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Auanti 'intercolunnio delle det te colonne rotondera sono messii due es-lossi, uno dicario V. Imperatore, uno de Re nostro Signo: erat via uali'antica, commanti ic corone Imper tali co globo terrestre ce nosceti resin mano, tuti coperti di metallo, ii quali amen due singono dipogere ii Mondo verso a Serenit lima Regina, quelli onc alti cicit Gip:edi 'vino, Mnei .piedeltilli sono .dipuate 'infratcrine serit tioni in lettere foro, cic . Sotio ii Cololio dei 'Imperatore Cario V.
PHILIPPI .lI IMPERIO SUBPECIT.VT A L EX ANDRO MAGNO. LONGE . MAIOR. PHILIPPUS IUNIOR. VNIVS. M UNDI. NON CAPER ET UR ANGUSTII S. Sotio ii Colosso della Maesta di Philippc, Secondo si legge PHILIPTI. II. REGIS MAX. RES. GEST E. SICUT HS DE M. TERMINIS. QVIRUS SO LIS.C URSIS CONTINENTUR. ITA . IMPERἹI FINEM. NON. TERRAE. SED . COEL J. REGIONIBUS. RELIGIO ILLIUS. SUMMA. TERMINAVIT.
Soprata statua deli 'Impera dore Cario amano ritta ydi pinta con oro
vnari fera celeste limbolo deli'eternii a con a caduceo dc una saecla attrauersata die tro alla deita Ssera. colis otio.
Soprata sita tua de R nostro agnore iii formata una vite, a quale invia sogno su augurio deli 'imperiodi Cyro, questa abbraccia via globo terresti e facen doli umbra, colis Otto.
PROPAGATA. GLISCIT. Sopra te de ite colonne di aggior ritieuo si sono messes lue bellissime statatue deli 'honore S Vella virili riguardantia'una ali'altra, in te di mar-m di tutio rihelio. La virili tenemella destra via 'hasta, nella sinistra una corona d 'vliuo, premendo colite sinistro, una testu ggine colaitolo. I Ra V S. L'honore E figurato per via giouane con clino incapo, tenendo vn 'hasta nella sinistia, de uno scetro nella destra, calcando concilii dritto vn-elmo, obiit olo. HONOS. Vicino alla statu della viri si ii di pinio in umquadro una corona reale, dalla quale escono due faci mrptiali in ro cicchiate ι iste me, colis Otto.
AMORE. MVTVO. A cato alia statua deli'honore aculabra incasiatura lydi pinta via 'altra co
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rona reale cytrappa inti dἔtro una rosa &, giglio fioriti, colis otio, UNUS ODOR SPIRAT. Sopra latommitὶ deli 'edificio sono trὰstitue di mano eccellente. Quelladi mergo rappresenta 'eternita, la qualesli, 'ali alte spalle, nella destra
via cerchiola 'oro. nella sinistra una fenice colhilolo.
AETERNITATI AUSTRIA CAE. Quelle daci lati sono due statue figurate per a fama cori panni soccinti altrauerso,che in torno te gambe svola ZZan lemiermente e ne te manici 'arn bidue sit posta una tronaba dorata, in ramo '. liuo. Nella gro si eget Heli 'arco si e dapinio in una parte una in auimbolo deI
Nella parte opposta sici formata una blandula fiorita, a quales sim bolodi felici stimo augurio, de di prospera gioventu, fiorisce prima delli
INDUET. IN. FLOREM. ET RAMOS CURVABIT OLENTES. Sotio 'impreia delia Mandola yposta via 'altra impresad'via'aquilotio, ilquale fissa ,sguardo stio ne Sole, col motio. PAT ERNAE. VIRTUTIS . MEM OR. Sotio 'impres della lira ydi pinta una naue in calma, col metto. ANCHORA. IACTA. MIHI.Sopra 'arco,& sotto a corniceri ymeuo uno scudo con Etro 'arma de
Stati, Diel me ZZo 'arma semplice di casa d'Auiuia, a quale per essere commune ad ambeduei replicata ne medelimo scudo in questo modo cioὸ,sia dipinta una fascia bianca, a quale curuando si atquanto per a coimeret a dello scudo, Messendosele replicata seu o vn 'altra fascia bianca volta a Prouerscio, ringe a medesima arma ad oppiata inmani era, che te det te due fasci e fanno vn cerchio blanco inti ero eolmotio, che allude alla via attea de Cielo.
