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Il ignore Iddio m ha concesso la gratia, di lasciam vivere per ede ii principio della conversione delia Casa lettorale di Sassonia, siccome per adesso inque principi et una principessa delia linea letiorale di Sassonia, attualmente sono attolici, clohr Eletiore, moderno e di Polonia, i di tui Principe lettoralei mi Dat tello, mi Dipote et o tesso, come ancora una principessa di assonia eissense is, non essendo ali ineontro tu dalla casa lettorale di assonia residuo che quattro principi lutherani, duo principi calvini alia eas ducale pero di assonia, sono ancora tulit Iutherant, ii quali a misericordia divina voglia convertire tutu ancora solio I gloriosissimo Regimine di ostra Santita , per qua iane, non tralasciero con aggluto di Sua divina Maesta, ' implega tuti te mi sorae acciocche, possa esSer Pro mossa a loro conversione alia nostra Santa Religione, e per questo che ho da bisogno elle lacolia a me ultimamente desiderate, tant per a provincia di assonia, quanto ancora per ' imperio acci che mi possa servi desse, per niente, altro , Se non quando alcuni lutherani e Calvinisti vorranno convertirsi appresso di me. Santissimo adre, doure meritamente vergognami op averricevuin i tante rario, di Supplicar vostra Beatitudine ' una nuOVa, a sapendo che iliuore paterno di ostra Santita si sempreaperto per i suo siglivoli, i quali pigliano ricorso, alia clememadi ostra Beatitudine, come a loro adre supplic pereio re murosamente di vovo, per a clementissima consermatione, delulandaZione perpetua, salta a me, per aggior decoro dellamia metropolitana di trigonio et iei successori, sperando che vostra Beatitudine avra a gragi d acceltuare da mi Agente Romano L abbate Torrini, ' informaetione e documenti ch a io appartengono Finalmente mi prosterno di uovo, a Soglio di Vostra Santita, insieme, o mi statello e nipote, ii quali ambe-due anno ricevulo da me I Santo Sagramento della confirmagione, dando a mi Datello it nome di Leopoldo, at nipote per i nomedi Carolo, e baciam a vostra Beatitudine con gni venerarione immaginabile ii antissimi tedi, supplieandola tuiti re, per a Santissima benedigione Papale siceome vostra Santita, si degneradi restar sicuramente persuasa, ch io non cessero mai di pregar
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con gni servore i Signore Iddi giornat mente, per u selice regimine , longa e prospera conservagione di salute di vostra Santita, eo questa assecuragione, ch io con gni bbedieneta e sommissione, sar per dimostrarmi sempre, sin alte teneri come Di ostra Santith mitissimo. Divoιissimo e Obligaιissimo
Serno e Creatura C A. Cardinale di assonia.
Cum ad me necdum pervenerit responsum Ducissae eos tadiiclegentis, ad contenta numer secundo interim respondeo : quibus Eminentia Vestra mihi significat, se non sine acerbissimo sui animi sensu intellexisse, quod abjurata catholica religione nostra ad Lu-
Quemadmodum vero hoc fraternae charitatis dolore, minime quidem necessario, me dignum non reputo, et ne valetudini noceat opto et ita Eminensa Vesιroe sincere Urmo detestabilius menda-eium ab impudentissimo nebulone aliquo eontra me eonsingi non potuisse alis ineonstantiae non modo euertem, e nec apacem. Professor Frank non 8 sed 13 Augusti me invisit 14. Grattrium prosectus est. 16 4 17 post prandium ad me rediit. Ultimo Colloquio etiam P. Schmeleter intersuit. Atque sic dictus Prosessorquatuor tantum vicibus mensae meae adsedit. urlunben. 10Di0ilige by Cooste
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charissimo Principi epoti, ut plurimam salutem dico, proxime scribam. Eminentiae autem Vestrae paternam et Sacram manum exosculans permaneo, Eminentiae Vestrae Obsequiosissimus e maneipatissimus Frater Ser se illius obedientissimus MERITIUS GUILE CS LEOPOLDLR