Matricula illustrissimi Collegii nobilium vulgo della Mercanzia Augustae Perusiae edita anno Domini 1704

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Nota d' aleuni deerta faui das' Illustrissimi siv

iurati det Nobilissimo , Collegio della Merca tia ne' tempi instastritu.

Constitutione da osserias dat deuo Nobili is Collegio nel dispιnsare is doti Iolite darsi nes

Battesiino, e de' columi , tanto di esse Litelle , che des Antenati, ciω ebe siano di stadri , e Madci honorati, d' etω, che hiabbino compito anni seddici, .c non passati trenta.

CHE per rendere qualebe maggiore facilita 1 quei sumti, 'che desiderano a aggregarsi in questo Collegio, e che seco nanno tuiti quei requisiti , cne si riciuedono datu Nobilia dei medesimo radussero ii numero de',gοῦ Giurati a venti, -- me dat decreto facio ii di 1. . Amsto a 4. havendo pero in deito Collegio a loro Avi.

CHE in avvenire dalli detii Sig. Consoli non si possi dam

it tuom, ne ammettere alle pratiche alcun Soggetto, chedc et eiurare inquesto nobilissimo Collegio, se non m v . chialas iste vi naver' i Vuto almeno vn' Ascendente , o. TMnvertae. dulla. sua. famigua in questo Gobilissimo Collegio, α in definto di questo requisito, non P vara aurenticamente di havete ducetuo anni di nobiba delia sua sani lia paterna , ita forma, che. per ii quarto acua medesima uiam quelli, i . I A Cne troes by Corale

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non possino esser ricognosci ute, o ammene per legitime chedalia Genera Ic Adunaneta , ne approvate per' falrche dalle due parti delle tie de voti a menci, e che u presente dccreto in mindo alcuno ni n ii possi derogare , ne in tutio , ne in parte, clὲedalia xmedeli a Mnerale fidunaneta a tuiti voti favorcvoli , e cosi, q uod auri menti, ne in altio modo . .

capisoli fura it Sig. Priore Clerico,

effetti di det to nobilissimo Collegio. . . .i. he a 'detto Sig: Priore Clerico te si debba dare P Ustitiam in dellii Cappella cli S. Bernardino eon li soliti emolumenti', levam do l' arbitrio deI Sig. Priore Laico in conserire de ita Cappella ad 'altra dc olite a cio studi et s. annui, i habitatione delle stan-Ze, jl muto den 'orio, e te portioni solite ne Lumi, dc ingrcsid

Et in olire at Ministro' da tenersi dat deito Sig. 'Prior Cleticoli si ast na la provisione, che deito, nobilissamo Collegio ervi solito dare at Faltore di studi I s. annui, some di grano, tr. harili gium di vino pulito, ua mera, inci a Olio , le

Doura it Sig. Priore Clcrico prima di prendere il manemio, o consegna di cosa alcuna uel Gilegio, e ne . pure deIle stangerdare idonee sigurra d' approvarsi dalla generale adunanaea, o di chi dati a medesima verri a cio deputato, di . bene , e. diligent mente amministrare te cose dei Collegio, e di oon segnare clasech luno anno Mutto ili mei 'di , Decembre alli Sig. Consuli per rogito di Notaro ii libro . de suoi conti, ad tessello, ch&sinam desimi Signori Consoli li si possino deputare Ii Revisori', ' li quali unita mente con il Sig. Prior Laico douranno rivederit , per fariae la relatione in publica adunaneta in occasione dei Lum di S Ercolano, nes quat teinpo doura ei ascheon' anno rimette a partito per risermario , O' licentiario secondo it merito deliniue operationi. Dic hiarando incapace di ' riferma quelio , e dentro it mese di Decembre non havera come sopra consem to ii libro de issior conti, obligando li Sig. Consoli . - Signote Priore Laico a ritorii techiavi , e dichiarario ptivo 'dest' ossitio dentro la prima settimana di Gennaro , ad effetio di elingere nnuovo Priore aI primo ome di S. Costaneto.' .

