La Napoleonide

발행: 1813년

분량: 594페이지

출처: archive.org

분류: 미분류

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Pur cade alfina a glorioso cade, Qualisisse glorioSO Cosid' impeto aliter la crudeliade D'asproclion villoso, Dopo 'Liungo alternar d'orrida guerra,

Robusto tauro ancor mugghiante atterra.

Ι 'aurea lance pendea: Ah grati Giove, clamo, GioV SOVrano, Vincarii franco destin, perdarii germano.Τu lirami, Eroe, che unii farai mi veci Sila terrestre mole Si cli amplo esseti avran tu Caide Preci. Ecco che paris' involeogni spirio dat se de l' Alemanno, Gi, tutio immerso in angoscios astanno.

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Al incitore allor di novo cesse 164 Italia bella, e aliora Diva disces da te spere istesse D' uti hel serto 1'onora Disse : v xl 'invitio Figlio de la Gloria Sul campo di arengo la Vittoria. μ

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XXXVII.

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Αpnhcla balaille de Marongo la villo de Milan st

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s 165

o DE XXXVII.

Scolpita in adamante La Sorte, Iliasta Sempres la piet. Dimostra at Nume innante. I 'Eroe, che nutre in cor e gelo esse 166),Dopo Lirionso altero, Dei sacro altar proniora' umilia alith Dpriego osse SinCOTO.

Tal fulgido Sereno De la Gallia non sol spanda cosi, Ma dod'Italia in Seno.

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Ch a P armi nostre di tanta virtuL'alto favor det telo. Di rei pensior si pasca ei' empieta 16 )L'ateo fellon che siede SoVracla Senna, e suo vii ioco saReligione e sede. Stolio velli Dched'onta mi non ;L'ontai dei ciet, che SPeSSO

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XXXVIII.

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ODE XXXVIII.

La bella Ausonia Lamagna armigera Sempre dat gallico suolo dividere DoVranno, ed essere d' ingrato stacolo At vero genio Disse Vittoria At prode Consolo, polch le tempte Gli volt cingere d'allo piti fialgido. L'ancor terribile pel tristo eccidio 169 Campo arenghio su cui discendere Sapesti celere, qualia l'eletirico Seno de nugoli scende con fremito Vapor fulmineo, tienti ne Ι'animo Scultici moltiplici perigit e stragii, Chod'Alpi nospiti, Figlio, t' ossi trono.

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Ρer entro ad' italo gremi, e germanico.

Segued' energico Campio l'aligera Diva, e sud'ispido dorso lepongio Sentier mirabile schiude, heri posteri Fia che contemptino conmiglio attonito, E cho si additino per mille secoli Lo sculto litoto, heri nome annungia Dei magno Artefice Comede Gallie, Disse Vittoria con novi servidi Sensi prosetici, comede Gallie Al tuo bel genio rendera graZie

Miste di regio serto et porpora 171

Per te beneficii tu cur ed opere, Feconde origini d'eterne gloriet

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