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Fig. Se a leuno stasse per morire , ed avesse mangiato , o bev to, polrebbe comunicar Par. Signor si, se si comunica per viatico. Fig. Si ricerca altra disposiZione intorno at corpo Tar. Si ricerca, che vadasi alia Comunione con mma umilia, e modestia si nella persona, come net vestito. iFig. Questo in quanto at eo o r ed in quinto ali anima , eh. disposietione vi vuole l . - , Tar. Sopra tutio h necessarissimo , che Panima fia m staria di Dio, cioὸ senZa peccato mortale. i ,
Fig. Perchὸ ε necessari quest. t . Tur. Perchε, siccome ii pane orὸ inaris non hima at corpo morto , cost ii prae spirituale delia santissima Tuca inua , s condo la sua instituZione, non ε ordinato a giovare vi an,
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Fig. Come finalmente pol remo accostarct con amore P r. Pensando, che i iceverete Gesu Cristo , cosi carci , ed amabi-bile, che E la calamita di tuiti l cuori: quel Gesu, che viene dentro di voi , e deli' anima vostra , per unirsi piu strettamente a voi, e sarsi una cosa stega con voi, e per far uoi una cosa stessa con tui. Fig. Ciavi deva corruanicare e o ligato a sapore queste eose λPar. Dee almeno sapere, che cosa piglia in quino Sagramento , ciesit Smmimo Corpo di Cristo vivo, e vero ι come anche deeopere la necessaria preparatione, che vi si richiede.
Par. Seeondo la dottrina , oggi comun Iinis , vi e ii comadamento Ai rita, it quale disse. che, se non mangieremo delia fra
Fidi Pare, che vi sia alim da farci sapere e - . ta
νε Vi miri ι Amaniem pratica . tolla quale res do rete prendis
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Fig. Ome douremo vestiret neli' andare 1 rieevere questo Sa- a gramento Par. Soglion o ale uni Parrochi , e Padri spirituali, sar vestire iComunicandi da Angeli, ne ita prima volta s ii quat' uso religioso non si ripruova : ma per ordinario vi si dee andare congli abiti soliti , puliti si, nis seneta gala , e vanita I ari Et congravita , e modestia . Fig. Ci dica hora qualche cosa intorno alla maniera di prenderela Santissima Comunione . Tar. Volentieri. Vi e sorto dunque a prati ea re innan Zi di comuni carvi i seguenti alti, che restringo ad otio 3 ci
Primo. La sera , avanti ai glomo delia Comunione, vi raec mandere te a Dio, alia Vergine Santissima , ait 'Angelo Custode, edat Santo dei vostro nome , perche vi faecia te de
gni di rice vere Gesu Cristo. Secondo. Procure rete di avere undesiderio grande di unirvi eoi
Terato. La mattina , subito levati, anderete eoi medesimo desiderio in Chiesa, dove , seneta meitervi a clariare, farete
Quarto. Dopo vi consesse rete colla douuta prepara Zione , e d lore de' peccati. Quinto. Cosi disposti, con tutia divoχione vi ae eo sterete ait 'Altare, dove v in ginocchi erete , aspellando con gli occhi bassi, e colle mani in petio a modo di Croce. Seso. Aliora rinove rete, come vi ho insegnato, gli alti di s de, di timore, edi amore verso Gesu Cristo , e con sermasperan Za , che , mediante Iasua graZia, vi sara degni non solo di rice vere ii Sagramento; ma anche te virtu, e gli essetti deIlo stelso Sagramento. Settimo. Mentie it Sacerdote eoi Sagramento in mano dice leparole , Domine , nou fum dignus , voi accompagne rete coi cu re umiliato gli stessi sentimentir e net rice vere ii Signore , al- lora alZerete con piet, , e modestia gli occhi verse la sagra particola, che riceverete .pra la lingua , cacciandola un ρο- ori della b cca . Ottavo. Riceviata in fine la Comunione, basse rete di nuovo gli
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in ghiottir subito la sania particola: ed in ea so, che si a
taccasse at palato , non la ita cchere te col dito , ma eolla sola lingua, o con prendere un sorso d 'acqua , se bisogna. Fig. Dopo la omunione, che ei resta a fare λPar. Almeno per un quarto di ora vi Suardere te quanto plup trete datio sputare , e da mangiare, e bere; e vi sermerete ingi nocchiati , contemplando Gesu Cristo , che si1 net vostro petio : lo ringraZiere te con tutici l ' amore di tanta graZia, e lo pregherete , che non parta da voi , senza lata sciarvi la sua divina benedi Zione.
