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is colari di questa sua viva volonta ,, verso rinclita, divota, epia Nazio,, ne Spagiauola , e verso i Monarchi,, deste Spagiae per litoto, e soda Resi- ,, gione Re Cattolici, e senapre addetti,, alia Sede Apostolica, ed at Vicario di, , Gesu Christo in terra. Avendo per ,, ciis osservato, che netr ultimo COn- ,, cordato stipulato solio it glorno di-
,,ciotto Ottobre mille scitecento tren ,, ta settestua fanta memoria di Cl mente XII. e la Horiosa memoria
det Re Filippo V. crassi conVCnuto, che si deputassero dat Papa , e dat ,,Re persone che amici evolmente ri ,, conoscessero te ragioni deis una, e,, deis altra Parte sopra l' antica con- ,, troversia restata indecisa dat pretuso,, Regio Padronato universale,ne pri ,,mi momenti det suo Pontificato non ,, tras curὀ di fare te sue premure coi,, due ora desonti Cardinati Belluga,ed Acquaviva, acciὀ dalle Corte di Spa-gna ottenestero la Deputagione desie,, persone , colle quali si potesse trai- ,, tare ii punio indeciso, e successi
di, Vamente per facilitarne la discussio di, ne, non mancὀ di unire in una sua ,, Scrittura , che consegnδ at predetti,, due Cardinali tutio ciΘ,che credettedi, consecente alle intenetioni, e drini della Santa Sede. Ma essendosi in alto prattico riconosciuio,che ques ,, ta non era la strada per arrivare al,, bramato fine, e che dalle Scrit 'di, ture , C risposte tant' era lontano, ,, che si togii essero te dispute , che,, piu tosto si moltiplicavano ecci- , , tandosi controversie, che crede- ,, Vansi sopite, in tal mantera, che si , , farebbe poluto temere una inse , , lice rottura , incomoda , e fatale,, air una, ed ali' altra Parte ; ed avendo
y bien particularcs de esta fu
J οὶ Rey Phelipe V. de gloriosa m. moria, se havia convenido ense deputassen por et Papa, y ς
personas, que reconoctesten anus/blemente las raetones de una, y O Nparte sobre la antigua controverit dei pretendido Real Patronato universat, que quedb indecisa, nO Omi-
tib Su Santidad , deside los primeros passos de su Pontificado, hacer sus instancias con los dos at presente diiuntos Cardenates Belluga, y AcquavjV., a fila de que obluviessen de la Corte cisi Espasia la Deputacion de perlos λ, con quienes se pudiesse tratar et to indeciso ; y successivamente pyfacilitar su examen, no dexis S ' ibtidad de unir en un Escrito suro, entregb a los expresados dosnales, rodo aquello que creyo
tas se ellaba tan lexos de allat se disputas , que antes bien sic Escaban , suscitandose controque se cretan olvi ladas, en tremo, que se huviera podio.
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,, do muti riscontri sicuri della piat uri infestet romptiniento, pernicioso,' si propensione deis animo da RQ l fatal a una,y otra Parte;y haviendo te-
vano sempre moltiplicando , at cheera anche con plenerga di cuore proclive ii desiderio di Sua Beatitudine , ha est a credulo di nondoversi tras curare una cost propi-Zla congiuntura per stabilire una
Concordia, che si es rime nὸ se guenti Capitoli da ridursi di pol in
mantera selita pratticarsi in simili Vomengioni. Avendo la Maesta dei Re Ferdinando VI. esposto alia San- ,, tita di Nostro Signore it bisogno, ,, che vi e nelle Spagne di risor- ,, mare in escunt punii la Disciplina
sti 1 Capi, sepra i quali si doura ,, prendere la necessaria providenga, non si lasciera di prenderia secondo lo stabilito ne Sagri Canoni, ne-lle Costiturioni Apostiliche , enes Sagro Concilio di Trento , e
,, ga , non Ostante la sella degli altri,, astari , de 'Itali ὀ oppressa , non ,, ostante i eta sita di molio avanza- ,, ta d interporre per il felice disbrigo,, x ita Mella persbnale fatica, che in
,, instribus , tant anni sono, inter-
nido pruebas seguras de la piadosa propension des animo det Rey Fernando VI. que sellamente reyna, a VI equitativo , J justo temperamento so- bre las di reiicias promovidas , Υque se iban siempi e axamentando , alo que iDalmente se hallaba prope io con pleno coragon et deseo de SuBeatitud; ha creido Su Santidad, queno se debia malograr una Ocassion tanfavorabie , para eslabiecer una ConcordIa,que te expressa en los Capitulos figulentes, lOS quales se pondrba despues en Arma autentica, y seran fi mados por los Procuradores, y Pleni potenciarios de ambas Partes, en et modo que se acostumbra hacer enlemejantes Convenciones. Haviendo
