Della sempre crescente armonia delle cose : carme latino

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Appena reruti a leguere questi versi dulla cortesia delsig. Niecolo I mmaseo non to chlamo cavatiere perch hnon se ne cura οῦ is faeendo ulla franea, e0m'mli per sua bontis mi permetie, 'li dissi che glieli confiscavo perfarne un regala con la stan a tali studiosi di cose tu line. Ed egit che h uomo. at quale non si chiede un

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p0esia latina p0ssa essere ancora la poesia deit' oggi edeli' avvenire, non sit nosa di piegarsi a cantare i piurecenti progressi, che agit antichi Romani, se rivii essero, parrebbero uu S09n0. Questo giova ora piu sal tamen leastpermare, menti e te grandi vitioris delia selen a sulla materia farin0 credere a certe pers0ne, che siccome si1 innofano i traitati delia Fisica, si debban eost rinn0vare gli studi delia letteratura.

Se c' p quakheduno di autoritis puri a quella dei