Fig. Che ora Elone potremo dire dopo comunicati λPar. Chi Sa leggere , e intendere it latino , mira servirsi di quelle, che sono neli 'OEZiodella Madonna. Gli altrip tranno dire , sevogitono, questa assai di vota
Duo u Comunione. A/ ' Amabilissimo mio Dio, mio Gesu, mio Creatore, miciri Conservatore, mio Redentore , mio Glorificatore , iori vostra Creatura non ho altra sede , nὶ altra speranta , is nὰ altro amore, che a VOi, in voi, e per uoi . Vi ad se ro, vi ringraetio, vi benedico, e vi prego, che la bea-
,, tissma presen Za dei vostro Santissimo Corpo , ii quale , is nascosto sotio la sembianza di pane , ho ricevulo quest ,, oggi dentro di me, santi fichi in tal modo i 'anima mia,
is che da ora avanti io, suor di voi, non senta altra doliari ce2Za , non desideri altra consola Eione , non ami attrari belleZeta , non cerchi altro amore . In avvenire non a
,, Ma io altro timore , che di offender vi , e disgusta rvi ;,, ne mi curi di altro onore , che di servi mi , ed amarvi ,, sem pre in questa vita , per pol ved ervi , god ervi , edis amarui eterna mente nes Clelo. Cosi sa. Fig. Falta questa ora Eione, pol remo partire da ita Chie Tar. E' bene che non partiate eosi subito , ma restia te per altro poco a ringrariare anche la Madonna Santissima, I'Angelo Custode, e ii vostro Santo, che vi hanno assilito ;e cio satio, anderete a ea si colla benediZione det Signore; procurando per quel giorno di star riti rati piu det solito, e lontani da' gi uochi , e massima mente dat te male compagnie, e di applicarui ad eserctgidi divogione: ricordando vi anche spesso dei gran benes Eio , che Dio vi ha farto ,e delin
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e delle graZie , che dovete aspeltare dati a Saatissima Co
CONCLUSIONE. mpo dunque aver la Santita di Nostro Signore proposta Ia pr
sente Instru Zione , la quale non sar certamente cosi dissicile a potersi comunicare a' figliuoli , ehe debbono disporsi a r cevere questo Sagramento , incarica precisamente a tuiti i Pamrochi , gravandone inseme la tor roscien Za , ii valersi con a tenta industria della In liruzicine medestro , anche nella ma-ntera, che si h loro ordinato per quella delia Consessione, ad oggetto, che gli adulti ancora poliano eon facilita ritrarne ithene , e it proiitto, dati a Santitae Sua desiderato.
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RERUM, ET VERBORUM MEMORABILIUM
ABBAS Monasterii Montis Casmi . Vide constitutis n. V. ABBATES perpetui Regularcs , infra annum ab eorum elictione , soleinniter benodicedi ab Episcopo Dioecesiano . Tit. Iv. cap. uni c. pag. Ita V. Constitutio n. II. ABBATISSAE super puellas, in earum Monasteriis educandas, invigia
lent. Tit. XXI. cap. Iv. pag. Fq. V. Educanda .
ABSENTIA. V. Episcopi. V. Paroebi. V. Uidentia. ACCLATIONES in fine Concilii pag. 73.
