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Ma quanto at tutio in sieme deli odo, io Propongo ali Autore al-eiuni ritocchi cli sar tra scri vere in sine di iri est lettera, ec nInsatti l 'A. secondando i gius tibissessi de si g. Danieli ha variat alcitiae espressioni deli Ode. 15o Voggasi la nota istori CH, sdg. 42. 151 3 oggasi la nota istorica et si g. Lavalloc, pag. 46. 13a ... α Annibale qui Scrute i s . Danieli, Diotto enricordato Serves Ι' Α con tutia sagacita 'un simile istorico fatio Gli schi et in nos troveran forte di che ridire ulla voce Metiro, come non registrata a Vocabolario delia Crusca et significato di larva, tantasma, e c. ' per altro una bella voco latinariis io so, a di vero, Percli non ossa registrarsi in unaristanipa de Vocabolario sui det to ec ni' Α nonia credulo opportuno i cangiaria Ne deito senso citata doliata ali Alberti e dagii altri Lessicograsi di maggior credito Anche molli illustri autori moderni se ne sono serviti Citero solo I sommo letterato e critico, Raniori de Calgabigi che, traducendo ii Ric- cardo III, tragedia de celebre in glese hahespeare, crisse 2 titti gli spetixi di color ch A fccisi,
Voggasia digione delle prime quattro trage die di Vittorio Alsieri, Italia I 8OP. I 53 .... Figura che accresce I regio di questa bella
15 4 4 Questa Daspellatissima chiusa,anZi inter stro se , contiene, o credo, felicemente tutio O spirito istorico della
15.5 Puo, scri vel Autore, pag. 39o,edia di Poli, nota 66, bene asso migii ars una taliartata ali altra che ali uopo medesimo loggiam d'Annibale Veggasi Tito Livio. 156 Molle schiore taliane ogui vano BONAPAvae in ta circo stanga, plene di queli 'elitustasmo di cui e capace questa generosa uagione Edia di voli, D. i.
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15 Dassici' opitet di eliseo ad Annibale a Didone, od
Elisa regina gi di Cartagine Edi Z di Napoli, not. 67. En comi amoliori si g. Danieli tu ita 'ide, e partando di questa stroso
conchiude Come qui si termina egregiamente la scenai 'Annibale id partito di farto ora rient rarie sepolcro mostra molt' arte per l' opportula ita, C. i58 --cqii ista gi da principio quest ode graia regiodalia invocaZione proprissima delia musa Erato Cos Pindaro, Oragio e parecchi altri lirici maestri in simili casi oc. aett. 3. 159 La celebre vitiori di Marengo coron una Campagna
prodigiosa di meno 'in meso, e fisso indestino delia Francia or indipendonga doli Italia Edis di volt, nota 68. Voggasi in olire la nota istorica de si g. Lavalloe, pag. 58. 16o ... iascio la bella similitudine dei venti sprigionati da Eolo Glien puo Virgilio eali altri somnii poeti avor sornita l'idea.
161 ... ii Una elle esclama Zioni usa te a tempo, Chiar essendo , he questa serve a far apire ait 'istante, 'io non 'in ganno, l' immatura morte det valoroso Desaix eo naui. Insat tiresto,gli ucciso in questa battaglia ne me Eo de suo trionso Alle dis an reniter Consul, disse prima di morire a giovi ne Le Bruti, quo te regret quelai, Si dei'aνο, ρas asse fiat potiria patria Parolo ammirabili , che an pol servito si heno di testoal belΓ elogio dimesaix sortito con tanta filosofi ed elegan adal sig. Lavalloe. BONAP, nTR, tragiato alii ii intenso dolore, esclamo solo : Potirquoi ne 'esl-ilinas Ormis de lotirer A tale est ression deli Ero alludendo it poeta Le Brunieli ode dovo paria delia battagii di Marengo canto Audiau de lepletirer BoΝΛ PARTE L Ter c. 163 ... si mero at certo somministra inpensi ero ait 'Autore.
