De' morbi de' denti e delle gengie dottrina. Del celeb

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X liti κTABE DEGLI ALVEOLI.

una contraetion si grande , che nes vanisce lo scavo deli' alveolo . Causa prossima ὀ un' elastica contrat titilli degli alveoli. Le variet; sonor. Tabe deIT alveolo per cavata di dente. Non solamente si contrae t 'alveolo , ma la gelagia copre a poco a poco illuogo deli' alveolo contratio . Una tale apertura fra' denti lascia una deformita , soprattulto se manca undente anteriore. Si pol rebbe impedir la tabe deli' sive olo a meitervi , stibito dopo la cavata, uri dente artificiale . a. Tabe derii alleoli de' denti Dites. Certe chiudende oste e tras verse separano dagli alveoli dei denti perenniventi alveoli di denti lati ei. Cadu-ti i denti lattei, te corone de 'denti perenni tal mente incalciano lectitudende , che insensibit mente pe

-d' una Compagnia di Medici in Londra. P. 3. p. 12s. Edig. Germ. Ut si descrive una necrosi deli'arco genrivale dopo ii morvigilone.

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s. Disfacimento degli alveoli per vecobieet-za. Cad uti tuiti i denti, tutio l'ar co alveolare si .contrae in margine acuminato e tagliente , coperto digesagia. E M

Ogni tabe d' alveoli ἡ mal in rabile.

D ALBINI annotat. academ. T. II. p. p) HUNTER l. cit. rappresenta in bellinimaemgie una naaseella senile , ne ii quale l arco per tabe degli alveoli e acuminato.

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luogo della gelagia. D' ordinario v'ε tumor di bocca e di lab-bra, e alle volte clausura spasmodico-insana madiva di mascelle. Di rado i 'infammazion della gengla si rI- solve , per la molle reta , umidit, e perpetuo calore dei luogo ; ma perjo pili va in suppuraetione. La mar cia in questo luogo imputri disce prelli stimo , ne d altrove si presto tin- pu Zeta come nella parulide pecte :a. Parulide seniplice ; tubercolo insana mativo che nasce da cauia e sterna, co

me da contusione o ferita della gen-glva , o da violenta estraaion di

dente ..

ta cura vvole collutorio d' ossictatod' acqua vegeto-minerale, o d'erberisolventi, colle con vin rosso.

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a. Tarulide per odontal a massime in fiam-mativa, o per deposigione di materia morbdsa. Questa specie suci an dar in suppurazione. Qui si v uole un collutorio di lati e cotto con fichi , e uia fico cotto inlat te , squarciato ed applicato alluogo infaminato. Se in breve da se non si rompe l'ascesso , bis gnaapririo con Ia lance ita , accio lamarcia non saccia carioso l'arco al-ἰ veolare. Si sani pol i' ulcero concollutorio d'erbe vulnerarie e dimet rosato.'3. Tarulide cariosa ; tubercolo infiammativo, che nasce da cariosa radice didente, o da carie d' alveolo. Questa specie , come la prima , si ri-duca a suppuragione, e svanito iltu more si cavi ii dente carioso , altrimenti la parulide ri torna piua volte ali' anno. Ma cavar il dente

in tempo deli' infiammagione , ecosa plena di pericolo, perchὁ ne puo nascere inflammagione di tut-to ii viso. Parulide per dentietione. Talvolta lagengia sbpra it dente , che sta per

uscire, s'infiamma olire modo , si alga in tubercolo , e va in suppura-

gione.

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schi, ed uia fico spaccato per mea go e cotto in lalte. 1. Tarucida cronica e tubercolo duro e rotasse, che nasce da carie deli' alveolo dura iungamente , a poco a poco per fora la bocca, e va in fistola mascellare dei ris Per la cura, bis gna cavar is dente. 6. Partiride da radice di dente cha fora Iapariete deII alveo . Si conosce at tubercolo duro , . osse o nella rnedie tydei tumore : aperto it tumore, si pubveder la radice perforante. Bisogna cavar il dente.

