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Dei Io stiuitiare. Le Medicine, che si cuo conq, si stiumano ct nurgano leuarido lasti una a che vienea galla, con ta mestola di serro stagniata ' Ω-
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compositione x ct construa- ς-
CONDITI, o uero coserue si. Onno disiori, fruiti, radici, dedi
gnendo ut tre, o quattro uolte tanto Ziacche
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cadere una gocciola in sul marnao, o serro. pche fredda che l'e, se la no imbratta la m no, ali hora e cotta a bastanaa. O uero si co- discono mondandogli dalla scoreta,&da laparte legnosa di detro,& toguendo una patte di detii frutti, una di Eucchero,& una de
che sitiene, es tales lamelle dole insu ledita de appiccadole in sieme, dc spiccandole ccisi medio crem entedi che meglio per e speriis
eneta si comprende. Fannosi ancora te conin
sandolo in scatote,o i alberegit,sia a modo di gelatina . Finosi ancora te soprade ite coserue di si ori,& fiuitibn morselli,nel med simo modo dando Iorpiu coitura,& sorma dogli. I stulti sorestieri si consiliano primam humi dedo gli,dipol cuocendogli col Gialebbo iungo,come e deito. Leradici si conferiano,purgandole prinis talia terra,& da quella scoreta prima di suo ri, & dei Panimadi detro,ia gliandole in peZEi, & cuocedo lenes giulebo ben iugo,tanto cheliabbi penatrato la sus anza delle radici, & sia ridotio alla coitura dcomede fruitie deito. Le scor
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di Limoni p havere in se qua Iche par-
o Mele mesco Iate con molia aequa,tato cheegli uenga alta coitura predetra. Le radici, et lescorae serestiere si inhvini discono, di- pol la metono nel gita lebbo, ct cvocono, come defrutti e deito Bastano te conserue dehori, di de fruiti unlanno,insino in dua,e lestorae pili, de sicHIeruano, o ne gli alberegii. nellescat oleben tura te. Aggiugnes ancora cla i Dottori a Giu Iebbi delle predet te conserue a Lune spetierie, di medicine pur-ς msicoisaedi sotiosi dira.
Velle in fiasioni. Delle infusionis'ectato di sopra come sid bbin fare per la preparatione,hora si dira de Ila copositione. Le quali sono di due sor-M, o per purgare et corpo da per se, o uero agglugnere adat cune attre medicine. Helle quali si descriuerano at cuneptui uso de medici de nostri tenapi,& tulte due los orti it piu delle uolte sono ordinate dat in edico, in che humore, in che quantita, o qualita, se calda, o siedda, quanto tempo sidebbin tenere infuse,ist come si debbin saret' pressioni, o gagitarde, o de boli, te qualirutte cose si debbono esequire diligentem ete, di quado egit no e nella riceita determi-
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min la quanti tablaquasi ,&il tempo, d uaramente clite dice, insenda secondo la arte, de ae pigliare lata quantita d'acqua,cheri .cuopra je medicine che si de otioinsondere. se sono radici, o stultν, 6 Iegn,, o scorrese he,& net tepo detrInuerno sit deb bono metiere in. infusione, rotte, & ammaccate, di pighare Phumortiepido, .le in infusion pesspatio di uinis quattro hore,ὀὶ in tacenere, o in crusta caIda, o also te, 6 in Iuogo caldo, 6 coperte cori Delli, o panni,che conseruietio lacandita deli humore. Se sono fori, d Eerbe, ὀ stulti fresilii, denet tempo della states mettono in infusione neti humore fresco per spatiod, dodici hore, dc in tuite due si sa respressione ga-gharda.Se te sono medicine purgant , come, Agarico, i MiraboIan1,dc simili, si rompo no, parti piu,α meno grosse, se condo choplaceat ine si coche ordina, & si tengono im,nfusione I In uerno dodici hore, lisei, o si sancio Res pressioni gagitarde piu,o
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menare, accio che bene si ni estolino itura iecose iii seme. Lequali infusioni fidebbo. Ino Ogni uolta sere di nuouo,' non pigliarquelle che passimo it tenipo ordinato cis molt perchesi corrompono ageuotmente,&quando mi e bisog nasse ferbarie, e di inestiero set terrare 1ι uati, Ila rena, perche insivi egilio si conseruano. Velle dec oril mi oLedecottion r mo,o per usarre da per se. xi per mescolari elco at cuna medicina per lasia a compositione, o per dissoluere, o stem perare alauna medicina , acci oche si pigis Piu ageuo mente. Et ancora queste sono oris sinate in che humore,in che quatita, ct qu3lita, Si se debbono prima star te: cose in infi1
sa gliarda, H debole,eledipo iche si colanoli debbe sarela espressione delle con gros se che rimangono,& se gagitarda , o debole Le quali tuite coissidebbono estquire dili
Ticercano poca coitura Le radici grosse, lese Ee,dc i frutti no odorati ricercano magingior coitura,come a bastaeta di sopia s e detio. Le quali si de ono usare subito che le
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sono satie,o poco dipol , tenendole in uasidi uetro ben tu rati,in luoghisteschi,o uerosetterra te sotio la rena, quando bisegni coseruarie per qualch e tem p .
ni frutti spessati ai sole, aI haoco, lato ili' si possino conseruare,& adoperare, Principalmente nelle indispositioi deIla bocca,
la Sapa.Il segno che sieno cotti a bastanZa, e quado sono spessi tanto,che freddi stieno uniti in sieme,& sieno uenuti alla forma di
Mele. Durano uno anno, & si conseruanone uasi di uetro, o di terra uetriati.
