Quebecen: beatificationis et canonizationis servae Dei sororis Mariae Ab Incarnatione [microform] : fundatricis monasterii Ursulinarum in civitate Quebecensi : positio super dudio [i.e. dubio] an sit signanda commissio introductionis causae

발행: 1877년

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DU MIRACULIS POST OBITUM. 233 et miraculorum Servae Dei evincens, respondit. Proc. 2 suppl. 't. 464 ad fol. 466. - Sono stato per quasi venti anni Consessor dolio Religioso et rospedale di Onlreat. Fra esse regna una tradigione che te oro anticile udri abhi uno som-Pre vut una gran VeneruZione per tu adre deit Incarna-Zione, is ne partavan spesso come di una Sunia. Dice vano altros cho lamovorenda Mailro Billiindole che si per ungo tempo loro Superiora ne part uva ne' suo discors con vene- ragione prosondu citandola spesso alle Suore da ossa diret-t , cum P anima dii pii struordinaria per a Sanlii , chesin stata ne Canada. Dicon che circa quarunt'unni or Onolessero pubblicamento a sua vita in nos et torio, e cho tu loro Reverendo uitri De visio, ercille o uestere ' invocavano con siductu no Farlavano alle gi OVani Suore con grandiologi Croclon aver ricovulo dii ossa uia quadro de Sacro CuOro, o che ut divogion si statu loro spirula ulla Mailro detruncariaugione Consor vano presso di loro uia it ratio dolia Mailro doli Incarnaetione dona logi dicono da uadum i- gella aes Cori . Quos tu immugino conleneu un rum metit Odollo ossa delia Vonorabile adro; questa Viene ancora conservula con gran divogione molli in sermi a presente lucin- vocano Ganno dolio noveno per lienere u Oro uarigio tu in . D porcio ne Lo Suores dolia conui ouuχiono di Nostra ignora ianno k R . RV0ζ'ut

dolio anime o tu privilegialo. ac Suore ut testani, che sinda loro ingrcsso et ovi Elulo, vico loro insegnat ad in-VOcaria e veneraria. Conservan tu sua Vita, e lo suo Lettere, cho sono sta' Iolle o rilcito con interesse sempre pili crescente, attes lano che te oro ui Ziane si complace vano in arra loro irati dolia vita di quosla grande eroina delCn nuda; fra queste citano uti Mailro Suor anta uddalonam arta et I anno milleoli contosessanta nove Deli et di sol tun-ta nove anni opo essero stula ventiqualtro anni Superiora ,

cd ver c aperto per o pagi di iturant' anni te prime cu-riche olla Comunita Cilano ultros tu ad res Sant Ignagio moria noli ela di otiant udue anni verso it mille ollocent se t-tuniatre. Queste Suore nites lano altros eho queste due udri profero grande interesso per i Processo di Boatis caetione in comi iaciat prima delia loro morte. micon che i Signor Fuillon nolle sortagioni elio sacev alia Comunitu oro ui lava collo itu grandi clodi dolia Mailro Heli incarnugione , Mibadula multa della sua vita Apostolicii , o di tutio it bene che ossa vova inistree88i0n S,

342. Pluros infirmi

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344. Multi infirmi S. I . meritis Ianitati rostituti. 345.

quias secum e stantOS.

347, Lectura vitae S. D. eisdem dictam fictuciam ingeS8it. 348. Aqua sepulcri S. D. data Moniali gravi te decumbenti P 8anitato impetranda. 340.

rum.

ΙΙunno sulto di pingero ne loro Convenio ibi iratio dot 'a Venerabile udre La sua vila o ora leti a dii molle Suore. In ultri te inpi o stula et tu in utibile . Quos tu olluri pro-diasse grun te impressione et runimo dolio uor e ne rimu- sero os commosse clio Voltcro procurui si ullo reliqui dol- tu Venerubilo adre. Por consoguen a te Religiose Orsoli nodi Quebec secoro avor loro detraequa ruccolla et cretro doli Venerabile loro Fondutrice, o lo Suor doli' spedulo Gesorale in segno dolia loro fiducia vorso tu adre doli In naraone, secero sorbire in divorse volt ulciano occio diquest 'acqua ad una loro Postulante pericolosamente mulatu. Di tu tu Suor si serviron anche di quost 'aequa Per temporurvi de colore o quale di pinsero ulcune piccole Croci

che ancora conservan ut presente, o che alculi portuno in-dosso come reliquie Queste Suore anno in questo momento in luit lo loro Case di quosla illi una noVenu per lienoro a sanita tanto delia loro Superiora minacciata a consutagione, chora alcane ultro Suore.

ausustinus adn. Capram S. R. c. 8senoret S. Fidei Subpromotor.