LACTEUM. VT. IMPLEAT. ORBEM. Sopra una delle porticci uole si closta 'arma di V. E. a quale eliando Vn Mare serue per impresse, O motio NVNC. GENUI S. MARE. LV CLDUM. Sopra 'altra porticciuola si velle 'arma dello Stato di Milano, a quale , ancora serue per impresse, perche girando taliscia intorno ala'aquilalia per motio illeguente verso. SIC. AQVlLAE. CLARUM. FIRMAVIT. IVPITE R. OMEN.Nella tollegeta della porta di me ago sotio a volt si Edipinta4'Aquila segno celeste filia ne circolo atteo, da quale manda i succo, Thumore nelle piante ne principio di Primauera , come riferilaon gli Altrologi , ii motio E.
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Il quarto Arco hὶ ordinato tacitiI che si dedicasse a Serenissimo Arci
duca Alberto,que ito per e s. re inito angusto non si elotuto Ormat. e me si voleua, se ibi lene ad essere eleuato, co quattro sole colone corinthie rotJde,ci ob dae per parte cycapitelli coperti di rame, cluali quali riposcit suo fregio cornice, Marchitraue ornato di metatio. DRegio in uogo delia vite sono in campo d'oro dipinti diuersi rosei
Sotio it frontispicio pili alto θ collocata 'inscrtitione eguente in lettere amasias te disro in campo a ZUrro.
SERENIES ALBERTO. ARCHI DUCI AUSTRI AE. FORTIS SI MO DELI CIES IMO PRINCIPI.PER. IMPERIA. UICTORIAS .ET. TRIVMPHOS. AD. COLUMEN GLORIAE. ET REGIAE AI FINGATIS EVECTO. MEDIOLANENSES. TANTAE VIRTVTIS UERO I. EREXERUNT. Sopra a sommit deli'arco ii veggono riposte inque statue, quella diu erroi della Maesta di Rodolfo II.Impera lore, te attre qua tiro sono dei Serenissimi Arci luchi Alberto, Ernesto, Massii miliano, e Mattia fratelli a rimati all'antica, commanti,corone Arci ducali, Escetri. Laarosi erga deli'arcola di pin te dentro se impresse, e quali tui te nanno per corpo 'aquila, colisOtto differente. La primatin' Aquila volante sopra te nubi colis otio
SOLI. FULMINI CEDIT. La seeonda ἡ,n'Aquila soprant labaro stendardo antico dest 'Imperad
NUNQUAM. OTIOSA. SEMPER. PROSPERA
Laeteret Ein'aquila, che ripos a fra te stelle, col motio. IN VIRGINE.La quarta ὀ vn 'aquila con due Aquilotti colis otio,
RECIPIT EDUCAT BENIGNE TUETUR.
La quinta e vn'Aquila, che quar lamel Sole, col motio.
