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cte tenera in cam solio Ia Corona, iI Marchese de Io Vallo
Se Compiacque l' Imperatore in quellio tempo, che stetie a Roma, de andare vedendo privatamente con aloeni suoi piu sa- miliari Ie cose sente , e te curiose di quella Citta , e dello steGso modo ancora se degno di andare a oedere alle loro case Donna Giovanna di Aragona Diichessa di Ggliacorro . mraliedi A scanio Cotonna , e Viuoria Colonna Marchela di Pescara , mralle che su dello gran Marchese di Pescara , Ferrante Fram cesto de Avolos, te quali Signore alIora se ritrovano a Roma . E per e li Franetesi, e parieggiani di Franeta si avantaVano Per Roma , che l' Imperatore aveva promesso it Ducato di Mila no allo Re di Franaa, e che Ι' era venulo manco delia Parola , Ι' Imperatore volse da Io Papa audieneta in pubblico , nella qua te disse, che mal tal cosa avea promesso , e che lo Re di
Frama, e Ii suoi antipassati avevano satio mille mancamenti ,
Ec agravi ad ego , & alia casa sua, e dissido iI Re di Franeta δe questo su alli I . di Aprile. Ii di se ente 18. di Aprile parti da Roma r Imperatoru
mostraZione di volonta datis Duca di Amalfi a Siena , e talis Duca messandro de'Medici a Floreneta. Fra tanto , che li Franaesi sui ono scacciati datio Imperatoredallo Piamonte , e porto P esercito suo in Franra , & assedici Marseglia; in Napoli mii Pietro di Τoledo rimaso Vicere a dinpetio delli suoi emoli , attendera alio inbelli mento delia Citta.. fatendo levare molti sopportichi , che tenerino la Citta oscura, e te pennate di avanti te case , & poteche , 8c a fare ammat tonare Ie strate delia Citta, & a sare accomodare lo Castello di Capuam, Per trasserim in quello palaeteto reale, hellissimo , edellietioso te carceri delia Vicaria, e Ii reni Tribunali. Vedendo it Papa assai inasprite Ie eose sea r Imperatore ,& i I Re di Francia in questi tempi, spedi due Cardinali Legati per Ia pace & quiete sea elli Preneipi : ii Cardinale Carac-ciolo esto Imperatore , & ii Cardinale Τrivulato allo Re di
Alli Io. ds GHgno nella Citta de Asti P Imperatore Cario Quinto confirmo ii Contato de Galerati es Cardinale Carac-ciolo , donatoli prima deso Dum di inlatio , intiante che IusseCardinale .
Alli et . di Luglio in Napoli una notae surono vesule
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molle streghe , E lanare saItare e ballare sora Ia porta Capua- .m da Piu persone che andaram Ia noue caminando per Iocaldo. Successe in tempo , che P essercito delo Imperatore era in Franeta , che uno delli Generali deto Re di Franeta capito pri-gione in mano dela gente nostra , e tre Cavalieri pretendeVano it carcerato , perche uno Ii aveva lavato Io stocco , r altro is Danto , & ii terro Ie retene dello cavallo da mano , e veni v atra a questione, se non re si metima in merro si Come de P poli , alio giudietio dello quale si contentorno de sare. Il Comesentenato, Che lo carcerato to ava a quella, che te aveva levato Ie retene de mano , tarche mello li aveva Ievato la libertadi poter suggire, e da tuni fit detior ine avova giudicato bene. Alli I. di Mosto qui in Napon su un gran terremoto , enella stesse giorno sumno pigliati carcerali at ne persone dalla orte deli' cives vato , per suspetis di qualche opinione Lu-
Nello mecismo mese di Amsto Io Imperatore in Ais d
Alli et s. di Settembre nello stera loco de Ais mori Antonio di Leva Principe di Ascoli. e Capitano Generale deIo eser. cito delo Imperatore, net ques tuom subintro it Marchese delis Uasto, che per tale subito su dichiarato per tutis it Campo ; essibilo uatib de fariae ritomare l' esercito in Italia , essendo an dato in Franeta per parere di Antonio di Leva contro ii parer suo , dando sede ly Imperatore alie parole di Trojano Cara toto Prencipe di Μelsi , che P aveva promesso , purche li fosse rest tuito it suo Stato , de sarte avere in pochi giorni Ia Clita di Marseglia, i I che mi noli sece. Ri torno l' Imperatore in Italia con Io esercito nello meis di Ottobre , & alia sine di Novembre da Genova se ne ando aBaretellona, lasciando iI Marchese de Io Uino supremo Generale desse sol arani in Italia riella guerra contro Franaesi , e Governatore dello stato di Μi Iano ii Cardinale Caracciolo. E con to Marchese dello Vasto eram es Campo aliora delli nostri Napolitani, che seguitavano la soldatesca , ii Principe Bisignano Generale delia Gualteria , Don Antonio de Aragona cognato dello Marchese, it Conte ἡe Popoli, Ferrante di Lomedo, Annibale de Gennam Conte de Nicotera , Cola Toraldo, Annibale Bram
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caecio , Geronimo de Sarem , Cesare de Napoli , Gio: Tomaso Glisano & altri, che tuiti si segnatorno , & oggidi se segnat no , come soleno sare tuiti li uomini della nostra metione in simili occasioni. Il Principe de Salerno partito che su ly Imperatore per Spa-gna, se ne venne a Napoli , lasciando it carico che teneva de Generale desta infantaria Italiana. Alli I . di Decembre it Principe di Seserno arrivo a Naroli , dove su ricevulo con molto onore da tuiti consorme it Baio suo.
