L'asino e Il Caronte;

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oli' i primo iampat o probabilmente anchei prim composio, ione assa della manieradi Luciano, a cui si avvicina ancho et titoloe per Ver post la cena presso l'Acheronte, como no Dialoghi de morti in eo molio maggiore amplegga e con tutis liberia. An

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Γ occasions da person e da os che occanoda vicin i principali uomini di quot sodaligio filosofico-lotterario, che su pol dotio Accademia Ροntaniana in ossici Pontano corca di bprodurre artisticamente te convorsagioni scio discussioni, cho eran soliti tenero nolle lororiunioni quo i omini dotii o goniali hannou tipo misi di Cicoron o di latone. UAsino, che qui si riproduce per a prima volt no tost e nolla tradugione, apparitenea n tergo i po chorio diret comico- amm tim ed , a mio iudigio, it tu riginalo compluto come opera 'aris E ancho ilpi breve, o uello che presenta maggioro unita 'agione. Ιl tiiolo dotripora vione spiegato allaesciamagione chori Pontano motio in occaa s stosso verso la fine de Dialogo, quando, irritato naimonio conii' i'Asino capriccioso e ingrato, che rispondo con una furiata dicalci alle sue delicato attongioni, sciam tuito indolengito, talgandos da terra Apage te, bestiam nequissimam Turde illud didio senem improvidus I... Hoc hoc, inqmim, illud est

quam usurpatissimum 4 asino aput qui a vent, HOS Operam cum Sasone amittereo atque in asinum abire qui sim delestetur ...

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provorbi italiani: hi lava larissia ali' asinoporderit anno od i saponso est' altro . Dimmicon hi vat, o ti dir chi si , . Ma se quost si 'opisodio principale doldramma comico che ne dialogo si volgo, grandissima cla sestivita cho pervade to vario scenen alle primo Voci di paco con cui s' aproii Dialogo, ali annungi ussiciat dot banditorocho invita uti alia gioia, o conserma doVersila sospirata paco ali' opera o Pontano dat solitoqui doli' osis gaudente ρ interessalo, chev a apoli a sarvi acquisi di vino o di altro merci pili tuggicanti per sar quatirini, alle processioni religiose ingli assaggi dei vini pili squisiti. O la scena cambia, e assistiamo alis confidenge ho duo amici do Poeta, PALtilio scit ardo, si anno circa 'improvvisa

accompagnato.

iis ultorio suo agioni sono stato plene di onergia e di acoorgimento, inscendo in fine ne dissicilissimo intento di sonoiliaro

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Docidono di nascondersi tetro una siepe,dalla qualo assistono a tutis te scempiagginis o uortiit chori gran Vocchio a o dicoco suo Asin ingrato mentre eo appare coalpion invoco di senno e di argugia, quando discorre o suo contadino do modo di amgr innosti, o di curare gli agrumi... o di metiersu casa. Infin il oota insavisco a fora dicaIci ali amici accorron premurost... It poetasiosos li accogito discorrondo seriamento diastronomia e di morato si uarito, o tutio

. DObbiam considerario seinplicemente uno schergo do Pontano, o P allegoria di que-st'Asino nasconde ian ne pii satirico e pum gente Onianio a notato che nossiano doldus citati proverbi ullo asino aprobbe spiωgare convenientemento ancho it sottotitolo conculci Dialogo su pubblicato Asinus, sive singratitudine. La quale ingratitudino e lavedova chiara anchorit annaggaro, quando, in una Elegia famosa, scritia por celebrare loopere de suo grande masstro ci dice cho egit

aut apta ingratos maeet sub imagine mores qui super inmaas spernit Asellus aqviI8.

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Ρistro Summonto, altro degit Accademici, amicissimo dol ontano do quale accogite estampa te opere rimaste inedito), duo annidop ta morte de Poeta premeti alla prima

die ad altri duo amici doli in cui afferma... lepido mumerum Pontanus in cuiusdam ingratio inem clam invehitur . Ora quololam plega assa bono che i cuiusdam non un quidam qualsiast, a n potente colquale non si prudenga pigliarseia aperta

La chlavo si istor coma da Camillo Ρorgio, ii quale, nolla sua Guerra de Baronidi apoli lib. III. c. '), opo Ver accen- nato alia pace conclusa per opera de Pontano ira i ro ordinando di apoli s apa Inno-cong VΙΙΙ - quella appunt da cui prende inigio ii Dialogo di cui discorriamo ii riserisce come, per essa, il ontano sperava di

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r ambigion do vocchio 4 Poni avova al- lora sessant anni recisi), compos i di . log Deli ingratitudine, ovo, introducendo cun sino dolicatamonio dat adron allo- Vato e nutrito, a ch'ogli in ricompensa lo percuoia coi calci , . se a cosa sta cosi, si capisce anche la

Ρontano tenno appunt in Napoli la suprema carica di Sogrotario di Stato, a cui ambiva. Et allusion sarobbo stata troppo traSparente, inopportuna e pericolOSa.