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3Non potia it Sig. Priore Gerlao stabilire vendita d alauna quali-Ηt, di grano, vino, & olio seneta parncipatione idi 'e precedente consenSO .des Sig. . Prior Laico,. ne doura mandare Fatture ad assistere alte raccolle de' beni seneta consenso come sopra.

Decreto fatio si H i . Aom svra uriferme de Magistrati da non prendes. . .

CHE nessiuno possi prendere riserme ne Magistrati si se non . co n participatione di tuita la Generale. Λduhanaa , e cionabilitono osset,arsi inviolabilesente da Signoti Giurati . . . . . Che in avvenire , inherendo alli decreti attre volte stati, noά si possino imprestare ς' Ararat seneta ordine della generale ad clanga, e ros ervanga dei presente devasi specialinente giurare dalli Siget primo, te secondo 'Mercanti pro tempore , e py metintere Posservanω- tenore deo'stri decreti sopiacio falli.

C ΗΕ, in vvenire in occasione di suppliche senaa nomi non

naneta a picni voti . .

non che dalla senerale adu.

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tri decreti , e constitutioni, ordinationi, e provisioni sopotat materia in aItri templ stabiliti dat medesimo Collegio, assi the habes luogo in tutio , e per tutio l' ordine, e larina infra scritia eloE.

A Lla prima Porta, che raddoppia Capi numero tre, Code

Ad effetio che detii ossitii venghino generalmente a mili li , Sig. Glutati con la Giustitia distributiva repartiti ; pare in pra: mo luno necessario, che avanti lρ formatione det Butalos et ghino in Ogni triennio dat medesimo Collegio riempite, de aratustate te Porte, & a clascheduna di esse is nato quel nix mero de Soggetti , che giustamente compeloho per dettitii; satia deita distributione de Soggetii per Porta , 'e data. not in Cancellaria dccemvirale secondo ii solito, si doura venire at Pelettione, e nomina di detii ossitu net modo, e latrii uis irascritia e io. . : nChe ogn uno de Sig. Giurati sa in primo luogo caem deva essere cietto ad uno di quelli offitii che to a pei p.

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in modo tale, ehe devono havere, e indere un'ossitio perelas Kneciano, che p ei pareta a Sig. Insaccolatori , e des medelina intio ne devino effer capaci anche ii due Sig. Insaccolatori, ver .anno eletti me derio illustrissimo Collegio, bene he n osti la temge sopra di cio contraria, alia quale in queita parte tanto u

E perchς ii numero degi' omlii E , e puol' essere sempre mag-giore clat numero 'de Sign*ti Giutati; peto doppo ehe clatcunodi essi sara eletio ad: uti' ossitio . possa aessere anche capace diconismir i altro , cilia tocca alia sua medesima Porta ad arbistrio de' Siga Insac latini sino vi numero di due ostitit, et μ' piu , compressivi anche ii due Sig. liis accolatori come soprasm1 che non possi pero godere in un Bussolo alcum, di que Ossicii , che ha godulo nes Bussolo antecedente, come si prMica anche di preseme- , . Λ 'E se in questa porta superassero grossuli Stre alii duei γῆ cia scheduno, queli' ossitio,. phe vi susse di vantaggio si devadescrivere net Busiolo in albis per item pusi pol net modo, Q. sor ma che si dira qui isti. - E se ii Sig. Giurati superassero es' ossilii . e che non potester' in uis Bussolo tuiti godete due ollitii per clascheduno .e e peroquelli, che non traveranno conseguito in un Busisto Ii detii dupossitii, devino goderii neu altro su ueguente , e cosi continuarea sino che tuiti li Siga Giutati di ciascheduna Poria habbino. So.

dulci dei pari detii ossitii. . . .

