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noni , Decreti ἰ Constitutioni e Bolle de' Sommi
Ponte fici, per tenor dei presente Edilto a tuite , ectast una persona, di quat suoglia stato,grado, conditione , e dignita, cosi Ecclesiastica, come se colare, che fra it termine di trenta giorni, dieci de'
quali per il primo, dieci peril se condo ,e dieci peril te rao termine perentorio , debbiano riuelare , egi uridicamente notificare at Sant 'Ossitio, ouero
ali Oidinario, e tuiti, e clascun di quelli, de' quali sappiano, o habbiano hauuto , o haveranno notitia νChe sano Eretici, o sospetii , o diffamati d'Fresia , o credciati, is fautori, o riceitatori , o di fenseri toro: δ habbiano aderito, is aderischinoa' ritide' Ciud ei , 5 Maon et tant, is de' Genti Ii, o hab-biano apostatato dalla Santa Fede Cattolica. he habbiano fatio , hlacciano alti, da' qualisi posta argomentar patio es presio, o tacito colDemonio, esercitando incanti, magie, sortilegii; porgendogli sustumi gij, o incensi , per trouar te- seri , N altri intenti, chiedendo lui risposte, fici uocandolo tara quei effetio prometiendos liobedienZa , e consecrandogli penta coli, libri, spa- de , specchi, & attre cose , nelle quali interuenga iInorne, di opera sua .
Che si sano ingeriti, ὁ ingeri schino in far'es.
perimenti di Negromantia , b di qualsiuoglia altra sorte di magia , con entrare ne i circoli, far esperimenti dellaturaia, o dei criuello, per trouare i
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medes mi te fori, cose nascoste, rubbate,e perdute e ser attre simili superstitiose attioni ad altri sint ,
massime con abuse de' Sacramenti. Chesenta la liceneta douuta ritenghino stritti, che contenghino Eresie, d libri d Eretici, chetraitino ex professo di Rcligione, o che gli habbiano letti, o tenuit, 6 stam pati, o falli stam pare , o gli legghino, tenghino, stampino ,facciano stam-pare, introduc hino , b disendino sotio qualsi uo-glia pretesto, b colore.. Che habbiano libri di Negro mantia, Magia, dcontinenti incantesimi ,sortilegu, e simili superstitioni, massiime con abuso di cole sacre. Che contro ii voto solenne fatio nella professione in qua is uoglia Religione approuata, b dopoliaucr pressit Ordine sacro, habbino contratio, o
Che , vivendo la prima moglie, pigii la secon- da, o vivendo it primo marito pigii ii se condo .
Che contro i Decreti, e Constitutioni Apost Iitate habbiano abusato, is abusino it Sacramento delia PenitenZa, struendosi della confessione, e consessionario a fini dishonesti, sollecitando in emi penitenti ad turpia, &hauendo con esii discorsidi cose ille cite, e non conuenienti ai sine, per ilquale e stato instituito.
Che habbiano profer ito, d proseristhino be-emmie hereticali contro Dio, la Beata Vergine, e Sanii, o procedino a qualche altodiostela, ec a dis.
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dispre1Eo contro te Imagini, e Figure rappresentantiit me desimo. Cheliabbino tenute, b tenghino occulte conuenticole, b radunanZe, in pregiuditio, dis prerro, d contro la Religione. Che habbiano indotio qualche Christiauo ad abbracciare ii Giudaismo, is altra setta contraria
alla Fede Cattolica, b impedito i Giu dei, o Turchia batteZZarsi. Che, non essendo ordinati Sacerdoti, s'habbiatio con sacrilego ardi re usurpato, is si usurpino dicelebrar Messa, ancorche non habbiano proferitele parole delia Consecratione , o habbiano presun-todi ministrare ii Sacramento delia PenitenZa a'Fedeli di Christo, ancorche non si sia venulo al-l'alto deli assolutione iaIn olire si dichiara, chequelli, i quali non de-
nunciaranno , come si ordina, col presente Edilto, non possino essere da alc uno assoluti, se non dat Sant'Offitio, dopo che haveranno in esto giuridicamente riuelato ii delinquenti, at che non posso no sodissere cciri bollamns, o lettere senZa nome, e cognoine deli Autore, o altri modi incerti, de' quali non si liene conto alcino net Santo Tribunale
Si dichiara anche , che con la sudetta e spressione de ' casi sopra da Not specincati da ri uel arsi, non si est ludo no gli altri casi spetianti ai Santo Ossitio,. che per altro sono compresi ne Sacri Cavoni,Con
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stitutioni ἰ e Bolle des Sommi Pontesici ἰ ne menocol presente Edilto, s'intenda derogato ali'alire
prouisioni Canoniche Apostoliche, & a gli altri Editti degli Ordinarij ,& Inquisitori. Et, a fin che dei presente Edilto non si possa
