Farmacopea ferrarese del dottore Antonio Campana già professore di chimica ed ora di botanica e agricoltura nel licèo patrio di Ferrara

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Ιnsendi deita dissoluetione ancora calda, in vaso adattato, dentro ii quale vi sta una soluetione di Once quattro di muriatodi soda in libbre quattro di acqua, siltrata , e Calda . .

Il precipitato blanco cho si forma si ilmercurio dolce, che dopo xέ ore di ripo-so separerat filirando per carta , ed in S guito lavando nel fit tro stesso con acquastillata bollente, sinchδ lyacqua che sorte non da segni di intorbida mento, in fonden doci det carbonato di putassa fluido . Asciuga nella stusa it precipitato, chouserat invece di mercurio dolce, o anche sublimerat, volendolo convertire in mesecurio sublimato dolce. Uacqua che rimane si puo coli' evaporazione ridurre, a secchezEa in vaso adattato, pol sublimare per Ottenere, det me curio sublimato corrosivo. Il mercurio dolc si pub sare in pili maniere. Quando h puro, cioli senga sublimato Corrosivo, o un rimedio eccellente, non solonelle malatii e veneree, ma eetiandio come Purgante, deostruente, antet minit o. Dose da. grani uno sino a dodici, a WVertendo che se ad opererat det mercuriodolce di Scheele , diminui rai di un tereto ladose ; non perchδ sia diverso da quello satio per sublimagione ; ma Per la inmma

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divisione, che aequista uella precipitaZioneis

Poloere alterante di Pla er offΡ. Μuriato di mercurio desce. Idrosollaro ae antimonio ossidato ra inmis , ana parti eguali. Unisci in mortalo di vetro e secta. Dose da sei grani, a dodici.

I melodi sopra proposti per sar r acido muriatico ossigenato, ed ii gas acido m Tiatico ossigenato, servono per far it m riato di potassa sopraossigenato, metiendisnella hoccia, nella quata si si passare dg S par memo di un tubo ricurvo. una parte di potassa sciolia in tre parti d acqua . e s uitando l' operagione fino a giusta si turaZione . La troppa quantita di gas acuis muriatico ossigenato nocerebbe alla durata

dei sale . . .

La Potassa cosi saturata h stata pro statome in valoroso rimedio nelle malatiis

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Pistra infernale MI P. Argento di coppella quanto Vuoi. Acido nitrico purissimo quanto basia Persarne soluZione, suapora a se chezza, Mndi ii sale cho ns risulta in crogi uolo di Dorcellana, e gettalo nelle forme di ferro unte, e scalda te, involia i cannelli in ca ta , e conservati in vaso adattato. Si usa per distruggere te carni iungoso delis ulceri a

NITRATO DI POTASSA, O NITRO.

Num puriscato. o M. P. Nitro quanto vuOl. Sciolio in acqua piovana, silirato evaporato finchh una gocciola gellata sopra un

corpo freddo d1 indigio di qualche sibi

salina. Aliora metti it vaso in luogo laed-do aceto cristalligeti. Rasciuga i cristalli, e serbali in vaso adattato. Vedi acido nia

Doso da dodici grani, a venti. Si usa questo sale con gran vantaggi come debilitante, e diuretico nelle sebbri ardenti, ed in attre malaitie; Ιn doso ditre Onca scarse unite a dei vivo produssola morte.

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Sal prunHlo o cristallo minerale QT. P. Nitro libbre una. Fondito in crogiuolo, e gettavi dentro

un poco per Volta. Zolfo pol veri 2Eato meZE' Oncia. Terminata la combustione getia Ia massa fluida sopra una lastra di marmo, o dentro caldaia di rame asciuita. Fanne PeZZet-ti , che conserverat in vaso adattato. Fu ad prato come it nitro. Dose da mezEo scropolo, ad una dramma.

Unguento nutrito o P. Olio d'oliva libbre due .

aggiungi a poco a Poco continua mente agitando sino a perseita unione. Αcetato di piombo once sei. st lodato come cicatrietzante, e si usanelle escoriagioni, scottature.

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acetico, ana once due .

io fisso d'oliva once dieci. Liquesatta Ia ragia nest' olio, aggiungi lacera strutta, E l'ossido carbonato di ra- me, ed agita finch. sara freddo i' unguento. Si adopra come detergente.

Esponito at vapore deli acqua bollent sopra tela di crino, e quando sarh bene imbouto, e riscaldato ponito nella gabbiadi ferro det torchio leggermente scaldata, e spremi lyolio, che purificherat scioglien- dolo a bagno maria acciocchsi diu ga limpido. Ε usato per ungere te crEpature della bo ca ; e dei cape2goli ; cos1 nelle esulceraetionidelle emorroidi.