do VI. a la Santidad de nuestro Beatissimo Padre la necessidad que haven las Es ahas de reformar in s
nos punios la Disciplina dei Clero Securi, y Regular
dad, que propiaestos los Capitulos so- bre que se debiere tomar la provide cia necessaria no se dexar; de execular assi,seguia loestabiecido en los Sagrados Canones,en las Constitu ciones Apostolicas,y en et Santo Concilio de Trento ; y si cito sucedie IE , como odesea fumamente, en item po de Polatificado , promete , y se obliga, no obstante la multitud de otio negOCIOS, Me le Oprimen, V sin
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rij, nella Fondarione deir Universita di Cervera, nello Stabilimento dcli Insigne Collegiata di S.Idelsonso, ed in altri rilevanti astari appar- tenenti ai Regni delle Spagne. Non essendovi stata controversia soprata pertineraga ai Re Cattolici delle Spagne det Regio Padronato, o sia
blecidas en ta Bula A stoliciri j , en ta Fundacion de la Ui Vcxxidad de Cervera, en et Establectim ς' to de la Insigne Colegiata de San ης
nei Regni delle Spagne , essendo illa faber, esseritos, y lassadOSCH iqin loro Jus appoggiatio a Bolle, e Privilegi Apostolici, ed altri titoli da es si allegati, nὸ tampoco essendovi stata ,, controversia sopra te nomine dei Re Cattolici agit Arcivescovati,Ves
Regni di Granata, edeli' In die, nὸ tampoco sepra la nomina di alcuni altri particolari Benefigi, si dichiaradover la Regia Corona re stare net suo pacifico possesse di nominare, , net case delle vacange, come ὀ stata sinora, e si conviene, che i no minati agi' Arci vescovati, VescOvati , Monasteri, e Benefigi Con cistoriali, debbano altresi in avvc- , , nire continovare a spedire te lorores petiive Bolle in Roma nei mo' di, e serme sinora pratticate sen-Za Verirna innovagione. Essendo,, bensi itata grave la controversa ,, sepra la nomina ai Benefigi resi denetiali, e semplici, che seno nὸ Regni delle Spagne, eccettuati co- me si ὀ deito quelli, che seno ne Regni di Granata, e deli Indie, edavendo i Re Cattolici pretesta la, , pertinen Za delia nomina in vigore det Padronato universale , C non avendo la Santa Sede mancato di es
bros de Camara, quando vacan ζη
vilegios Apostolicos, y en Otrintulos alegados por ellos; y nodo havido rumpoco controversia io
Beneficios, que vacan en to Ide Granada, yde las IndiaS,m tampo co sobre la nomina de algunos O beneficios particulares, seMeclarber quedar la Real Corona enau pcifica possession de nombrar cse de las vacantes, como lo hasta aqui ; y se conviene, en nominados a los Argobispa Q pados, Monasterios , yl Consistoriales, deban tambient faturo continuar la expedicio'Τ lsus respectivas Bulas en Roma, misimo modo , y forma
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,, porre te ragioni, che credeva mili- tare per la liberta de medesiit ni e
per la sua collaetione nὸ messi Apos tolici, e cassi delle riserve, e cogi rispeltavamenae per quella decli Ordinacinei loro messidopoli odi battimento si ὀ final mente di com D abbracciato it sequenteis temperamento. La Santri Nos ignore Papa Benedetto XIUM postolica perpetuamente cin- ,, quanta due Benefiat ititolidὰ quali Ororas aranno e ressit, acciὀ non
ano I modo dὶ poter provedere findoli, che per probri, e per il lettemni ' insigne
ri banta Sede se ne rende inrim
questo in vertina maniera attendu
Colacion in los messes Apostolie ly casses de las reservas, y alsi respecti vamenae porta delos ordinas , u
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is colari di questa sua viva volonta ,, verso r inclita, divota, epia Nazio,, ne Spaguuola , e verso i Monarchi,, deste Spagne per litoto, e soda Reli- ,, gione Re Cattolici, e senapre addetti,, alia Sede Apostolica, ed at Vicario di,, Gesu Christo in terra. Avendo per ,, ciis osservato, che netr ultimo Con- ,, cordato stipulato solio it glorno di-
