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uissime ad arbitrio suo,& de' suoi Successori,che ne ii Camertens',MTesoriero,nE loro Notari,Secretarij,Cancellieri, miliari, Ministri, si Viliciali piglino cosa alcuna, ne pur vn minimo bai co per sigillo,stri
iura,carta, inclitostro,cassetta,cordella, & simili cose concernenti l lai spaceio, per la latica,o regaglie, ancorche venisse loro spontaneame te osserto:ma che tutio incontanente, & gratis come nella Penitentia ria Apostolica ) si spedi hi, e rimandi seneta pasamento alcmo . Di piu commanda che'l Camertengo,e Te sorieri predetti,siano in cibvigilantissimi,& se trouaranno che alcuno de' suoi, O altri Notari, Cancellieri,Secretarij Familiari, Vsficiali,5 Ministri riceua cosa alciana be ἰ che minima,procedino anche alia priuatione deli'ufficio contro i delii
quenti, ii quali per l'auuenire sano inhabili d'ottenere non solo i medesimi: ma graltri vffcij ancora,coo l'estio perpetuo di Roma e suo distret to,& di pene piu vavi.'Αuuertendoli che se dissimulando,ouero in alto mantera saranno consapeuoli,d partecipi, iache indirettamete di sinibli es tioni,anch'essi caranno puniti seuera mente ad arbitrio disciat a. is It deuo libretto, A vero copia di quello come di sopra approuato sta dieci di rimandato non solo si conserui netrarchiui; delle Communita ana in luogo publico si attacchi, e ritenga pcr sempre,doue sia ve oda ogn'vno,iopra Ia porta della Sala doue si sa it Consigito publico, o si . tim rasione,o doue ii Popolo si ramna pili stequente . Non si possa per l, i inanZi, se non con licenm espressa da coneedem gratis della Came- ra Apostolica, O vero se'l easo non patira dimbra, dei Couernatore,o Po desta dei luogo, ii quat pol subito sta tenuio fame aut sati it Camertengo, e Tesoriere con i interuento dei Procurator Fiscale dei luoso, &essa mi-
. . nata Ia causa,mutare,o alterare ii cotenuto ne Hibretto, anche nc grami
a venire, ne meno ne' casi sprouisti & insoliti si possa spendere cosa al na,olire at contenuto in Mello . Quel di pisi che olire alle somme lassa- . te sua stato speso, non sa menato buono dalli Compulim,o Sindici: mas ponga a debito, chi l'hauera spei, it quai sia obligato a restitutioni
come di cosa ingiustamente tolta . 6 Per maggior ossematiza di cio & utile delle Communita,ciascun Go- trematore,Presidente, Podesta, tanto de' moderni, quanto di quei che sa-ranno per rauenire deputati,da ades , e pol nel principio det loro vssi cio,& anco quando entraranno li nuoui Magistrati delle Citta, Terre, e luoghi,e net fine dei Magistrato, si saccia dar in stricto dalli Priori,MaD seri, Camertenglii, o Vsiciali dei luogo tra 1 o. di talia riceuuta di qM-sta, e dat diche finiranno it Magistrato respettiuamente,plena inserina i tione delle robbe, & beni communi,e principalmente i Indice,& ledet- te de erediti publici di uuat si ta persona,che per te sopra lette, o altra qua lunque causa sia debitore delle Communita, ii quali maturali che
saranno subito, o sta ire, o M sed quatuo mesi talli Magistrati, o Vnficiali
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seiali det tuom si riscuomno , e metiano neli Erario. τ Di quel cli vi fin deu'anno aua ara salte te spese stricte net libretto , se ne paghino debiti communi: se non vi sestero tabiti s applichino al-l'Abbondanta publica,o at Monte delia Pieta,o in ricuperare, dc ricomperare rentrate, o beni publici alienati,d in comprare altri beni stabili,con rinteruento pero det Gouernatore, o Potata, e Procurator Fiscale dei luogo. 2 Se occorrera porre derii denari net Monte delia Pieta si dipostino con conditione, che te Communita possino ripistiar is denam deposto a