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no , e Cuoci agitando con una. spatola dilegno alla consumazione deli' acqua. La materia tutiavia calda, spremita per torchio, e coIa lyolio ottenuto. Nella stessa maniora preparerat l'Olio fisso con camom illa , con assenZio , coniusquia mo.

Si unisce alla virili doli'olio quella delis plante infuse.

olio fisso di lino, di navoni, di ricino. oiner quello di ricino pero, c verat primala buccia esterna, e per ottenerio con facilita lo unirat alia meta dei suo peso dipanello ossia dei residuo dopo satia l'espressione deli'olio di mandorie. Si pesta it deito panello e si passa Pervaglio pol si unisce ai semi di ricino sbuc-

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Ciati . e Pestati, e si pongono nella gabbiada ferro atquanto calda. L olio di mandorle dolei h emolliente , si usa nei dolori di utero, nella toSSe sec- , nella stilicheaeta di corpo . Uuello di ricino h purgante, antein iu-tico, e si adopra nelle coliche, e partico- Iurinente in quelle, che attaccano i lavoranti 'di piombo, E di qualche altro metallo. Dose da mezE' Oncia, a tre Once. novendo servirti di questi olj per uso turno, trai riscaldare i semi soppesti 'ra lento suoco, e bagnarii con un poco S acqua per Estrarre maggior quantith d' O-lio. Cosi farai colle mandorle amare UO Lado che l'olio conservi lo stesso Sapore. OLIO PIsso DI NOCI MosCADE Osf. P. Noci mosca de quanto Vu i. Soppestes in mortajo di ferro ualdo met-HIe nella gabbia di ferro dello saret tojo ri Scaldata neli' acqua bollente, e foderata din Carta spremi, e l'olio ottenuto struggilo a bagno maria per purificario, e ridurioin ua Pane. E. sti molante ed eccitante.

Dose da qua tiro , a dieci grani. Si usa per lo pia per sitietioni.

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i Linimento refrigerante ob.

P. Cera bianca. Spermaceti, an a meZEa dramma. Ollo fisso di mau te un' oncta . Acqua stillata dram me sei. Issieme liquefatte a bagno maria te debte sostange tu agiterat continuamente mentre si freddano, sinchli avrai ottenuio una massa bianchissima.

Si usa con vantaggio in alcune leggieri asseetioni. della Delle ; cosΙ per te crepature delle labbra, . dei e peraoli delle mam- melle. Supqlle drammi sei δ' acqua stillata scio. glierat prima grani sei di tartxito di potaSS . . antimonigio k otterrai un liuimento credulo utile ne' dolori reumatici.

Scaldali a suoco lento. fiuchδ acquisian uia colore rosso , e premendoli fra te dita danno olio. Aliora cosi caldi poniti nella gabbia di serro dello strettrio foderata di

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P. Olio empireuma leo animale onee due . Calce sponta , o ridotta in potvere un

Impasta diligentemento stilla a idnto Talors in una storta di vetro con reeipionis me2go pleno di acqua. Serba lyolio ore nuto in boccia col tu racciolo smerigliato. Ρousti servirti deli'olio empireumatico ten lito nella distillaetio dρl corno di ervo. Vedi carbonam ammniacalia di co no di cervo fluido. . ii H vitili ectitante r ed enfra in inlcuneytbparagioni pest la veterinaria. Dose da dieci, fino a trenta gOcce.

- Liquisistra la Gra impasta la calce fominando piccole palle, te quali metierat in una storta a harao dyarena, stilla, ed obterrai l'olio volatile di cera . Fa adoptato eoma β imiteo in doso didue a tre gocce esterna mente h prOPO-

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sto per ammorbi dire la pelle, e guarire le

Aequa libbro sedici. Tieni in maceragione per tre giorni astilla in tamburiano di rame con adattato serpentino, con solio it vaso di vetro detio

separatorio.

Collo stesso melodo procederat per Ottenere lyolio volatile dyanaci, di carvi, di baccho di ginepro .

OLIO VOLATILE DI MENTA.

seneta di menta offΡ. Μenta lagitata, e sOppesta quanto vuOl. Acqua pura quanto basia alciocchi so- pravangi la meata di due dita. Tieni la menta in macera zione per qual-che ora, pol stilla in tam buriano di ramecon adattato serpentino. Separa dati' acqua aromatica lyolio volatile stillato, e conservato in boccia chiusa. Coglierat la menta in giornata serena, Eprossima alta fioritura, e Padoprerat al-