La Napoleonide

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3uo I principe Gius eppe apoleone si proclamato re di Napoli, di Sicilia Dei dicio margo 18osi. 'ebbo egliri' annuia Zio, vi aggiando perci Calabria , cheri Latini anno hi amata ancho

essvia. 32I . . . . Quosta de eguenti stros presentano bono ii ca-rattere e de popolo napolitano e de suolo di co tanto fertile regno , c. Bella d opportunissima se 'immagine de Vesu-

3 uti Vuolsi chesia nutrice di Enea moris se in questa illa, od appellandosi Casela Ie esse ii suo nome. Ottimamente, scriverit sig. Danieli chlamii 'Α. iliaca terra Gaeta Canto Vii gilio nemineide Aeternam moriansfamam Caieta dedisti. Ma in verit, come si osserva et I edigione di apoli Cn. 163, pag. 3980, secondo Plinio e Strabone Gaeta a tem pirat Enea ancora non esiste a essendo stata sabbricata a Laconi cho, per suggire te leggi troppo severe di Licurgo, se Vennero in Italia circa dii gento antii opocla guerra di Troja Appellaronoessi uel uogo Gaeta a seni e alle cavit Daturali, nil' ripieno, e che si chlamavano ne loro linguaggio Coetae. Attiens non stante i Autore ali opinione poetica di irgilio. 323 Iacopo Satanagaro, conos luto anche sotio it nomo di

Sincero, celeberrimo poeta latino eooscano , acque in Napolit anno I 478. a sua pili regiata opera italiana hi' Arcadia, de cui pastorale carat tere si a qui men Zione ... E si bella vostroso scri verit si g. Danieli ci ricordii nostro buon Sannazaro. La Stros che egue, initamente V altro, dis moli risalto ali 'odo ec Cangere solo in tal cas Pes ressione ara' uopo, C. Η sostituitori'. A. I dolce Siton, C.

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3α7 Tiberio Imperatoro Veggas Tacito ne suo Annali allib. IV, e a principio de VI. 3 28 Coi sus ag della angione olandes it principe uis INAPOLEON fu proclamato re d' laudari dira gi tigno 18o6. 329 . . . Questa stros leti. 7. De uita della pili bolle certamonte deli ode Bacchiud con loggiadria in duo soli versi unnobile elogio per . . la regina 'Olanda ec. Autore hapoi avulo inore di dedicar I anno scors co torchi se celebre Dido maggior a si illustre Principessa la sua secondaodigione de Pro verti di Salomone spost Per la rima Volta

in terga rima.

33o Guglielmo III rota 'Inghil terram acque in Haia... M si

331 La Consederagione delineno obbe luogo atria Iuglio 18o6. Quanto a noui dei principi veggasi a nota istorica del

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TOR per intra prendere a maravi gliosa campagna contra a Prussia , clie duro a giorni. 336 isi' interessante oliremodo , leti. 7. questa asset tuosa invenZion de Poeta te stros Chesla Vitu Ppano sono vera mente felici Forse uolaveri attinta, a con brevit in gegnosissima,

da que bel assaggio et asso, pariando 'Erminia Gertis.

337 ... i qui s entra con molia maestria ad accennarda agione che stra scino ibo di Prussi a si fata guerra L ultima stros δί' uti interesso illici grande, c. - Leti P. 338 Nel giorno deli indicata campagna acca de la terribile battagii di Jena. Quanto ali istorico veggas I bellissima nota dei sig. Lavalisie, Pag. 42Ο. 339 ... Tutta 'ode ulla Vittoria dioena mi embra squisita L'Autore colla pili bella fertilita varia sempre te tinte, dipingendo e sue battagite. 'io mal non in avulso, o molioda commenda 1 siclo lancio poetico riguardante la regina di Prus-sia , come anche tuit Iaratro se che terminari' o de eo a Leit. 7.

