Statutorum magnificae civitatis Belluni libri quatuor. Quibus nunc primum accessère decreta, partes, ac terminationes pro bono regimine civitatis numquam ante hac impressæ. Unà cum indicibus locupletissimis

발행: 1747년

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PARTES, ET DECRETA. 46spubbliei libri delii mimi it nome di quelli, che possederanno li

ni , comandiamo in eguale pressante maniera , che tuiti li Nodari debbano d' anno in anno presentare nota di qua lunque' rogito , hpubblico Atto, in vigore de quali si trasseriri it Dominio de iunistabiliti da persona a persona , nelle Cancellerie delle Citta , e C, stelle, Podestarie, e Vicarie, ta esser registrate, o trasmesse ove ocis colem col Andamento d' effa nota ' anco trascurando l' interessatiali' adempimento delle proprie parti, dovera da chi aspelta esser se mali debitori i Possessori, per douer pagar doppia Gravineta di quella potessero portar i meὸesimi Beni dat giorno, che lata stipulato PInstrumento , cosi a cauZione Pubblica , che a scans, deli' indebitavemEione a privati . Li Nodari, che mancassero ali' intiero adem. pimento della presente nostra ordinaetione sano soggetti a quelle pene pili rigor te, che pareran ait' arbitrio della Giullizia. Al gelo de Capitani, Rettori, o altri pubblici Rappresentanti re- sta incaricato di far pubblicar, e esequire pontualmente ii presente 'in tu ite te sue parti , e di fario registrare nelle loro Cancellarie aperpetua memoria, e lume de' loro Successori.

Viceneta dat Sindicato Nostro li 18. Agosto G ρ: Ballista Gradenseo Sind. Inq. in T. F.

Gisy Autonis Belegno Sind. Dq. in T. F. Angelo Marcello Sind. Inq. in T. F.

TERMINATIONE, ET ORDINI STABILIΤΙ

Dasi' Illustriss., ed Eccellentiss. Signori Sindici Inquisitori in T. F. per la Serenisi. Repubblica di Venetia dic.

ant, e Campatici ait' occasioni , che per Vendite, Permute, e altri Contrarii, e Titoli si trasserisce in attre Pe ne per ii dominio de'Beni medessimi . R: marcato da Not it . di sordine , che risina dati'ommissione de' Pul blici Decreti, ha it zelo nostro trovato Opportuno sin sotio li 2 . Masgio 372 o. richiamar alta sua inti cra, ed e- satia osservaneto quanto E stato richiamar dalla prudenZa degli Eccelentiis. Preces ,ri flabilito, ed ordinato con Proclama 28. Agosto I 699. Rimanendo irem sermo, e inalterabile quello e stato ne i Pro.

clama

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UO AD STATUTA BELLUNI

clama fleta preseritio in Ogni parte , non che rissoluti di prestaruit' inciera essecutione per quelli , che non ostante sesseri, incorsi incolpa dest' ommissione stesta. Si se pubblicamente sapere alli Nodari tuiti della Citta , e Te ritorio, che debbano net termine di giorni dieci portar, senta esserobbligati ad ale una corri sponsione, nella Cancellaria, o Offcj, ovespetia una Nota, e transunto di turii gl' Instromenti, e Atti , che averan rogato da dieci anni in qua , in vigor de' quali fossero stati trasseriti possessi de' Beni per via di Vendita , o altra maniel et in attre Persone. Coi sondamento de medelimi do vera mi it Μinistro essequire con li necessarj rincomi si Trauati, che mancassero , perche abbi a riportar la sua intiera essecuEione it Proclama accen. nato Iclis. in pena alli Nodari d' esser subito rimossi dat loro Ostiis etio, e di Ducati s o. per Ogni Instromento, o Atto di tal genere, che sesse da loro tenuio occulto; e li Μinistri s udetti mancando diquanto resta presseritto , sogglaceranno a quelle pene, che si troveranno piu giuste ad arbitrio. iE perche pur in avvenire mal succeda per motivo d' ommissione it dinetio de' Trasiati medesimi , sara de caetero obbligo de' sudetti Nodari ii non ri lasciar Copia alcum degrInsti omenti, Rogiti, e Atti, che facessero , se non sara prima ademptio at Trastato de' Beni , da effer tenuio in Falaa degli Instromenti medesimi; E nel cas b, chenel corso di Μesi tre noni eutassero te Parti di sarti essequire, do-veran ii Nodari, immediate doppo 1pirato it termine delli tre Μesi accehnati, portarsi nella Cancellaria, o Officj, cui spetia con te C