loro arbitrio,& spenderio neir correnae permesse in 'sta Costitutione. s It Procurator Fiscalediciasculi luoso faccia instantia dinaneti a Sindici, o Gouernatore,Presidente,o Podesta,che si renda conto dalli Magistrati, Viliciali, quando escono difficio fra i o. di d ogni loro amininia stratione,conformeat deito libretto, Ne attre cose sopradetis,& partic lamente delle partite non riscosse,& troiiandosi est nelle spese,ouero ne3ligenaa circa ali effattion e dilatione de' c editi, si proceda cotroesii usciti d'ufficio det Sindicato alla restitutione delle spese indebite, facendoli pagar det loro similitiente Ie Mite non riscosse per negligeneta , didi pia te pene contenute nella presente Bolla, dandone ii quarto at
Procurator Fiscale .r o - Se dopo i i o. di sopradetii ii Gouernatore,5 Podesta saxa negligent in ciueder i conti,astringer a parare, a restituire,oucro in essemir te det- te pene, sia egii dei suo tenuio nel medemo modo ali Erario di riser il dano che nascera talle spese illecite,e dat ritardar reflattioni; come monoten uti ii principali delinqueti,& che it Procurator Fiscale dei luogo aut- si di tal negligeniali Generat Procurator Fiscale delia Camera Apostolida PDichiarando chesia lectio a clascuno dei Popolo dar sinit auisb, a
finche e net Sindicato, da coloro achi tocca, e dat Generat Procurator Fiscale delia Camera, si vada contro delii Gouernatori, Podesta,o sicu ta che haveranno dato net sindicato,di modo che tanto contra di loro . quanto contra i principali rei, si debba riscuoter ii danno facto ii credi 'ti non riscossi,& te spese non licite: come di sopra,applicand6si ii medu-smo guadagno alle deite persone . Ir Et che tanto ii Gouernatore, Presidente,o Podesta, quanto it Procurator Fistate in cio colpeuoli, siano priuati tali'Viuiij, 5: incapaci di quelli,&d altri simili per sempre . Ia Lidetti Gouernatori,o Podesta,& suoi Caneellieri, Secretarii, Notarii, Ministri o Familiari, non posSino pigliar a alcuna, ne pur minima pest occasione di deito Sindicato di dar sentenaa, uero per componere, o riueder detio libretio, o inuoletta, per dar deue licenae,o per soli seriueria, o per sar la lassa socio pretesto di emolumetino regagite, o per mercede,o per latica,o qualuaque altra causa come di sopra, di se co
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traue anno siano. miti nelle pene che si contengono inquestir Consu tutione contra li trans effori di cssa , . I 3 Prohibisce anco a cia una Communita,Vniuersita, Popolo dello stato Ecclςsiastico, a i loro Senati Consegit,Ad anze,C'ngregationi,M
sistrati, Anima inistratori,e persqne particolari,che niuocii IorO,per qua-lunque causa ancor urgente,e neccssa ia, disclii cos troia Constituti 'ne di sista V. santa mem .che comincia, Inter multiplices, la quale con questa S.'antita conserina& inpla,divenderi ni,eragionisve. alie nare impegnare, imponerui censi, o obligarii, e cito in cassi di locati ne, a breue te uapo,e di paghe,& con li filii non anticipati,non pero con es colo di prender in affitio, ne in altro niuia modo per se, o per altri obligare, o uero in qualiuaque modo far dcbiti, ne mandar Ambasciator oo Messatat ri alia Sede Apostolica a spesa publica,o priuata,ouero pro pria Sesto Ambasciatore,ancorche si osterisse di venire, e spender det suo nE anche sotto nonae e Agente,ratiore, o Procuratore eccetio in caso necessario di lite pinano mandare,o ritener alcuno in Roma a si se sue
priuare,o communi,come di sopra, nε alcino posta rice uere,oessercitardetto carico,st non ςon licenaa,la quale quanto at poter alienare,& o ,