34o La celebre battaglia di Rosbacti compi la gloria e

rico II volle e ternare la memoria di questa gi Ornata con in algare una colonna ne campo di Bosbach, non gia, coni' ei dice, perch i Francesi avessero avulo a rimira con isdegno la ri-

cordanga di quella loro distatia, ella quale la colpa maggiores dei comandante checli diresse , e degli alleati che abbatido-naronti ma percli quella vitiori suci principio di tuita a sua posteriore sortuna contra la probabilita maggiore, in cui

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era egii stato di dove cola oggiacere. ira tot se Ai)OLEON dii Massimo, passando vittorioso op ta attaglia dioena pelcampo di siosbach, a re deita colonita, onde rivendi Caret' otiore delia Naziotae francese Cio accadde Del giorno 1 o deli' enunZiata campagna Veggasi anchecia bellissima nota istorica det si g. Lavalisie, pag. 426. 341 Nel gio in 17 1POLEON regnava interlino. 342 ...u tutio io lae it Poeta metto qui in occa deIgrati edericora di selice immaginagione Dracchiuderi vero spirito delle istorie e massime Dei se guenti versi: THanquillo 'A sol mi vince Gli schemii dis de la riual audace Bicorda non soloci' odio suo contro deli Austria, a qualcheinsieme satirico motio che Deli occasion diciat guerra sca glior Austria alia russi , rendendole come suo dirsi, an per

343 is 'ingresso di quest' ode se assa dignitoso, o desta subito Dei cuo dei letiore ui interesse non Picciolo. Mi sembra attres tuti ad ode poetica Cambieret alla 4 stro Q espressiones 'ilichinia irai come Dellai mi da fastidio l'ultimo verso ec nL'Autore tia secondatori dottissimo critico Veggasi sud argo-mento a Dota istorica, Pag. 432.

344 Voggans te note alia battagii di Austeriitg. 345 Voggasi la nota istorica de si g. Lavalisie, pag. 436.

346y ... I 'Autore itiniamente in questa sua de Spone uti luminoso tratio di modestia deli'Eroe, c. Ivi.

34 Veggas la nota istorica suddelta, in sine. 348 1l maresci allo Lesevre Voggasida nota istorica, p. 442. 349 I a fameus Dalaille 'Olar neutralisc, ec Veggasila suddelta nota. 35o . Anchea elegantissimo poeta senatore VincenZio a Filicai in una sua aurea canZone distingue questo sium coidue epitoli si formidabile eiamOSa, Lisormidabit istola e samosa ec steti. 7.

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istori Cn.

352 . Mirabilinente Cleti. 7.'I' Autore qui pure ripreti dei si della sua immaginagione : ad solo h vario ei Principidelle sue odi, a que ch h iu lo se ancora de pari, descri-Vendo tanto attaglie, Dei meZZi termini, Delle immagini Delle si in ilitudini. Era questo uno cogito su cui potevasi sardi leggieri naufragio OC D 353 4 Gost uti ou do boni eur, 'sicrieci'Empereur; 'est ranniversa ire de Marengo. Veggasi la nota istorica de si g. Lavalisie, pag. 448. 354 . . . . Sta racchiusa molt arte in queste due si hi sevi Parta teri e que clie eguera una uoua e felice descrigione disis alta torribila attaglia, come lio notato anche di sopra, ec o Danieli Veggasi la nota 352. 355 ... Qui con molio arbo ri torna 'A. ali ido di

Apollo, e se ne serve per complere la sua descriZione Pinani eraadoperata per la prima Volt in quest ultima battaglia nieti. 7.

356 opportunissima issessione opo una si gloriosa batta-glia riguardo a mausoleo poco sopra descritto. Bisse ite anchecos i si g. Danieli, i quale fatur a quest oderat cune criticheosservaZioni heri A lia credulcia iustissime. 357 ... si descrive benissimo es et t. 7. la Fortuna stabile. Sembra mi questa per pili ragiori una delle mi gliori odi:

se non ch Ia 3 stros manca fors di naturaleZZa, speciat mente ne primi due versi, ec. um A. ha ritoccato i dotii duo u 3rsi.

