Ragionamento

발행: 1772년

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RAGIO NAMENTO

UN ANTICA STATUA

NELI 'AGRO ROMANO.

Ebbene illoggetto rappresentato alia Statua imperseita Fig. I. di cui imprendo a Dgionare , mi fosse a primo guardo ignoto a nondimen est misembro affatio singolare,e degna di molia consideragione. DOPO aVer-la diligentemente esseminata, e richiamati alla mente vari antichi oggetti, che portano concla medesima qualch analogia a mi parve di poteriae stabilire liogget to con quella certeZZa , he nasce dagii e sempj de vetusti Monumenti e Scritiori r autorita de quali essὸrsuole grandissim . Exempla, disse Tullio i , ex vetere memoria, ct monumentis ac literis, plena antiquitaris, hac plurimum solent , ct auctoritatem habere ad probandum, ct jucunditatis ad audiendum. volendo lorintracciare ii oggetto di una Statua , he stimo esseredi una Divinita , non mi posso meglio assidare cherat Monumenti antichi : iacche i medesimo Tullio non men diletiante, che aggio estimatore elle Ant, chith , diceva a Deos ea facie novimus, qua Pictores, Dictoresque voluerunt : neque solum facie, sed etiam or

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gia perche essi non seguissero , qua regola principale delle loro opere, E in segnamenti de Milologi, e ledescrigioni de Poeti Che questo osse ii costumerae' Pittor e degit scultori, tota dimostrato illottissimo P. Ansaldi 1 con bastevoli sempj. Appoggiatorio adunque si tali fondamenti, mi

accingo a partare di questa Statua insigne : e per usare delia maggiore precisione e chiareZZa per me OD sibile, e per comprendere in sieme tuti ci che uoillustraria , dimos rer prim ieramente con ura Teore

Data una Statua , quales disgnata vella Fig. I, dico, che ques non appresenta altro sotaetroebe i Sole IL Teorema comprende due parti, perch per di-mostrare . hecia Statua adde ita non appresenta altro che triste , bis gna in primo tuo go dimostra- Te , che tuite e Proprieta tuttici Simboli di quella Convelagono ali'immagine de Sole; ed in secondo Iaogo, che e medesinae proprieta eramboli non possis-n convenire tuiti in sieme a verun altro oggetto aqualche manter diverso dat Sole PAR-

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PARTU PRIMA

DEU TE OREM A. DImostro adunque primieramente, che e Proprieta , ed i Simboli della Statua convengono ad ano ad uno equiti insieme, ali immagine det Sole .g I. ProprietDe Simboli della Statua I Dat de Teorema, o si te proprieth erimboli della Statua CFig. I. ysonori eguenti I. Un Volto gio vanile est Cape gli increspati.

II. Sette Fori intorno alia Testa, in maniera cheio mando un cerchio quasi verticale, anno corona al

III. Un tenue Diadema, che cinge tutia a testa,ed e affatio distini da cerchio , he formano lette Fori Fig. II. IV. La Tonaea inta suci anchi, he discende in alte ginocchi an e la lamide , he ambiata suli o- mero destro discende sui braccio sinistro V. e Gambe, esiliedi nudi. VI. Due Attacchia, e di questo in una legatura della Tonaca di solio alla intura quello praesa testat uia Cavallo VII. Due Busti di cavallo, che sorgono alla base. VIII. Un ornamento quasi circolare, che circondat due busti B q. II.

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d uessanti de Teorem . Ora facciam uia satio confronto di essi colle proprieta chei veg-gono attribuite ali immagine de Sole Ι. Un volt giovanile c. Questo era proprio det Sole , sicco me lene descritio a Poeti, e ramgurato negli antichi Monumenti Dicasi o stes de capellii incres patici ellai cosa ovvix notissima II. Sette fori intorno alla testa c. Questi certamente erano Diti per inserirvi attretanti raggi. Non everisimile, che sieno stati antica mente fati per applicarui uia diadema, o una corona , Ovvero uno di que-gli Ombrelli lunati co quali si disen levano te Statuedalle lordure degli uccelli, da Sole, e alle ne viri per cloccho ne pera uno in per 'altro motivo eran ne cessiri seite fori, ma assa men . Ne si potra mai pro-vare con Ondamento, che fostero fati per adattarvi qualch altro Simbolo psi per lauagione poc angi det-ta, si per a discordanga, che si os serva tra qua lun-que altro imbolo , e te proprieta di questa Statua Dco- me si dimos rera ella Parte II. di questo Teorema. Dunque se ite aggi circonclavano ii volto della statua

