Systema Newtonis de fluxu maris confutatur ab Aloysio Sangro marchione S. Lucidi

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TA SUA ECCELLENTA

IL SIGNOR

TROIANO SPINELLI

Dotto, Pio, ed Eccellente Μatematico RASSEGNA I SUDI OSSEQUII

MARCHESE DI S. LUCIDO.

vori ssivo dire circa la prima mi a Dissertagione delia consutagione deli Esto Marino, cloeche avessi letto Newton , comel' avessi a casio consutato , e per

che l' istesso dice r Autore det Giornale de' sapienti in Parigideir anno 1772. in Novembre

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pag. 738. nel mentre riserisce in succinio te mi e tre Dissertagionisu la ridetia materia ; Ho stimato percio farmene carico caro Fratello, assinche Uoi, e gi' altri delia vostra numerosa seguela rimantate dei vero persuasi, Vol gia fiere un Eccellente Ma-tematico , ed in seguito degna propagine dei gran Newton , ene avete date te ri prove at Ρωblico con aver inalgato per proprio vostro uso un superbo edificio con una soprafina e mirabile vostra architettura . in se fetegran Matematico , e siete parimenti adorno di tante varie sciemae, e doti, come te opere vos re stam pate vi manifestano, non

soso, e molio meno prosondo, esse pure io siete, se mel perme

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tete, fiete superficiale , come ap-punto sono salva la loro pace tuiti i Newtoniani, onde siccO- me Io non posso affatio vanta mi d' esser Matematico, cod Volmagna simul comit aut e cateν et a non

ctam pure, eQlimus tos dos. Miconviene intanto dimostrarvi da Filosofio , che su la causa detrEsto Marino vivete tuiti in e rore . Gia sapete come Sapiente, ed Erudito , che r attagione della Luna sui Mare non e stato pensa mento di Newton, ma sud' un quondam Gesulta France se

e se non erro ) dei P. Clau-dj , ii quale considerando qualcausa potesse generare l' Esto dei Mare, gli parve, che poteva eL sere l' attragione della Luna , edA et in

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qin tal guisa anche in dubio lo

do altra cagione , se l' adotio, e per vera l' insegna nelle sue opere, e la comprova coli' inal et amento della Luna su l'Origonte neli' istesso punio, e momentoche sotio di questo P inalga an cora it fluta sui Mare, e pe che cio di continuo accadde, da ad esseloro una grande analogia, e per una prova pili che sicurat' ha , ed in seguela l' avete . Madi gragia non vedete, che none se un mero accidente λ Ne volete la dimost agione . Eccola. La Luna e sol una, e nascevicendevol mente in uno degli Ο-

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sotto altro orizonte, ne ella pu Ie osservarii, quando si richi ede

un incontro di tuiti i flussi, mentre s inalga la Luna . in uno de-gli orizonti, ma i' accidente eun nulla, dunque sui nulla sisenda la prova deli' attragione , che si vuole, che faccia la L na sui Mare, replicate, che sem-pre, che la Luna finalga, s iisnalgano i stussi, ond' e un Epoca certa, e perpetua, e vi e percio una grande analogia fra l' eleva-zioni della Luna, e de' fiussi, on- de bisogna, che colei li formi. Riprendo Io. Compare it messedi Marao , e nascono i Cavoli in tuiti gli Orti, dunque Margoli forma, e vi e pure una con-

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tinua Epoca , angi perpetua traCavolt e Marao, ed anche una grande analogia fra est oloro, sic-che vedete , che siano ridicolegis ete quelle, che dite deli' attrazione Lunare, e che ni una analogia vi sia, e r Epoca su della qualevi sondate, altro non e , che quel tempo appunto, che si costumada tuiti a mezgo di andar a pran

che siete Uomo cordato , non men che dotio, dat mio ragio-Σinio resterete disingannato, e dein Vono essere anche Velint, Nolinti Newtoniani , perche non anno

ove appigliarsi per loro disesa,

se non sit da alia Luna una virinitI occulta, ma cio sarebbe pasisare essi non solo per Peripatetici quorum obscurὸ periis memorio ,

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ma per Ciarlatani det Largo dei Castello , giacche questi spaeciano tante virtia occulte de' loro secreti . est unguenti . Ecco dunque che e troppo chlaro, cheho Io letto Newton, ed ali' incontro non appare , che abbiate benosservato it medesimo, mentre avressivo rifieituto , che sugii eLsetti it Newton inalga i suoi Teoremi , nulla importandoglideli C usa, che li produca, se

salsa, o vera sia , di modo chesiccome si servi deli' attragione , si potea servire delia sua Berret-ta per causa gellandola sui mare , assin che si elevassero i flusti , giacche o si a questa, od altra lacausa gli effetti son sempre r issessi. Di rete sors, che non staprudenga andar contro l' opini ne resa universale presso tulte te

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gliere a Caro Fratesso a Dio . Mamate- mi, cis V omo.

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TRIUM DISSERTATIONUM

DE MARITIMO FLUXU

Accuratior nec non plenior Correctio EI UsDEM AUCTORIS PRIMAE DISSERTATIONIS

ERRATA CORRECTAPq. 3O VAcuum undequaque vrAcuum undique veris profundum V sum profundum Pu 34 . Et momento in ipso spa- Et momento in ipsum spario per eamdem lineam sum per Eandem li- redire neam redire

SECUNDAE DISSERTATIONIS.

ERRATA , CORRECTA Pag. 6. Semper tenderdi i Semper tendendis Pag. s. Oblinatur ceris extensae oblinatur ceris tela in Textrinae tela Xtrinam extensa. A Flu-