sie dest' Instromenti per sar , che talli Ministri sano , come sata

oro o bbligo , effettuati li Trasiati medesimi con i' appostagione didoppio Dedito , in eonformita di quanto presserive ii Proclama s pra es presis 16D. ta Nodari, che mancheranno di poni ualit, neli' adempimento di quanto si rimmette a preciso loro Carico , e coispue ii Μinistri sudetti , cui spetia, sogglaceranno alle pene comminate di sopra. Et it presente Stampato, e Pubblicato in questa Citta, e Luochidella Giurisdihione , do. ra esler assisse ad universat cognietione , eaffisso particolarmente net Colleggio de' Nodari, e Officio de' Campatici per la sua inviolabile osservaneta; e cosi pure spedito ali essetto medesimo a' Rappresentanti di Conegliano , Felire , e Belluno .

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PARTES, ET DECRETA.

ALTRA TERMINATIONE

Degi 'Illustrisse. ed Eccellenti sis. Signori Sindici Inquisitori in T. F. per Ia Serenissima Repubblica di Uenezia &e. D proposito de' Trasiati. Γ Anuo I 2. Comandata dati' Eecellentiss. Senato la rinovatione des Campa

tico, per toglier te confusioni, che correvano nel l ordine debla Scrittura per i 'omniassione di sir , Trasiati, it e, lasciava in euro ii veri Nomi degli attuali Possessori de'Beni , e poteva m. babit mente succedere per il eostume innuto nella T. F. di non a mettersi Trasiati de'Beni seneta it proto pagamento dei debito sina quel tempo contratio ; E satio ritisse da Nes a quanto fit diversamente presseritio per la Dominante con mereto deli' Eccellenistisi. Senato I9. Ziigno I7 . ed alle regioni da Μagistrati e res.se, con roggetto medesimo di imiter tutie Ie difficolia, ed obietisti , che si impongono ali' essecutione de' Trasiati , con la sacotti impartitaci nelle commissioni det Serenisse. Μamior Conseglio ordiani amo , che quantunque non abbi it Venditore i dissatio ii debi. to decorso, debiano M' Ministri , cui spetia , praticata li Trasiatia sola istanEa anco dei Venditore , o Compratore . eon li sonda. menti perti, che si rendesiero necessari ' salve sempre te ragioni deIPubblico credito per resse Eloni, che competessero contro i' uno et 'altro de' Debitora. Quanto sia in resto au'obbligo, che a tuiti spetia di effettuarii. doveran esser intieramente osservate te Leggi in tal proposito conti comminatorie in esse prestritte , cosi contro li Particolari , c me contro ii Nodari, che stipulano gl' Instromenti, e Atti, e contro ii Μinistri, a quali ineombe, in consertata anco degli Ordinida Noi di luoeo in luoco essersi peril adempimento pontuale della Pubblica serma rissoluta volonta , onde sempre apparis cano ii veri, e attuali Possessori , e si mantenga in buon ordine la Scrittura amaggior facilita deli'Esarione, e tutella de Pubbliei Diritti . E il presente sia trasinesso alli Rettori tuiti delia T. F. pereM stam-pato , pubblicato , ed assisso ad universat notigia , sia inserito negliordini Nostri Sindicati per sua osse maneta. In quorum M. Dat Sindicato in Treviso li ρ. Ottobre I722.

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affectum.