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Malo ha egii pure espro so con molia foret o poesia Vira angidi pilicia risposta di Giove , che sembram qui sacci assat bono,
dando uia i salto maggiore alia Cosa. . . OVrebbo, io credo, cambi ars alc una spressione Deli ulti tria stro se Troverassi se-gnata Delia nota clie ac ludo, C. n et t. 3.
164 Voggasida prefata nota istorica det si g. Lavalisio. 165 Ιl metro di quest ode det t. 3.J, tessu tora uti vorso
endecasillabo ronco 'un settenario iano rende ali orec chio u suono nobile e maestoso, em consor me de tutio alladignit deli argomento. Un secondo pregiora a sentenga concula ode comincia, C. B
166 Voggasida nota istorica det si g. Lavali si e pag. I 64. 167 4 algryceriu'en ourron dire es athhes de Paris,
j 'assistera demain a uia Te Deum qui sera chanth dans la sitropole de cette ille o Memorabili arole che scrisse BoN1P Raecin ta circostanga in Parigi ai due consoli. 168 α. . . Ed ecco uia altro hollissimo metro bene adat-tato a soggetto che volaratiarsi. Sin qui l'Α. se nora servito in altra volta , cio ali odera di questa diatono). e hotenui discorso uella prima mi lettera, ec a Veggasi la nota 3Id questa edi Zione. 169 .. Ingegnosamente 'introduce a parta qui a Vittoria, cris i citato su Danieli, e sta bene che qui ur siricordi a se inpre memorabile attaglia di Marongo Io propongo sol tanto ali A. di ambiare in questa heli ode alc una coserella, come per agion 'es empto te voci ιιrido, globo depigras . Accennans te agioni nella nota acclusa, e . via credulo giusti Pauloreat indicati cangi amenti Peraltro quanto ad epigra te scrive I citato Giornale enci clopedico Non 'in autor
numismatico italiano ii quale non scriva tangi h Digrafed uti ovescio d' una medaglia uiue altari e re per si ve- dono in una modaglia colla suddelta Pigrafo Fors polrebbedirsi che non si Voce poetica ma non ne eggo la Tagione. Inolire et caso occorrendo una Parola drucciola , pose a iocredo, diventa poetica senZa disticolla.
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1 o Veggas ta bellissi in Dola istorica de si g. Lavalide,
Pag. 168. I71 . . . In un lavor poetico soprati ulto stan molio bene questi ai in unu prosetici sui pili glorioso avvenire heri destini risertiano ad uri ero . v Danieli. 17 a Trouossi BONAPAnae a Iaione, seri veci 'A. Della nota 72, pag. 39I, edi Z di Napoli, a 2 giugno I 8oo dando alla me destina bonefici segni δ' amore. Vido gli con uolo te ro vine diquella citra una volt si ricca e si portia os De Notis iacent, diςs' gli at presetto Verninae j 'on' acerat e sotioenir
1 3 Alludos ali ae ademia di bello et tore, che apri in Lion iliaYZo naperatore Caligola si gliuo di Germa ilico. Edin. di Napoli.
