Constitutiones editae ab eminenitiss., et reuerendiss. D.D. Vrbano card. Sacchetto episcopo Viterbien., ac Tuscanen. in Dioecesana Synodo. Celebrata in ecclesia cathedrali Viterbien. Dominica secunda post Pentecosten, & feria sequenti diebus nempe 24

발행: 1694년

분량: 182페이지

출처: archive.org

분류: 미분류

151쪽

Pater Petrus Clodius Rector Collegij Societatis IeSu. Pater Franciscus Sardus e Societate

Iesu.

Pater Fr.Ioannes Baptista a Sancto Ioseph ordinis Carmelitarum Discalceatorum Prior Conuentus Sanctorum Iosephi ,

Theresiae. Caesar Poccius I.V. D. Primicerius Ecclesiae Cathedralis Tuscanellae eiusdemque Ciuitatis Vicarius Generalis Carolus ominicus Cardus Archipresbyter Cathedralis S.I .P. Alexander Brunaccius Canonicus CathedraliS. Erminius Iustus Canonicus CathedraliS .

In Ouitate Tuscanella

152쪽

AntoniusBarbaccius CanonicusThe- ologus Cathedralis S.:T. D. Franciscus Montebouius Canonicus CathedraliS..

Iulius Venantius Cameresius Prior Ecclesiae Collegiatae Sanctae M ariae Maioris S. T. P. Datum Viterbii in Cathedrali Ecclesia Sancti Laurenti j supra di-: ciis diebus Mensis Maij Anno Domini I 693.

Marcus Can. Romanellus Secret.

. AE

153쪽

ET cum omne singulae supradictae synodales Constitutiones, Iectat, & publicatae essent ab Admodum B . D. Ioseph Petanti Collegiatae Ecclesiae SS. Fau stini, &Iouits Viterbij Canonico,&Lectore Deputato in sugessii alta & intelligibili voce,suerunt ab omnibus unanimiter sponte,&libere receptaeviraesente, & instante Admodum R. D. Vicentio Angelino Ecclesiae Collegiatae S. Angelide spatha Viterbii Canonico I.V. D. & huius Dioecasans Synodi Promothore , qui acceptatis fauorabilibus peiij tad omnem bonum finem, & effectum , & specialiter ut veritas elucescat per me Notarium,& Cancellarium pub. infra scriptum da putatum unum , vel plura confici instrumenta &c. prout obtinuit &c.

Acta fuerunt haec Viterbir in Cathedrali Ecclesiae S. L urentij praesentibus ibidem Illustri A. & Reuerendisi. D. Abbate Michaele Angelo de Comitibus Gurbernatore Prouinciae Patrimonij Reuerendist. D. Nicolaci Nardino Prothonotario Apostolico Vicario Generali Ciuitatis, οι Dioecesis Viterbien. Reuerendisi. D. Caesare Poccio Prothωiotario Apost vicario Geserati Ciuitatis Tuscanellae , uniuerso.Cltro Ciuitatura Dioece- f s Illustrissimis D D. Iae obti Lo mellino, di Bartholomaeo Romanellio Conseruatoribus Perillustribus D D. Bartholomaeo Malauista, Bernardo Bellono, & Iosepho Pici occhio I. V. D. D. & quampluribis Nobilibus, de Ciuibu dictae ollastriglin, Ciu vitetbij. Et quia Ego loannes Ceremba Not.& clericus Uite

bien. & Curiae Episcopalis dictae Ciuitatis in Civilibus , & Ecclesiasticis Cancellarius, dictaeque Synodi Notarius daputatus de praemissis omnibus, & singulis rogatus fui, ideo in fidem hic me subscripsi publicaui, me que solito signo muniui seq.

154쪽

SOM MARIO

DELLA BOLLA IN COENA DOMINI.

Da publicarsi due molle Panno, elae ne tu Domianica quarta di xuaresima, e nella quarta desi' Auuento.

P Rimieramente la Santita di Nostro signore

da parte deli' Onnipotente Dio Padre , e Fia gli uolo , e Spirito Santo, con lautorita ancora de Sami Apostoli Pietro, e Paeso, e con Ia sua stommunica , maledice, Se analematiza tuiti gli Ereticidi qualunque nome, e sella sano, e tuiti i loro fautori , e ricetratori, e quelli, che li credono, e tuiti quelli , che scientemente senda licenZa della Sedeta Apostolica leggono, tengono, e stampano, o altrimente in qualsiurilia modo publicamente, oue ro occultamente defendono libri di em Eretici , che contengono heresia, ouero in em traitano deula Religioner E parimente tuiti gli Scismatici, euiuiti quelli, ii quali si partono dati obedienZa dei

Pontefice Romano pertinacemente, e fautori , rimcellatori, e disenseri toro . a. Item scommunica, maledice, e analema tiza ogn' uno, e sottoponea interdetto Ecclesiastico ogni Collegio, Capitolo, & Vniuersia, cheappelli dagii ordini, e comandamenti dei Romano Pontefice allaturo Concilio, e quelli, che a talia danno

155쪽

ό. Τutti li Corsari, e Ladroni maritimi, cliescorrono per ii mare della Santa Sede Apostolica , principalmente dat Monte Argentaro sino a Terracina , e tuiti li loro fautori, riceitatori, e disenseri. q. Tulli li Ratiori di quolsiuoglia sorte di benide Christiani, cheliabbiano patito naufragio, equesti, ii quali ritengono scientem ente tali beni ri-trouati, o in else naui, b ne lidi , 5 net mare, butitati da quelli, non ostante alcuno priuilegio, consuetudine, o possessione di iungitissimo tempoquantunque immemorabile .