IN. SOLEM INTENDIT. La se stat unlaquila con altri due Aquilotti, colis otio. A D. VOLANDUM. PROVOCAT.Passatori 'arcosopra descritio,' voluto la Cittά far nobile quel sito colmettergit in fronte per prospettiua a presa di Huls fatia dat Sereni in-mo Arciduca Atherio color ita in v quadro alto quattordecili edi, largo dieci, acci,non venissero gl'occhi di S. A. Serenissima ad hauerin que tuo go oggetto men degno de suo blatti heroici, de peris facendo mi an Diona strada, S uoltandos pol verso talia ZYa tui si planibla deita prospettiua di ordine Dorico, perche aiunt, Naite da gli antichi
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snt cli su sem pre consacrato luetio ordine. Gl orbimenti de pilastii, colonne, pi Edestalli architraue hegi, 3 cornici si sono finti di marino ita lumeggiati di ram gli capitelli, e basi
sono state de me delimo rame Operte
Nel Legio li sono di pinti tros ei militari, ciet mega dei detio fregio si mena per impresa n 'altra Aunila coi fulmine n elle ampe col
Ne Pie dest alto dritto P anco figuratan' Aquila pesce cartilaginoso comela descriue Pl: nio,co motio. SINE SPINA . Nel linis 6λω.stallia si pure formata per impresa n 'altra Aquila, la
i elci, colis orto. ET . IN LATENTES. Volendo con questa significare, che ancori rubelli, gli qualia uisa di pescit abitano ni costitielle Ilole dei Mare Oceano sal anno da S. A. Serenissima pres Moggiogati. Dalla sonam ita deli'arco di de ita prospettiua pende una cartella, nellata quale si sono dipitate te egit emi parole.
V A NT A M. TIBI COMPARA UERINT. GLORIAE M. PRINCEPS . AUGUSTISSIME. MUNITISSIMAE. VRBE S. A. TE EXPUGNATAE.TEST IS EST GALLI A BELGICA. VIRTVTE. T A. AB IN CURSIONIBUS HO STI M. LIBERATA.
Non a poluto a Citti in lito angusto agguagitare comptioche odi 'ampi eget delfoggetto, d pero merita ellere alcusata hau endo fatio tutioquello. che concesso gli stato dati streitcreta dei luogo. Acanto is que due angoli, vicino alli quali sbocca a via delli spadari, dequella delli pronari sono stati collocati due bellissi mi coloni di diecipiedi 'uno et ambi da maestra mano fabricati, docoperti di ram . I primo di questi alla destia riposto sopra via pie testallo into dii: et rata, mista rappreserara it Serenissimo Arciduca Cario Padre della Serenissi
ma Regina nostra Signora armatinali 'antica con scetro, corona Arci-
ducales Schanto. Ne pie festallo si leage a seguente icta trione.
E RENIS S. KAROLI ARCHI DICIS A STRI AI . AUGUSTA FAMILIA.PRAECLARISSIMAE VIRTUTES. MAXIMARUM. RERUM.1MITATIONE M. IN COMPARA BlLI REGI NAE ET . FILIAE. PROPOSUERUNT . IDEO Q. MEDlOLANENSES. STATUAM. PRMST A riSS. PRINCIPI. CONLOCARI T. Supra
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S6pra illi edestallo linistro si ve de drigetatori colosso figurato per aris rei illini, ignoma D. Maria dii aut era Arci duchesia d 'Austria ad redella Serenistima Regina con an tot corona Arci ducale, dc uno 1cetro in ano belli edeshall, di pinta a seguente iscrittione.
IN. COMMENDATIO ME SERENIS S. MARIAE. AVARIAE. A MOHID VIS LAE A WS TRIAE PROPRIA. ET. TANTAE. 4LPAE PLETAT AE FELICI. MAXIMAM. A M. MEDIOLANENSES. CONSEQUI POSSE.STATUA. PUBLICE. Ob id A. TESTATI SUNT.
Nel fine della stra da, cheraboccamella piaZZari sono plantate due coloniane d 'orache alte ventiquat tr pie ii dirim petiod 'una ait 'alis Aubpra equali sono esse due Aquile dorate appretentanti quelle che per co- mandamento di Gioue an torno a DelrO,l'una venendo da Or;ente, Sci'altra da Occidente, per lignificare, chesiui solles centro dei Mondo; Quelle Aquile fingono di volar verso vn globo terrestre doratoni quale e tollen ut in aria rael meZZo di una falcia, ouerta cartella d 'argento,ia quale attrauersando a strada, e pol irando in torno ait 'hasta delle coloniae tinte in color di porfido in via medesimo tempo fa qua tiro via sicij cloesserue per campo a motio antico chei. S. V UT R A.