LA materia delle Collarioni de BenefiEj in tempo di Sede V

cante su quanto vaghegsiam dassa Dataria di Roma in dannode' Capitoli, attrettanto con indefessa Vigilaneta protieta dat Senato, Onde non rissentirono li medesimi alcun pregiudinio. Promosse comtro di quem alcune nocive novita neli' anno I os. sono state re presse net modo che convenio . Reiterati contimili tentativi aneo an quem ultimi tempi, con pari succeta sono stati rimosii. Di elotroviamo opporiuno avanetarone la notiata, unendovi a questa l'im carico di faria commune a colesto Capitolo, con ordine , che non abbi in avvenire ad admettere a cuna Bolla. che contenesse esprensioni, che vulnerassem ii suoi Privilemi, a preservatione de' quali invigileta sempre la maturicii des Senato conserente a riguarili delsuo maggior 1ervizio. Datae in Nostro Dueali Palatio die aci Novembris Ind. IL I723.16. Decembris I723. Rifferse Antolo Bisato V. Fante aver notificato it contenuis delle presenti venerate Durali es Reverendisse. Signor D. Giaccimo D glioni Decano delia Cattiarale di questa Citta, e at Reverendisi. Baldissera Castelli Canonico per nome loro , e dei Capitolo informa M. Tratia dat Rmistro dest' Atti Capitolari esistente in questa Cancidet Rev. Capitolo di Belluno. Francesto Alpago Cane. Capit.

Circa

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ALOYsIUS MOCENIGO D. G. Dux Venetiarum, &e. Nobilita& Sapp. Viris Bernardino Soderino de suo mandato Potestati, &Capit. Civitatis B lluni , & Successoribus fidelibus dilectis salvitem, & dilectionis affectum. AVutest, olire te vostre net Μemoriale di cotesta Fedeliss. Cit. ta intorno li Debiti de' Particolari, per quali essa E responsabile a cotesta Camera , anco le Inso aesoni di questi Revisbia Regolatori in Ceeca, viene in ritatuetione ii Senato a permetiere, che possa la medesima Citta verib i particolari Contribuenti deli' accennate GraveχZe , che deve pol ina risondere in Cassa Pubblica, valersi det meteto, e det sono solito della Camera, ch'h Sequestri. Dovendo pero avvertire, che non abbiano da questo nuovo meto. do a derrivar altri aggravi a Particolari, ed in olire che a miliaravanno seguendo per parte delia Citta I' Elaetioni , passino proniamente in Cassa Pubblica, ch' E l' oggetto principale della presente

condescendenLa.

Datae in nostro Ducali Palatio die as. Augusti Ind. III. I72s.li Duo conreo alia Citiis di Bellano in prima Dedisne gli Feno preservari - conformita de' sues Privilegi. ALOYsIUS MO NIGo D. G. Dux Venetiarum &c. Nobb. &Sapp. Uiris Iacobo Thiepolo de suo mandato Potestati, & Capitaneo Civitatis Bellunt, &Succetaribus fidelibus dilectis salutem, dilectionis affectum. UIene uiniimente esposto at Tribunal de'Capi det Conseglio N

stro di X. dat Dottor Domenico Gervalis Non bio di cotesta Fedelissima Citta, che in contra ventione de' Privilegi delia stessa in prima Dedizione, e delle Ducali elecutive de' Precessori Nostri 1668. IS. Marao, I 692. 3o. Gennaro vengano inseriti pregiudizi, e fraudi nelli Daetj alia medesima concessi dati a Pubblica Μunincenta, e specialmente in quello delli' esto dei Vino. a minuto, con la sede ,

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4 4 A D STATUTA' BELLUM I

le Instanta dei suddetto Nonaio: Vi commet temo conli Capi stes si, a quali spetia far esequire ii Privilepi in prima Dedigione Iarontude esecuatone de' medesimi giusto si Capitoli tuiti delli pre

etti Daij, accio alcuno non ardisca vender Vino a minuto senzallaeneta dei Daetiam solio qualusa pretesto anco de Mercanti , elam operari per loro Lavori, at quat effetio iurete intimar Ie presenti a chiunque oecorresse, e seste ricercato, e divenirete controli Delinquenti ai liem di quelle pene, e at castigo, che lasse neis cessario, onde non pati scano in parte alcuna la minima lesione liPrivilegi sudetii; ea avendo in contrario, ei relcri Verete. Datae in Nostro Ducali Palatio die 8. Iulii Ind. v. I727. Eiectis mussit X. Suretarius Iacobus Capello.

