Collectio præcipuorum monumentorum, quæ rei Pisanæ Academiæ Augmentum spectant, ab anno felicis ejus reparationis 1472. In aliquot sequentes. Adjecta in fine compendiaria recentione, ... per Stephanum Fabrutium Pisanum Doctorem, ... anno 1743

발행: 1743년

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SI unquam provide, & utiliter, de

currente hoc Saeculo Quintodecimo , a Florentinae Reipublicae Moderatoribus de sublevanda afflictissima hac Pisana Urbe cogitatum fuit, ut alias diversimode cogitatum fuisse ostendimus , ain anno potissimum id contigit: Mi legimo Quadringentesmo Septuagesimo Se cundo , quo de constituendo Pisis Libebralium omnium Artium ac Disciplina

rum Gymnasio , deliberatum fuit ; b

ex quo propterea Academia haec nostra benigna magis sorte coepit uti . Quotus enim quisque est, qui non animadvertat quot & quanta , cum e Studiis ipsis , tum ex affluentium Studiosum copia, in Urbes ipsas profluant , atque deriventemolumenta λ Vix autem ullus alius Lo-

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et Fabrutii ColleSilaeus, ut Pisana Civitas, ad omnia haec, aptus e opportunus. Solitudo locus id neus ad Phil9sophiam nullo non tempore habita est; contra vero Civium multitudo, & quae consequens est, multigenarum oblectationum affluentia plurimum Studiis afferre credita cit impedimenti. Florentinae itaque csterisque felicissimae suae Ditionis oppidis, haec Urbs, in hoc loci delectit, merito praelata eli, ne modo

supervacanea repetitione dinumeremus r. Iiquas easdemque optimas nobilissimae e-3uidem Civitatis opportunitates ,' quasi

alio respicientes, ipectant alii; sa in hane vero rem expendit luculenti Isimus Florentinarum Hiitoriarum Scriptor Jod Hichael Brutus, bὶ ac multo antea Sum. Pont. Clemens huius Nominis VI. in Speciali hujus nostrae Academiae Diplomate , quod per e3tensum iam retulimus. cc in Post rem igitur serio atten- teque distussam, prudenter, & caute d

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Praecipvorum Monumen. 3, iberatam , sequens haec Florentinorum Procerum Provisio emanavit: cujus Dies decima nona Mensis Decembris praedicti nni. Secunda quodammodo Epocha Pi- fanat Universitatis esto. In De1 Nomine Amen. Anno In-M carnationis Domini Nostri Iesu Chri-- ui 14 a. Indictione VI. Dies Vero I9., Mens. Decembr. In Consilio Populiis Civitat. Florent. Mandato Magnificor. ἡ & Potent. Domin. Domin. Priorum, , & Uexilliferi Iustit. Popul. Florent.

,, precona Convocatione Campaneque se

,, nitu in Palatio Populi Florontini mori re solito congregato. Quorum Domi- ,, norum Priorum & Vexilliferi nomina ,, sunt ista videlicet Berto idus Bartholo- mei Bertiadi Dom. Philippi Corsini; ,, Io: Baptista Francisci Thomasii Ioan- nis . Ludovicus Pauli Lapi Nicolini, ,, Franciscus Zenobii Bernardi Girolami, se Attavianus Francisei Thomasi dello,, Strinato Corig. . Lengone Antonii Lem ,, zonis Galig. , Franciscus Dom. Gui-- lielmi Francisci Tanagli, & Andreas .,, Io: Philippi Micliaelis Arrighi Priores

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Q. i' Fabrutii Collectiose anchora in questa parte faria ornata, is voluto nella Citta di Erenae como-V damente fare non si polrobbe Po el- ,, seres gran carestia di Caese , & in ta- modo , Che numero grande di Scolari, quale a un ripulato Studio da ogm- parte suese conserirsi , non haverebbe,, non che a contento, ma ne pure a

tuito sono contrari' , e non essendo per dette, &altre zagroni luogo com

modo per Studio la Citi, di Hrenre ,

come la es perientia gia alim volte quando ci si h fatio Studio la dimostro ε necessario farto in un altra delle Terre della Signoria di FirenZe,dove fussi piu commodita, & pili ptile di Comune, &esammato tutio, recon. buon numero di Savi Cittadim si cognosce per Ciasthuno , che mu luogo e m commodo a tale elerc. etio, aneti si giudica non cen essere se non solo uno: e questo e la Citta di Pisa , la quale per sito di essa commodissimo per via di mare a tuiti e restieri ., che frequentano gli Otudi, e per abundantia delle cose necessas eat Victo , e per largheZZa e copiad' habitaetioni altissima da clatcbuno,

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Praeci forum Monomen. s, & commodissima e ripulata , & per ,, essere Citta celebre sar piu famoso lo,, Studio, d'onde risultera immenso ono- ,, re alta Citta di Firenae: & per ave- ,, re te Gabelle alte apparienenti ai non stro Comune , utile grande arrecherru,, alia Citta nostra, & essendo cosi, per ,, tanto si provede per detto. Studio nelis modo infra scritio ....' ,, In prima che per . tempo d' anniis cinque , da cominciare a di primo dix, Novembre prostimo futuro ; s' ordini se uno Studio Generale nella Citta di

se Pisa in luogo , dove fusti piu chom- ,, modo, net quale si spenda quanto iussi,, di bis gno in sino alla lamma di Fio se rini seimila di Suggelio , e paghi si lase deita spe sis pel Camarlingo Genevle,, delle Gabelle di Pisa , che pe templ. . sara , durante detii Cinque Anni diis qualunche Danari per cagione det suo se Camarlingatico mile sue mani perUem ,3 ranno per qualunque cagione, paganis do con to stanetiamento deliberato se- ,, condo gi' ordini, come di solio si di- ,, ra, e netti e senZa alcuna retenZione,, a quelli, che saranno suti eondotti α,, leggere in Studio, & a classe uno quel es la quantita , la quλle ne' loro stanaia- is menti si conterra. ,, 'Et per conservare ii Monte delia .

