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Fetor di booea da parulide. Quando untal ascesso spontaneamente si rompe, per incisolae si apre ., ne scoppia tanto se tore , che t 'infermo e glia stanti quasi vengonmeno. La cura e fige tin collut torio antis et tico di vino con essenetia di mirrae con mel rosato.
. Fetor di bocca per ulcero delle gengl-ve, della bocca, o delle fauci. Non solamente gli ulcori veneret , scor-butici e cancre noldei , ma anche iVulgari spargono grata puga a di boc
La cura csige que' medicamenti che alla specie detr ulcera con Veiagono . 5. Fetor di bocca da mercurio. Alcuni di prima , che s'avvii la salivagioiae , comincla la bocca a putire. 7. Fetor di bocca dat ventricolo. Proviene da putrida et avorra dei ventricolo, laquale spes ha origine da abuso del-Je carni. I rutti fetenti danno a co- noscer il male , ch'd familiare a di-giuno, e scema col pasto. La cura vvol emetici, purganti', anti
settici e stomachi ci. . . Folor di bocca pol nonare. Fgli viene
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da vomica od ulcero di polinone ; evi sono anche sempre i segni di questi morbi. Per la cura bisogna levar Pulcero delpolmone. Ho talora osservato cheil lalte con mi ele e con acquos o
estratio di mirra corregge molita questo setore.
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E IN pi AMM AZ1N della membrana: pituitaria che investe lo scauoi del1eno mascellare. Si conosca at dolor proslando caldo, e pulsante, it quale non si aumenta noli atto di premer e sternamente rogomascellare. Esto di quest' ii asiam magi e laol essure una suppuraetione, dalla quale nasce ulcero, carie, sistola, net seno ma- stellare . Lix causὼ sono , una gravedine 1 re ; depos aione d acrimonia , massime venerea ; carie di radice di denti chepenetra net seno I una contusione ; ncregione deli' orificio escretorio dei seno mastellare, come si h osse vato da ozelia e da vajuolo.
YJ RUNcis diis de morbit praecipuis sinuum Hss frontis icti maxillae superioris. In Col . Halleriana.
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La cura esige emission di sangue , at lislogistici interni ed e sterni.
Ε' ulcero della membrana a lituitaria chein veste si seno mascellare. I segni , che mostrano esser andata in suppuragione rinfam magione dei senomas cellare pituitario , sono vn dolorottuso e gravativo ne i seno mascesi ilare e uia efflusso di materia datio sca vo delle nari det lato in sermo. Z Gli Est etti sono, carie, e sistote dei senomas cellare. La cura esipe che alla marcia si sacci astra da per u scire si non potendo ella sufficiente monte evacuarii pelnatural orificio dei seno ma1cella- res. Quindi I. Se ura dente o due si trovan cariosi , si CaVino. et . Si sorino gli alveoli , con accon cio
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cio strumento, sin net se nostellare. 3. Con candeletia o con corda di Vio lino preparata si dilati l 'apertura deli'alveolo, a Tnchὰ non torni a
q. Per uia inese o due si facciano injegioni detergenti. Ma se ne i luogo della mascella , at quatris ponde ii seno mascellare , mala cassero gli alveoli, o ras presi sus sero , aliora bisognerebbe col col-tello separar la bocca dati'arco ma stellare, e forar esterna mente ilfeno , onde la marcia potesse
L' una sistola che penetra ne i seno mas cellare . A Qtiando la marcia non trova esto dat seno mascellare nὰ per l'orificio naturale, no per l'alveolo dei dente cavato, ella dilata tutio ii seno, e sila strada per u scire 1. per v AND Jhs de oriena maxillari cum aloere flutino ad angulum oculi internum
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a. per Γ osso paIatino , e venir nellois cavo della bocca; o3. per la saperior Iamina dei seno, evenir nello scavo deli 'orbita poppure per la posterior pariete dei seno , edent rar nello scavo delle fauci. Con to stilo e con rinjezione , fatia ne l-lo scavo mascellare conoscono tut- te queste sistote . La cura es gei. che si prepari alla marcIa uia esito per Palveolo. a. che si facciata ne I seno injegioni detergenti. 3. che, depurato ir seno, si levi Acallo della sistola con tasta d'emplastro vesci catorio o d'altro cau- si ico ; e che final mente si sani lafistola con medicamenti congrui .
Egli ἡ un poli po o sarcoma dei seno ma- scellare ; e sorpe dalla membrana piat utraria che investe ii seno. Essetti e Segni. Si ponfia tutio ii senomas cellare ; fovente scoppia sanguedalia narice det lato afflitto; in quellato vacillano i centi ce final mente
cadono i mae ii segno primario si ὁ , che
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che darit alveoli sporge in uor I usia carne sungos a. It poli po di quello seno ἡ carnes, onag u branaceo, o mucoso, o cancheroso. Cura. I due alveoli si dilatino. in guis ache con la forcipe si post a tirar in istori dat suo seno it poli po, O consumario con caustico o per suppura-
Se alcun luogo dei seno mascellare, ne ita bucca o nella bocca , sporge molio , e mustra la via , per cui it poli pocerca di us cire ; di nudi si questo tuo-go e si persori , onde poter est rure it polis o. B
Egli ὁ un' intumescena, dura e ossea della stessa anterior pariete dei senomas cellare. La causa per Io pili ἡ venerea Si conosce alia durezga det tumido osso mascellare. Questa intumescenga pub essere tofosa Iesestorica , gommosa , o sarco otica ,
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. 3 veneret, come , decollo di mezereo. iLa suros i det sono mascellare e in. curabile.
E' sol ugione det seno mascellare satia dastrumento acuto Od Ottuso. Le specie sono
Si cura,con emplastro e fascia unientea, Perita da frumento ottuso. Questa , pergli festuchi o si ammenti os ei che ca- .adon. net seno, difficit naente si cura , se non si cavan dat seno i frammenti. 3. Ferita di palia da schioppo ; nel qualcasola palla si suol nascondere net seno. Per la cura , bis gna tanto allargar laserita det rogo, che si possa cavar o la palla ; altrimenti resta con fi- stola it seno mascellare.
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La chra Vuole , che levati i sint mῖ si conservi l'osso net suo sito e si sani. 2. Frattura complicata con festuchi ostei Icon serita , o con graVe insanima-
Per la cura, fovente bi gitia dilatar laserita per trariae i festuchi osset.