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Doso da grani sei a diciolio, e pili,
avulo riguardo alle circostange, sciolio in acqua stillata, o in qualche sciroppo; nel qual cam diventa Sol furo idrogenato di p
Vedi solsuro di potassa con ossido dif
P. Zolso pol veriZZato. Carbo nato di potassa, ana un OnCist. Ossido di ferro nero dram me due . Tritura in mortajo di porcellana per lun go tempo lo zolia collyossido di ferro ne-ro: dopo aggiungi it carbo nato di potassa, e ben mescolato it tutio fondi la massa in crogi uolo coperto , e procedi in seguito come ii ho detio per ii sol furo di potassa. Dose. Viene proscritto in piliole di tre o quattro grani l' una pili volte it glorno, ed ancoraci dosE di uno scropolo scitato in diecionce d'acqua stillata per amministrarsi acucchia late. At cuni credono che i sol furialcatini , e terrosi somministrati pronia mente, possino impedire l'aetiona venefica degli ossidi metallici caustici.
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Lava e libera dati'arρn , e d agit altricorpi estranei quella quantita di spugna soprastine che ti place , immergita seccha nella cera gialia liqu'fatia , e quando ne sarhimbeuuta , spremita per meZEo dello stret-tojo , e freddata serbala in vaso chiuso. Uso chirurgico per dilatare i seni ulcerosi . . STAGNO POLVERIZZATO.
P. Stagno d'inglii sterra puro quanto Vuoi. Riducito in limatura con lima hastarda; passala per uno staccia di crino, e serba per l' uso. Dose peri ham bini sino a diciolio grani; per gli adulti da una sino a due dram me.
Agisce meccanicamente come antelmin. tico, ed in parti olare uella tenta. SUCCINATO D' AMMONIACA PIRO-ΟLIOSO . Spirito istotile di corno di ceruo succinuto Q. P. Carbonato d' ammoniaca piro otioso fluido once Sel. Acido succinico piro otioso quanto hasta a perfelta saturaZione.
Filtra it liquore, e serbato in hoccia
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Dose da grani dieci a qua ranta. Sughi d erbe depurati VIDa tulte te piante si pub avere it sugo
Per m eZEo dello strettojo, at cune pero rischiedono preparaetione . Sono queste te piante acide, te viscose, e particolarmente lesecche, te quali conviene pestare, e ba-gnare con poca quantith d'acqua, e dopo qualche ora di maceragione spremerte coliorchio . .
Ι sughi delle piante che contengono prin cipi volatili, bisogna deputarii in boccachiu se a bagno maria come it sugo di nasturzio acquatico, di coclearia, di becca-bunga , d' acetosa , di limoni ec. Altri sughi colla sola fit traetione, comeiI sugo delle mele, deli' agresto. Final mente altri si chiariscono coli' ebullietione per me2go delle chiare d' uovo, o det tartrito acidulo di potassa, come ilsugo di cicoria, di borragine, di fuma
Quei sughi che vorrat conservare mettili limpidi in hoccia di collo stretto consopra un dito d'olio d'oliva.
P. Carbonato di mercurio blanco un On
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Μacina diligentemente in morta jo di porcellana , e su questa polvere metti acquastillata bollente libbrs quattro. Filtra la soluzione saturata cosi Ottenuta , la quale svapore rai per ottenere i cristalli, chs asciuiti conserverat in boccia di vetro chiusa. . Dose da uti grano a tre, nelle malattia
Pressavin. TARTRITO DI POTASSA. Tartaro solubile, O tartaro tartarietetato U.
P. Carbonato di potassa libbre due . Acqua piovana bollente libbre otio. Alla soluetione bollente aggiungi lar trito acidulo di potassa potuerietzato quanto basta a perseita satura etione; si lira il liquorean cor caldo , e svaporato a seccheZZa contento calore, o nel bagno maria salato. E diu retico . Dose da una a tre dramme; in maggiordose purga.