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ι Fabrisii Collectist . . ,, per detto Studio si paghera claschuciis anno, P intenda essere , e si a assiegnato at deito Monte quello si ritrarra, durante Cinque Anni , dati Arte del-- la Lana degli Alluta di Volterra , , d'onde * spera trarre, secondo uri aCis cordo gla dis nato con deita Ane,, della Laha, & da desta Arte con altri, is circa F. Quattromita di Sugello cia1-- chua Anno. Et pili s' intenda assiegn is to a deito Monte per deria Conserva-,4 .Zione Delio , che si trahe , e trarrata fra dereo tempo de' Hui talle Past ,, re , che erano de' Volterram , che e

Florini settecento di Sugello in circa ,, Ι'Anno; & pila s intenda essere, e fiari assiegnato per deita Conservaetione ciDis scuno di d. Anni de' Denari dello Stu- . ,, dio, F. mille trecento di Suggello, cheis in tutio fa la Somma di Horini Se-

, lume degli Oratori , & Poeti, e degliis ornamenti della Lingua Latina a que- ,, gli Cittadini , che pili olire non Vo- gliono sequitare gli Studi , perd si prov-h vede: Che per gli Ussiciali dello Stu-ἡ dio, desquali di solio si dita, Pabbiari non solamente a provvedere di quel-

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Praecipuorum Monumen. . σ

D nelle Faculta necessariς i negli Studiis Generali, & degni, ma ancora di que is gli, che nella Citta di Firenete addo is trinino net modo det to , e Citi ad inTis Florentini, e chi nelix Cittro di Firenis ete abitasse ; a , potendo per tale ope- ,, ra spendere delia deita Somma de R,, icinita & piu Florini Quattrocento , ,, che avarietano delle Paghe de' Creditiis dello Studio elasthun' Anno, pag to eis sopradetti F. Mille trecento , de' qψab, ii di sopra si ita menetione perche lese Pacte de. Crediti dello Studio sono. - F. Mille settecento in circa . Quelio,, dichiarato , che per gli Ufficiali d lis Monte pe' tempi esitienti , si debba. is rellituire duranti cinque Anni, pe det M ti Crediti dello. Studio l' intero delle,, Paghe, & di quattro Mesi in quat trose Mesi, solio te pene de Monti Pe qais ii , non obstante alchuna legge, o oris dine in contrario, o altrimenti dispo- is nente ; & solo per convenire ne lieis spes e sopranominate, o a det to Stud om apparienenti

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8 Fabrutii Collectis is do infrascritto, eloEb Ottenuia chei sa is r la presente Provvisione, secondo laesi deliberarione de' Signori Priori, e Gon-faloniere di Gitistigia pe' tempi esisten C ti s' elegga cinque Cittadini Florentiniis abili agit Umcj det Comune di Firen is Te, Cloe uno per Quarti ero dei Mem-h bro de'Maggiori, & uno per tutia laCitta pel Membro de'Minori , dipu- ,, tanἡosi detii Ussiciali , & cias cuno d1 is loro di quella eta, & in quel moao, is e forma, &con quelli Divieti prima , is & pol , che e. come . da dd. Signori , ,, & te due Parti di loro sua delibera

- Duri l' Ussicio di quelli , che prima

,, saranno eletti, per tempo da comincia-

,, re it Di immediate dopo la loro elet M tione , & da duraro per instino a D, M phimo di Novembre proxime futuro, D 347ῖ, n l tempo debbae cominciare io, si Studio a Pisa net modo sopradetto , &D tan' Anno pili : Potendosir a detii I - , , ciali di tempo in tempo pro lungare i Iloro Uficio per un'Anno per volta pesis Signori, & Collegi, e te due Parti di loro , o di nuovo eleggere altri Ufi- μ' ciali det Consigito deI Cento d-Ann ,, se in Anno , & osse rato la forma , &ri ordine sopradetto; & in luogo di quasi lunche de' dd. Uficiali , et quale peris alchuna .cagione vacasse durante ii suo

Di iti sob, oste

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Praecipuorum Monumen. 9se ossicio, si deputi lo scamsio dei mei. ,, desimo Quartiere, & Membro, & ος is servato la forma & ordine soprascripto, ,, e pel resto dei tempo. se Habbino e deiti Uficiali, & Ie dueis Parti di loro durante ii tempo dei lo- se ro Ussicio , plenissima auctorita circa se releggere de Doctori, & altri , cheri habbino a leggere nello Studio a Pisa ,

es o a in segnare , & leggere a Firenete; ,, potendo eleggere per claseuna facult i is quel numero di Dottori, & altri, &'is con quello Salario per ciasthuno , e is per elaschun Anno , e per quel tem M po ei a schuno, che a loro parrii, nonis passando it tempo di detii cinque An se ni la spe sa di sopra ordinata , & in

is quei modo, e forma, che, & come ais loro parra, & placer , & liberamen is te Vorrann 6 : Non potendo perli eleg is gere per lo Studio a Pisa alch uno Cit ladinci Florentino abitante at presente:

si nella Citi, di Firenete. Et pili abbino plena autorita di eleg ,οῦ gere, & deputare e Ministri nccessiri se per lo Studio cos1 a Pisa, come a Fi renete ; & pili abbino autorita di po se ter fare gli Stanetiamenti a quelli, che is avemno ae leggere , & agit altri Mi- se nistri per lo btudio, o per dθ. Ufietia si ii necessarj di tempo in tempo , se is c do che nelle e lettioni sara fulcior

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