ligare,si debba ottener conforme alia Constitutione di Sisto V. I Quanto at mandar Ambastiatore, si ottenga in stritto dat Papa istesso ouer' dat Presetto di Consulta det Stato Eccsesiastico,& chi contrauerra . olire alle petie delia Constitutione di Sisto V.sa anche priuato delli Vimth gia ottenuit,& per rauenire inhabile, de incapace d ottener quelli, &altri qualuq; vssitis,ta esser macchiato,e vituperato d infamia peri et . . 33 Item che hislana C5inunita, Vniuersita, o loro Collegio,Senato Ad nanaa, Congregatione, Magistrato, Ussitiale,o particol V per' a de 'i
Stato Eccletistico presuma detrentrate, stulti, re ire,collette, sontria ibutioni certe, o incerte,ordinarie,o estraordinarie deli Erario,o mana commune, ne incno de lor' proprii priuati, di particolari danari posti in , commune volontariam te dare,madare, donare presenti, o doni a qua-lunque segato, Vicelegato,Gouernatore,Proicitore, Viceproteitori , Prestanti, Vssiciale o persona di qualunque grado,e dignita, tanto seco- .aare,quanto Ecclesiastica,benche Vescouo,o Cardinale, nE a loro Pare ii Famissari,e Ministri ne meno circa alle predette,o attre per ne, n-che Benectitori,o Proicitori usino spela alcima in honorarie, per occasion Shospitio, passaggio, o di prima entrara, ouero per gratitudine di neficio riceuuto in fare & ornare loro Archi, Porte, Trosei, Portici, Muraglie, o altra memoria,ne per rice uere con alcuna sorte de banche
es, o hospitio, benche moderato, loro, o seguaci, o Ministri di quelli, o altra quod si sta persona ... Inolire che non , nono in sorte alcuna di vestiti per rice re, o perandar incondio alle detis persone, indistribuistino denari, o donatiui
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incilici,cose da magiare,o da bere,ouero famino comes at Popolo, Ma pistrati. o Vssitiali, olire es salario, & emolumenti, che giussainente disaudabit consuetudine si deuono Ioro. ret Non spendano in mantener xiouani a studij,o crescer la dote a Zitelle non bi gnose, o in spetracoli,ancorche ph nelle Chiescio filior di quelle in qualuitque tuoso publico, priuato, sacro, o profuio, anche doue si
fanno rappresentationi de Santi,ne socio pretesto delle cose predette, odi carita,o δ' Elemosina,o d'altra opera pia non necessaria,nE contenuianel deleto libretto, spendano delfentrate publichea pompa, ricreati ne, Dadagno, o utilita de primit; eccetio se realinente si facesse per ilcuito Diuino,per necessita evidente de poueri col Consigito, e consenso deli ordinario dei luom,ouero per qualche pio spetiacolo, permesso p ro dat rusanra vecchia,e non altrimete. da esprimem ne i dereo libretto, di che la spe sa non ecceda la talia, che in quello sara dat Gouernatore,opodesta dei luogo assiegnata .as Nessun Cittadino, rraetetano, o habitante, ii quat habbia usuryalo beni della sua Communita,6 Universita,o che habbia co quella lite cli aqueFelsetto s' intenda con una sola citatione cominciata, o che te sia debitore per qualunque via che habbia amministrato te publiche entrate durante deua lite,ouero sin tanto che non restituira it debito usurpato,dara conto detramministratione intieramente conrestituiremttuatnacte quel che deuera, siaetereo, o amines ad usticio , o essercitio publiconella Prouincia, Citta,Terra, o patria sua,&sede fatio si contrauenisse. resectione,&amissione sia nulla,& tanto est, quanto resettori. Couernatore,o Podesta che cio permetieranno,& che non faranno ealta dilia