1. Tulli quelli, Ii quali impongono, ouero accrescono nelle loro Terre nuo ut pedagij, oga belle, o tali risic tono,storche ne ica si permessi dat lal gge , e con speciat licenZa della Sede Apostolica . o. Tulli li Falsarijdi lette te Apostoliche, ancora in forma di Breue, e di suppliche, che contemgono gratia, o giustitia, segnate dat Sommo Pontifice, e d ordine di Sua San tita, ouem dat Uicecancelliero della S. R. Chiesa, o loro Sostituti . Emit mente quem clim In Dgono lettere Apollo.

liche false, e ancora in forma di laeve: e quelli, che falsaniente segnano te supplice sottonome dei S6mo Ponte fice, o Vicecancelliero, o Ioro Sustituti 7. Tulli quelli, che a Saracini, Turchi, & altri ne mici dei nome Christiano, ouero Eretici dichia rati tali espressa mente dat Somnio Pontefice,

men avo, o mandano caualli, portano, mandauo armi,

156쪽

armi, ferro, flo di ferro, stagno, is acciato, & ogn' altra sorte di metallo instromerari di guerra, lς-gami, canapi, funi tanto di canam, come di quati si uoglia altra materia, ouero essa materia, o altre cose simili, con te quali offendono li Christiani, e Cattolici. E di pili quelli, che per se, is per altriri uelano, o auulsano di cose apparienenti allo Sta to della Republica Christiana li Turchi, e ne mici della Fede Christiana , ouero Eretici, in danno della Religione Cattolica: e quelli,che danno con seglio, a tuto, o fauor e a tali in fare simili eose . 8. Tulli quelli, che impediscono, o talianoquelli , che conducono vetto uagite, is altae cose ne cessarie alluso delia Corte Romana: & ancora ques,li, che prohibiscono, o molestuno, che non si conducano nella Corte Romana tali coser ouero quel

li, ehe destia dono per se, o per altri quelli , che saniano sundi cose, di qualunque grado, o dignita, sivno, cosi ecclesiastica , come mondana.

9. futti quelli , ii quali per se , ' per meZZod altri amma Erano, mutilano, spogliano, preris dono, ritςngono quei, che vcngono alia Sede Apostolica, o si partono da esia: e smilmente tuiti quelli, i quali non hau endo giurisditione ordinaria, bdelegata dat Sommo Pori tesice, Osu Oi Giudici, aris rogandosi quella, temeraria mente hanno ardi re disere simili cose contro quelli , che dimorano nella Corte Romana. - - I . . Tulli quelli, ii quali ammariano, mutila-

157쪽

Do , ritengono, prendono, ouero per se a spo-gliano quelli, che vengono a Roma per deuotione, ouero per la istesiacauia stanno in essa; b pur si par- tono et e quelli, che ii danno conseglio, aluto, e

fauoreari. Tulli quelli , che ammaZZano , mutilano, serist Ono, percilotono , prendono , imprigi Onano, ritengono, ouero perseguitano, come nemici, liCardinali, Patriarchi, Arciuescoui, Vescoui, Legati , o Nuntii della Sede Apostolica, ouero quelli, che ii dilcacciano dalle loro Dioces,Territorij Terre, o Domini, t e snal mente quelli, che fanno f re tali cose , o ratificano, ouero ii danno aluto, conse io, o sauore . I a. : Tutti quelli , ii quali per se, o per meetro Saltri ammagetano, percuo tono , o spogliano de loro beni tuite te persone cosi ecclesialliche, comesecolari, che ricorrono alla Corte Romana , & inquella proseguistono te loro liti, e negotij,per causad'essi negotij ; o uero ii Procuratori , Au uocati , Agenti, Auditori, ouero Giudici deputati sopra talicose per causa liqvinctar Et ulti quelli, che per se stessi, b per meaZo d altri fanno fare eskguire, o procurare tali delitii, ouero a gli stesii danno con- seglio, aluto, e fauore.. 3. i.Tulte quelle persone eost Ecclesiastiche, come secolari di qualituoglia dignita, te quali solio pretesto di friuola appellatione ,. appellano dalle graueZZe, ouero essecutioni da iam di lettere Apo-i stoli-