358 Veggasi tu ita a bellissima nota dei sig. Lavali si ,

pag. 454. Sotto ilis ome di Damone uol farci' A grata Dore vole rimembranga dei dottissimo ex-gesulta Francesco Saverio Begpa di Duraget in Macedonia, stato gi suo maestro , Ch morioltuagenario in Perugia sua patria Dei mese di margo I 8o8. Sotioit nome di Egeria uot fare egualii membranga deli ornatissimadam signora Piera Donini, nata contessa Ferretii di Ancona, che mori essa pure in deita citia Presso che 'improvviso ma-

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loro ' anni ancora iovatilli ae mes di marZO 8o9. Donna illustre per bella non metio, che per gentili lituos maniere. Veggasici' ediZ di apoli, pag. 4oo, not. 82. et ego pol disettembre 8oo ovet teci Autore, stando i in arigi, plangere amaramente anchecla morte de suo amorosissimo adre, si g. Bernardino Petronj.

359 Veggasida nota istorica det si g. Lavalide, Pag. ii So. 3s, o Scriverit si g. Danielici Giova qui di notare ch era bendissicile di tessero una cli Ode su tale argomento. 'A contina giusta poetica immagine si a trada a aggruppare mirabil- monte i nonii di tanti generali sacendo Sempre ad guuno con

361 . . . . E conchiudo che Ieggiadramento intima siletigio ii oota atrisfixo pindarico or che APOLEONE tesso uol tessere gli elogydoviit a suo i generali. ' ultimo verso h sox raminodo regeVole anche e la brevissima similitudine che racchiuile Mi ricorda quel tanto celebre verso dimante Piarg. I. :Dolce color 'oriental a Fro a 362 u Sentcnga ella se questa Cleti. 7. de tutio accolacia alP argomento. ' basata sullo spirito elle istorie, come uovedersi in Tacito, C. M 363 . . . um pote sarsi a mi credere, una enumeraZione pili rapida e poetica a tempo tesso di ante battaglie, veri soldaii delii gran capitano delia terra splende iter per alore per sedelth. Termina anche quest Oda felice mento unmetro, come si h deito dissicile assat e rade volt e, a Semprehene, adoperato ali Autore. Io diro dicior iacia arola nemore, e forse ureri altra eri comit En trambe qui mi offendoni' orecchio, ec. Qui L'Α leia tolle. 364 si Era questo uia argo mento non facile a maneggiarsi in uti oda. M sembrami checi Autore se ne si a ratio suori conplauso La stros si alle attre di et tutio est ultime presentano

certamonte una non ordinaria bellis. Annuncio sol tanto alcunimiet dubila ella noterella che Pongo in solit in calce di

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siti, e che ora se et to ii temen nominavas antica monte ilCronio. Noli odigione di apoli 'Autoro die tro 'autorii cide sig. 'Hati ville a credulo chia marsi agit antichi latinintibo. Mail cli antiquario e letterato si g. Cav. Ennio Quirino Visconti di Roma, Membro doli Istituto di Francia gli lia satio costare clieri vero Donae latino se Chronius. 366 ista disposiZione ello rimo di quest ode , dico si si Danieli, se adoperata dati A. per a prima volta. E da notarsi inolire lae varie sono te Paci ch ogli ha ovulo descrivero, odii anche cio se guito senga ri petersi mai. I sine di questa in gegnosissimo. iacesse a sommo Id dio che si avverasso benpresto quanto qui dicerit Poeta oc is 36 regno di Sassonia su in reali anteriormente costituito ne traitato di osen agito dicembre 18o6, vetiendo lsouratio investit ancho et ducato di arsavia I solo regno di Vestsalia si formo neli ultimo traitato delia Paco di ii siti. 368 La citi di res da ea inter Sassonia, ram mentRNo e

nostrano an or conuibreZZoci anni crudeli arrecati ne se coloscorso alle armi prussiane.

r Autore, sc bHi s . Danieli, accogite in questa sua oderi' istoria dei rogni croati dam, Pol ΕΟΝ il GRANDE, tocca alcuniunt odeli et scorse, e egue a concatenare e de de poema Quanto a Picciole critiche osserva Zioni polr egi dare una scors alta mi a noterella n 371 Lo spirito delle antiche istorie taces Augusto,' ungenio piutiost crudele Possono consultarsi e Pacito ed altriingenui seritiori.