genra in stopris tali impedimenti, che nelle versone predette potessino cadere, hano puniti mn te pene de transgressori di questa Costitutioi e .iν Le locationi ouerba miti si dellegabelle,edatij, comed'ogn'altra en-trata,rendite, giurisdittioni, & umenti 'minentiat publico Erariis di esse Communita, o luoghi, si faccino a pleno eruatis serirandis con .le solennita requisite de iure, da Statuto, o consuetudine particolare dieiascuna Terra, con persone di sede,e di lacolia idonee,le quali ancora diano buona siguria d approuarsi net Consertio publico S in deite Iocationi, o assitim metia sempre it patio,che te Communita dioebam' rice- uere te loto risposte filii, o paghe,in tutio stanche di libere d'o ni detraxtione,remissione,defalco,per qualunque caso, ancora non pensato, S insoliti: limo,di guerra, scori erie di Soldati, masto desta campagna,sacco, siccita, grandine,tempesta, Hoco,o inondatione,e pid di tuti rtuito, e per quat si vo ia capo de causa , ancor che legitima & vrpente di perdita odiminutione de mitti tuiti,o per la niaggior parte di sterilita, o altra Cagione pensata,o considerabile, o non,& non si posseno retare a di- falcare iii parae alcum,ancorche de iure sessero tenute,ma sempre intie- Dd x ramcnte
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ramente se si paghino li ficti, & quel et ρ stato promesse loro desutuarij, o condultori senin alcuna diminutione , & questo patio quando non russe e spressio net Contratio per vigor della prelante Constitutione vi s intenda espresso, come posto dico rivi consenso de contrahenti ;Leuando ogni facesta disiudicare, o interpretare attramente aluitii Giudici , anche Cardinali,5: Auditori det Sacro Palaazo Apostolico. ao ' Parimente impositarij dedanari,&detrentrate publichediciascum Coni munita,non si elagghino, ammellino & deputino se prinis non danno si gurta ad arbitrio de I Gouernatore, o Podesta dei luminaltrimente che tanto te locationi, o appalti, quanto resettioni, o deputationi d'eia Depositarii,con tutio it sesulto, ancorche con obligo Camerale, giur mento, di instromento seiuno confirmati, sieno nulli, S li Magistrati, o. Vfficiali che haveranno celebrato i contraret,ammesso i Depositarii, o . dato it suo consenso in Consistio publico circa te cose predette insemeis con graltri che haveranno parimente consentito , sieno soggetti alle P ne qui espresso. Inolire S. Beati dine annulla omi sorte d'essentῖone, immunit remit soni, condonationi di ragioni, obli hi pers alco real i,di impositionidella Camera 'Nγmγlica, erode dediti, inspolie,Ga Ilexat i , h ne,Collette,Sumes Gontributioni aqua lunque persena in reni modo,o pro rata concesse per qualunque causa ancorche legitima, e de iure per messat come per haucr dodici figlivoli, ancorche iasse se a pregiudicio della Camera Apostolica S appromta datristesse Communit commandando espressa mente,che per j'auuenire non presumano di concedere simili essentioni detre di sopra, reuocado tutio cioche contro questii prohibitione,o Constitutione sese attentato,o sapedolo,o ignorantemente. a1 Item clii: a qualunque sia delii commandamenti, dini,& prohibitio-m espressi di pra contra uerra, o mancara d ubedire & osse artuo in compagnia,O d' est rco pur appariata mente, olire alla restitutione da sars comedi sopra,d ogni danno legulio, se sera persona di qualche preenil ma, & che nota hauera fatio Ogni sforzopeν opponersi alii trans ressori, sia priuato desogni grado,e dignita, Magistrato,o Vfficior L interiori similitiente detrvssi iij ottenuit,& incapaci alli medesimi, & simili con insanita perpetua. Et cias nos se havera it modo,olire alia detin restituetione, siae tenuio trifare ii doppio dei danno to at publico dictast
luos altrimentesia per tre annibandito,o carcerato . Similinente quei c'haueranno conseittito tacita mente se haveranno
sacolla siano tenuit at doppio det Silao,altrimente di pena corporale ambitrarita de Superiori. Et elle it quarto di deue pene si diuida fra quei che con loro potere si sarannta opposti uero se po revom,ancor proprio, Granno i primi a riuelario a' Superiori - .