Vogliamo unque afformare chori Dialogola compost ira i l agosio do 1486 in cuis conclusa la pace, se Vogliam credere alΡoniano siesso h la dico conclusa it tornodi S. Orongo, o non it 2 come da altro

suasione desunt pili che altro dat caratiori imtim o dissorongiali di quest Dialogo con quellido do 2 tipo, o dat ait che si posio L

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timo nulla sorio degli iampati, quantunque Ps yidius apparienga evidentemento agi ultimi anni di vita dol .), lamia persuasione, dico, chori Pontano ci rimis te mani serenamente pili ardi, opori suo ritir largato agi assari pubblici, in quolr otiis neuotioso in cui compos o ripuli te sue opere pii accurate epili porsetts P Urania, it De Amore Coni ali, P Eridano, o sopratuit is imparoggiabili Moloshe, in cui io odo u senso delia misurae una persegione di verso veramento vim liano, che non si trova elle sue Opere glo-Vanili ancho so pii calde ed spirate. Costra doli'Αsino rispotio agi altri dialogiii. Γ tosi cho qui si pubblica rassunt dat-l odigion Aldina ol 5l9 con una certa liborta di adattamoni alia grassa moderna, di cui non mi si vori' sar colpa, tenendo conio dolia natura di quosta Collogion o dolpubblico a cui si rivolgo. a punieggiatura pol sar intoramento moderna ed italiana; P interpungione non parto intograto doli o

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pensior dello sortitore. Per a lassa agione ho voluto cho lamia tradugion italiana fosso sodolo pii a sonsocho alla lotiora fosso opera viva, e tale dapoiersi leggere e gustare ancho da chici latino non non ricorda bene si non mi parra 'avor satio opera inutile, se avr comtribuito a sar conoscere egit questo nostro grando letterat e politico e poeta, Verouomo universale et Rinascimonio, cho aquatiroconto anni non vova pili edulo istampata questa sua opera.

Instem con Asino, iam qui a tradu-gion do Caronte satia naturaimente congli stossi criteri cil cui tost per su istam-pato non senga mende ed errori gravi, che per si trovano onorat mento ancho ne testo

Morano, a apoli, per cura dei allarigo, chel agglutis ali' opera sua, i, lodata su GO- vanni PDntano eri suo templ. Porcio agioni gi sopra accennate, O non sono 'accordo col allarigo cho it Carontesia 4 come lavoro 'arto, i pili bollo , oi Dialoghi do Pontano con tuit ci credo chesara lotio assa volentieri. Brovi noto a pili di pagina plegheranno L

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Puopo cibis che credor utilo avvortire illottoro. Qualche parte ove it . si ordo sors troppo a sar, diremm noi, laetio spirit , o si giochi di parot , in latino, saranno naturalmeni riprodotii in latino oohi non facit latino i alii, cli sors nono perdeta molto.

Non ara infino discaro at letiore cho m'haseguli fin qui aver qualch breve notigia

dogli altri tro Dialogii de Pontano. UAntonius prondo it litot da Antonio Becoadsili doti it uno ita e su compost probabiimonio intorno a I4Tl anno della moriodo Boccadolli, ench non si stato stampatocho nolo 49l, come abbiam dotio, instomo oo Caronte Ecconeci contenuio. Ι Panormitara morio ma rimane indireti mente protagonista delinagione che si volgo presso it Portio Antoniano, prima sede dol-l'Accademia; a qualo ora si in lutio per amori de grande manista, piono di spirito odi dottrina Vi si discute pol, come Si SaVasaro nolis iunioni degli accadomici, di v riati argomenti letteratura, filologia, Supel stigioni, cronaca, poesia. Oi, prendendo Occasion diar improvviso arrivo i un talo Suppagio, reduce damn Viaggio recente per locitia χ' Italia o dolPistoro, si discorre dolio

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Vario sange caratioristichom do vari costumi

parii belle e gli uomini a suggiri per non lasciarsi accalappis rea a cosa chelli piacquo pili su di odor in gni casa appes una stadera, percii te donne florentino non inglion Ossere ingannale sui peso magistratipor no a duo di bilanco, una per l' interno P altra por isterno due est, dunque e duo misure... Sui pili bello, esco mori Lucisito,il figli do Pontano, che introduc una scenad gelosia materna assa comica Dopocla quale

arriva n cantastorio motio cui si nascondolo tesso Pontano, o declama n lungo

guerra di ompe contro Sortorio nolla Spagna. UAssio δ dodicato a Sannaggaro sotius Syncerus ne mutato nomo accademico). Aproi dialogo u notaro, che sta scrivendo ilcontrati di compravendita d' una casa, Θ S'am rabbia porcis corregioni che r ignorant coinpratore gli uol suggerire Aggio si uno si testimoni V si paria molio di visioni o disogni, dolia loro voridicit od interprotagiono ci chola occasion a narraro molli salti dollampo); - della grando corrugione et cloro; di strica latina; - dolia origino olla