,,ciotto Ottobre mille settecento tren ,, ta seite fra la sania memoria di Cle- mente XII. C la gloriosa memoria det Re Filippo V. crassi conVCnuto,
che si deputassero dat Papa , e dat
,,Re persone che amici evolmente ri ,, conoscessero te ragioni deis una, e,, deis altra Parte sopra r antica con ,, troversia restata indecisa dat pretuso,, Regio Padronato universat ne pri- ,,mi monaenti det suo Pontificato non ,, tras curὰ di fare te sue premure coi,, due ora desolati Cardinati Belluga,eb, Acquaviva, acciὀ dalle Corte di Spa- , gna ottenessero la Deputagione delle , persone, colle quali si potesse trai- ,, tare ii punio indeciso, e successi Vamente per facilitariae la discussione, non mancὀ di unire in una sua ,, Scrittura , che consegno at predetti,, due Cardinali tutio cib,che credetteri consecente alle intenetioni, e drittiri della Santa Sede. Ma essendosi in ,, atto prattico riconosciuio,che que ta non era la strada per arrivare albramato fine, e che dalle Scrit- ture , e risposte tant' era lontano,
che si togii essero te dispute, che
, , tandosi controversie, che credC-
,, Vansi sopite, in tal mantera, che si se sarebbe poluto temere una infe lice rottura , incomoda , e fataleair una, ed ais altra Parte ; ed avendo
J bien particulares de esia su Viv voluntad agia la es clarecidab, x', y piadosa Nacion Espanda, raetia los Monarcas de las Elpat δ, Reyes Catholicos por titulo, Ida Religiosa,y siems re afectos a la .
de Apostolica , y at Vicario de Jς' μ
Christo en ta Tterra. Por tanto viendose tenido presente, quς ultimo Concordato, estipulado cl
personas, que reconoctesten a GJblemente las metones de una, y O G parte sobre la antigua controversi dei pretendido Real Patronato uni versat, que que id indecisa, no omi-
tib Su Santidad , deside los primeros passos de su Pontificado, hacer sus inistancias con los dos at presente disiun tos Cardinales Belluga, y Acquavi , a sin de que obluviesten de la Corteἰς Espasia la Deputacion de pei sos =con quienes se pudiesse tratar et to indeciso ; y successivamente 'facilitar su examen, no deia Sutidad de unir en un Escrito suro ,entregb a los expressa ios dosnales, rodo aquello que cresis ducente a las intenciones, y 4ς de la Santa Sede. Pero haviendo
tas se ellaba tan lexo disputas, que antes bien sic caban , suscitandoseque se cretan olvi ladas, en Gtremo, que se huviera podio.
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,, do avuli riscontri sicuri della pia propensione deli' animo des Re
Ferdinando VI. felicemente reo -
nante , ad uri Sius O , ed equo
temperamento iopra te contro versiae eccitate , e che si anda-
vano sempre moltiplicando, at cheera antae con plenerra di cuori re proclive ii desiderio di Sua Beatitudine , ha essa credulo di non
congiuntura per stabilire una Oncordia, che si es rime nὸ se-guenti Capitoli da ridursi di pol in
tarma autentica , e da sottos cri- versii dat Procuratori, e Plenipotentiari d' ambe due se Parti uellamantera solita pratii carsit in simili ConvenZioni. Avendo la Maesta delis Re Ferdurando VI. es osto alia San- tita di Nostro Signoreti bisse nori e nelle Spagne di riser- mare in alcum puniita Disciplina dei Gero Secolare , e Re Te,
, lis i Capi, sopra i quali si
, prendere la necessaria providenga
non si lascier; di prenderia secondo lo stabilito ne Sagri Canoni, n lle Costiturioni Apostiliche enes Sagro Concilio di Trento e
ga, non os ante la sella degli altriastari de mali ὀ oppressa , nono tante i eta sua di molio manZ in d interporre per il felice disbrigot ta questi pers onale fatica, chem
nido pruebas seguras de la piadosia propension des animo det Rey Fernando VI. que sellamente reyna, a Un equitativo , y justo temperamento δε-bre las diserenciaS promovidas , Υque se ibari siempse aumentando , alo que i almente se hallaba prope io con pleno coraron et deseo de Subeatitud; ha creido Su Santidad, queno se debia malograr una OcasIOΠ tata favorabie, para es abiecer una Concordia, lue te expressa en los Capitulos figurente , los quales se pondran deLen Arma autentica, y se an fir- mados por los Procuradores, ' Pleni potenCIarloS de ambaS Partes, en et