ADMINISTRATORES . V. Constaremitates. V. Loca pia . ADUOCATUS . V. Paverum Procurator. ALTARI portatili quinam, fle quando uti valeant λ Tit. Xv. cap. , Ita de LII. pag. 1 a. Si de ejus dedicatione dubitatur , absolute cons cretur . Tit. xxv. cap. I Ita pag. 78. , & seq. V. consecratio. U. Ecclesia
ANNIVERSARIΑ pro defunctis Summis Pontificibus Romae celebranda . Tit. xv. cap. Iv. pag. 3I. Item in singulis Dioecesibus pro Epist pis defunctis. ibid. cap. v. pag. APPELLATIO. In appellaticinum judiciis eanonicae, & pontificiae ianctioneSservandae. Tit. x rv. eap. L. pag. 19. Decreta Clem. VIII. &Urb. VIII. cum additionibus BENEDICTI XIII. inculcantur. ibid.& in Append. pag. I ς 2. . & seqq. ARCHIEPISCOPI non Metropolitani Provincialia Concilia non cogunt. Tit. II . cap. II L. pag. 9. V. Metropolitani. ARCHIVIUM Episcopale omnino erigendum . Titi XI ta cap. III. pag. a F. Scripturarum Inventarium penes Episcopum servandum . ibidem Cui consignandum in Episcopi morte , vel eo longε proficiscente ibid. cap. Iv. pag. 21 Poenae contra Archivorum Scripturas surripientes. ibid. cap. v. pag. eadem . Praeter Episcopale , singulae Ecclesiae, dc Loca pia suum habeant Archivum. ibid. cap. vi. pag. U. Quaenam in Episcopalibus Archivis Scripturae conservandae λ In Append. pag. I di seqq. V. Inventaria . BAL.
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BALDACHINUM . V. Laici. U. Prasbyterium.
BAPTISMUS Sabbato Sancto , & Sabbato Pentecostes sole miterministrandus. Tit. xxv I. Cap. I. pag. yy. Ei ldem diebus sens Baptismalis benedicendus. ibid. Ab Epileopis id quandoque peragendum indicitur . ibid. Extra necessitatem semper in Ecclesia ministretur . ibid. cap. III. pag. 6o. U. careecbesiu. U. Catiacument. BARONES, laicis prohibentes Clericali Tonsura , sine illorum lieentia ,
initiari, e .mmunicantur. Tit. xxv I. cap. m. Dag. σ3. Simili
ter , qui ab iis lieentiam impetrara audeant. ibid. V. Laiei. BENEDICTIO. V - Mater. V. imauu . BENEFICIA. V. Can-κatus. V. Medii Fructus. U. O a. BENEFICIATI. V. Hatitas fari alis . in 'BENEUENTANA Ecclesia . V. Constitutis u. VILBeiae vix , qua ration. Meanda , via ad longum tempus is emphy inusim conmedenda e Tita cap. -ic. pag. & - In hujusmodi eoneessionibus laudemi a recipι prohibentur, pam O. Locationes parito, dg emphyleuies intiquis conductoribus renosuri mishibetur, ibid. pag. Dd. -n Civitate, δc Archidioeeeii Beneuentana expresso vetitum peculiari Conititutione BENEDICTI XIIL hid. V.
CAEREMONIAE .' V. Ritus sacri.
CAMERAE Apostoliem Ministri. V. Memmi. V. Subcollectares. CANONlCATUS , ceteris paribus , Gregorianum cantum callentibus conserendi , Γit. VI. cap. v. pag. I 6. In collationibus hujusm,si, prout & in simplicibus Beneficiis providendis, tervithun , & qualitates Pro
videndorum attendantur, ibid. CANONICUS. V. Poenitentiarias . V. TMalogus . CANT musicus in Ecelasia rekrmatur , Tit. XU. cap. F. aa. ι Gregoriamis Clericis addiscendus, Tit. xv I. cap. PII. ME. - V. - omotus. V. Curici. V. Organa. CAPITULA. V. Statuea.
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CASSINENSES . V. Abbas. V. Missa. CASUS Constientiae. V. Converat o clari. V. Meilodus n. II. CATALOGUS Scripturarum, quae in Archivis Curiarum Episcopalium servari debent. In Append. pag. IAI. TECHESIS Baptizandorum extra , non intra Ecclasam faetenda
Tit. xxv I. cap. Ira. pag. 6o.
CATECHUMENI non ante , sed post Baptismum , veste candida induendi , Tit. Rxv I. eap. II. pag. ys.