Peririe inpie pol quelli ossitit, cher venissero destritti in albis. ovem quelli , che per ii templi vacassero per malaua,.-γrto, ahsenaa, b altro legitimo impedimento sena pre pero estui si quel li, che non iussero degni, e capaci di goder detii Ossilii, t uore , e forma delia Matricola, constitutioni , & uis di delici Illustrissimo Collegio, alle quali in questa parte non S'inteud .aderoaato si debba fare un Bussolo de' big. Giurati per clasche. duna Porta, e da quelia Potta che vacasse l' ossitio far i' ei traditione det big. Giurato , ii quale cosi est ratio debba godere tale ossitio mentre peto ne sia capaceine non habbia godulo, essedicitato , buero. Da stato eletio a detii due ossitii , come ε stato

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ESsendosi reso difficile i agguaglia mento desie Porte,' che do. veva farsi prima delia formatione des Butato a tenore deldecreto radetto, e considera tosi, che con modo piu facile miraogni Sig. Giurato di questo nobilissimo Collegio nel cesso dilutio it triennio godere esuale agi 'altri . Colleghi ii numero. degrossitir, at qua preciso fine fu facio it sudet to decreto. ''i Che- vehendo it casti di qualche surrogatione da farsi' dagrIl- histrissimi Sig: Consoli pro tempore , quando alcuta Sig. Giura to estratio per palla fosse. incapace dcir ossitio, o 'per rabsenga ualla Citia , o per attre giuste cause gia dichiarate dati a Matri. eola , ait ora . '& in tal casio , quando nella 'mesesima Porta, dove era deseritio ii Sig. Giurato incapace, non vi 'sia chi posilgiusta mente 'godere iι deito ossitio maeante , o per esset girstato imbositato per due ossicii uel sacco, o per attre cause Get te di sopia, si deva ali' ora da'Sig. Consoli fare 'a sorte l'estrabrioὰe d'un' altro Sig. Giurato per la Porta piu vicina' a questa, dalta quale geraestratio ii Sig. Giurato incapace, e se ne purθiit qucsta ii Novasse 'oggetio, ii quale giusta mente , di a icho: re' de decreti 'potesse - otten re it dereo Offitio , si dovera varer cstrartione 'come sopra dati' attre Porte iusseguenti , ' finelie si

troci Soggetro capace, e cosi praticare in Ogni altra 'sit rogatio

ne da falsi , finche 'ogni Sin Giurato habbi godulo li detii 'due' offitii, escludendo sem pre dat godere ii rerEo offitio qualsisis , Sig. Glutato, finche generat mente tuiti li Sig. Giurati non haveratino sodulo li detri duo ossiti per claschedinio, e dandosiilca , che alcuno de' Sig. Giurati restasscro esclusi dalli' sudetis due' omeli 4n tutio iI triennio , si dour1 in rat caso dat Notam dio uesm nobilissimo Collegio dar notae de loro nomi at Sig. Caphttacho. accio simio preteriti a turti graltri heli insere imbuta- lati per il mi o triennio per ii detri due i 3.

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CHE r ossitio det Sig. Prior Lateo debba solo durare un'anno, di estia hersi at Luine di S. Domenico a. di Agotioogn' anno dat busisto a tale effetio fatio, e quello essercitare perun' anno con tuiti gli honori , e pcsi soliti , con questo pero , che se alcuno Sig. Giurato sosse abstnte da questa Citta , e suo Territorio , si debba quelio rimetiere net bussolo , & estraherneun' altro, che si trovara in questa Cirta . e suo Territorio , eche quelli, che entreranno in questo nobilissimo Collegio non ' possino essere imbutalati, se non doppo.tre anni dat di dei loro ingresso, e porreine darsi ii caso net fare restraitione dat sudet tomutato det Sig. Prior Laico , di estrahere quello medesimo estratio per l' ossitio di big: Compulista , in tal caso de basi quello rimetiere net bussolo , & estraherne un' altro , miche quello, che sara est ratio per ι' ossitio di Sig. Compulista non possa ne debba godere romtio di Sig. Prior Laico.