158쪽

stoliche , ancorehe in forma di Breue, ehe eonte

gonocosi gratia, comegiustitia; ouero citationi,

inhibitioni, sequestri , monitorij , & altri decreti, cosi di Sua Santita , come de' suoi Legati , N uniij, Presidentidi Palaeteto, & Auditori , 5e altri Giudici , alla potetu laicale, & a quella ricorrono , e da quella fanno ammetiere facendone anco instanZait Procuratore , o Auuocato dei Fisco tali appellationi, e fanno ritenere tali lettere, eitationi, inhibitioni , sequestri, monitorijr e quelli, ii quali sen-Za consensio, e beneplacito loro prohibiscono I eL secutioni di tali lettere, o uero impediscono, che ιNotari, e Cancellieri non possino fare instromenti, de alti sopra tali lettere, & essecutioni di processi te quelli fatii darii alle parti: e quelli , ii quali

prendono, imprigionano, distacciano dalle Citta, Luoghi, e Regni, priuano de beni, atterriscono , minacciano per se, o per altri publicamente, ouero occultamente te parti, o loro parenti, Procuratori, Notari, di Essecutori di tali lettere, citationi, e monitorii: e quelli, ii quali prohibiscono , e co- mandano a qualsiuoglia pcrsona, che non vada , Oricorra alta Corte Romana per proseguire qualsi-uoglia suo negotio, o per impetrare lettere , e Sr tie, o uero di quelle impetrate non se ne serua: equelli, che presumono ritenere lettere appresso disi, o farie ritener da altri.

16. Tulli quelli, che per se stem, o per meZao d' altri con autorita propria, e di satio , sexto

159쪽

pretesto di qualsuoglia essentione, gratie , o lette . te Apostoliche lauano te cause beneficiali , e delle decime, M attre cause spirituali, de a quelle annesse , da gli Auditori , e Commissarij Apostolici, &altri Giudici Ecclesiastici, & impediscono ii corso di quelle, o te persone , Capitoli, Conuenti , Colulegij, che vogitono proseguire tali cause , e S introismet tono, come Giudici nella cognitione di quellere quelli li quali costringono gli attori, ii quali hanno fatio , e sanno commetiere quelle, a riuocare, e fare riuocare te citationi, o inhibitioni , N a fare fare assoluere, o consentire, che siano assoluti quelli, contro ii quali tali eitationi sono spedite, desiecensure, e pene contenute in esse , o uero in qualii uoglia modo impediscono l'essecutione delle lettere Apostoliche , o uero essecutoriali, processi, e decreti predetitio danno a questi it suo aluto, consigito, e fauore , anco sotio pretelio di prohibireta violen-za, is attre pretensioni, anche eo me dico no, per finchesti hauranno supplicato per informare sua Santita , o Latio supplicare, se non prosaeuiranno tali suppliche inmuri in marstudine: e Santa Sede Apostolica 3 ancorche quelli, he commettono sis

mili cose, sano Presidenti di Cance tiaria, deconis fgli , Partamenti, Cancellieri, Vicecancellieri , o altri di qualunque grado, is dignita si sano. γi s. E tuiti quelli, he sotio pretesto dei loro ossicio ouero ad instan Ea della parte, o di qualsuo-glia altro, astringono te persone Ecclesiastiche, Q pito-

160쪽

pitoli, Collegii di Chiese alli suoi nibunali, eonistro la dispositione deste leggi Canoniche. E queuit, che fanno fare, o procurano tali cola, e quelli, ii quali Granno, publicheranno Statuti ordini , Constitutioni, Prammatiche, o altri Decreti solio

pretesto di qualsiuoglia consiletudine, o priuilegio, e di quelli si seruiranno, per ii quali in qualsiuoglia

modo espressa mente, o tacitamente si toglie la liberta Ecclesiastica, b in qualche parte s offendes opprime, o in qualche modo si restringe, ouerosi pregiudica alle ragioni di Sua Santita, e Santa Se de Apostolica, e di qualsiuoglia altra Chien . I in E quelli, i quali in quat si uoglia modo impediscono gli Arciuescoui, vescoui, de altri Pret ri , Superiori. & inferiori, ehe non esiereitino la loro giurisdittione contro qualsiuoglia persona secondo li Canoni, e Decreti de' Concilij, e particolar- mente di Trento, & ancora di quelli , ii quali do- po te sentente degli Ordinarij, o delegati, da quelli ricorrono alla Corte secolare, e da quella procu rano sano rilasate,de esseguite prohibitioni, e man dati ancora penali contro gli Ordinarii, e delegati predetii; e quelli, che gli ri lassano, oesseguistono, o danno aluto, conseglio, fauore, e patrocinio.

'Quelli, che si usurpano la giurisdittione cfrutti, rendite , e prouenti apparienenti alla sede Apostolica, o ad altre persene Ecclesiastiche per ra-gione di Chiese, Monasterij,&altri beneficij Ecclesiastici,ouero senta licen Ea legitima li sequestrano.

SEARCH

MENU NAVIGATION