174 ... Miuste ed opportune oltro modo sono locido delsit eligio, dolio acque det Rodano is dellem adi, eo , Danieli. 1 5 I satio istorico tene accennato ella sua nota alsi g. Lavalisim, dg. Pa. 176 Questo stranissimo imperatore neu' indicata accademia istitui la ridicola logge, che chi avesse critio male, o ovesse cancella colla lingua lo critio, o ovesse essere precipitatone Rodano. Edig. di apoli Avvertast, is et ted 'Α. che aliora non si scriveva colla penna ina 'inci leva collo stilo l 177 Quanto a metro, scrive ii citato oggetto, et t. 3. Placer, Sempro questo metro armonico sol ram modo. Quanto proprio ait argo mento di trions che ratia Dec. n e satio istorico, si Voggada nota dei sig. Lavalloe, pag. 76 Giugnendo BONA PARTE a Parigi, disse a consolici CDυ ens , non re ollis dono m bieni nostr-Notis ait bien des 'o uorage depuis que D vous atquittgS' Venti bocche instem gli risposero : Pasiti tantque Nous, g nora J Si Occupo gli a Picompensares soldati, che Ombat tuto aVevano come eroi Pumilio, disproggo i codardi ches erano disonorati, macchiando it nome francese Edig. di a poli, not. 72, Pag. 39 I. I78 . . . u Si descrive interamente e con vaga poesia it trion so
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con cui gli antichi Romani noravano i lor generali opo uita
segnalata vittoria, eo , Dailioli.
179 Stava illarionsatore ovra uia coccilio 'avorio a duexuote , intersia tot' oro, e irato da quattro cavalli hi anchi postidi fronte. In questa strose, lodata ancile molio dat si g. Danielino sine olla lettera 3. da notarsi per loggi adrissima raser espressione , do 'aura prole clie la implega a distinguero irari pregj 'un cavallo Puo edersida nostra analis dolia apoleonide, a g. O e T. 18o Prece levano i trionsatore te spoglie emiche te in magini delle citi se ello Dagioni Vin te, appresentate in oro in argento, o in legno dorato, in avori o in cera cie si gure deisium e delle montagiae pili considerabili, o dei luoglii sommossial P imperio romanos e i re oci capitani rigio ieri, carichi dicaten d'or o d' argento o di ferro, e colla testa rasata in segno delia lor servit h. Lo egui vano i parenti eri es ercito vittorioso che spiegavano una pompa la pili liet e solenne. 181 Allud est a versi satirici che ne tempo tesso delirions si cantavano contro de candidato La politica di queiteinpi ci permet leva, on de illarion satore troppo notis' inSuperbisse Edi Z di apoli, not. 76. 182 4 Eccoleri seguito, scribe lost. Danieli, in questa . lettera elle mi rissessioni ulla apoleonide. Mi forma ali'od 39 4 di questa dialones , ove osservo apprima, Che per
Sarmagia 'intende vera mente a Polonia. ulla limen o 'ac
cordo diluon animo coli Autore di potersi dare ali imperator delle Bussieci' aggiunt di Sarmata, acclid se condoci geografiuna vasta ostenZion di terreno che domina ora questo fourano era compres ameli immensa antica SarmaZia, C.
1 84 irano aliora queste potenge in Perseita neutralita. i 85 Barbara scena non rarissima ad accadere in Moscovianello scors eth; ma in questa iis emici delia Francia con era-xigliari' anno satia succedere Edig. di apoli, not. 8o, Pag. 392. i 86 . . . . Chiudes egregiamente quest o de contenendo Ia
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strosa uti solico pens; ero sed illici iusto elogio ali Eroe , Leit. 4. 187 4 Loggi adro inno alia Pacet Hett. 4. It metro δί' una dissicotta non picciola pol franco introcci di tanti quinari clieformano a pili dolo armonia Como gi si h notato, pii a ra-gione an tarsi l'A. di variar bone spesso o di creare talvolta selicemente i suo metri Io son, avulso, che seorger clai ha buongusto pili 'uti attico plegio in questo componimento. Benui pe- tuta I stros d' invocaZione alia Pace ben nominatici ouranichecla sangionarono e ben concellada chiusa, che d undampo poetico ulla orta durata delia Pace medesima Propongo noli aDota uia piceiotissimo ambiamento a 2. verso della penultima stros a. lo deli ultima io credo che debba ambiarsi pure la parota infoschi, ec rema secondato l'A te giuste osser
188 Mercurio Cosylo nomina fragii altri poeti anche Virgilio Hic Arintnmparibus nitens Cyllenius alis 189 4 Questa breve oda leti. 4. o molio in gegnosa. Cogiter . serviromini delia spressione sua stessa, it motivo di po- ter diletiare vieppili anche colla arieta degli argomenti, ec n iso is In alti hi inegito deit Industria uo esse cagione di quanto 'espone qui dat poeta p. . . Non armi, Segue i Danieli, de tutio proprio ilia verso della I strose, C. h 'A Γ ha variato. E si ρίου dalproooido Corno ricolmo 'opulenza itfmitto. Dicon i mitologi , he Giove abbia vello uno de corni dolia capra Amaltea donandoglicia viri di provvedere di tuti lecos in abbon data Za. 191 Veggasida bellissima nota de si g. Lavalisie, pag. I96. 192 Questo ordine di caualteria, scrive anchera' A., dig. di apoli, not. 84 pag. 392 venne istituit da primo Console ad oggetto di premia solo it vero merito si ne valor delle armi che in quello ancor delle scienZe e delle belle arti.