A D. CENTRUM. URBIS. ET. ORBIS. CONUOLARUNT.
figura 'arma Austriaca, cloesvna benda bianca in campo ollo, o anco nisi ea corpo deli'impresa in modo tale', che attrauersando a strada, come ii detto, lene a rappresen care vn 'arco triumlate fatio con ibcorpo d'via 'imprela sola.
Nel quinto arco hi voluto a Citta , quasi in breue epilogo rinclitudere via a memoria dedicata 1 S. M. elle amoni deli 'illulti is s. ωEccellentiss. Sig. Contestabile Padre di V. Ecc. de quale si come ammiratia sc nil valorem eli armi,&melle lettere conglonio con molia bonia, ocgiustitia, Osi ancora par eua alta Citta , che restasse in obligo di far fe- de con publico testimonio delle qualita sue Questo arco si hebbe per bene i collocario ne principio della Plagra
i'ordine suoὰ composito, per ostra rei componimento di d. v eis: scien Zelia viri a delle quali, Ornata Sua Eccellen ga La porta ha una meret a colonia per parte, di Prouersicio si fornatomelinodo a punio, chei ornata a fronte. La cornice, fregio, Marchitrauea saltano atquanici in Q ori sopra lec
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PHI LIPPO II HISPAN REGI POTENTI Ss INVICTISS. QUOD SIBI. SE M PER PRO UINCI AE. SALUTEM. SUMMAE CURAE FUISSE DECLARAVIT. PRAESERTIM CUM EIDEM.IO FERNANDEUM VELAS CHIUM PRAEFECIT: GENERE CLARISSIMUM. BELLICA ET OMNI A LPA UI RT TE. CVM UT ATVM. QVI. HOS TiVM. IMPETUM FORTITER REPRESSIT. EOS. FUGAVIT. SEQUANOS. RECEPIT. TUTATVS. EST. CONSERVAVIT. QVI cx PERPETUA . CVM. IUSTITIAE . CLEMENTIAE. A TQ BSTINENTIAE LAUDE . Dii IONIS. HVIVS GUBERNAVIT. MEDIO L. CIVITAS . DECREVIT.
La sopraseritia scriti ae non ymia, a Popera di pers uena di molia autorita, di finistimo giudicio, Edi politissime lettere. Sopra i lati deli'iscrittione si sono piatata due histe, uero tronchi circondati di trosei d 'armi appese, como sonori rosei di capido glio in Roma. Sopra i mea et o delia deita scrittione risede a statua delia vittoria finita
per v na donia con ali testi bi Enche, che con a destra liene nataghillanda d 'Alloro,incon lassimistra una palma comun 'Aquila solio ipiedi, a qualemelle rampe stTinge anco vn ramo di palma, ques fa yalta dodicili edi, yposta sopra una base con due carielle ne I lati. Nella base sono dipinti due tronchidi legno in croce uno di hedera, l'altro di alloro, ii qualii et perco terti in sieme accendo no suoco, impresse vecchia di Borgogna,ὰ per motio Ni hyaggiomo.
PUGNANDO. CORRUSCANT. Nelle due Niccie 1 canto alle colonne Scollocata a statua deli'Abondan-zamella sinistra, ct quella delia pacemella destra La Paces figurata in modo che liene n ramod'vliuomella destra mella sinistra n caduceo con via monte d 'armi solio viali ede, dali'altrocato via Leone, in 'Agnello che dor mono in seine corcati cortitolo.
PACATA BVRGVNDIA.L'Abbond net hamella destra mina et zodi spiche, Cesella simistra vita
Soprata statua delia Pacei dipinio vii fulmine attrauertat con nari
Sotio a detra figura e dipinta una tromba legata con una ira, ellandaei'una limbolo deli'armi, 'altra delle lettere, colis otio.
