Summorum sanctissimorumque pontificum, illustrium virorum, piorumque patrum, de beati Laurentii Iustiniani Venetiarum patriarchae vita, sanctitate, ac miraculis testimoniorum centuria. Collectore D. Daniel Rosa

발행: 1614년

분량: 185페이지

출처: archive.org

분류: 그리스도교

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Sanetissimorumque Pontificum,

ΡIORVM QVE PATRUM,

BEATI LAURENTII

Iustiniani Venetiarum Patriarchae VITA, SANCTITATE, AC MIRACULIS. Testimoniorum Centuria. COLLECTORE VP. v ANIEL ROSA.

Superiorum Permissu, bc Privilegio.

VENETIIS, Μ DCXIIII

Apud sanctum Gryllum, & Fratres.

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A ILLUSTRISSIMO,

Et Eccellentissimo Sig.

CAVALIER Oiambasiator di rirerno dat Re Christianissimo per A

Srrenis. Republica H Veneti L. D. Daniel Rin Canonico di S. Glargio in Alega. V. Eccelle ιya Illustrisi pia che ad al-

present ero quem testimonij , an plexissime proue delia Santilis det Bemto Loren o Ciustiniano, no operche come ella si s consere per tutio ilmondo per vero imitatore, o proni- pote det nipote di lui Bernardo , tanto relebre per la fama desii μοι Fritti, o delis sue atrioni, co- ais N anco amisare per degno parente delia boni , or meriri di quel Sanissimo Patriarcha perllassemplarita desta vita, o nobilia de costami che in ui si sono veriti neue due granCorii d Inghilterra H Francia r Ma anco per il hommodesiderio , che ella ha mo aio se re delia flua sania Cano , t a ninatione

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umpo sis no spars de a Santπὰ H tanc omo inerando chedebbano grairo, polche non per altro si seuo pse qui m

quem hecolo rore in uiria; e N. S. Dio te conceda Gno Hi honori dili se vere glorie, se felleui derisora.

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E bene dati'opere,& compositioni sue, dalii

gran meriti,& virili, &dalla sentita,&naira- coli det Beato Loreneto Giustiniano Patriarcha di Venetias sij cogiusta ragione in Ogni temporenum,che non potesse essere se non collocatonet Clelinquello, che stando in terra, visse con ranimo , & coiretampio, vita piu tosto celeste,che humana,M si mostro angi Angelo di spirito, che huomo di carne che ii desiderio, che hamo h Muto in Ogni eta tanti diuoli suoi, di vederio astritto net CD talogo de Santi Pontefici Confessori s siij andato prorogando sinoa questi nostri sempi, ne' quali con maggior calore

si quello, cherati sij stato, si e rinouato it negotio, & la spe.

rama dellasia Canon atione , di modo, e possi parer ad alauno la dilatione di tant' anni in opera cosi ragioneuole,dccosi pia, una totale: inutii perdita di vn tanto bene senet ab cun Vantaggio,o stulto,che se ne R iratis: Nondimeno a- pendo noi chedalia diuina prouidei a Vengono sempre ordinate te cose in modo,che riuscendo pol secondo la mirabule dispositione sua fanno se re efferet ma3giori, & piu essic emente Qrtiscono i loro nni, non possimo se non dire, che questolo hissimo interuallo di poco meno, che di duesecoli,che epinato dalla sua fanta dormitione alia prossima,& come si sperabentosto futura sua Canonigation habbi nopunto noctato, anzi non poco giouato a questo pio, & consanto desiderio di tutioil Christianesmo, perche in questomentre essendos maniormente diuulgatala fama delia sua sentita, rescivia la deuotione de fedeli ver di tui,acces plusidosiderij communi di vederio Santo in terra, me e Santo

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Fioi mente uiruta per mite Ieptu rimote parti dei mondo MI a tanto in oti es a vi tuna eta si e rinirgata lacelebrit1 delsiaonoine, che da due deisivi timi Sommi Pontefici de tem-pi nostri Clametate VIII. & Paolo V. e stato concesso it venerarii con Proprio ossitio,&gratie di spetia undulgentie, & dagran numero diluomini pij neli opere loro inquesti ultimi

non pia Beasi ina Santo.