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atride, C. I94 . . . . Anude sena altro ii poeta , segne i Danieli, gliscorsi tenapi in questo infelici Eglira erro pur troppo, chepici det merito reale face d uopo una volt d'un litoto fastoso ond essere dat fourani contraddistinio Tutta Ι'ode se bella ede plena, una iusto risentimento v
I99 . . . . Accennas qui con assai,' interesse e con molia graZia poetica l' immatura mort det iovine re, eo η Leit. 4. 2ΟΟ ... SentenZa raZiana che si ripe te con opportunita, cui preparan bene i lettore te gure implegate ella stros antecedente, C. MVi. 2o1 α Trovo in oltro industriosamente or ito it iusto elogio che fassi a colant illustre principessa, c. Ivi.
2ost Alludosi ai preveduti ambiamenti de regno,' Etruria Edig. di apoli. uo 3 . . . . Quanto o vera questa sentenga Che bella lode hasaput mai tesse l'A. ali augusto personaggi, eo is et t. 4. 2o4 . . . . Non o alcerto si facile questo argomento a trai- tarsi in uia ode Lo trovo con tutio io poeticamente descritto. pensieri in specie che 'in contrano in questa melle uestros seguenti me ne rendo Si curo , C. IVi.
reo S Allia desi a gran ducato di Wurtabo urg che gli fit pol conferito posteriormente a 26 dicembre I 8O5. 2o6 ... est cantico posto in bocca alle readii bello olire- modo ma illi bella ancoraci chius che te readi siesse ri
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in vita, e di concerto colla Bussi sisso te indeiani κgagioni dei principi delia Germania. Edig. 8 Napoli, not. 91, pag. 393. 19 Alludes ai uoni offeti che rodusse Dogli spiriti it Concordato O Papa Pu anche edersicia nota istorica delsig. Lavalide, dg 2I4. 213 . . . . I pastori elle anime, gli ecclesiastici tuiti , criso si s . Danieli, scolpirsi ovrebbono indelebit mente sui uore questi duo versi. . . Oh interesses oh pocrisia i Oh salsa religione i clui. 214 stigii si questo uia metro ivi non usato siti qui dati' Autore Parmi vago di molio Peali accresce vagheZZ quel tergo verso, ogni stros quinario La 7 era ultima stros , meritanforse uti polo, ulterior diligeneta Accenno i iei diibbynella noterella acclusa, C. in Α. se ne o prevalso. di 15 Furono i primi gl 'In gles a redare var basti menti ances Dei luogo indicato , rivolgendos quindi altrove colfatio bottino. 216 questo illustre generale venne assidata dat Consoleta conquista di Annover.
