Schedulae criticae in lichenes exsiccatos Iatliae A. B. Massalongo

발행: 1855년

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분류: 미분류

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A. II. MASSALONGO

Non in extr-- ω duci ut T leer . aut in Indias rapim et Italia illere a re nobis in Italia merebimust. PO aD. Comy. με.

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D. C.

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EXSICCATL

. rer, dera uepp i loro Liehenes exstreati, i Italia ne manea aneora: per questo not ei. neelngiamo eon teste te nostre sorae a riempire questa laeuna, sperando di avere sopraviis tutio rapprovasione ed ii eonsorio de nostri eonnaalonali. . I molii morariali per questo seopo gia da nol Messi raeest i in varie parti δ' Italia, e. la eoopera Elone promessa, e sperata da movi de' Bolaniet itallant, et se sperare sellee i . eompimento di questa nostra impres . . Non pud essere timis it numero dei volumi, ehe eomprendera questa pubbliearione, liae quale auril per variare a norma dei saeeorsi e te rieeveremo, Dattanto pariando di quello ae elie possiemo disporre, avondo pronii et rea suo muneri in sumetente eopia di osemplari, is prome illaino almeno 20 volumi, ela seu eon 30 numeri. . Ogni voluino saM .lel Memato in 4 legato eon ear oni etlehelte stampote ed unis munero progressivo. Per quanto re Io eonsentano i materiail, proelireremo the te speele. si siemiano seeondo i generi, per altro ei sar impossibile δ' atteneret a questa promessa, is troppo strettamente, dipendendo questo fovente dalle sueeesalve seoperte. st proeureram pure elle tulit gli esemplari sieno possibilinente Italiani, e se per easo in tutti l numeri. questo non si potesse verisseare, verr1 notato sulle gehede religiosamente, donde pro- . vengono, e da elii avnil. v Ii primo volume uselet immaneabilinente entro Ilineae di inaggio 4855, e eosi di dueis mesi in due inest i volumi sueeessivi ..

Ferona 3.v Febbreso 4855. con queste parolo lo annimatava a' miel eonnarionali ed a' eultori della liehonologia , ii proponomi divisamento, dol ipiale ora offro quat saggio i primi volumi r eonfidandomi , he abhiano ossi a eorrispondere ai desiderii di eoloro, ehe eon tanto favore aeretiero ilinio progetio, onorandonii di si numerose sotioserlatoni, superiori ad O l mia aspella Eione. Di tanto mi e raro, relidere pubhliea testimontanea di gratitudine e rieonoseon , a' ehia rissimi Sigg. Pros. c. Antonio Beriolani, Cam nlehele Tenore, Pros Tomahone, civ. De Notaris, Pros IIugueian, cam Moris, Pros Dama Heres, Cav. Adolso Berenger. Dolt. Giulio Pirona,

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gormi de' loro eonfigli e eo trioni, ed altri GI loro materiali eo operando a rendere ineno linperistio e pila vieeo it mio lavoro. p. bene innanai tratio elio mi Molpi, se ne' primi voltimi non mi sono tenuio gransatio tigio at manifesto, vale a dire di pubblieare tuite te speele se eundo I g neri di seis guito a tanto a*ea lo in animo di sare, ma tro vanilomi per si satia pulsa venie meno lmateriali, e piu the non si eonvenisse aeereae line hi a xia Ie disseolla nella eompilarione de ' volumi, i quali sarehbero e Elandio riuselli di brutto asperio, ine mali, a rapione deser unlono e moseolamento et speele so gliose, e ereseenti stille roeele, divisai di temperare

in mani era it loro arileenda nonici, ehe senEa danno re ei pro eo potessero eo pire ne' lasei eoli. - Dissi partinenti ehe ogni numero avi retibe in ei a se una eo si palone, non pure simile, ma eguale a quello delle ali re eulterioni, e quoato mi eonsdo di poter montenere, pure lilquest' egua glianaa non intendast as,oluta mente, in senso matemat leo, la quale in ano fleerehor ebhe Da li esseri organi agati. - A piu et, lara intellige nra, ed a fine non ah biano a sorgere obbietti, e hene si sappiano te a guenti loggi o re gole elis mi sono proposte - omi numero, in ei a se a etillo rione, Lara studiato eol mieroseopio, at meno soprauia opule eio, non potendo per non defraudare gli asso elati de' riseontri, e troppo linpoveis rire i' exemplare, fore imo studio maggiormente aeeurato. La diagno si quindi delle Vore , aselit e parassi e ee: gara desunt a da tuiti questi esami eumulativamente et mn Potreb hea Henire per avventura elle io abbatiendomi Minpre a apore o foveret,iampnte mature odimmature, ehe Da te nite orae orioni e quello de gli altri botantes, sor gessero delle di-,parita di gium ait, de' quali lo non posso entrare malle adore. 2ὶ Oml ameis e purieιὼ sur eorredula di una breve di amosi, e eosi te diverse forme lequali tuite porter anno un numero progressivo diverso a norma deir importanaa, oriero la,tesso numero eolla distinxione delia lettere maiuseole A. B. C. D. eee. Le varieto a vi anno it segno x, e te forme F. Olire a eio vi saranno delle brevi e triti the osservarioni. 3 non se guo regula a te una nel eolio in to, nδ exlandio sui numero de gli e soniplari runa eollexione potra avere 2- una 3- una 4 eee. saggi, Meondo attinero opportuno, pellaelitare Era ed intelligenEa - Ne vl xara, dostra ne sinistra, ne superlore ne inferiore , se non net ea so the questo venga segnato sulla scheda, eolle lettere e molli Sin. Deae. Med. Ias Super.