I Sole , secondo a desis igione di Virgilio 1 edi Margiano Capella a dourebbe appresentarsi col

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volt circondato di odici raggi, quale appulato si ve- de in alcuni antichi Monumentici ci nondimen in molli altri 1 vedes con sette sottanto Ed notabile , he di sette aggi era pure circondata a testa dei Colossi, et Sole, che tavamella Via sacra alle radici de Palatinoia . Fece questa osservagione anche Gi- rotam Aleandro sy percio opo ave detio ulla scorta di Virgilio e di Capella : suare minime assentiendum es Monno, qui lib. xxxv111. Dion Is septifidos a dios Solis fuisses innuit:

επτατονους κτῖνας ἐπὶ πλοκαμοισιν ἰλιξας

ripi glio pol dicendo nisi quis ad septem coelestes spha ras referr hunc numeram vesit . Se unque i dodiciraggi sono imbolo de dodici segni de Zodiaco o de' dodici mesi deli anno , i se ite possono essere simbolo de felle Planeti, o de sette gloria delia et timana, comessiimano gli Eruditici quando non volessimo ricer- care ii motivo de sette 1 aggi fra quelle ante inisteriose rissessioni, che a Macrobio ), volendo renderela agione, per cui M. Tullio chlamo pleno ii numerosettenario ma ancorcho questo numero de raggi non aves una particolare simbolica interpetragione , non percio ne verrebbe di cons eguenga , cli essi non pos- a sano

x Victor in Regione IV. Aleander in Tab. Heliac.

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sano convenire a Sole. Imperciocch fra gli antichi Monumenti si scorgea'immagine et Sole ora con tu, Ora commeno di siette , o di odici aggi. In alcunineio notati solamente et i in altri nove a edi vari altri dat dieci continuata mente no a sedici Dalla qua cosa si deve argo mentare, che non ' era alcuna legge stabile di Milologia, che prestri esse ilium ero de'raggi da ornariae ii volt atrina magine de Sole , o che non era osservata , se ellaesiste va De cio avesse origine dati arbitrio id ali'ignoranga degli Artefici ignoranga pero ed arbitrio , chepote facilinente tollerarsi a Presetti delia Gentilesca Religione : posciaci, qualunque si fosse ilium ero de' raggi, rima laeva sem pre eguai mente indicatacla principale proprieta de Sole a nivir altra Divinita comune . Onde alc uni Arte fici non aveano altro scopo, che di circondare tutio iliolio de Sole di molli rag-gi , seng alcuna diis tingione, o senZ attengione alcianaal numero loro, in que modo che Margiano Capetita destris la testa et Sole con queste parole : libazgusum caput radiis perfusum circumactumques animan-ribus, velut auratam caesariem rutili verticis c.

III. Un tenue Diadema c. Che questo convenga a Sole , come indigio di Divinita, non ' Halcula dub-bio . E qui deve notarsi , he i Diadema, che cinge i capo della Statua affatio distinio dalla linea, che

opere citate de Passeri Mus

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di chia ramente si deduce, chesi sinibolo de raggi diverso e dis into da uello de Diadema lo che mag-giormente distingue 'immagine de Sole, come si diranella Parte II. di questo Teorema IV. La Tonacainc e a Clamide c. Spesse eugiam,r immagine det Sole nuda , o colla sola clamideo Vel volant: ma alculae volt ancora vestita della

Tonaca colle maniche, e cinia su fianchi, ed insieme colla clamide, che ali omero destro, sopra dic utra ambiata, discende sui braccio sinistro 1 comenella Statua , delia quale partiam . Qui mi e stato opposto, che se con questa ta- tua appresentato osse ii Sole, essa farebbe nuda , o priva almeno della tonaca ed alii avrebbe una clamide , o u velo volagrante, perci, in questa manter si costumava di assigurare negli antichi Monumentici Sole, quando conducerit suo Cocchio A questa dissicotta iovis pondo prim ieramente IChe altra cosai r esere uia agione viva mente e interamente espressi , altra cosa P essere solamente indicata. Ne nostro Monumento lene sottanto indicato co due

busti di avallo it Cocchio solare, come si dira fra pOco cio viene significato essere questa a Statua dique Planeta , ch o veloce apportatore delia luce . In attre antichilli intieramente , ed a vivo si es prime r4-2ione istes di apportare a luce , essendo affatio Dpres' i Cocchio, i Cavalli, ed ii Sole checli uida. quest agione certamente ii convenevole a nudita