Alli a a. di Decembre it Papa sece una promoesone deca dinali , nella quale sece Cardinale Dos Gio: Pietro Carrasa Vescovo di Civita di Chieti, quin se ne flava in Veneaia , facendo vita di religioso , t imo da reni ambietione; e su satis Cardinale per is matrimonio che ha fatis Pieriuise Famese , si glio det Papa. con una figlia di Camilla Pudo Ursino, e di Vi toria della Tolla ni pote dello Conte di Aloniorio, e delici sopr detio D. Gio: Pietro Carrasa Cardi Ie. Alli a 3. ii Vicere Toledo se ne ando a Poriuolo, per sera in quella Litta te selli di Natale, con desegno de iam una casa, pia iidoli quella nariza. In quelli tempi Solimano Gran Turco stimulato da Barbarossa, e cl' escunt shanditi delio Regno , e particolarmente se duee da Troilo Pisnatella , se determino di iure I' impresa delio Regno di Napoli net Panno da venire, e sece gran Preparamen
to seneta che si sapella it suo dis no , che piu presto si credeva fili sero per P Ungaria , che per io Regno di Napoli ; dove sisteite in uno descuito grande me tutio Panno I mis. fin cheii Vicere Toledo su aoisato desii disegni delis Pignatella neIla fine di Decembre da Scipione di Somnia Vicere delia Provincia
It progresso di questa istoria, e te eote satae da Scipione di Somma colitro a Turchi, la prela di Castro, te di flerenre sta ilPrencipe di Salerno, & ii Μarchese de Polignano, Puscita dello Vicere Toledo da Napoli per andare in Puglia , tuiti li Tribuis nati Regi con te carceri della Vicaria trassetiti aIlo Castella de
Capuana , S attre cose occorse nello presente anno II 37. desis primo di Gennaro stanno notate in un alim libretis di per di nivalissimamente, e cosi penso di semitare, & notare per mia memoria e Curiosita, per quanto nostro S ignore mi dua di vita,
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Andrea Stinca Eletis des Po- polo. 6s. 69. Annibale di Gennam Conte di Nicotera. so. T . Antonio ae Aragona . G. 68.
Camillo Orsino. 8. Capitani, e Causteri Nap. presi de
Capua. 9. Cava , e suo donativo. I 8. Cesare Ferramos . 3. F. ILCesare Pignatet Io. 68. Cetraro bruciato. y3.
Citia della Puglia . 8. Citta det Regno restituite. 3s. Cardines Campegi. Φs. Cardines Colonna . 29. 33. 36. qa. 3. Cardinali di Sania ClCardinat di Medici. Φ3. q. 2nteia . I.
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Catio deita Nola. a. s. Colantonio Caracciolo. 29. r. Consalvo Barretto Eremita. I p. Coronarione di Cario V. . 3T. 38. Conte dyAnversa. EO. Conte di Benevento. TI. Conte di Borello. ai. aa. Conte di Conet. s
Conte delle Grotterie. I a. Conte di Montorio. Conte di Morcone .
Conie Palatino. 39. Conte di Policastio . ε . Conte di Potenra. I . . Conte di Samo . ast. qa. M.
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Fucillo di Micone. 8. IGAbelle in Napoli. 1
Gregorio Rossis Eletio deI P Polo . FI . 61. 61. JAcovo Carmignano. 3 T. Ingresso di Cario V. in Nar
Santo Lucito saccheggiato. II. Ludovico Montalis . a 6.
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Pace stabilita in Regno , esue condietioni. 11. 3 s. Psagio Apostolico. 3.
Pariamento in NapOΙΙ . 69. Peste in Napoli. II. 29. Pietro Antonio Crispano
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Terremoto in Napoli. 73. Tiberio Canasa Duca di No i
Scipione di Somma. G. H. dergi anni Caracciolo Principedi Melsi. L I 2, 2 , 18.
Simone Romano. I . So. Soldati di valore morti nulla Goletta. U. Spagmioli che secero. 8.Σtato Ecclesiastico uavagiato. 3. VNerio Ursino. T. I Verticello famoso Iadro.
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Il Sig. D. VincenZo Belirant. Il Sig. D. Filippo Lancellotti . Il Sig. Duca di Campolieto . Il Sig. D. Michelangelo Cian ciuili. Il Sig. D. Vincengo Pellegrini. Il Sig. D. Federico Meuricossire . Il Sig. D. Leonardo Albanese. Il Sig. D. Antonio de Torres . Il Sig. D. Gior Battista Decham. Il Sig. D. Gioachino de Stefano. Il Sig. D. Francesto-Saverio Esperti. Il Sig. Canonico Guriter Consessore di S. M. la Regina a It Sig. D. Nicola Brancaccio. M