Opere di Francesco Maria Cavazzoni Zanotti. Tomo primo nono

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OPERE

FRANCES CO MARIA

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LO STAM PATORE

ΡUbblicando io , eortesi Leitori, in questo

tereto volume te instituetioni di Filosofi seriue dat celebre Zanotti, credo Conveni. entissimo l' avulsarvi di alcune cose, acciochhdat presente libro non aspeltiate clo, che da esse aspetiar non dovete . E prim ieramente non deetacersi, che queste instituetioni da gran temponrono composte; onde non rechi meravigilaad alcuno, se in esse non s' incontrano varie

di quelle dotirine , di cui ornate ultimamentes sono tulte te parti delia Filosofia, e sngo Iarmente la Fisica. It quai disetto pero non dee distogliere alcuno dat leggere it presente libro , sccome non ha distolio i Filosofi dat leggerne tanti altri. Che di vero in questa et nostra con tanta cura, e da tanti valentissimi Vomini si collivano , e s amplificano te sciemete Fische , che non pud dare in luce alcuna instituetione di queste secoli , la quale dopo Pintervallo di pochi anni non debba parere impersetta, e mancante. Che se alcuno credesse, che soste stato miglior consglio l' agglugnerea et di

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IUdi quando In quando ali' opera det Zanotti quelle notietie, delle quali essa E priva; h Δ'

UOpo, che questi non comprenda, quanto sai Npreis e malage vole , e presuntuosa it mutare , e racconciare, come che sia, te opere deingli Vomini singolari. Molto meno pol, olire una incomparabile chiare EZa, ed eleganga distile, dovete, cortes Leitori, aspellarvi dat presente libro o nuovi ritrovamenti, o molia

profondita ne li' insegnare gli antichi. Potchε non in te se gia l' autore di scri vere a persone molio avanzate negli stud j della Filosofia; masola mente di occuparsi nella instruetione di Gio-vanetti, che erano desiderosi di apprenderne 1 primi elementi. Nel che quanta lode egit meriti ; potra clascuno abba stan Ea conoscere, pur-chh gli piaccia di rid ursi a memoria i verissimi sentimenti dei chiarissimo Signor Abate Frisio . Non si pusno , dice egit ne li' elogio det

Cavalieri, mai abbasanta commendare quegli uomini , ebe amendo forte suscienti per meiter mano ad opere primi time , e originali, sanno pol

ancora discendere ad altre spere puramente elementari , ed infruttime. Nelle prime danno esseu conoscere la superioriia delu spirito : nelle seconde manifesano ancora i piu dolei sentimenti det euore, la delicatella, Θ onsa, Ia premura di corrispondere au' obbligo dei propo impiogbi. Sono ess tanto pia benemeriti di tuita I eis ducaetione letteraria, e scientifica, perche vi man-

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eberebbe trono , se si abbandonasse alla medioeriis ta degli spiriti secondari. Fin qui quel celebre

Natematico, alia autorii, di cui, se io volessi agglugnere cosa alcuna, crederet di fare unis grave oltraggio. Altro pertanto non penis, che a me rimanga, se non pregar uoi, corte si Leitori, d' avere a grado Ι' attenZion mia aben servirvi , e vivete felici .

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Di quanto si contiene in questo terZo

Volume.

, ira in breviorem formam redacta. Pag. goe Terminis quibusdam Geometricis aeneorematis nonnullis quorum pracipue

pag.

n1 ea Pari III. pag.

Metapb ea in visomen redacta. pag. 23sDe Homine. Tractaris brevi ma. pag. ass