Gli oscvri et dificili passi dell'opera ionica di Vitrvvio

발행: 1558년

분량: 64페이지

출처: archive.org

분류: 미분류

21쪽

tanto quanto e mera rostra di Colonna , antontovi una par te, e mera desie quat ordeci di det tigro fetetata Colonna, partito in partisette, re parti si duranno ulla quadra detra Zocco uat'hauia isti sporto

tal alterra si sara,fecondo occo eragi acidenti comesarebbe ad in alciare busrenni Anna per accomodamento di qua b ordine o cto si potra fure pur che non sat ire la data sum. Vti m adiectio in stylobatis facta fuerit , in superioribus membris respondeat sim es lia Epit filiorum.

I OL ' ultor , che te misere conet quales' furanno gli superiori membri deglic clutraui esse orispondono ulla tonta che emata furta in mero PDie fluti, tu quai fonta P ultore Vetto pocho pia adi et ro , che deitas succia, per famillos Impures , cio gradi picctoli non pari, qu alli qua ginta si fanano in questo modo ag iungendo alTronco de deui ledeflati, lasessa parte della rosperra della Solonna, ciό ό, meruper banda, Et pigilata la et de deito ronco, fla partita in parti fite una di se se sara perii Simatio quale hauta dulla sopra deita glanta tanto dis orto, quanto se τά a sua alterra, i restante paristi in parti odici deli qualis ne leno tre alia pri masscia, quattro alia secondas cia ala pur auera tanto dis Orto quanto sar lame/za parte delia hos ridet tu sonta , cins parti alla tereta fascia si aranno,dando ancor ad esu tanto di porto quanto sata 'alina mitia de detriginta, cir alia res ni parte si furaci medem , doue per ci verr. ad esse fasto esse Piedestale con lag Onta in melo condit ordini e misiure che si fanno gli chitraui, πώ questo modo est a glanta surifatia si come dic ultore.

TI habeat per medium adiectionem per camillos impares . Cio gil se Viale auera a gioni per mero fatia con grandi piccioli non paris Et eisendoposto in opera, si uedra esse alveolato , cio hauria formadi vino, hauendo it tede, a puncta, ' collo fultota modo di Vaso, Et glisam si sui anno comιenienti ulli Die fessali , havendo te loro de

τiuationi tali carchitruui, li circbitrati , da ess, e Gornici bes Dranno alti citi iedestah, sarunno alte la quarta parte della rosterra delia Gotonna arti ta in parti sit te, una, metu si dura a V ouolo fulto delia quarta parte di v ton/d parti tres danunno alia corona coibo inratio , a quale hauia allo Diede fale tanto distorto , quanto bisur L lintho che si satio ut detro Diedestate . IID Cimatio arά alto tu festa parte di deita Corona, a Golataritia nominiata Liss, buvera ' herra, col sua lubro due parti meeta, seu tretanto sar sporto i

22쪽

E 44 viedesta fullo in tu modo si comita detio qui adlatro hos iu uetato ioci neINontes quilino appresso Santa Maria Niniore, alia gna di M. Omenico Bis anchini patricio Romano, B qua ancorache percosy afui dat tempo, pur uis comprendevano tuti gli ornamenti Ura detis, si quasi ho deserit qui si oti, conser-m domis re conci'auttoritae de nostro ultore.

G. LISSII Corona L. Donca M. Gontata Syra Quadra

24쪽

O L TIs bisu gi pesuasio di pote peruenire alta vera infessi en eta dita struum feneta pratica molt ancoras sono faticat di seponeri sienta Theorica L qua cosia per quesio ch 'io tengo, e veramen te a 'huom humano imposibile, Theorica pratica, conlati ultim ter mini icos molieri, congiontem uis' trito solo, Mouer ben uten dere id brieue em otio scriue di tanto ultore , er perche Putta ' i'ultra fui hora sono state diruisse, e uenulo che molli hanno uariamente, cercatota's orto, e deitouisopra varie loro opinioni, come rate iocon Iberto Duro , Dat fissa de li. Iberti, Cesiere Cesariano Bustiano Seruo, Gulielmo FFlandro, Daniele Barbaro mas i=namente sepra velle parole che' detio ultore serrue dicendo,Ner Scammillos impares, benche alcuni di si non a permano a loro opinione o altri a firmativamente hanno detio

douersi intendere per L ette paroieci ressali ches anno i Diedessali sta 'uno, Pisiatro da parapetto , la quat'opemone per mi parere , e tanto lontana ali'intentione di

Vitruum , si che taetro consopportatione , quanto Chiaro da bufo percioche notio tam diligentemente confidera te parole desis ultores le troii eremo chiarisii me tanto che non ipsonoά modo alauno intcvrctare fer Ili citi resulti , dicendo gli. Stilobatam ita oportet exequari, uti habeat per medium adici moliem per scamillos

impares.

Onde assa chiuramente si consce be miruuio parta flamente dis una gioni soprata stilobata in quella intendeta se con gradi piceon non pari,si come ita apertamen te ne tereto ci dimostra quando dice.