CATHEDRALES, R Parochiales Ecclesiae, cum maioribus sit tem Altaribus consecrandae, Tit. xxv. cap. I. pag. Earum dedicationis an niversarium quotannis agendum, ibid. cap. 21. pag. aad. Si de dedicatione dubium oriatur , absque dubio e se re lux . ibid. cap. M V. Altare. V. Corisecrari. ε- '. Meius fructus. V. Ginuistia n. VIILCATHEDRATICUM Episcopis solvendum declaratur, Tit. m. Iv. pag. I s. In qua summa ibid. p . ead. U. viscapi. M . in ..
CENSURAE. V. Excommunicatio . . . . . ., -- . a
CHIROGRAPHUS SS. D. N. pro institutione Promotoris Fistalis G neralis in Urbe , favore Curiarum Mesesiasticarum . etiam Regula. rium4 α Appendis pag. I 63. U. Framear Misa a. . CLERICI , Ecclesiae s cui fuerint ad seripti s testis diebus interviam . OTito vI cap. II. pag. I . & seq. Contumacia ab iEpistopis , penis, usque ad privilegiorum Clericalium privationem . puniantur , ibid. pag. I s. Ad sacros ordines promovendi quasnam qualitate , di requi sita habere debeant λ ibid. eap. 1 IN pag. -4. In aliena Dioecesi Be 4 neficium assequuti, quomodo, di quan ibidem ordinari possint λ ibid. sv. 1 pag. eada de seq. Quaenam eorum vitam honestent i Tit. xv r. ἀλP. 211. pag. 39. Camum addiscant Gregorianum . ibid. A prohibi- eis venationibus, Iudis, & egotiis abstineam ν ibid. Mulierum consuetudinem , & eohabitationem clivitent, ibid. pag. rad. FactItiam eomam numquam adhibeam , ibid. In Subdiaconatus. & Diaconatus Omdinibus constituti , singulis quindenis diebus saeram Communionem
accipiant, ibid. cap. v. pag. U. In minoribus vero ordinati , qu . . libet saltem mense , ibid. V. Cantus . V. Coastri ullo n. I I I. V. V. Exem i. U. ordo. V. 'sidentia. V. seminaria. V. Tonsura
COLLARE . u. curiatis. COMA fictilia. V. Clerici. COMMUNIO. V. Instractio n. III. V. Tamebia, CONCILIA Provincialia, 1 Metropolitanis quolibet triennio cogenda. t. II. cap. II. pag. Esi de lentibus, ab antiquiore Provinciae
Episcopo celebranda . ibu . Ab Archiepiseopis , qui intropolisan,
non sunt , convocari haud possunt. Tit. I x. cap. II. pag. eod. In Provincialibus Conciliis, pro unaquaque Episeoporum comprovincia lium Dioecesi , testes Synodales eligendi. TR. Ix. cap. unic. pδgu
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. V.Episcopi . V. Fidei projeso. V. Metromittani. V. synodi. U. re*s . CONCIO. Episcoporum onus per se ipsos concionandi ostenditur . Tit.
CONCIONATORES, quomodo in concionibus se habere debeant, &quinam ad id munus eligendi λ Tit. I. cap. x. pag. 7. & seq. CONFESSIO. Consellarii munus Regularibus ab Episcopis nou com mittatur, absque eorum Superioris testimonio, quoad vitam , & mores. Tit. XXXI I. cap. II. pag. 68. Sint etiam S. Caroli monitis, ad Consessarios datis, instructi. ibidem. V. lactructio n. II. V. Parochi. CONFIRMATIONIS Meramentum, anno quolibet in Civitatibus, in Dioecesibus vero , si item Visitationis tempore, ab Episcopis ministre tur. Tit. TINI . cap. v. pag. fio. Qua devotione, i a poparatione ministrandum , ae suseipiendum λ ibid. Semper , quoad fieri poterit, de mane Episcopi ieiuni jejunis conserant, ibid. CONFRATERNITATES, ab Episcopis visitandae. Tit. TTI PI. Eap. I. u. 36. Constitutio m Clem. UslI. servandam studeant. ibid. p g. . Ab otio Omis ad it strationum rationes qua annis exuendae per Episcopos . ibid. eap. gr. pag. ead. Si aliis sint rationes reddenda , eum illis minister Episcopalis interveniat. ibid. V. Summarium. CONGREGATIO Cleri pro Sacrorum Rituum, dg Casuum conicientiae disceptatione , singulis hebdomadibus habenda. Tit. xv. cap. I x. pag. 37. de seq. Quinam interesse debeant , M sub qua poena λ ibid. pax
CoNfECRATIO Cathedralium , Ae Parochialium , intra annum in Civitatibus facienda r in Dioecesibus vero intra biennium , Tit. xxv. cap. I. pag. y8. V. Careedrales . , L CONSTiTUTIO M. D. N. BENEDICTII XIII. super erection. Praebendae Tbeoloealis, 3c Poenitentia riae in Cathedralibus . In ΛχPend. pag. 87.