T. V. p. 372,

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X sue A

tl , impedisce la mastic lone e Ialoquela.

ed euvi spesso radice di dente cariosa, o alveolo carioso Le specie sono I. Eputide benigna : es cresceneta sungosa rrubi conda indolente seirga carie didente. La cura vvole che si estirpi rescrescen za. Cio si oti tene1- con d seccanti, come solugione al- luminosa , o vitriolata. Questo melodo alle volte basta in epuli de parva e molle. a. con caustici , , come olla di cansiora:

caustico, od acido di sale. 3..con Iegatura , Ia quale soItanto pub applicarsi - a parulide che abbia picciuolo , con lagito. Bisogna sarto in epuli de , la cui base E larga. Perquesta operaetione si adoperi loscarpello , o te sorbici curvate conformi alia superficie .co Fat-to ii taglio , si tocchi fovente. IlG) BR NER l. est. pag. 372. est bisce si falli

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6. usisse cariosa. Si conosce, levato it tumore fungos .. Per la cura , bis gna traitar la carie deli'arco mascellare ico'suoi propjri med j. Vedi Carie detrarco alveo-

uulide maIgna : escrescenaa livida , dolorosa, sanguinante, e di si malas atta, che va in canchero. cura. Se tuita l'escrescena a pub levarsicol coltello , si levis altrimenta ilmal ε incurabile e mortale, masiasime se l' ossa ne sono gici instite. h. Epulide cartilaginosa ; che ha dure geta cartilaginea. 1 Bisogna legar, o lagitare. . seu n) ACMEL Accidenti chiruraici nol Laz-

tilaginei desse gengie, legati con flo di metallo ed estirpati.

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. Dulide ossea; simile a spina, o ad es . stosi s pinosa. K Bis gna schiantaria con sorbici , o concuneo e martello .

o. uulide Impidea ; composta di sustanga

terrea. L

Bisogna splantar il tumore.

PRURITO DELLE GENGIE .

a. Prurito per dentietione ; che si osservane' barabini quando comi iacian a fari denti ; perchὰ sovente si mettonin bocca te dita , ed altri corpi duri , mordendoli sorte mente. Si mitiga questa sensaetione, ove Ia nutrice freghi atquanto te gengie delbambino con uia dito, o con sugo me lato di limone. a. Trurito Dorbulieo. Principiando Ioscorbulo, prudon sorte te gengie, e ste-gandole , ne Vien sangue. La cura esige collutorio antis corbutico .

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Prurito Sermino o. Ho osservato . chead infanti, i quali abbondano di verminosa et avorra delle primo vi e , pruris cono te nari o tu gelagiVς .La cura vvol ante imitatici.

V delle genrie via' intumescenga sungosa, rubi conda, non cruenta, e senga segni di scorbuto. La causa prosima e lassita di vasi e di sin-stana a gelagi Vale. Le specie sono I. Fueto tis per lassita di ge Pe ; come si osterva ne' sali vanti, odontalgici , ein chi abita luoghi umidi. La cura estge collutorj corroboranti , come tintura di laeca, o terra castechu e sangue di drago soluto in i spirito di coclearia o in i spiritodi vino cansorator ovvero un collutorio d'erbe astringenti.

Se questi rimed j non giovano, si Icaria hi it fungoso margine delle gen-gie , o si recida it margine da ognisvo dente. Fungosita me curiale : sungosa intumescenta di gengie per mercurio da

to .

La cura vvole purganti che scaccino il

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mercurio , pol collutorj astringenti. 3. Fungo fit a scorbulisa : intumescenga di. gengie pruriginosa e sanguinosa peris corbulo principiante. Vedi Stoma

cace .

guinosa.

I,' d causa prosi a una putrida lassita , che naice per lo pili da acrimonias corbutica.Le specie sono I. Stomacace scorbulisa. Si conosce allemacchi e scorbutiche delle gambe , ead altri segni di scorbuto. . It primario sintom .di scorbulo ἡ intu

volta dolore . delle genrie : a leg-gier locco elle sanguinano , puteli bocca, e tremolano i denti. Per la cura o uopo far uso d' antis cor-butici, esterno ed interno. Antiscor-tibi interni sono, Sugo o conserva di coclearia , di nasturato, di seccabunga, fumaria, melaratacie, limoni. Infuse di malio o di sumaria. Ceretoria. di rasano o ramolaccio , edi calamo aromatico.