Cina Beui Communati . 1727. II. Decembre. Raecepta σαALOYSIUS Μ9 NIGO D. G. Dux Venetiarum, M. Nobili ,& Sapienti Uiro Iacobo Theupulo de suo mandato Potestati , &Capitaneo Bellunt fideli dilecto salutem, dilectionis affectum . Sotio li 7. Giugno, e 7. Mota passati ε stato decretato, cheil residuo de Beni Comunali resti gratiosamente preservato a Communi senza alcun loro es ris, onde abbiano modo di andae alimentando i propri Animali, per quelle ragioni di Publico, e privato servitio, che ben comprende la vostra pruden . Averete perti nei lurihi tuiti di vostra Giurisdietione a render publica questa nostra benigna condescendenEa, per lume, ed a consoladione di co- testi Fedelissimi Sudditi. Datae in Nostro Durali Palatio die 5. Decembris Ind. v I. I 727. Gior Auerto Colombo Segr.

Extra.

Nobili, & Sapienti Viro Iacobo Theupolo Potestati, & Capitaneo

Bellunt. II Canc. Pret. m.

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Deli' Illustrisi. ed Eccellentiss. Sig. Bernardin Soderini Podestae Capitanto in Bellum . . itarea D 'eredemγ de' Sp. D. Signori Consul delia Cilia H Sigis,

Visario Pretorio.

Adi 14. ΜarmL' Illustrissimo , ed Eccellentissimo Signor Bernardin Soderint perta Serenissinia Repubblica di Venetia &c. Podesta , e Capit ni o di Belluno , avendo net suo ingreta a questa Carica in teso da Rappresentanti di questa Μagnifica Citta essere stati nisti ultimi si orni det Regimento suo Prece re levati con universale osservaetione, e scontento Pubblico li Brazetetti, o san Poni alii Sedeli det Banco essistenti nella Cattedrale per commodo de Sp. Sp. Signori Con- soli ad iidit te Prediche preta quello det Pubblico Rappresentante , e volendo Sua EccellenZa applicare a tale operadione it doum to compensio , come v uole la GiustiZia , ma Ovviare ancora ad alistri inconvenienti in avvenire , ha decretato , che sa riformato indecente mani era it sudetto Banco con cinque Sedili co' loro Bra

zetti o Pregi tuiti d'uguali, ed uniforme grandeaza , e figura, liquatim primi , e pili prossimi a quello det Pubblico Rappresentam te servie debiano per ri detii quatim Consoli, ed ii quinto per ilmeario Pretorio ne' casi , che volesse intervenimi , a quale pure preceder de ano essi quatim Consoli anco in reni altro cassi d 'ae- compagnamento de' Rettori , ed in rini pubblica sontione 'salva sempre at deito Vicario la precedema , che deve avere ledendonelle Giudicature di qualunque sorte , con avendo trovato justo, e conveniente alia Pratica delle attre Citta di ouesto Serenissimo Dominio , ed at mamior decoro della Citta , cne vi compariscenelle Persone de' suoi Consoli. E dei presente Decreto ha ordinato it registro nella Cancellaria Pretoria, e d'essa Citta per lume de' Succetari. Bernardin Soderini Pod. Capita

Bistolamio Pinxardini Canc. Pret. . .

Gisieppe Antonio Pagani Scontro dei Μagnifico Conseglio Μaggiore , e delia Magnifica Communita di Belliino ha

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tratio la presente dat Registro Ducali essistente nella Cameellaria' della Μagnifica Communita sudetta. Τratia da simile essistente in Falda di Dueali 2o. Ottobre1 3s. ditette al Podesta e Capitani o di Belluno.

Al Podem G e Capitanto di Belluno. SOpra te istante di eotes a Fedelissima Citta , che implora laPubblica approvazione delia Terminarione se ata solio li 2 Μarao passato perla risernia det Banco, e commodo di colesti Con- soli, ehe devono precedere at V cario, e come in essa Terminazi ne : Avutesi te informazioni vostre et 8. Agosto decoris , viene ilSenato in deliberazione di approvaria in cadauna sua circostanZa, onde con citi anche 'rimanga essta Citili consolata nelle sue divole istanze , at quai regetio farete seguire ii Registro Ove occorresse,perche in Ogni tempo abbia a riportare la sua inviolabile essecu-gione. Boriolamis Borghesaiso Nod. Duc.

