La Napoleonide

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Rega Lutenia, ut maggior templo Τai memorabili segni di gloria Deli l tu sospendi intanto Tra 'l comun gaudio erit canto. I 'oth deri posteri sempredi ammirino lAh stati di sti moto per novi lauri Si memorandi voti

xiiiu tardi nepotii

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o D LXXVIII.

Μonachio eccelsa, de l'Isero figlia, Giuns chi lienibo ostile Poteo fugari e sude vagii ciglia Tergerti l inesto Planto, Sedendo invitio at tuo signor daCCanto. Egli si stringerat senΟΙl magno Amico, ii Dissensor POSSente,

Cli aliel natio terreno Novo agglugne dominio emoVa gente, Clampon, premi at Suo merto, Lo sceltro in man, ut crine ii regio serto.

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Non si cho alberghi incla terrestre mole. Verda ne heria sponda 309)Di Wirtemberga intanto ii savio duca

L Stessa aura gioeotida Spiri, e Lmedesmo Ono Chiaro riluca Intorno ad sua fronte,

Cheso sono illustri sue virtudii conte. Cos preZZan gli Eroi Gli alti favori est opportuna aitas Costa ornania pol Di mercede magnanima e graditas Cos stimoto e prone Da nobili opresil GRAN NAPOLEONE. Num timbreo, che inspirixia commossa in sen poetio alma Vuo tu che 'i vardo i giri Entro at futuro, in altra inclita ed alma Coppia contempli sis, 31 o) Iorai, Num timbreo gi lauavviso.

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O di Germania regi, Dei vostro sentio ite godendo it fruttonde sublimi pregia Ah se per uoi s' allegra, e in gi*a o tutio E 'liel regno d Italia, Τat sara uti di per uoi quel di est alia l