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stolichc., habbino abusato, o abusino ii Sagra, ix ento desta Pcnitcnaa , seruendo si delia Confessione, e Consessionario a fini dishonesti, sollect-tando in em i Penitenti ad turpia; & havendo eon esii discorsi di cose illecite, c non conue. nienti ai fine , peril quale e stato instituito . Chehabhiano proferito, o proferistono heste mle ereticali contro Dio, la Beatissima Vergine, e Santi,o procedi no 1 qualche alto di octis, e di- spreeteto contro P Imagini, o figure rappresenta ii ii medesimo. Che habbiano tenute, o tenghino occulte coinuenticole, o radunanZe in pregiuditio, dispreZeto, o contro la religione. Che habbia indotio qualchc Christiano ad a,hra celare ii Giudaismo, o altra Setia contraria
alla Fede Cattolica, o impedito i Giudet, o Tur,chi a balteaZarsi. Che non essendo ordinati Sacerdoti, s'habbia- no con sacrilego ardire usurpato, O si usurpinodi celebrar Messa , ancorche non habbiano proferito te parole desta consecratione , o habbiano prcs orno di ministrare ii Sacramento delia Penitenaa s Fedeli di Christo, ancorche non si. sia venulo atratro deli assol titione.
In olire si dichiara, che quelli , i quali non ει-
. nunciaranno , come si ordina ccii presente Edῖ to , non p*ssono essere da alcuno assoluti ne nocidia S.omtio, do poche haveranno in esso giuri-gicamente riuelatoli delinquenti, at che non
possono 1ddisfareton bol ieiuni; oletfere, seneta nonae, e cognomo GTΛutore, e alui modi im
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eerti,de'quali non si liene conto alcuno net Saadito Tribunale. ζ' Ui . Si dichiara anche, che conla sudelia e presisione de'casi di sopra da Not specificati da riue-larsi, non si escludano gli altri casi spetiatili talS.ossitio, che per altro sono compresi ne i Sacri Canoni, Constitutioni, e Bolle de Sommi Pon-tefici , Ne menci col presente Edilto s 'intend- derogato alPalire prouisioni Canoniche, Ap stoliche,& a ni altri Editti degli ordinarij.M Iω
Et a fine che dei presente Edilto non si pota , pr tendere ignoranZa, commandi mo, che si affisso per i luoghi soliti di Roma , e si notinini vili Uescoui delle Citta vicine a Roma , pelle quali non sono Inquisitori, accio lo publichino, α ordinino , che li Parochi delle loro Diocesi in Iegghino ogn'anno la prima Domenica deir Asuento, ela prima Domenica di Quaresima; ilche parimente Vogliamo, che si facci dant Parin
chi, e Regolari di Roma nelle loro Chitae in , tempo, che si trouera in esse congregato il p Polo, e pol farne attaccare alle porte deste loro hiese, e Sagrestie di esse un'essemplare dei me-demo, per osseruare quanto in esso si ordina . Dat Palaeteto det Sancomtio questo di to. Mar
Franciscus Riccardus S. Romanae, dc Vniuersalis Inquisitionis Nota Anno a Natiuitate DN. I a Christi miliesimo senes resimo septuagesimo septimo Iaidictione xv. die verὸ desima
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decima octava Marti , Pontificatus autem Sanctis. in Chrs o Patris ,σ D. N. D. Innocentis Diuina ' Providentia Papa XI. anno primo supradictum fidi ctum affixum , s publieatvm fuit ad valvis Basilica Principis Apostolorum , Cancellaria Apostolicae , o ιn Acie Campi Florae, ae an aliis locis Iolitis , oe eo fletis Urbis per me Frauefcrem Perseinm eiusdε Sanctiss. D.N. Pa a, er Sanctiss. Inquisiuioris Cursorem a
Errata . Corrige. fol.6 6. gauderet, gauderent. fol.633. associatione, associationem. fol.646. praeceaentiam, Praecedentiam.
fol.6uer. Abarimae, Abbatissae. fol.ibid. Constituriona, Constitutionum .sel gi. Toleutinatis, Τolentinatis. fol. 738. Immnitas M. Immunitatem Ecclesia-- clesiastica, sticam. ROMAE, Ex Typographia R. m. Apost. I 6 8. Superiosum permibu , o priuιlegio .