372 . . . . Uno egi is questo dei pili belli et Og che possa

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3 3 E chiar che qui aliud ii Poeta ali odo XX in cui suta proposito a partare Virgilio Veggas la nota. 374 Trascrivero in quos to luogo i sine delia . ed ultima lettera dei citato si g. Danieli. In revo, plena 'ingegno se lacentesima od det ostro Autore Tullo it lavoro, peto, della piis Duova e felice invengione Egliclo termina Conis ar-gomento cheter Zio a viepi ii avor med simos e servendo; dei diriti doli arte poetica, aggruppa, Come Prose tiZando, quanto era di vox accaduto alia ac di Titsitis in sors a momento in cui stava solio Plorchici' ultimo foglio. Era questoci' unico meago per potere a beli' agio in una secondaedi Zione maestrevol mente agglutigero ut te te magnanime aZioniche Vesse mai luogo in appresso. a Pace, che 'introduce a compier l'ode esit poema d uti idea laath nobile che minaginare si possa. a penultima stros os recit massim interesse, pel desiderio vivo 'un generale riposo e 'ultima 'offreeguai mente per una specie,' apoleos augurata ali Ero contanta poetica leggi adria Ed eccovi, mi Ottimo amico, interaanalis dolia apoleonide de sig. Petron in selle lettere, dati'amen mi solitudine Scrit te cos come la Periri getta. Vol le trasmetteret in Parigi. 'Autore gradira, o ne soncerto te mi e lodi non men obest mi criticho risessioni Oh quanto era difficile torna cento volt con plauso, e in Cento Odi, a celebrare unaro come APOLEON il GRANDE l .

Cos ii si g. Danieli Suria particolare anchori dottissimo sig. Cav. inguen scriss nel gia citato articolo delia apoloonide: S'il est difficile de love dignem ent e qui os a dessus dela lovango i l'est satis do ut ait dela de out mos ure de satre

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gness, ii est rat, quandisi ei connali biencia nature, ou Vre unebampilus ast et des outes plus vari sies. outes Iesigures, toti te les sorines tui appartiennen in s marche libro seirhte htous te mouvemons I apostrophe la prosopopoe, te fouvenirdu asssi, e prsidi tions de 'avonir, quelquesol le simplersicit, o uiae allusion ingsini euse, to ut est aux Ord res dupod te et Ia varioth des rimes, te distarentes combinai sons des

rhytines et des mesures des Vers, Viennent encore a son SeCours.

M. Potronj, conchiud Π GDrguen ἡ, parat avoir rhshion salsi ces privilhges decla composition lyrique, et en Votrsu habilemento ire parti o 375 Cette augusto sile de GSars, cette Mario Lovise eo. Voggas tuti la hellissima nota de si g. Lavalloe, pag. 486, C.

Questa e te quattro stros che segirono sono state aggiunte ΟΡ- portuna mente dati Autoremella presente edi Zione.

Mi si permotiora cli io qui noveri tuti te diverse opero dolsig. Giuseppe Lavalloe, tanto benemerito sella repubblica lottoraria, come e trovo registrate in tin digionario biograsi costam pato 'anno 18o . Lavalibe J.', si rhs de Dieppe lea 3 olito 47, membre de lusi urs soci sitsis litt6raires, a pu-

Sematiae tritique, ouvrage Psiriodique, rem arquatile par le

Si ou salte molle digioni cli questo romango interesantissimo ex anche coii ologanra stato tradotio in taliatio dat Chiosa Veggasi labibbliciteca galatii doli mi gliori produstu, ut di spirito di ut te e na-Zi Oili, sta in Pata tu Roma.

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stylo tra'originaliteri illa aussi sitsi se principat rodacteu duJournal de Aris et de Litthrature. ut recies ouVrages ci-dessus, it os en ore aute ur declama gelire u Phloriti, qui a ei plus de

3 6 L'incendi della citi di Mosca Veggasida citata nota istorica, pag. 487 Q 88. 3 Αlludes a decreto che costituisco Reggente . . l'Imperatrice e Regina. 378 Voggas a tali roposito it et iratio suile alpi de sig. Lavali hemella sua nota istorica, pag. 488. 3 ith . Vois Cherbo urg ontes orbation DaVale, C. n P. 49Ο. 38o Pgiorni 26, 7 e 8 'agosio 8I3 saraiano ricordatima sonipre agi abitanti di Dresda, eci' istoria registror De' suo annali a stupore de posteri si a pili sublimi trion lagloriosa vitiori de grande IMPERAΤon e RE.