4) Pelle eitarioni de' sinon lint, semo i' uso pia universale, di porro dupo te speeie ilnomo di queir autore, ehe primo avralla ridotta Et genere solio eui e allo gala. 5ὶ Di omi numero verra delio la loealita, ed u nome di est ut ehe lo raeeotie, sen Enriguardo elie quo Ata o quella speele, sosse stata raeeoltu anetie altrove. Nel eo in che uno stesso numero sosse stato raeeolio da due persone, o sosse di due loealit . verr notato. Per esemplo puo avvenire ehe una specie gla molto rara in Italia , o elie per averne ilmunero ne eessario pella mia pubbliearione , ah hia domio rieorrere ad alteo parti δ' Europa, in tal eas a verra dei tu per e. Iιυ δει sin questo o quel tuo go FPnaeia snella talo

Dealitaὶ eoli' aggiunis p. e. Massa I. et Monta ., net eaas ehe lo o 'i Cel Non agno 1' aveaia gero raeeolta, Mnga pero notn re qui ι esemplare si a veramenti Italiam, e quale strantero δὲ Se una spe ei e venisse pubblieata, sterile M in men persetti eae inplari, prometto ne easo possa arriectirmene in mi gliori. di larne eopia Egli assoelati gratuitamente. Di iuito ii teaio verrantio tirate nieme eopte a parte, per sod dissa re alle rie e re iocte per avventura potessero esserne sui te in appresso, e per Movare a eoloro ehe non

potendo avere gli originali de' qu ili Per ora pubhlim poeite eopie, trovassero di loro uti-

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larma eostituita, d anitia se la torte eeia venga formata da uno strato di muella ins oge latina indurata, priva allatio di manifesta organi et aagione eellularg. Epitha Ius o atro tia pii a linieti a viene da me reeitata quella G1 nn Ea ehe sueeede immedia tamento alia eo te eela, la quale pud essere una sost ansa amitae ea, o sarinosa ineo lora a s eolorata, e laia lora tin aggregato et gonidit; pero in 'iiesto ultimo eam uso a presere a te parole atra lua yonimietia, ovvero merotha Ha o atriartia meas thia uiniens, O medullaria se esso oeeupi ileontro det lielieno. - Ne' sosiosi perῖ. e nelle eoilemaeeo talora tro vast in tergo ed unquarto strato, ehe lo distinguo eol nome di atratus hypothu finietis superior oriero inferior, sed alloea riservo te voei protothuuva o aut seu tim per indieare la pagina inferiore esterna de' lielieni. Diseus, lamina pro Hera, nue eva. nue etia protigerus e per me l' aggregatudelli aselit e desse paransi, epitheeium ne' gimnoenrpl lo strato formato dait' apiee deliopaeassi, ossi a la supersete superiore de gli a poteeit, hypotheeium to strato o massa insertorodalla qualo gli asehi e te parassi sorgona o ai l ala alio. Exeipulam in generale tutioque lio ehe ra Holge o li diam od ii nuetio, ma piis pi opriamente peritheeium negli angio- earpi, pei quali adotio anche la voee amphiraelium di inempestiore, per indieare quotlahpeete di e selpulo spurio the talara osservasi ulla inminita de' perite eii a graisa di selitae. elatina Amphilaeium et amo in generale quegit eseipuli de' lieheni anginearpi ehe a gulsa di tin' anfora, raeeolgono per Ogni dove it num o proli gero. Gonidium quelle eellule ripiene di una sostaneta in sermo eo lorata equivalente nitae lorosilla delle piante piu perseite, e di eo eon Walleolit chla rogonidia melli eo lorati in verile, ehmaogonidia quelli tinti in gla Ilo , aehromogonidia quelli non disti nil da vemi rigenti toeotore, e lanemonidia quesse eellula distino irregulari talora riplene di una sos anaaamilaeea, ehe di una rea xlone ala' lodio. Conimonidia sono que' gonidii ehe in lilogo diun uni eo niae leo, ne hanno pareeehi minutiari rei e pimii formi indistinti, e me octo idia melli in evi questi nuelei interni sono grandieelli e patentemente aseroldali eoiue Bello

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i' lodio, e quasi tuiti gli angiora i non danno vertina rea Eione. - Io spero the non dis vremo quinet innanai sare r analisl thimies, per eo seere M lictene.

L' Italia elio dom l gigantesehi uxori det uictes, at mantenne per olire is secolosue iosa, sopra una fiete a cte nata nol seMentrione europeo rictvea tota di glorno in giorno nuo vi inerementi, tutio δ' un tratio nes hel merro di queato agitato se eolo si met- eva novellainente neli' arringo, e eon mohi e mariati lavori r exesando quasi tutio li gia sitto, Bddittava una novella via, non prima o solo impersettamente battuta, e pella quale tutit e presto o tardi douranno metierat per rivseir si ro porta Non Φ mia intenetione di dare quivi Ia aerie di tulte ques pers Italiane , nelle quali ven ga traitato o toee

cognitarum qnaa in eoihelionibus auia emptouam is euulgatii. s Tlelia Regii 4838. 35 pag. 8. φὶ - in queato lavoro dedi eato a P. P. Comolli, Hildebrand , Balsam cri velli. De Notaris, at Barone Cesati, a De Miner, ed a dua Mondelli, deserivo u chlari M. autore

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