A l riverente Supplicazione desii Abitanti della Citi di Beu

luno, che dimandano rinovarione det Decreto di questo Cons. 26. Settembre I 665. da cui h loro concesso di estraer ii Sorghi Turchi per li Territori vicini , con il debito di portar in Fontico annualmente la decima parte di ogni Raceolio , ha rese it Μagistr. alle Biave, ed attual Pod. di tili uno , & ultimo ritomato , chiare precise 1'Informaetioni . Per esse risultando la sertilita deldetto Territorio in questo genere di prodotio , it Privilegio di tali Estrahioni , quella Citta concesso nelr Atto di riceveria in sud- ditanra , l' impedimento nulla meno recato a queste est raetioni conProclami de' I bblici Rappresentanti , per cui manca resito di iacopiosa Rendita, e la sicurezeta in fine, che anche negli Anni pili forsi

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PARΤES, ET DECRETA. 477

sea si la Decima posta in Fontico Vaglia abbondantemente per ae. correre ait' estgente delia Citia ; ritrova in 'eio motivi bastanti ii Senato per annui re ali instaneta. Μentre perb si conserinarno te antiche Deliberaetioni , l' implorata sacolia concedendo di condur i rolii Turchi a vendersi nei Territorj adiacenti , salva semore laconrizione. espressa , di dare at Fontico la Decima parte d'ognirace, ito S'elelude ii metodo introdotio de' Proclami contrari a questa serma Pobblica massima ; e se per avventura , te sopraveniente constuli assere, restri Eione, sara incombeneta det Pubblico Ra' presentante , farcinteis it Μag. alle Biave , da cui ponderate te cir- costanEe , o recalete a Pubblico lume , si possa col scindamento dies se, o moderare, o sol pendere la lacolla presentemente assentita

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LITTERAE DUCALES,

TERMINATIONES, Ac IUDICIA

Circa Actus pertinentes D. D. Notariis, Spectabilis Collegii, ac Dom. Cancellario 'Spectab. Regiminis Civitatis Bellunt.

FRANCISCUS F CARI Dei Gratia Dux Venetiarum M.

Nobb. & Sapp. Viris Andreae Gabriel de suo mandato Potestati , & Capitaneo Civitatis Bellunt, & Succetaribus suis fidelibus dile is salutem, & dilectionis affectum . Prudenti Viro Alexandro de Summari pa Ambasciatori illius Nostrae Fid. Communitatis Cividadi nuperrime coram Nostro Dominio comparenti super his, quae parte illius Communitatis exposuit in facto Guastatorum: Respondimus, quod volentes eidem Communi in tali complacere, sumus contenti, quod sicut ea mittebat ad Exedicitum Nostrum Vastatores quinquaginta , . ita mittere debeat quadraginta . Ad id autem, quod dixit de Notariis illius Communitatis , &de consuetudinibus antiquis solitis inter eos servari, eidem respondimus, & ita vobis mandamus, ut observetis , quod Cancellarius vester habeat Criminales Actus tantum ' Et Notarii Tereae praedictae habeant omnes Actus Civiles, sicut ipse affirmavit Nostro D minio Consuetudines antiquas illius Civitatis suisse , quas si ita esse comperietis , debeam observare , facere inviolabiliter o servari. Data in Nostro Due. Palatio die et . Iulii Ind. v. I 427. IN CHRISTI NOMINE Aram . Anna Nativitatis ejusdem millesiamo quadrisilentesmo nonagesimo quinto. Indictione XIII. Die autem Iovis vigesimo nono Menses Ianuarii. In Cancellaria D. D. Rectorum Civitatis Bellunio Presentibus Ser Bovario de Sacilio , Magiasm Augustino de Bergamo Tinctore , Magistro Ioanne quondam M gs. Philippi de Bergamo habitatoribus in Burgo Campitelli dictae Civitatis Testibus ad haec vocatis, specialiterque habitis , m rogaris, er aliis. Cum verteretur Lis, Quaestio, & differentia inter Collegium , sive Frataleam Notariorum praenominatae Civitatis, sive intel

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