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α Γ Gregorio XIII. sel. m. cc ntra chi patuisce,promette,da, rice , Poco,o assai per ottener gratia,O giustitia per se, o per astri, & contro icomplici,o quei che daonoesuto,consistio, fauore neue cosse predette, Vcon tulte te pene,censure,de estensioni, te quali per te conremite inquestasiano acci esciuis,&non siminuite o mutate in parte alauna,contra tu
te te per te di sopra presse,che contrauenissero at prohibito,o lascia sero di tare it comandato in quelle Constitutioni in reni eam contunuto,
dandosilaeuendo prometiendo conpatio,consenso, permissione,non sc
Io appresso la Sedia Apostolica,ma in qualunque Tribunale,o ghidicio, henche Laico , e tanto nella Corte di Ronaa, quanto fori, in Ogni Pr uincia,Citta,o lingo dello Stato Ecclesiastico . α 5 Dichi ardo pero che restano nes suo vigore ratire pene statuite se sedalle leggi,od altra Constitutione Apostolica, o Statues, o consuetudini particolari dictason tuoso, contro chico nettera lasciera diser cosa alcuna circa alia prohibitione,o osseruaneta delle cose preytte. 26 Commanda at Camertengo, sortere Generale,& a tum Legati, Vi- legati,Presidenti,Gouernatori, Podesta,e Priori, Massari, Magistrati, de Vilitiali,& a chiunque ioccara, che per il suo ussitio procurino di laros seruar la presente Constitutione inuiolabiliriente, & punischino con pene condegne chi contranerra. Et principalmente ch'essi Legati,Vice- legati, Gouernatori,o Podesta, procedino contra qualunque debitor deste Communita, o Vniuersita , pcr resattione d'ogni soninia, & qua tita che si deue ali'Erarii di quelle sommariamente seneta strepito di gi dicta , e con mano Regia per vigor deuae presente Constitutione , non ostante ques que inhibitione,tanto delli detii Camertenglii,o Audito re Generale desta Camera Apostolica , quanto Sogii'altro Giudice ordinario,o dele ato, remouendo Ogni appellatione, di con ogni rimedio opportuno iuris,& tacti sitas mente - . . .a7, Non ostante te Constitutioni & ordin tioni Apostoliche, & delle de
te ProUi icie,Citi Terre castelli , Α suoghi particolari consermate cons iurantento, e copserinatione Apostolica, ouero con qualunque auit
vita,& non ostante quaI si ta Statuto, o Consiletudine, Priuilegio, InduruLettere Apostoliche di qua unque tenori,ie quali tuite insic me coasgn'altra in quanto impedissero, ritardassero, o lactro contrarie alleocose predette S. Santita aimul Me duisugge 1 Atto.*8 La proseote Constixurions sa publicata alle porte di S. Giouanni Laterano, a S. Metro, de in Campo di Flore, lasciandoui copis, ta quale , o minariodi essalarino, o volgare, si scriuanelli Statuti delle Communita di claseunduogo,&chealmeno due volte l'anno, ne imaggiori C sigi,sia pub2cato,di anche in luogo publico si ritenga per sempre, tal- mente che venendo a mancare ii Priori, Massari, cancellieri, o altri Vsistiali dei luogo,siano tenues dirinouarcelinitatista perdita deli Vssitio, a ' eden' i
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graui,& amitti , che incontinente incorrerannoe:.Et si si mira commodamente deria copia,O Solvinario si scol pista ah Harmo.as . Ciai n Lesato, icelegato,Presidente,Gouematore,o desta, &sinit mente Ii Priori. Massari, Cancellieri,& Vssitiali communque si chia-mcranno deste innaunicii. o Vniuersita,nel principio de' lorgouemi, prima d'osn'altra eosa , giurino solennemente sopra rossemanaa della presente Constitutione, di che dopo so. di dalla publicatione da farsi in Roma come di sopra, oblighi clascuno, come se personalmente Bile loro intimata,& con giuramento ri uuta. 3o D transunto di questa Constitutione sotioseritio da Notaro publico ,& con sigillo di persona Ecclesiastica constituita in qualche dignita is eia ristema sede in sudicio, e mordi giudicio,che haverebbe la medesima Constitutione re sosse presentam,ouero mostrata. Dat.in Roma net Monte Quirinale, I anno de 'Incarnatione det Signore a 3 9 a . li 1 F.d Ago , l'Anno primo des Pontificato di S.Santita. '
Da gli Ossiciali dello Stato Ecclesiastico, indi Sportulo, dec-
TRoppo graui sono eccessi da noi viliti delle spese giuditiali, te qua
