Geschichte der Zurückkehr der regierenden Häuser von Braunschweig und Sachsen in den Schooss der Katholischen Kirche im achtzehnten Jahrhundert : und der Wiederherstellung der Katholischen Religion in diesen Staaten : nach und mit Originalschriften

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exesiadi lamen Nos e protectione a Divina Bonitate palam est, quando Sanctissimi Domini Nostri charitas plorans filios suos in utero Matris eossidentes, de Sede Sua respieit mala nostra; et quemadmodum universo fere orbi solatium pacis, et tranquillitatem auctoritate sua adduxit, ita patriam quoque nostram ad eum dirigere satagendo scopum milli Extraordinarium Nuntium Suum ad sopiendas unctas in illa exorbitantias, ne non firmandam generalem ordinum hujus Deipublieae pacifieationem, ne e cicatrix maneat laesionis publicae, et Iibertas universalis, ae sacrosancta Religio vigorem pristinum conservet, prout id ex adjuncta copia revis Apostolici patebit singulis Dominationibus 6. Amplectimur filiali reverentia et obedientia ejusmodi Sanctissimi Domini Nostri interpositionem, et volendo diutius fata morari, eassumimus iterum media reducendae interna quietis te.

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II si

naIι Siaatδ'fretar auedben 2. November 699r . . . Voltero imagistrati di Hila, ove giuiis it Luneia sera, ench Luterani venirn ompnae meco, et ad sprimerini u iacere che aveano di edere ne Stati di Sassonia οὐ unaio ApostoΙico, non maneat di risponder Ioro stimara da meis essetis delia Providena Divina heciministri dena Sant Sede cominciassero di nuovo a passegoare per queste Contrade ove ne pareva perduia Ia memoria da piis di si anni inqua Contuitorio commineis ad apprendere he non saretibestata grata a mi presena agi abitanti di resda men assuesattideo altri a vedere tranare eo C.ttolici Tuttavia ossia 'ave essi si vetati moltime Iesiastiet Polaechi, ossi I'haver i n post buonordine, vanno heramente i te Ecclesiastici per a iit in veste Iunga come saeevano a Varsavia, e sebbene ili si h portato da ipsi a Torga invee vi veni quis, et ha ondolis seco I maggior parte di quelli che in han onoseiulo in Polonia, nondimen ii Popolo eo ensi uel ovulo Hspetio tanto per a mia amisia, quanto per Ia mi persona, mi Iusing di non laver in avveni da ambiare u

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detis in olla II relato istesso, ave ecli in quest vitimo Iaggio salto a Dresda eIebrato re volt Ia Messa publie a mente neu eappella de Segretario Cesareo, non essendovi ora Inviato, mentre mancau Principe, e che a suo sacriscio 'intervennero pia di mille persone di Seu Luterana essendo ripiene iuuerae camere, et ane u Cortue, di ove si edeva I'altare, e che ognuno assisse alla sonatone eonesatissimo silenaio; oggiungendomi, ver illi eam nato quasi tutis Iaraassonia, per sigere contribuetioni per i nh, sempis in abito da eseovo, ioh, per viaggio conci solito abito orto, cheis eostuma danti eclesiastici, e nelle eiu dove ira semato eo Elmarra, se resolo paonaaeto, e Ia Croce Veseovale ne petis, gena che una tiatio ita abbia agionato in Heuuo abbonimento, is ammiragione, e chero medesimo abito ando a visita I veechia metirie natae de Rhdi Polonia e desino eo S. A. in ta sorina, presente tutis a Nobili di Dresda, e heravi da gnunc stato xiverit et amato, ameorche a Sua dimor si stata per 'oggetis odiosissimo di avare contribuatoni, che tanto piis si xendono acerbe, quanto che trauando ai, di sostenere u oro Principe Ioniano dat proprii stati, non ' piaveranaa, cte denaro torni donde ' useito etc.