I Giulebbi , de gli Arabi, no appresso a Greci una sorte di quelle beuande suaui, de delicate, che preparauano per la sanita. Le- quali erano coposte conracqua, col uino, di sughi con Μela Gli Arabi hanno solo destritte quelle, che sono composte con Pac qua,& co'sughi,& Phanno chlamate Iuleu, Gli altri greci moderni Eulapion, ist Iola uon, si copongono con lacque stillare,de sono hoggi piu in uso,& con te decollioni, lacon igni. non ingrati ai gusto, questi non sono in uso, dc in cambio s'usano i Siroppi. semplici. QueEli chesi fanno conracqua Rosa,& di Viae si compongono con Oncedici otio di acqua perlibra di auccbero, de perche si usano di subito , non si cuocono .
quanto i siroppi. I Siropph, o serapi , si chlamano uolgara E menta
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mente scit oppi, sono semplici, & compo fili. I se inplici son molio si initi a Giulebbi, sonitisserenti,chei sughi, & de cottioni , di ches copongono i Stropi sono piu ingrate,chequelle de Giulebbi. E composti sono saltio 'infusioni, di di de cottioni di molle cos
de alcuna uolta riceu ono pol che son cotti .
Rromi, ct medicine solutive soppeste, di legate in peZZa,le quali si tengono in infusione ne uasi per iugo tena po. I semplici si sanno di sughi ci herbe di cico rea,dlandi uia, sumo sterno,Betonica, e simili, o uero di su-go di frutti,d'agresso, ii sughi di Limoni,di Pomi, di cectroni, & cuo consit suehi a coti- sumatione delia quarta parte, di si lastianochiam re', di pol si piglia una libra det sugo predet to per libra di auci hero chiarito, ecuocon si in sino che spes si schino, chegetiato ne una gocciola in sui marmo si tenga, is vero pigliandole sea dua dita, e appicandos precandole di sieme cominci a serte fi
peianiri,S ui'mescolano dipo i ii sugo, di Ia- sciano pigliare uia bollore in sieme di pol le
uano dat suo co,e tengono at sole. Durano, semplici uno anno nella lor .perseitione,
i composti sino in dua. Conseruansi comedis pra. De Locchi. Quel Ia sorte di medicine, thegli A rabiclitaniano Locchi, i greci chlaniano Ele-gui Ri,S EIecta, i Latini Lincti, perche si pi'stiano in bocca a modQ di labire,,.& lecca-
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re,a poco a poco si lasciano descederela canna dei pol mone, no semplici, dc c posti. I simplici sono preparati co la decol-tione, col iugo d'alcuna medicina sola ozucchero, mese, o con altro liquore. I composti riceuono gome,frutti,e aromi. La forma,o corpo loro. e net mezo tra quella d gli siroppi,et delatio uari, perche hano piucorpo che gli siroppi, & meno che ilattois uari, acci oche non sughino di hoc ca comegii siroppi,di non sieno difficili a penetrarenella Arteria, come i latio uari. Rimen ansidi pol che sono cotti nel calderotro, acci ooche diuentino hianchi, & cosi sieno atrocochio pila piaceuoli, percheusandosi l pesso sendo altrimenti uerrebboho ageuotmeritea fastidio. Durn notiam plici uno an non elis Ia loro perseitione, i compossi sino in due, ecce ito quegli,che hanno Mandor te, Pinnocchi, Pistacchi,o simili,che inuietano, disi conseruano ne uasi di terra inuetriati.
I Latiouari sono quella sorte di medicine , che i greci chlamano antidoti, i quali erano di uarie λrti.Nol le ridurremo a latio uari grati', & piaceuoli al gusto, a Iattoriari amari,& ingrati,a latiouari purgati, &soluti uel e teriache,& a latio uari Oppiati, cosi se odo qsto iordine gli descriuere mo a I tuo go loro. Si compongono di uarie, &rnolle medicine partico Iara,le quali tui te lidebbono eleg gere con gradissima diligera O preparare ser Ie regole sopradette. Melao
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m,au uertecio dat Paltro canto,che ilaucchero, o mel e sta tanto cotto che possi conser
uarsi sera in sorZare,o multare,chesara quado si a uicino alla coitura de gli siroppi. Lai quatita de gli spetii elie si debbe porre a cia
scuno, it piu delle uolte e determinato neIri cella, quando no e determinato, ὀ cha. dice mele,dc Tuccia ero quanto basia,si poneoncietre di spetie per libra, ct ne' latiouari piaceuotion cie due. Il tepodi metiere glispetii e quando it aucchero , oil mele e cotto,dc stiuinato,' cha si leua dat suoco,ira et tendo lo a poco a poco, & rimen a dolo taloche si me Icoli persettamento. Conseruasi inuasi dx terra inuetria ti,o uero di pionabo beturati. Durano i latio ri piaceuoli uta'ari. no, gli amari dua ,i soluti ui uno anno. Lateria a dura in sino in ueti, de gli altri oppia ti in sino in diec di non sidebbono uenderse non hanno sei me si, se gia it medico non gli ordinassi. Delle spetie de latiouari placet uoti si sanno alcune uolte de inorselii, e pla cente, ne quali si melle' una meeta oni ia dispecie per libra di Eucchero sotio a formae di Manuschristi. Delle Potueri. Le Potueri che destriueremo sarano par da pigliare di detro at corpo, & parte da