It anco te persone innocenti non hauendo tal vesta serae di sesterire. o presenti in studitio anno di sono, o assenti, perche accio la necessi taricostringe , s lasciano a torto condan re. Volendo nolad que prouedere a questi inconuenienti. Crdiniamo & commandiamo che netrauvenire non sidebbano dare spo tole , se non in caso che net processo seno indiiij secondo Ia qualita dei delitio sofficienti ad inquirer . L ' istesso dichiaram, he debba osseruarsi quando sera stato procedulo per accusa, ouero per querela, Et doue si hauer no a pagare sportole, ordiniamo Stabbano osse ases Io
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si te s. st bilire da noi, o d Precessori, non ostrare quat si v gliaco uetudine, opermegito: corruitela. . . Et pere per te male qualita de' teinpi e stato necessario di rastrare fremerita de ali liuominic pene piu graui accio che ques cne si e ta to per sicurta , de conseritatiorie delia pace fra sudditi, non sia loro pia ostre capione di ruina , , di perdito. di molia. dichiariamo & vogli mo che te sportole ex altre mercedi M' Giussici, o de' loro quat si voglia sestituti & eslaminatori se pure per res lamine si douera pasar cos, at cuna & anco de Barigelli, i& altri quali sisiano essecutori, debbano regesarsi , 8c moderarsi dat pene delle Constitutioni della Marca , iit' . . quei luoelii doue elle sono iri vi, o da gli Statuti che at presente Qno in
os exuanaa , o talia ragione commune . Et se si agittera solamente mulatu di qua che Bando , si paghi solo la meta di quel che si pagherebbe
Nelle causit, pelle qualisi traltera. di pena arbitraria, perche non si troui prei feta pena dalia leue o dati a consuetudine, si paghino te spor che se si se se procedulo a pena pecuniaria; p πος nudec dano tre studi .i Olitu leg ieri, come sonoriodi lamine, o di Uiouani minori di quattordici anni senta sangue,si astengano
Qiaesto Inedesinio generat mente vogliamo che si osserui nelle caule tu qualsi vostia persone miserabile. - - . .
Et in nrun caso vogliamo che si possano raddoppiare , o in quat si sia minima sonuo' accres rela sportole, socio colore chela causasia comnus- si ia: corche la commissionei,se Apostolica ; nonotante qualinquς consuetu i r 0gstro phe secςsse in contrario Dichiarando che non mendiamo con Ie presenti nostre innovare o altera-brire cosa alc una in que ili Oi, ne quali i Giudici non pigliano sporanile, o sono soliti dio seruare modo, o Tassa pia legoera, di a Popolii
Ne' casi che soleuano gia spedirsi per abolitione senta citatione di parte con molto poca speci ; ancorche at presente non potiano spedirsi per lata. Constitutione di Suto Papa V. di selice memoria senaa cit eii Fisco ;Ordinia mo nondumno chelesportole, lentercedi de Giudici, di de Notari,& astri quyli s seno non eccedanota simina per i adiecto douuta secondo te Tasse, o la sblita, doue non no Tasse . Et so per au n-itura sera in cio particolarinente infin ad hora introdotio qualche abuso , ordiniamoche de aridursi a s 'antichi termini, come conectitolo ridi iamq:. E s'alcun Giudice Rigliera qualche cosa contra, diuantaggio det imodo soora scriti' in alcino de' casi predetti, ancorche sia una volta ibi , di chepisti da persona che paghidi sua spontanea vo
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ait tanto , crapplicarsicit Fisto , olire ali interesse delia parte . La seconda volta nella pena di i . sciat, & la terea nella inedestina Dita diroo. studi,&della priuatione detrVssitio, & della inhabilita adorte ner quello o altro net tempo a ventro. Le quali seconda & tereta ponahabbiano tumo , Mnche per lo primo o secondo eccesso res itiuamen te ii Giudice non sesse stato in niuna maniera, etiandio estragiuditiat mente auuertito. Et l'illasse pene s' intendano imposte ancora at Notario, ii quale pigliera in deposito te detre sportole , o in altro modo Cooperara al Giudice in alcuno de' casi suderet. Et assinche quem nostri ordini si mandino ad essetio conmaggior ag oleaeta, vopliamo che la Tassa si de' Giudici, come de Bargulli di altri, si
tenga in lingua volsare, appiccata nelle Segretarie, &Cancellarie, in luogo tale cne posta esser vedula & letia da tulit; solio pena at Secreta