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ni haraa aestu . assieurato he avanti di partire vuo Iasciare qualche memoria ni della sua eonvexsione Deilitando a Cattolici I stabilissi ma be per non dae sosperio a Luterani non potis saetis genEa pigliarne I esecvaione eo pretesto 'introdurrem Commercio, erae mamisatture con he do rarsi oncedere anelie qualebe Iiberta a Calvinisti, i quali sono unitamente eo Cattollet selus da questi stati s

Iacili tanta veneraκione per In persona particolare diis Santita, mostra, desiderio si vivo Prieonoscier a vicino eotest saniunxi,d'onde si h dissus la vera redenEa a Popoli sedeli, ebe coli impulsis di tale invito non dubito punio de suo viaegio e ostesto Parte avantici fine deli anno anto, pureli non abbia da apprendere ne tempo deIIa sua assenga qualebe commoEione in Polonia. Disilia πιν Cooste

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I ID

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Persona assa grata a n medesimo, mi Iusing ehe non stante Ieopposietioni de Luterani, e I'apprensione di qualebe seoncerto a'oueri u vantaggioso effetio deua venula de B di Polonia in queste parti. Non danno tanto fastidio e prime quanto I seeonde consideraaioni,perch chiedendo uin aes stati di assonia grandi somme di da-naro, eme ebe ordinando a cuna eos a favore de Cattolle avanti Iaeonclusione delia Dieta, siano essi per rendersi pili dissedi ali adem-pimento di quelle contribuetioni hera Maest Sua qui sudica necessarie a proprio grado, et a mantenere it risperio deIla sua propria persona in vicini, e la quiete interna Da Popoli de suo stato. Sembra dunque eonveniente iam di disseri qualch poco I sue risoluxioni in questo particolare.

I altro nonsignor Veseovo di Ct avia, che per non pretende asciari in in ripos sntanto non eda qualebe essetio delle otii me inten-gioni date talla maesta Sua per i dilatamento dena sede Cariotiea in queste parti Aria sine mi ha detis di volere solvere a S. Maest quanto saxa partito di qua insistendo per qualehe onesta liberta deli eserelato de nostro ulto per tutis Ia Sassonia, o almeno nen due Capitati, che sono resda, e Lipsia. e medesimo tempo invigilai Principe di vaesteinber Governatore di questa stato , e rutterae occasioni di raeconiandare gli assari de lameligione a S. aesta , et havendo io accoppiato I ignor zembe Reserendario de Regno emolio gradito dira Maesta spero di overe prima di partire di qua recare a V. . qualch gradita notiEia in questo Particolare. Percti dux aneor I'adunanga di questi stati vis disserendo uin Iesu risoluatoni, ederi ancora i Signor di Balchsing primo Ministro di S. Maesta, assieur ebe ovendos terminare is quindici gloria la

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tolle ristabilito neu Sassonia solii gli auspiendi Nostro ignore Clemente M. Raceonio umilinente tributato a suo santissimi piessida Presetto esse Missioni postoliche Miresda erat tutis Ia Sassonia. In solio e di si Pngine. Disiligo b Cooste

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Io non ho maneat di xappresenta sertamente ieri a Signo Principe di Fumtember ebe quando si fauno na volta simili passi II retrocedere e sempe perniciosissimo si per i danno h pol ne ν aesta auo stabilimento dena Nostra Religione eome iatres per I'animo A exese a nostri emoti alloreb exedono 'essere tui sorti Lia sera ancora portatomi da Signor seMin primo ministro di Sua Maesta et introdotiora diseorso di simi partieolare gli xappresentiatae Ia Naesthmua poteva sema impegno verun e se a minimo dispendio alimentare in Maurisburgo questae sacerdote attolle eo litoIodi suo appellano applicando solamente a Ioro mantenimento gli utilidelle pesehe, Caecie, e boschi ehe si trovano in Messe vieinanae, e ehetolione 'onore non sono di vantaggio verun alla ammera deI

ta sine sono stati a trovarmi leuti di oro Cattolici eo informam ebe quando ostia iam auteniteare eo u suo Decreto Iostabilimento della Religione attolle in ipsia, essi non incommoderanno a Maest Sua per e spes che sembrano necessarie ex I'edisgio, ome a tres per il mantenimento di qualebe numero SEecIesiastici per neeessari a serviato e eommodo loro. Disiligo b Cooste