De' morbi de' denti e delle gengie dottrina. Del celeb

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IN GENERALE Ι Morbi, che affliggono I denti ele lorparti, soglion divideriir. in comuni , i quali si osservan anche in attre parti, ea. in propυ , che ne' soli denti si tr

Consideriamo la dottrina di questi e diquelli ne'seguenti titoli.

DENTIZION NATURALE.

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conda.

I. Dentietione prima. Nel festo o settimo mese dalla nascita es cono i denti primi o Ialtei. V ordine generale, con cui soglion usti rei denti lati ei, si ἡ che i due inciso-ν medi deIIa massicelia inferiore escano primi ; e dopo alculae setti mane , grincisori meo delia mascella superior. . Final mente in capo di alcuni me sis puniano gli incisori laterati e i denti canini ; e dopo uia anam i molarianteriori. It tereto e 's quarto dente molare Uengono 1' anno decimo o duodecimo; et denti di sapieneta, net vigesimo, ed an che pia tardi Dunque la prima dentigione dura dat se-sto me se di et a fin ali' anno se condo

o tergo; e la seconda dali' anno nono, sin al tergodecimo. L' intermaIIo, che si frappone alia nascita de' denti, d molio Varro , si risperio a' denti che agi' infanti : ora in unmese, Ora in me zz' anno, ora in uia anno, uia dente Vien dopo J'altro.

Lo.Quntare di cias cun dente ha due seriodi ; quello d' ingresso , e quel d uscita . Ir periodo d' ingresso per lo pia si os ervanel quarto me se os ei setti mane avanti r uscita dei dente . Nasce questo

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perfodo allorchὰ ii dente col suo cresciuio volume urta te lamet te osse edet suo alveolo elle Sforza a riti

rarsi. .

In questo periodo l' infante sente qualcheprurito di gengie, e percio si va fic- cando in bocca te dita od altri corpi

s e li comprime fra te gengle : ne fui sce maggior copia di faliva; ros seggian te gengle egonfian si ne i luo go dei dente che urta: il bambino, acco stato alia poppa, ha calda la bocca e morde la papilla. , d' ordinario caca pili spes , tosse , Veglia, si Vente grida, e lia febbre.

Talvolta la dentigion E si facile, che non vi si osserva aleuno di questi sin-

Egli cessano fra alcula; gloria i , ma in unmeseio in due setti mane ritornano quando comincia it periodo d' uscita . Aliora la gelagia , rael luogo ove ildente vieta suori, biancheggia, o daIdente che tras pare, fa v edere certi punii albicanti, i quali ait' us cir de Idente svanis cono. I. Seconda dentietione. Neli' et I dis et te ooti' anni i denti lattei, che sono alnumero di venti , sogitono traballare, e insensibit mente cadere, per Iopia con queir istes s' ordine che senve lauti . Poco appresso es cono dagii

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alveoII I denti se condi, che perennis' appellano. v Assai di rado la seconda dentiaione patisce sintomi peri colos, essendo abb stanga aperta la via dati' alveolo edalia geragia. 1 denti lattei , caduti, o strappati, seno quasi sem pre seneta radici . Perchinon te abbiano, ancor non si sa. C

Ε Nelle mascelle degli embrioni si trovano I rudimenti O geoni di venti denti lattei , ea a. germi di denti perenni. I rudimenti de'denti perenni incisori e canini sono posteriori disto, e quelli de' denti molari sono pili basti disito. ALBINI Anno Acad. L. II. p. 18.

Alcuni credono , che i denti lattei ab-bian gia negli alveoli mancato di radici : mat'occhio anatomico dissuade quest' opinione. Non,'o amomento che provi, consumarsi da particolar carie od erosione te radici latiee. Laquestione fra' Noton illi agitata, se i denti lattei abbian radici o no, e decisi dati' illusti e ELh mo ne' seguenti termini : I denti lattei, che sono caduti non paj0- no aver radice alchina ed infatii non han- ,, no che qualche parte di radice. Prima che, , comincino a traballare e si preparino a ca-- dere, hanno gia radice , e radice perlatia , se continua Al corpo, e dura : in molli ho ossi,, servato, che quanto pid trabat vano, tanto

, men lor reflava di radice. Ma quat Ela forgais chedi strugge la radice dei dente lalteo F se se ii nuovo, che vien per di sotto, urta lais radice dei vecchio Lila in vero perisce apoco

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Sentietione terra. Talvolta I sanctulli, e pia fovente gli uomini gia adulti,fanno denti la tera a volta. D Lentietione quarta. Anche questa ἡ stata Vedula da uomini di grande sperieneta. E

DENTIZIONE DIFFICILE.