ligaticinem, solemnem benedictionem suscipiendi ab Episcopis , quorum Di meesi sunt electi. In Append. pag. 93.
ficiatos, in laicali habitu incedentes. In Append. pag. 98.
a his a Regularibus , apud quorum Leclesias Defuncti tumulabun--. Appeod. pag. Ioa V. 'CONSTITUTIo ejusdem, qua varia eonfirmantur , & declarantiae favore Melesiae , & Abbatis Monasterii Cassinensis. In Append. pag. I La.
nocentii XIII. super melisiastiea disciplina in Hispaniis. In appendin
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II. , qua in Beneficiorum collationibus , faciendis ab Archiepiscopo Beneventano, conceduntur primi medii fructus in reparationem Ecclesiae Metropolitanae . In Append. pag. 2I 7. VIII. CONSTITUTIO , sive Literae Apostolicae ejusdem, super con cessione mediae annatae fructuum Beneficiorum primi anni in collati nibus, faciendis a locorum ordinariis, ad Beneficium Cathedralium,& Collegiatarum Ecclesiarum respective , in Italia , & Insulis adjicentibus ' In Append. pag. a II. IX. CONSTITUTIO ejusdem, declarationis quorumdam casuum Bullae sel. ree. Greg. XIV. super Ecclesiarum immunitate , di extensione Bullae ipsius ad novos alios casus. In Append. pag. 222. X. CONSTITUTIO eiuidem, qua providetur Clericorum Seminariis, sive erectis , sive erigendis r di nova , Seminariorum nuncupanda , Constregatio in Urbe erigit r. in Append. pag. 2RI. CONSTITUTIONIS , Ungrei-, sel. ree. Gem. XI. observantia Episco pis com mendatur . TR. 1. cap. LL, pag. 2. & seq.C UUALES I. i. ollari Clericorum non utantur, licti clericalis To . D eisdem permittatur. Tit. xv I. cap. IV. pag. . DECRETA Sae. Congregationis Episcoportini de mandato CIrim VIII. circa appellationes, & inhibitiones iervanda praecipiuntur. ρο Tinx v. cap. L pag. 29. Reseruntur in Append. pag. 4 La. Item inere '' Urbani VHI.ibid. pag. II p. Item Declarationes SS. d. N. BENEDICTI
II. DECRETUM Ll. ree. Clem. X l. circa celebrationem in Oratoriis privatis . ln Append. pag. i 66. V. V. Oratoria . m. DECRETUM generale Sac. Ris. Congrcg. prohibens uicis Ostuislum Evangelii in Missis : usum Baldachini in Gelasia r di assislanis etiam in Presbyteriis . In Append. pag. aam V. Laici. V. Presiste
Di MISSORIAE ad ordines suscipicndos , quibusnam dandae intra annum vacationis Sedisypiscopalis p Tit. xvi II. cap. LL, pag. 49. Epistata ad id faeivitativas in Sacris Episcoporum , & Concilii Congregata i- 'vias expediri , prohibetur , ibid. Post annum vaeationis Sedis, Viscariis Capitularibus , pio conscientia , concedi poli. , iacui Iur
DISCINA Ecclesiastiea . V. Conmι isto n. VI. DOCTRlNA Christiana ex libello Card. Bellarmini a Parothis pum, singulis saltem diebus isthis, imbuendia Tu. is cap. m. Pos. q. Ru . arci,