grados Canones,en las Constitu ciones Apostolicas,y en et Santo Concilio debargo iambren de tu edia m
Zada, a interponer para es se IMinoribus, tanto vi
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,, insta Fondarione deir Univer se sita di Cervera, nello Stabilimento dcli Insigne Collegiata di S.Idelsonso, ed in altri rilevanti astari appar- tenenti ai Regni delle Spagne. Non ,, essendovi stata controversia sopra,, la pert neneta ai Re Cattolici delle,, Spagne det Regio Padronato, o sta,, nomina a ' Arci vescovati, Vesco- , , Vati, Monastiri, e Benefigi Concis , , toriali , cloὰ , scritti, e lassati ne,, Libri di Camera , quando Vacano,
,, net Regni delle Spagne , essendo il,, loro Ius appoggiatio a Bolle, e Privi- ,, legi Apostolici, ed altri titoli da esstblecidas en ta Bula Ap blici rij , en ta Fundacion de la Univcstidad de Cervera, en et Estibiecisa ς' to de la Insigne Colegiata de Saa i ς
, , allegati, nὸ tampoco essendovi stata aporado su derectio en Bulas , y
altri particolari Benefigi, si dichiaradover la Regia Corona re stare net, , fio pacifico possesso di nominare, , net casio delle vacanete, come e stata, , sinora, C si conviene, che i nominati agi' Arci vescovati, VescOvati , Monasteri, e Benefigi Con cistoriali , debbano altressi in aVVC-nire continovare ὰ spedire te loro ,, res petiive Bolle in Roma nei mo- Ι,, di , e forme sinora pratticate sen-Za Vcruna innovagione. Eslendo bensi stata grave la controversia
,, sopra la nomina ai Benefigi res1- ,, denetiali, e semplici, che sono ne,, Regni delle Spagne, eccettuati co- ,, me si ὀ deito quelli, che sono ne,, Regni di Granata, e deli Indie, ed,, aVendo i Re Cattolici pretesia la, , pertinenZa delia nomina in vigore,, det Padronato universale , e non ,,avendo la Santa Sede mancato di es
vilegios Apostolicos, y en Otro tutos alegados por ellos ; y no haut 'do havido tampoco controversa sobre las nominas de los Reyes Catholicos a los Argobispados, Obispados, yBeneficios, que vacan en los Reyn OS
de Granada, y de las Indias,ni tanapOco sobre la nomina de algunos Otros Beneficios particulares, se declara d ber quedar la Real Corona en sucifica possession de nombrar en elso de las vacantes, como lo ha est
nominados a los Argobispados, mpados , Monasterios , y Bench ψConsistoriales, deban tambien futuro continuar la expedicto'sus respectivas Bulas enmismo modo , y forma hasta aqui, sin innovacion Pero haviendo sido graVC . troversas sobre la nomina a Qneficios residenciales, y si pse hallan en los Reynos has, exceptuados, como se halos que es an en los Reynos
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,, porrete ragioni, che cre leva miliis tare per Ia si berta de medessimi i
PEI IA IIDCrta cie medelimi, e
per la sua collaetione nὸ messi Apostolici, e cassi de te risierve . e coiris p triVamenre per quella destit Or Abammento si ὀ final mente di eoui ne consensio abbracciam ii sequente empzramento. La Santri P pa Bene letto XIValla sua privativa libera co
e Apostolica perpetuamenae Cinquanta due Benestat, i litoli dὸ qualira Laranno e ressi, accid nonis meno essia, clie i suci Successori ab si biano ii modo di poter provedere
is premiare quellis desi Tistia
se banta Sede se ne renderni min
y los de las reservas, y aisi res ecti
Patronato de ac iuviessen sitos en
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2a esagione di Cedole Bancarie,c me anche abbasso dirassi. I nonii pol dei cinquanta due Benes gi sono is eguenti. et In Cathedrali. - Abulen . Archidiaconato d'Arevale. AuriCn. ,, Archidiaconato di Bubal.- Barchi-
,, nonen. Priorato una volta Sccolare,
,, Ora Regolare delia Collegiata di S.
gular , de la Colegium de Saa δ
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,, cettoria- Major icera. Prepositura di. . S. Antonio de Sancto Antonio Viennen.m Nullius Provinciae Toletan.
Semplice di Santa Maria d' Alea