pretendere ignoranZa, comandiam o,che sia assita
per ii luoghi soliti di Roma, e si noti fichi alii Vesecouid elle Citta vicine a Roma, nelle quali non sono Inquisitori, accio Io publichino, de ordinino, che li Parochi delle loro Diocesi lo legghino Ogni anno la prima Domenica delPAuuento, e la prima Domenica di Quare sima; ilche pari mente Voglia mo, che si faccia da' Parochi, e Regolari di Romanelle loro Chie se, in tempo, che si trouera in esse congregato maggior numero di popolo, e pol farne attaccare alle porte delle loro Chiese, e Sacristiedi esse un'esemplare det medesimo, per osseruare quanto in esio si ordina. auuerte per maggior spiegatione det sudetto Edilto, e per qualche particolare bissigno diquesta Dioces,che ordinandosi in esso la riuelatione di tuiti quelli, che essercitano magie, sortilegij, & incantesimi,sono fra questi principalmente compresi quelli,che per arte Diabolica legassero, o sapessero legare gli Sposi, accioche non possino consumare it matrimonio, ouero sciogliesiero, o sapessero sciogliere ii legati come anco tuiti quelli, che a simili altioni desiero aluto, fauore, o consi-glio
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glio. In olire sono compres quelli, che coin arto superstitiosas apessero curare te in sermita tanto ditiuomini, quanto di animali, o con deito arte s pestero ritrouare essi animali , b altae cose smarrite, erubbate. Percio clascheduno, che hauesse notitia di tali delinquenti e tenuio a denunciarii solio Ia pena di scommunica di lata sentenra impostanet medes mo Edilto, scome gl 'istessi delinia quenti con dar'opera a tali sortilegij, e superstitioni in corrono ipso facto nella medes ma pena discommunica.
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dalli Somini Ponte fici, a quelli,che frequentanota Dottrina Christiana. Da publicarsi dalli Parochi inter Missarum solem ma quattro volte l'Anno, cloe nelle prime Domeniche di Gennaro, d'Aprile, di Luglio, e d'Ottobre.
IL Beato Pio V. concede a tuiti li Fedeli Chri .
iliani deliino,e deli'altro sesso,che saranno aD critii nella Compagnia delia Dot trina Chriltiana per Ogni volta, che o con insegnare ad altri , dcon imparares'occuperanno in questo sanio esser- eitio, IndulgenZa d anni quat anta. Questa da Gregorio XIlI. fh confermata, ag- ginngendo ut altri cento anni di vera indulgena a. Clemente VIII. ampliando questi Tesori spiria tuali ,.concesse a quelli,che sar anno in deita Compagnia it primo glorno dei loro ingrcsso consessati,e communicati , indulgenZa plenaria, e netiar. ticolo della morte toto dopo la debita confessione,e communione,e se Dranno impediti , dato al- eun signo di contritione, inuocando it nome di iesu colla bocca, o uero col cuOre, conseguiranno indulgenZa plenaria. Simit mente a tuttii Confiati,che esercitati neIlope
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l'opere pie di questa Constaternita, Ia terZaDomenica di qualunque mese, vera mente consessi, econtriti,si communi cheranno, e pregheranno Dioper la concordia de' Prencipi Christiant,per restirpatione delitaresie, e per resaltatione di Santa Chien, concede indulgeneta plenaria. Inoitrea tuiti quelli delia Compagnia,' che sitroueranno presenti alle Congregationi publiche , e priuate di de ita Compagnia,Ouero,che in segne-ranno Ia Dottrina Christiana, b altri principii della Fede,ogni volta, che in una di queste cose si o
cuperanno concede cento anni d'indulgenZa. Et acta scheduno, che attuat mente insegnera, ouero sera rassistente,o coadiutore a taressercitio , Ogni Volta concede pari mente anni cento d'indulia genZa.
Alii Padri, Madri, &a chi manderanno put ii, o pulte ad imparar la Dot trina Christiana diuota mente recitando cinque Pater noster, e cinque Aue Maria per resaltatione di Santa Chiesa, per restirpatione deli Eresie,eperta conseruatione, Maugmento inriti mpeia,concede cento anni d 'inisdulgeneta: Le quali tuite sono state accrestiuie da Papa Paolo V. per l'Archiconfraternita delia Dot- trina Christiana di Roma ue eper quelle Compagnie,che alia medes ma Archiconfraternita seranno aggregate.
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336-IMe χε. vetustate17. debuit et O. si ipsos I9. sanitiusvIta super publico Penulta tenuas. peiurantes venustate debent sed ipsos sanctius super pelliceo tenuia peierantes
8. comparatγPimctator comparato Punctator 14. generis genere
'iam iura numerum tam intra, quam supra
A. volumus14. Tollam 1 T. ToIIa Canceri nolumus Zollam ZollaCanonico