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plantato vn marro di spiche, colis otio.
sotio a deita figura si formato vn Serpente riuolto in giro, col motio. CVI. RERUM. CVRA. FIDES Q. A canto alle de te impresse vetio it muro formata una fascia, a qualerilega 'edificio, ris alta atquanto con ris post sopra diuersi troia dirili euo 'arnes di libri, di corone d'Oro, di lauro, di quercia, coperti
di metallo. Nel rouerscio deli 'arco, a canto alia porta sono poste due figure concilmedesiimo ordine descrittomella paseze anteriore, una di de ite figure euestita ait 'antica informa di Console o paludamento imperatorio, Maeon una mano post sopra n Ahare, colhilolo.
FOEDERE. CVM. FINITIMIS FIRMATO.
L'altra lauta tua di Mercurio col caduceo con4'ali, Scaeo thalari per esse re te nuto da gl'antichi per Dio delle scienZe, o per sim bolo deli'accu- terga deli'in Iegno, colhilolo.
MAGNI. ROGIS. PARERE. PARATUS. IMPERIO.
Sopra a statua di Mercurioi di pinta una impres a d 'vn Leone sopra nabase, it quale versa acqua dati bocca in modo di fonte volendo coaquesta imprela alludere ali'arma dici. E. nella quales via Leone, an inco all'eloquenEa delia quale dorato, tali'abondan Za procurata
con tanto tuo studio, colis otio.
NOVIS. INVEHIT. ARVIS. Sotio a deita statuat per n'altra impres di pinio vn'arco trium sale, ilquale in Aue iccierin te dentro i pilastri ha poste due statue di Ercole, te quali s'appoggiano, riposano soprada claua coperta dalia pelle dei Leone Nemeo, colis sto. EXANT LATIS . LABORIBUS. Sopra a statua, che rappresentari Console antico e dipinio uno archipΩΣolo, colis otto UNDECVN IBRATVM. Sotio a deita statua sono designati duo Leoni posti otio vigiogo, colmotio. VIRES. A PIENTI AE. PARENT . A canto ali'istrittione sono due mascare de Leoni per parte imboli delia vigilaneta, Ss dalla bocca di det te mascare pendono due festoni di ri-heuo pleni di sturti, ii quali anco significano 'abbon laneta ilis edesimo ornamento Emello ne i fianchi, se coperto di metallo. Nella grosi erga de pilastri sotio 'arco sono dipin te due histori , quella che mano dritia hi dentro finia n 'espugnatione d 'una fortegeta divelle di Borgogna con solio scritte queste parole.
ALTER. CAESAR. SEQFANOS. RECEPIT. Nella parte opposta solio it medesimo arco Edipinta inon'altro quadro
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dna castrametatione con dentro vn'essercito, 'uelle parole solio di-
ALTER. FABIV s. PRUDENTISSIMI. CONCTATIONE. REM . RESTITUIT.
Sotio 'arco, ioci ella Omiri u 1 della groileret delia volt sono di pin te serte corone legate inite me, ne mea et delle quali sono scrutici suoi molli,nella forma eguente. La corona d 'oroi postam et megro, Ela da quella esce n ramo di palma,
de uno di liuo, dorio si scritto. SUMMUS. HONOS. Pendono alla deita corona ei attre corone condi titoli suoi, in questo
Ne meetro delia corona di quercia . CIVIBVS. SERUATI s. In quella di ramagna. LIBERAT PS. VRBIBUS. In quella di Paleiti. VALLO. EXPUGNATO. In quella diripi che di grano F RV MENTO CONSTITUTO. In quella di Alloro. E. BENE. GESTA. In quella di Palma VICTORI A PARTH.
