stillata fredda , ri petendo lastessa operaetione finchh l'acqua resta tinta ἔallora evapora i fluidi colati a lento calore servendoti in ultimo dei bagno maria sa- lato , per Ottenere l'estratio di giusta consi

Uso deli' oppio. Ε pero questo estratio pili calmante chenarcoticho; e satione emplastro δ ua sicurori medio contro te scottatute deli' acido sol-

Oppio puriscato O . P. Oppio stisettalo sotti liuente una libbra . Aleool libbre quattro. Tieni it tuito per due giorni in luogo heseo, pol spremi, e cola ; unisci ai residuo deli' acqua stillata fredda, macera intuoso flesco sinctili Pacqua sia ben carica,

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allora spremi s cola , od insondi qui resi/uonuov'acqua stillata fredda, ripetendo lastessa operagione finchδ l'acqua resta tinta. Uniget i fluidi colati alla tin tura , dalla quale avrai cavato d'alcool per meggo delia di- Stillaetione ia lambicco di vetro a bagno maria , e riduci it tutio a consisten Ea d'ostratis o secco servendoti dei bagno maria salato. Virili deli' oppio.

Vodi estratio di china acquOSO . Virili det rabarbaro. Dose da grani dodici a trentasei.

Rob. di sambuco V. P. sugo di bacche di sambuco depurato libbre quattro . Zucchero hi anco libbre duo. Evapora con calore moderato in Waso diterra verniciato a consisteneta di miele . Dose da una dramma a tre. Nel modo stesso preparerat gli estratii eon Eucchero di ribes, di agresto , di ebulo , di more nere ec. che tuiti conservano

qualche virili dei frutti coi quali sono stati

Preparati.

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pora a consistenEa d' est ratio .

Dose da grani due , a quattro. Uso e virili della scilla.