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do Dio ei a redificalion des Dianis do I Egliso, et dii Ca

Les unianis res devoves

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santissimo adpel

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do iliolias 'o delio Orsoli ii in Quebec, Ove aiiclio O iii Ortui in uina di grun sunt ita, Deli anno 167 2, si sciri pro consideratu Omera, Plu regiosissiana de nostro ordiri e vellerula ancho con grun divi gione ne nostro Convento ovo Iu granSorva di Dio avra sparso percia sua intercessione molle gragio u non cessera di silurgeriae ita ricca monte in V venire, quando ostra Santita ritura aggregata a cori celesti edispo-Siu ulla Venerugio ii universute sugii Altari. Percio, o ne-ligioso, unito Oii ullo te Coi,sorello Orsoli ne det non locali ilico, algia in Ie nostre mani a Vostra Santii pregando luuinitissima incnte di normet ter bonigna mento, cho a causu

Vento, porci viliove de nostro pensionato e per te care pedi Son uultu nostra prossima parentela che stanno ne secOlO..

ni utiιm Ursuli La uadre Maria deli Incar gione nata a Toum in Fran nurum in Dioe eia, Orsolitia Protessa a primi no monastero dolia sudilotiaeest meust citta, di Ρο Fondatrice de monastero doli Orsolino di Quebec in meri ea, ove ella mori ann 4672 in grandissima sum di antita su se reci' Milo di veneragione ed imilagione per no e per tulte te, figlie ulla gloriosa anta Angela Merici, alles i manuvigliosi sempi di eroicite virili e di consumta antita laseiatici ella sua vita. Pertunt tuti preghiam incessaniemeniecit Signore ondo ei concedacia pregiosissima gragia di edere iI solide momento,.

in cui la Sania Sed si degnera di accordare a nostro O

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EPHTOLAD POSTULATORIAE.

Talo favore prostrato a Sacri ted di Ostra Santita, Meeedit,postulano implora purra in degno pastore elle qui sopra Iegnate ιι Diseopi Lu- Suore Orsolinc, chledendone milanente I' Apostolica Benedi tini ij, en . Tione per se, et suo clero, e per tutio ii popolo sedet diquesta dioces i. Di Vostra Beatitudine, Sira Arcipelago Greco,

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Beatissimo ad re

Num. 4. I. sol toscrilia Superiora de Veii Miniastero ullo Oris Epistola uti solino di Roma iiisium a luu lo suo religioso prostrale ula listis et mi ια- euii di ostra eatitudinu si,onixolio milinente ulla Santium tum linu ilia ostra elui, a i ludi Maria doli incari4ugion nula a Ourstum in lituu nes 4599, Oesol in Proso s. in quiessia Medusima iit tu, ii uindi ondii trico de Monustor desto Orsolino di. Quohoe Cunuda ovo mori ut 1672 con una gruiido ri putugio ii di Sanlitu; non tu tu inmiti cessat di essuro in ruitu Venerugione presso ut loci ordine delle Orsoline, tantorio grandi od oroiulio Virili da assa forci luto in lutta Sua vila principulinunt di uni Carila vera mente eroica usula verso 'cl- 'aggi di sua Nugi ii , sponendo in vari in contri unctio lavi lii per a saluto diassi Per lo quali virtuoso ligioni is tesso, si e vuto ubi tu dino in questo onustero irato in , allagenor ili tu olle icligioso vissule sino a presente di accO- mundat si ulli di Lot intercession e bisogni spirituali e toni-porali pol quali lo religioso tesse ne invoca vano ii putri uinio presso Dio, i elio indica in quanta veneragione ne liun

Scin pro e costantemente tenuia in venerata memoria.

olli fiducia di clio prostrato a bacio de S. iudi lian noronoro di prolestat Si.

Delia Sunt ita Ostra Devino blimo Sud di io luria Orsola avulsassi Superiorue Religiose Orsolino di noma.

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