217 Alludes a terreno sparso realinente di sabbi e di
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218 Voglion si in tondereri vani sorgi egi In glosi quando tentaron d'opporsit ei luoghi poetica mente indicati dati 'Autore. 219 E celebre lo stat di Antiove per te sue riccheZZe epercia sua birra. tidio Voggasi a bellissima nota istorica de si g. Lavalide,
Pag. 224. III In uno cavo si quelle plaggo trovo i 'armata frances erina scure Credet ter gli antiqua 1 , clie osse una cur degliantichi Romani gui dati per a medesima trada a Giulio Cesare contro deli 'Inghil terra. .. omette deit. 4. l 'Α. circosian Z istorica antica o moderna Per rendere vi pili intersessanticio odi sue Ed oli come aurei, elle cos antiquarie volenteroso Considerate io pure simili preZios oggetti Dec. is Icili In Ambieteuse, mentre si scaVava interreno per sit uarta tenda de I. Consolo, si trovaron olle me lagite di Guglielmo Dormando otio ii Conqui statore Fu cio res dati armata conae per uia fausto augurios e lo credet te non men bigetarro singolare di ci che avvenne a Pelus Deli Egitto, ove Deli' ait cho NAPOLEON ne visitaV le ovine su trovat ut camino di Giulio Cesare. 223 ... in o leti di sorga quest ultima stro . Ut si loco come di fuga it et satio istorico che riguarda 1Po-
ci 4 is Di questo metro lett. 4 ne ho gi pariato, sponendo i Daiei senti monti fuit Ode ΙΙΙ, c. Veggasida nota I. a 25 . . . . Quanto ali ode livi' essa se questa una doliopici in gegnos e sors delle pili belle Como potevasi in saltiosprime meglio Ι'argomento che colla savola dei Titani oc u diu si Voggasida nota istorica dei sig. Lavalisie, pog. 232. 227 Vuolsi qui intendere uia ait di clemenZa usato da S. M. Pamperatore in ta circostanZ3. 228 ... TOnviene, o credo 'et t. in quest ode saxe
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alcun angi amento alla I stro se tor via di meχZo, come sorse superflua, la . e reiade mi glio1 altri pochi versi cli io noto in sine dolia mi lettora Ma trovo assa bellari ultima stros ede ergica L clemen Zarai Tito su tale che passo quindi anchein proverbio A tempi di Augusto peraltro non si videro certamente alti di clemen Za ovrana 'ulto angi ali opposito Unnobile elogio a qui unque t autor at suo eroe n onosi tu questa digione es guttiri Decessar catagiamenti ait 'ode. adis, Voggasi tuti ad nota istoxica dei sig. Lavalisie, pag. 36. u3o Cominoia i citato si g. Danieli a sua letiora quinta partando deli' oderar. edigione di apoli, o dic Sembra mi poetica tuti l odo in speZielta Ie ultime due strose, per Ie quali rammenta sors gli si polrebbed 'antico adagio Cicero pro domo stia. Ma ta bene Percia nobile destrepga con cui si
Ἀ31 L'E 1vereiιr NAPOLho inuite lesve Pie III is Dentria Paris, nota istorica det si g. Lavalisie, pag. 24o. 232 . . . . E leggiadi amente Hett. 5. si accennano in questastro seri diversi pae si per dove passa it pontesice, c. 33 La celebre o mercantile citi di Lione. 234 Intendes Fontainobleati, uno des pili ei luoghi di deligi per a corte di Francia Sta siluato nen antico Ga-
135 E famoso it bosco di Fontain ebleau, rogia acci epiace vole dei ovratii. Questa specialinente est' alti e due seguentistros detride sono assai lodate de si g. Danieli, leti. 5. 236 E essula quest Od di arie e bello figura, diceri si g. Danieli, leti. 5. Insati anchecla eguente era ultima stro se ne
α37 . Con si si alti nomi, πιι ii su Danieli, pote comis hinarsi difficii monte una mi gliore stro .ma qui voluto it Poeta servire ali istoria. In realia si portarono questi pontesci a con- sacrare in Francia gi indicati fovi ani Possono consultarsi Ieistorie ecclesiasticli deli orsi, Fleury, c.