rio , & Cancellieri principali i quali in questo caso doucranno esser te nuti anco per la colpa & diserto de' Sostituti di studi 11. la prima vomta che manchcranno, la seconda di 1 o. N la icraa di ico. S della priua tione deli Vilitio . I e quali scinda & terea pena slinera na aneo h es per lo primo S secondo maneamento non fossero stati puniti, q ammo
se per auentura in alcun tuoso non si troueri Tassa confirmata per aureo rita A stolica, vogliamoche si lacciasta vn mese, da meoininciarii' dat giorno della publicatione delle presenti,chiamati & rauunati i Priori, & Sindici delle Citta, & de' lii Oghi, & il Priore, & ii Sindico dei Collegio de Dottori, doue sera , & doue non Graiano, in vece loro due de pia vecchi Dottori & Procuratori, di col loro parere i Et che fra i o. Matri glomi si mandi in man nostra; solio pena delia nostra dis alia. 'Et in tuiti i predetii casi ii Giudice non pigit sportoleri se non dalle mani dei Notario della causa, di sottos illa & publicata che havera la sentcnZa, ouero salta almenoche havera espressa o tacita conclusione in
causa , di dato in seritis i dubij se Granno dimandati. Et anco in questicasi debba ii Notario notare ii deposito delle sportole , di ii pagamento di esse fatio at Giudice in v n libro, da tenersi publicamente, & da mo- strata seneta replica a chiunque vorra vederis. It quai Giudice debba sit-bito dietro atritassa cedola della senten Ea , scri uere di propria mano tutio quel che havera riceuuto per te sportole in questa maniera i . Ac cepi pro sportulis scuta tot, sed Iulios tot, semiongendo la sottostrittione dei proprio nome. dei cognome, & dei Magi Bato. Et se per albona cagione serie tara la sentenχa gratis, scriua rillasse net luogo,chesi e cureto, con questa parola gratis. Et it medesimo s'osserui ne' Decreti di mal si voglia sorte, per ii quali si paghino sportole,o attre mem Icedi; sotio pena al Giudice, & al Notario, che con auer anno ad al-
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pio, d'applicarsi alia parte, alia quale vogliamo che si presti sede, se i 'annotatione non sera fatia come di sopra, &la seconda volta sorio lata, pena d' attretanti studi, & della priuatione deli'Vifitio , & attre a nostro arbitrio; ancorche delia prima contrauentione non si sia traitato in giuditio in nessun modo . Π medesimo, che si e deito de Giudici intomo at fare riceuuta delle spo tole, & mercedi a coloro che te pagheranno, vostia ino per ris se an Zi maggiore ragioni, che s'osserui da quat si urelia. Cancellieri, & N tari; quanto alle mercedi delle cose giuditiali, & da Bargulli, & Esi cutori: non ostante qualunque stile, o consiletudine; sotto te medesi
Et accio che questi ordini si metiano ad essecutione come si desidera, vo- liamo che di simili disetti si dia auiso a Not almeno net tempo det Sindicato, tolla a Sindicatori, la Dcolla di pronuntiare sopra alcuna diqueste cose, senaa prima haue me dato conto a Noi, o nostri Success ri; sotio la modestina pena a i Sindicatori, & al Notario det Sindicato, se averra che alcuno di essi in pronuntiare, o in scri uere attentino qual-che cosa contra quel che di sopra si e deito. Olire a cio auuertia mo i medesimi Giudici che per desiderio di quadamare sportole, non si polagano a tra uagitare grinii ocenti, o ad as luere i colpeuoli: ma veramente hauendo Dio Nostro Signore inanZi a gi 'o chi, amministrino loro giustitia con bilancia eguale, percioche s'estinosaranno altrimenti, non ahderanno, anco quanto a questo capo, senaala debita punitione .
Vogliamo che tuiti questi ordini habbiano Iuogo in tutio lo Stato Ecclesiasti , & Hosseruino inuiolabit mente: & accioche seno manisesti a tuiti, durino nes loro valore in perpetuo, di a poco a poco non si diamentichino; ordiniamo che, 9'affigano ad una tauola, & cosi assili, si attacchino in lilogo publico in Ore te Cancellarie di clascuna Citta, Terra, Castello, & luogo dei detio Stato, & anco che si registrino, destri uano ne' libri delle medesime Cancellarie a perpetua memoria. Non ostante quat si voglia stile, o pid tosto abuso, o altro che facesse in contrario . Dat. in Roma iaci PalaZeto Apostolico, nolla Sacra Consulta a 3. di Gennam i sys. L'Anno Terao det Pontificato det Santissimo S. N.