Lalia Zeta anch 'elles abbellita, fgombrati uitilli impedimenti dilanchi, di boreglie,& in mero di quella con bellissima viis si sono collocati due colossi grandissimia cauallo coperti di metallo, uno dellata Maesta de potentissimo R Filippo II. armato vestito conforme almodo optat critio, ec via 'altro de Potentissimo RSFilippo III. diriti petio a quello et Padre. Questi due colossi sono maggiori di quello di Antonino Pio,il quale hodigidissi, ede net campi loglio di Roma, ambidue sono sermati in a to di riceuere a Serenissima Regina Nelle loro basi sono alcunt selloni messi d 'oro, iure in oro te seguentiiscrittioni.
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D. HILIPPO. II. REGUM MAXIMO.AM 'L I FG C AT O RI . ORBIS. FUNDATORI . EVIETIS. m. SUMMA POTENTIA ET FELICIT E IT A . SAPIENTI.VT.DIVINA.IMI AD DO HUMANA.OMNIA INFERIORA DUXERIT VIM UTE. EDIOLANENSES. -BLICO IUDICIO. STATUAM SUB AERE. LOCO. SUO. LOCANDAM. STATUERUNT. D. PHILIPPO . III REGI . POTENTISS. OB.MAXIMAS ET .CLARISSIMASVIRTVTEsEVIBUS . TRA REGNI PRIMORDIA.
UNIL ERSOS. POPULOS TUERI.EI S CONSULERE . C OE UIT MEDIOLANEN CIVITAS.EQUESTREM . STATUAM . AERE. SVP ERFUSA M. GRATULATIONIS. ET OBSERVANTIAE. TESTIMO INIUM EXSOLVIT.
I sesto Arco hanno eretto alia Serenisi Regina gli ignori refelli della Fabrica della Chies a Maggiore, havendo per Oggetto il
figurare la perfeltione dei Matrimonio, net quale Arco, benchesio non habbia hautato parte alcuna,nondimen accio V. E. resti a pieno informata, Manco perche fidato per Prouincia persona a me molio famigliare, socciniamente 'andrydescriuendo. E conuenuto fabricario maggiore de gi'altri perche tacendo egi faccia alia pin ampla Mole ch'oggidi sitia ne Mondo, Ogni machinabenche grande serebberius cita picciola, soprauanetando di mol-to lasmiserata vaste17ade Templo. Si estatio con tre Porte, a maggiore e siluata ne mergo conlaue Olonne grandissime per parte . te Porte minori sono poste ne fan-
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t bi con una colonn X sola acanto. L'alte et et di tutio 'arco e dili edi Ottania. La at heret a Fas tediit tanta. Le coloniae no ei de tutio totonde, coniel ait re egre contracolon-- mecii ordine corinthio Et con agione dedicate alia Sereniis Regina, chlamandole gi 'antichi colonne, virginali.
I 'alterra loro esui pie di trentas etle, cui sono finie di pietra misia,come tardos Euipinio it fregio I restante deat 'ornament id finio dicolor
ne , una di igit, 'altra di roso, 5'appoggia, b liene una croce, ha desilatici due testamenti, intestat ire Regni, sopra una pie tra
La seconda sta tua yla antit 1 de Sacramento de Matrimonio, aqualestro ZZa Ma Vipera. La terga est a Castita maritale che fa care gae adin'armelino. La quartauri Fede coniugale che lene n'anello a sede La quintae e la Coneordia matri inuniale che liene n pomo granato. La festa e lassecondita, che liene una depre conci suo polli. La settima est assiducatione, chela una testa, in freno. Laiscrittione di vecte fit nata se pracia porta di eZet, conq8-seguenti parole.
. Sorto a prima fiat ira ne fregio ita histiori ad elle orae di Cana Galli-lea lata edi 28. cc alta plecti dieci colorita diluona mano. Sollo: econda tam e n 'ux prela di dae Elefanti accompagnati colici otio: NON . NI SIO PRO LIS . AMOR. Sotio a re reta sono due igni, colis otio