E'quando i denti spuniano con gravi sin tonii dati' alveolo o dalla gelagia. F )Talvolta ἡ si faciis la dentietione, che amigliaja d' insanti si guernis con didenti quasi tuit' i lembi delle gen-gie , seneta che,nὰ avanti, ni ne iratiori poco a poco dalla parte des nuovo dente. ,, Egli E pol maraviglia, come la nuova radiis ce, benche dura, premendo la vecchia, du- D ra anch' est , cou lae dii 'rugga. Che dire di,, questa foreta delia natura Il dente seconia dario distrugge anche to spartimento fra l'alveolo dei dente lalteo e questo dei dente pe

renne .

di Medici in Londra , pag. 123. Edi Z. Germ. Terga dentigione in un sanctullo di cinque anni . Ho vedulo uia uomo nato con due denti molari che pol due volae si sono mutati. Ue

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atto dello spuntare, si osservi in loro uia segno della pia lieve triste zza. Talvolta osservansi pessimi sintomi ne i periodo d' ingresso o in quello d'uscita scome,. intumescenaa infiammativa digengie, di gangole, di parotidi; rosia sor d' occlij e di guance ; Vomito , tormini , tenesmo; di arrea verde copiosa, e talvolta pertinace ritengione' alvo e d' orina ; febbre con tosse violenta od asma convulsivo , che se 1n-bra ae indole catarrate ; Veglia , sin-ghioago ; tetano universale o paratale r convulsione , e morte, la quale

per dissicotta di dentiaione rapisce quasi una teret a parte d' infanti. Questi sintomi nella denti glon dissici Iasono comuni .. Ve n' l alle volte di peculiari, che est' us cir dei dente nondi rado suanis cono, come goccia rOsacea G ; sordita, cecith amaurotiis ca; intumesceneta di ginocchia; paratisi, e et oppicamento d' una gamba odi tui te due u ) ; aste della bocca ;tubercolo infiammativo supra it den

A) PAs A , Traitato rilla Chirurgia dei denti, p. 23. e 36. Edig. Germ.

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della gen .esul eragione ς' te tal-volta da dentiaion dissicile com inciata rachitide iaQ uesti sintomi per lo pili si osservano iii infanti pletorici, molio irritabili, apient di gavorra ac re. La troppa las sita , o troppa dure geta stelle gelagio rarissime volte e r unica causa di questi sintomi.

latura sanith . Gl' infanti rachitici disia sciliarente fanno i denti. Quanto pia denti es con alia volta , tanto pili gravi sono i Oronai e maggior il pe

Fanci ulli crassi, ostrutti d' a'st, e solano lenti, facit mente sotio la dentietione convelgonsi. I denti incisori e molari velagon suori pili age Vol mente che i canini. I sanci ullimacilenti, a' quali V lene febbre acutae a cui si scarica ii ventre , si, con-Velgon me no . Pili tardi sortono identi a chi ii se con tosse . Ecco laprognosi Inocratica delia dentigione . mendo i sintomi delia dentiaione, partei ammativi per lacongestion dei sangue verso it cerebro e 'l capo, partospasmodici pel consenso de 'denti coli'. attre parti ; quindi la cura Vuole , che si adoperino anti flogistici , revellenti , evacuanti e aiatis pasmodi

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codio con nitro e con una o due gocciole di laudano oppiato. ιrnamente si unga con sum di limone, dolcificato con mille, O On aci-detto cremor di lat te, ii luogo rosso dei dente che v uol uscire. s. Ma se la convulsion E imminente , o

Con coitello si faccia quest' incisione soprail Iuogo dei dente che sta per u scire . Ι denti molari esgono incisionea croce; gli altri, semplice e tras versa: col dito si es a mini la ferita, aceto non rimanga teso sul dente qualch e 1 ) IppoCRATE dice : . uuelli , a' quali nelia

dentitione si scarica piῖ volte ii ventre , si conet eston meno di quelli , a cui si scarica

di raro.

κ) SYDsNAAM nella dentiaione dissic te pre- ferisce a tuiti i rimedi it falasso. Vedi Ohera et niversa , Lugduni Bata T. p. 199. Ma it celebre HARR1s sostituisce at falasso l'applicarion delle mi gnatte dietro l'orecchie . Agl' infantidissicii mente si punge la vena , e te mi gnat tedietro ait' orecchie fanas uia salasso pia topico.

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che filamento non lagi lato ; perchὁ questo converrebbe saccario . Lavisi la ferita con sugo di limone melato,. Internamenta si continui cogit antispasmodici , particolarinente col si roppo dimeconio con liquor di corno di cervo succinato. L Per rendor felice la dentigione sutura, bisogna, gili dati' eth di cinque me si , fregare alcune Volte at di la gelagiacon sugo di limone me lato , primanella mediet k della mascella inferiore , pol usciti gl' incisori inferiori med j, nella medieta della superiore. I tam eiij emoVienti relassano troppo legen-gie ; quinclitardi e dissicii mente ildente perfora la gelagia re lassata, per-chΦ egii aliora non pub romperta masolamente aletaria e tenderia. I ri med j condensanti, come ii mordere radice d' altῖa, o dente di cignate , rende callos e te gelagi e : uia corpo di D- perficie aspra promet te di pio. Un' incisione prematura della gengia torna a rappigliarsi, e lascia una cicatrice che resiste alia dentigion avvenire :

L) Ad uia sanciuilo , convulso per dissicile

dentigione, ungevo qualche volta la gelagia con 'una gocciola di nasta di vetriuolo , e in breVesopi vasi lae convulsione. In un altro casio si ten-tti iacune volte in vano queii' istellio rimedio.

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Iaonde non par esse re preservati, tari medio.

DENTIZIONE PREVATURA..

Ella ὁ quando i denti lattei estono avarati l'eth di set te me si . Angi gia talvolta nascon de' bam bina condenti. Μ )N' ἡ causa prosima la troppo vigorosa sor-za vitale che forma e sp igne i denti. Quindi la dentiaion prematura significarObusterga di s voltatura e di tutio il

DENTIZIONE TARDIVA.