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Tartrito acidulo di potassa pol veriarato once sedici. Acqua stillata quanto basta per formarctuna pasta morbida, cha lascerat asciugaro in luogo tiepido; asciuita che sia potuerietzala, e torna di nuovo 'ad impastaria conacqua stillata, as iuga a Tipeti quest' opera zione per otio e pili volte; dopo bolli lon- tamente per un' Ora la massa potuerietzata con libbre otio d'acqua stillata in vaso diuetro o di ferro coperto , decanta, e si trail liquore, ii quale cristallizeterat EVa ran dolo successivamente. I cristalli secchi ot- tenuit macinali tuiti insieme, E conservata pol vero in vaso ben chiugo. Ιl tartrito di potassa antimoniato cosi otis tenuio ha se inpre lo stesso grado di foreta. Devi somministrario sciolio nella sola acquastillata. Lo acqus impurB lo decompongo
ne un tartaro emetico uo poco colorito ma
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buono. Inveto. di remio δ' antimonio ad cpra una parte di sol furo di antimonio sottit mente macinato, io unisco in vaso di serro a quattro parti di cremor di tartaro a ad una abbondante quantith d 'acqua, fabolliro it mescu glio per due O tre Ore, RU- verre 1do di rimetiere sampre lyacqua chye-Vapora . Dopo filtra per carta fugante, edin vaso di ferro evapora finctili comparisco una leggiera pulticola; tu seguito cristalliΣ-za in catino di im lica , E dopo ripete una
seconda evaporagione per ottenere nuovi
cristalli, i quali macinae con i primi, e co
Tintura di mane tartari etata V. Ρ. Limatura di ferro uua libbra.
Tartrito acidulo di potassα libbre due . Acqua piovana libbre dodici . Bolli in vaso di serro sinchli it liquore bia presa la sua acidit, ; aliora sitra osvapora alta riduetione di tib bre due, ed adisiungi , heddam che sia il liquore
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m arte, o spuma di marte. Dose sino ad una dramma.
Marte solubile des milis V. P. Limatura di ferro pura quanto Uu i. Tartrito acidulo di potassa doppio peso. Impasta it tutio con acqua stit ata, e salseccare in luogo tiepido pol verietza it prodotio, a ripeti lyoperagiona finchδ non sivedono pili punii metallici, e sta divenuto solubile neli' acqua, colla quale ne farai la
Dose da sei grani, a Venti. So impastera i ii tartrito di potassa conmucili aggine di dragante prima di fare ly ultima sol ugione neli' acqua, e ne formerat Palle , saranno queste te palle vulnerarie di
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Tintura di marte elleborata V. P. Estratio d' elleboro nero dram me due . Tartrito di potassa ferruginoso con alcoolonce quattro. Unisci diligentementa E serba. Fu adoperata con successo in alcuue malattio di deboleetza con ostruZioni. Dose da gocce dieci, a Venti.
TARTRITO DI SODA E DI POTASSA . .
Sal polieresto di Mignette V. P. Carbonato di soda una libbra. Acqua piovana bollente libbre tre. Aggiungi alia soluetione bollente Tartrito acidulo di potassa a per ita sa
vvapora a pellicola it fluido sit irato, oraceogli i cristalli che si formeranno in tuo-go freddo, i quali rasciugati sopra la carta fugante riporrai in hoccia ben chiusa. st diuretico, o meno purgante det tartrito di potassa. Dose da due dramme, a Sei.
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Vino generoso libbre due . Unisci tutio insieme in boccia turata perdue giorni pol cola. Dose fino ad un'Oncia.
Vivo antiscorbutico Of. Ρ. Vino generoso libbre due e meZEa . . Sugo di limo ne once quattro. Zucchero blanco dram me sei. China soppesta uae Oncia. Μescola it tutio in vaso chiuso, agitaspesso, e dopo due giorni cola. Doso fino ad Once sei circa.
In queste , e simili attre preparagioni, ilvino perde la sua efficacia . Vino proflatrico di china QT.
P. China pestata parti qua tiro. Zucchero ordinario parti venticinque. Acqua parti cento.
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28 Si unisca it tutio in gran vaso di vetro
non sortemente turato: UI si agg'unga se
si vuOle una parte di lievito di hirra in Pasta, e si esponga ad un ambientὰ fra i quindici se i venticinque gladi dei Termo metro di Reau mur. Presto incorvincera una fermentaetione similes a quella dei vino, it cui moto essendo terminato e chiarito il liquore, si decanti, e si serbi in bottigite periettamente chiuse. Mino proflattico di chiua aromutietzato os P. Acqua parti cento. Zacchero parti venticinque.
Lievito di hirra in pasta parti duo.
China pestata parti una e meZZo. Cannella pestata una quarta parte. Noce moscada Sette Ottavi. c.
Questo liquore chia risce do po la sermen laetione assai pili iactimente dei precedente . Si distingue bene, che la sermenta etioneo finita quando sturando it vaso, si pubavvicinare un lunaicino sino alla superfice dei fluido, senza che si spenga; aliora si
custodisce hen chiuso come SOPra. - Dose di ambeduis da un'oncia fino a treo qua tiro. Ρretendono, clie la china in questa pre-