Hauendo risieruato S. D. Maesta quesi'honore,che ha da ric

uel ei impolo. la Citta di Venetia di vedere via suci Patriar-Cna celebrato con nomedi Santo da tu ita la Chicta di Dio, Mia Santita di vn Pontefice, che come per la dignita risipien-

dein quella sede, delia quale la Republica Venetiana e statim Ogni tempo non pure benemerita,ma proteitrice, cosi nella patria tua, dioiade nasce, rinoua la memoria di due altri

In varie imprese glorio mente s'impiemrono Iarmi,.& sibandierede Venetiani Parendo appresso , chedalli otiatis fatii da essta Republica per adiuuare, come potano' legui la Canonietatione della R Caterina da Siena, do inesse quasi che ter in certo atto di gratitudine accenderfimaggiormente ii desiderio della Beatitudine sua a retribui re at popolo Venetiano nella Canonizatione di via ibo Patruarcha, quellocheat popolo Senese e stato dato in qualcheparte perte intercessioni,& premiere di questo Serenissimo Dominioperquella Santa, angi Santissima sua Vergine, Cittadina,che sua suoi tempicosi gran serua di Dio Perque- 1lodunque ii Signore ha voluto riseruare opera cosi gloriosa a Pontesic acui olim alia somma potesta, Scautiorit1 sua, dassa quale derivano nella Chiesa te Canonigationi de Santi,

per que S particolar ri spetii permni ragione apparieneua Vntal ' O,senaea che si accidenti,& mali incontri de princem formati per effettuatione di eta solio ii Pontefici, S isto, Leone, Hadriano,& Clementeit Settimo, conli incendij, Mamarrimeti loro habbino potutopregiudicare a qllo,che essedo fodato nella verita dei fatio,&particolarmete dalla dispolitione delia diu ina prouideneta ordinato no potramai restarimpedito,b alterato daalcun mondam interesse,o aueni

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anco impossessam di quella, non puo non esser anco admirabile net far che stino esSaltati net modo,&poste te lor mem,rie in publica veneratione di tu ita la militante Chiesa, coma sono te anime felici nella beatificatione vera delia trioniante Gierusalemme Noldunque,che in Ogni tempo no solo hab-hiamo desiiderato, im anco si fiamo affaticati grandemente per codurre innaneti questa beata Canonigatione di Prelato cossi benemerito non solo delia Venetiana, ma anco dimitala Christiana Repubi ica hauendo veluto te memorie,& atte

stationi della santita sua sparse qua , & lain diuersi auitori quasi pietre dei santuario calpestrate, & dissipate ne gli angoli delle piaetae per dare quel maFgior impulta, che mal si puo

se ben si predebole secondolesorge nostrea unopera costdegna habbiamo stimato bene doppo rhauerte raccolle in uno,raccomandarie alia perpetuita delle stampe,&perche noparessero queste fatiche sensordine,& doue la varieta dei limguaggidi quelli, chelianno scritto, & la diuersita de' templnelauali viisero non ci permette a disponer altrimente te cose,che cio fosse piu tosto cofusione,che ragione di fano, ha, hiamo anco voluto innanzi di esse poner sisto di alcuni capi, che seruiranno quasi per proue della Santita det B. nostro Loreneto tutio quello che in questa tal opera si contiene , che se bene non e molio non e pero tanto quanto e quello, che si apparecinia , & riserua a piu beata sorte net tempo delia suas anta,& da noi per seinpre desiderata tante volte procurata,& ricordata Canoni ratione. Riceuete dunque diuotis deliquesto poco che hora vi diamo per eccitar in voi la m moria,&la deuotione dei Beato Patriarcha nostro Loreneto,& se volete valerui deli ordine si uente di questo libro, ecco

che qui nesse seguenti pagine breuemente ne to spleghiamo

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