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--, XIV dit de si molacro et Sole, o uia velo volaZZante, quale Lindigi di chi rapida mente corre . Noni cos di questa Statua, ilii cui atteggiamento de tutio diverso. In secondo uogo osservo , in vari antichi Monumenti 1), i Sole in alto di condurre la Quadriga e pure Vestito di tonaca, o anche delia clamide, comes la nostra Statua Molto men adunque ripugna , ch essa comparisca vestita della tonaca V. Le gambeae piedi nudi mos apparis cecit Sole in molli antichi Monumenti Ellai cosa tanto v via,che non giova recariae senaph.

VI. Due Attacchiis e B c. I primo ea indigio della briglia de cavallici l chesi opportuna mente si dimostrera altrove . Non ' a cosa tu comune rari Monumenti deli' Antichila, che i Sole, it quale colle briglie conduce i suo destrieri. 'altro attacco Besindigio dii ii stegno de braccio destro, come sive te usato in attre Statue

VII. Due Busti di avallo c. Sebbene Euripides ab Ovidio sycon molli altri critiori attribui cono at

Sole quattro destrieri ; non limen o altri Oeti, iusta P osservagione degli antichi Comentatori di Sofocle , alia Luna eguai mente che a Sole ne asse-gnano due soliant , nominati Lampo e Faetonte. Fra que Poeti mi asta indicare per tuiti it loro Principe Omero Similiarente negli antichi Monumen

ti il

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XUti it Sole hie loliu appresentato colla Quadriga mar Antiet ita ci a lasciati essem p ancora delia Biga condotta dat Soles 1 . Aggiungasi, ehe 'idea deli'Arte sic di questa Statua non gli permetteva di formare pia di due usi di cavali , he potessero sinibOleg-giare la biga istessa de Sole . E per vangare una con-ghiettura diro che liorgere de duetusti dat latasse,potrebbe significare ii nascere de medesimo Planeta :non sembrando che questo loro atteggiamento si deb-ba attribuire alia sola necessith, in cui era 'Artefice, per r angustia deli idea da lui concepita et formare questo Monumento : oiche anche in s fati ristret-regga di luogo potev dispori con diverso atteggia

mento

VIII. Un ornamento quasi circolare c. Questopotrebbe appresentare Urigonte, da cui puniano destrieri et Sole . Per uo augurio mi accade dios&rvare uia antico Bassoritieuo , in cui avvi un cer chio, o si corona composta 'ornamenti affatio simili a uello di cui partiam , est Sole sopra vi ascende colitio cocchio suesto simboles interpetrato dat Ch Montiaucon a per ii Sole , he nascendo puniadali Origonte . Percia qua cosa mi ara lectio it conchiudere con qualch verisimigilanga , he anchemetrornamento sopraccennato a spresso trigonte Questa congliiettura considerata per se stest o di po-c pes ma hi porra mente alla maniera con cuilo Scultore di questa Statua spress la riglia, delia

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quale si parier a suo luogo , non lainiudicherx tantolontana dat verisimile, quanto sembra a primo aspello. Dunque tuite te Proprieta eli Simboli della Statua considerati ad uno ad uno convengono alii molacro de Sole M se si confrontino insieme, si conoscer, evidentemente non siservi se essi alc una contradigione : perche non ripugna punio, che r immagine det Sole abbia et temporis es 4 volt giovanile e cir-

condato di sette raggi, ii capo cinio di diadema , sia vestito di tonaca erat clamide , colle ambe e tedi nudi, e coli insegna de suo cocchio ille se fra diem non apparisce contradigione , ne egue che tuiti ancora insem convengano ali'immagine det Sole:pem che se vi som ragione, per cui tuti te proprieta e sim-boli, he ad uno ad uno convengono ad un oggetto , non convenissero pol tuti in sieme a medesimo, questa ragione serebbe a vicen devole ri pugnanga fraquelle proprieta e sinabolici unque tuti te proprietae simboli della Statua, insem ancora considerati convelagono at molacro et Solae comessidoveva in prumo luogo dimostrare.

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