Francisci Priscianensis Argumentorum obseruationes in omneis Ciceronis epistolas.

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ALLO ILLUSTRISSIMO ARuDINAL RIDOLFI Vos IGNORE, F PRISCIANE SE.

Cicerone, egii non misi det to,che oporti uasit a Samo . coccodrilli alNilo,per non haκer uois uno dicκno di cosi fatii iuditi, si per a gasii iuersat notitia che hauete desse coebe, sit ancora per ostile Ciceroniano che possedete non dimen a me pare,che, si comeda sedi delfuoco non est non neis uoco quella dede acqwe, si non nest 'acuqκα de gli altri elemensi, se non in eisi elementi; cosi te cose litteruli non habbian non hauer debbduno sedis, o rip se non appresso Thμomini litterari. chimi Otra dunque iustamente riprendere se odono una cosa mia di lettere ad lino litterato , qua tunqκe eccellentes ora una id fatica nesse cosi Ciceuroniane ad uno Ciceroniano, quantunqμ 'o si pre*mo 'nilinoruerumente se non chi uolesse riprendere anchora Marco Varrone per bauere scrities libri subidelia lingua Latin t a Cicerone o pure bissima lamis

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uel io, non perche ο hasbiat si uno diloro come iob detto , me perche elle banno bis no di κοi, cloe deluostro graue, et saκi gladicio,per κisi dichiari, si e ebon degne, che a nome uostro comio Morrei sene facecia dono a mondo seneta che a me par come dicerua Plinio che niun librosia di tanto poco ualore , che

a coloro, che in cota mansera discriuere sono riputati eccessenti percioche quasi comun solos uard ui oleis te seruire di gant si troua a cio pertinente in quedo scritiore,come si in un lucente 'ecchio duuanti ait oe

tione , he quasi importa i tutio : doue ρο si icon cel arte,che non importa meno: doue soprasonda linia, teria doli si uede con che leniadria di parole si hamno a uestire i concelli naimente tutio quedo cheside sidera, o si ricerca di supere ne comporre una lettera ne questigioκamento e solo per coloro, che latindem me utalion scriuere , a in molle parti serue a necora a Ili hu omini Larni, che in altra lingua scritiere uolessero. che sed si e lettere oscune, chi uolesse,

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m la=io io trastortare da eparole,ma mamente non intendendo i di altrimenti commendari oppresso Moi,

se per se si esse commenda non si sanno i an et se i poste si lasciare indi tro di dire alcune cos Aprile molied uerse aniere, nelle, ali, ter dari qualch ordisne,distin te e babbiam , certam e uolentieri os uel: 1na perche dandone in chraro lum che fati non bo, conii ageMoleeteta si ne porra corre lyrtitio non farbancora ne, come alto haret. Donet adlinque sate re comes certo che saneth che e mansere , ὸ generi Pistolari, che diruuliamo; sono molli . testimoni anzane fa cicerone se ut ricordate bene neu cizarta pra toti deis condo desse familiari se necta decima tereta de quarto ma grammatici moderni che de Ili antichi, fletialmente latini, non truouo io hi di colat materia abbia scritto ne fanno anche pi sui forse perchema loro,chesi generi ab pone Cicero neger esermolto ampij comesono, si possunt senet errore in altri generi diuidere . perche alcuni anno et to spertienti generi di pistole,alm 3,abri meno, come eis neta de grammatici diconcorda i in poc e cos inpiem'. noi ne habbiam osseruate in gello scrittore tumordisci , auuenga che per u soni lianeta di alc uni di loria minor numero cibi uolesse frid rresi potessero et Oche forsita mugiore perlo statioso cum ορο cui si truo

tati gli uomenti di tuti que e sole, he otio si se

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uolmente, come o desidero,non intenderesst . Sappidule adunque che per lasom lianeta, che hanno tru loro primi regeneri, asse uolt assuerra, che, doli non falina materia, cercando, a trouerete neTultro isch ὸ

te uoci grammaticali che commendathie ne qualgenere Petitorio troκerete anchora ii pregare, it commetu

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δώ'ultro genere, se a materia iliarisse e la modestiail comportasse ut sto,per esse quasi illi amplo ger

torio. de Pomestico e de gli altri generi, chelongono grammatici, non sono tra nostri, a bocca, si in placera, rugioneremo se Mest balli de generi. uti noni anco superfluod assuertire,che ei tole ρηοδ publiche, priuate, ὸ comuni. non conilini, a inlatos esserui noto, sineta che a taliola, che fulta, abusiamo, ne potra dare ampla notitia, mostrando psali, doue elle fano, alcune attre cos parimente u: ilia sapere . Dei modo di seruirsi di κ te seruationi,po che altro intorno ad esse a dichiara non mi ista,' anche bene dirne una parola; percioche in qualu che lettera scriκer Eliate,non solamente i suo genere propio ma quasi tuti molle volte ui potranno porgere aluto: udite come si per sempio una commendatitia primieramente uoi disicorrerete unaratio conloc