Iter vagum : mansio I

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marmo presentas come una sola parola NEMOR , cio accade spesso in questo monumento. ne.

cessario dividerio , come si h fuit , in due parole distinte. E quanto non si saporito questo Senario, Ne more Pecoris, Otio transfungerer Per non passare i torni te in Zio vile da bruto insensato Non mi ovviene di trans. fungor , compost di iungor , ne i essici cheio mi sappia , ne an cenno. Ad gni modo hatuito ii diritto alia romana Cittadinanga e tanto

pili che si a i transfunctorius derivato da

Commedia dunque su a occupazion reditotta degli studii de nostro Pomponio, e perci se lasaceva sopra tutio colle doti Commedie dime- Dadro , elle quali ne aveva recatomi une pochedal reco et dialeti de Laetio Lo tesso erasi satio qualch tempo prima da Terengio. Quindiconchiudes , he omponio, siccome Terengio colitv la uoua , e non gi P antica cosi deita Commedia Questa osservagione Consermari nostro Ospetio, che la tragica scena de sulcidio

de nostro Pomponio abbia potui cadere ne'templ

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delle proscrigioni Siliane, quando ita in disu sor antica Commedia , era in moda a riuoua di Menandro, e professata a Cecilio . da Afranio, da Terenetio , anteriori a Pomponio. Si a pol chori antica Commedia era intenta principalmentea e citare te risat de volgo con delicaoflugini, ed alle spes anche delia deceneta e de pudore; laddove te Duova studiauasi di iacere uili assennati co pili modesti o sale della sag-gia struetione E per questa agione Oragio simostra tanto disgustato de sali Plautini. Non contento di questo solo Omponio, io di aver tra. dotio at cunc avole di Menandro,

TvM. v. uo dire, che quanto si h atto , estes qualunque , si h satio in graZia , per COSIdire , elle Gragie, senZ altro asso sine Ma sorsea inluno placera trovare in que troneo CHARle Cariti non gili, a Charistia piutiosto Charistia dicevans quelle Feste che celebravansi conconviti fra soli parenti ed assini :

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Proxima cognati dixero char isti a cani Et enit ad socios titia Propinqua Deos i , Tali est De Calendario rustico Farnesiano di- consi Cara cognatorum a) Ci volendosi, pro- trebbes Sospetiare, che Pomponio destinava larappresentanga di questu suo Commedi in clano ella ricorrenga di tali est , e che quindisors h provenuto principalmetite, cho di tali suoi Drammi non si h conservata neSSuna memoria. E si ci detio animi gratia. L inigiali a sono atquanto suori di linea, propriamente ne margine de Cippo. Si possonorendere : bene vortat . Che a uia et contra p- post con quello Che SegUO.

Si crede unque omponio foveret,iato da mulissici , e morali , da non poteriae pili , c Credo questi morali politici , piutiost Che altro dari serirsi a tempi disporati dellae proscrietioni Eil-

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laneci perch ognun hen a , clie Vendo grar- pini parieggiato per Mario, illa divonne loro nemico a Canitissimo e implacabile Pomponio perci prende a disperata risolugione di darsi lamorte colle proprie mani. 8 OPTATAM MORTEM svΑM anu legit. Naprima di venire a questo passo, ne se considenZaal suo solito, e in scritto, at suo intimo amico Antonio Longo

E qua sar questa legione a lasciare a uitala posterit 7 Quella che attende si oveva, allamen trista , da D, Stoico orgoglioso dispe

Ne aprei che altro dii mi di quest Veramente Singola monumento , di cui dicendo di pili, sors dire di meno. Rallegris ora questa tragica scena de Comico Pomponio con uia fametro letissimo, che Servi

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Fu trovata presso a trada Appia tetro ilPasso dimirabulla in uti lando di propriet, dei Signori Ferri , ovo oras ritrovato it sarcofago di C. Pontio Igino , deito Decurion. Infanti, da no riserito in dat 1814. Lo riporto qui,

perch le sue dimensioni mi Urono qualche risessione sors da non dispreggarsici C. Pontio. girio .infanti dulcissimo securion C. Cogita tus PatEPLungo palmi oti , largo I Is . Quest Sar-cosag Suppone u cadavere almeno di palmi sei. Dunque a parota Infanti non da prendersi insens troppo letterat e ristretio ma deve inten-

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rizia , e di Vantaggiosa Statura, a Che intanto non ancora a deposto a sua toga pretesta. Oradat si qui detio embra potersi agionevolmente conchiudere chesio petioso latisondio di C. Pontio Cogitato era siluato appunt colli , ove sirinventi i graetioso sametro riserit , e I sarco- saco de suo figlio C. Pongio Igino. Questi che

Seguon , Sono frammenti ora a prima volt dam conosciuti, e che non credo overimetiere. 3. IMP. Caesar nivi Traiani PART. F. Nervae NEP. Traian. HAD. Viau. Aug.

si parmi potersi supplire : ma non vi iuro.

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. . . C. D. E V. . . . . S. C. F. O. n. . . . . I. B. HONO. rem

Bellissimo frammento trovato presso 'Ans-teatro Caralteri elegantissimi , o deli alleget diuia r in circa di palmo. Si possiede a me. Atquanto pili piccoli, a delia tessa forma sono i cara iter di quest altro ramento funebre, che si iaceva in un Canale da acque ioVane e che o satio rasportare avariti a uova Cappella rurale dira Prisco , e sar vi compagnia aqualch altro titolo , fra quali quella di Canonia L. AEA. cio Liberta di Caj0.

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Suggello di bronet scolpito per dritto. IIo letto sinat mente ioci gemma letterata e- clanes da me u licata pocoria i). Essa dice chiaramente et

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dottici Liguri Corneliani, e di esse si osserVano ruderi abbondantissimi e nobilissima i . Nientodi questo nulla presente Taurasia Siluata a Sinistra Hel Calore . in duogo loco Varitaggioso, per nulla Orrispondente alia celebre antichissima aurasia L presentes aurasia Munque Deir agro anticamente di inclaia , e perci, gli Scritiori agrarii posteriori compresero meli agro IIclanes anche it aurasino , clo it aurasino posteriore , Sapendosi , he i confini naturali determinaVansi quando si iotev da Flumi. Bestituitas dunque Γ antica Taurasia alia destra de Calore, o te restitutam tutis queis is rigioni , e que monumenti di montemtistit . di Pietra elle Fusa di Dente an , di Torre dolio Nocelle , he una volt credemmo P pote ag-giudicare alia Pertica clanese cara a pa- i Vedi a Illustr. della Campagna Taurasin P.

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sono quest ultime in igialici merenti fecerunt Picciolo sarcofago, Iungo palmi due e meZm. Si noti nella secondari prenome Tertio accen- nato colla cista numerica .