Vti sed ectio in stilobatis facta fueri insuperioribus membris respoudeat j etre Epistiliorum donet quinto , stilobatisq; fit per scammillos impares ex descriptione quae suprascripta est in libro tertio lum matur.

traue sopra i quale postero , per ornamento una gioni pur di te trame fatia a gra di piccioli non pari, come alta Rura se nata . . A di nostra, Cesti detii grati 'ce/το con e re oleis misere che ci dato, e che ci darά V truum qui artanti, P tale imagines da gli elleganti: rchittet transportata dat ligno molle'alla dura

pretra L h. volutosti questo poco discorsio , parendomi se neccessori per pili su cilitarii passo dissicile de quale qui aletro ui h ragionato. si ionici cos detii a Dorosio Re mentre che habitarono II Pelopo nesso, , ' Ichaia, Edisicaron in que Dasi molli tempi a 'usanra o ut rica, Ma domo chespinaron in sia, surdat da Ionio lor Capitano,

quella parte Oves formarono Sedero ii nometa Jonta , hutiendo itisti tione di edificar, Templo in honor di polline adorato communemente da tutia lacio

25쪽

nia, lo edificaron cosi come aliaut ne laueauo uento in i obvia , e do addimanga rono Dorico,perche a prima uolta che ne videro di cosii Atti, se uidero mile Sittide Dorici, molendo adunc ornare desto Templo di Colonne ches perosuscienti ά si senis it pes c che hau sero ua hereta, em non hauendo alaune mi sere parate cheiacio sero alte , si ieiune Uurata la piauta de Diede deli'huomo , a qua ritrouata lassia parte est'alterra de corpo gli di ede occasione di transferi questa me sinu proportione dat corpo humano alte Colonne inmissi fecero ii Fusio insem col apiatello se volt tanto attes, quanto era L grosseata est 'infima parte det 'sto que modo a Colonua Dorica con a proportione de corpo humano, porgea firmetra alol'edificio, crisagberetuά Ab occhi di cui te mirusas oppo sueso imedes mi Ionici, ha/tiendo deliberato di disicare uno Thmpto in honore di Diana icercando qualchemiolia vigia quasi hexultando te medesime pedate solamente in Logo de corpo deli'Mo mo , opero ad imitare quelio desia iovane, come aquanto Usuello e minuto cosi fecero ii Troiic insieni co Capitello alto orto uolt tanto quanto me lusu nos seeteta a b so accioche si astasse ancor pia, alia radice de Trouco fotoposi latas fa a uisa di planesias lascia per ornamento accomodaro a Capitello ulla parte de flesa, dulla sinistra i Ridet che mitruum addimanda incini in re puti, ornandolis fonte de inmatti e Moni in modo d'una lenia a conciatura di treccie, e pertuita Lucio beeteta de Tronco fecero e strie che, presenta erodeside desse ueste chensuit uno te nobili matrone , In questo modo seruandos di due muniere di Solo in concia prima soda, nuda Crsnda alauno fouerchio ornamento, imitando la frieret effverita conueniente a 'huomo, e cona'ultra Delta carica di molli e varii ornamen si imitavano tu delicaterra, e ornat eminite Li successori di questi, havendo in pro

cero a Solonii Dorica , seneta a Dassa , alta set te uolt tanto , quanto enu lagros se et delfisso da ba seo, em a Ionica, otio voltec meras Et perchesia Ionici furono primamente trouate cosi fat . Cotonne, c ornamenti, meritamente, da pol in qua seni presi e da loro questo nome da Ionici, Ionico dctio. E IC HE Vitruvio ne ferro prometia de dimograrci L agione, es forma deli'additione overo gionta cheia si de nesi meret desie Coinlonne, netl'ultimo Dolibro chepurdoveva essῆreali nil detro per misparere niente di men , non si ritrouando in luces, mi fortem con haut toris dies se ultore, c anco contestimoni di Colonne di mano dibuon ntich. efri, di darne la regula, parendomi questa esse una desie pili importante parti hesa ne lauora de marmi. Imperoche molis architest hianno uoluto bele Colonne uadino a piombo a teret parte de Trono da basso, e gli ultri duo fer ri, sisminuschino, doue a diminuisone non si conformera con e bruti di mitruum imperoche uolendo egi dimostrare te diminutioni, e tali dimisitioni non esse fati sin et rugione , si dice ne quarto Bisogna immitare L nitura de gli Q rbori, si quali comi iciano netbasso ronco naturuisenteasminuirsis no altisommis, come fa ' i

26쪽

le S per condurre, et per iusiegnare a furimronco dei la Coloma ali operari de marmi, fati come largo

iuspra scruta.

28쪽

eontra te che quesi di fore ait peros cosi , nonsita conjugione , ii primo ferro

delia Colonna mandareia plumbo, anco i deuo ultore volendo uello besa in iunge, ne meridelis colonne , que tanto Oere per L LShereta de ptuno obessaria ira 'una I'astra tria si come ne terro dice. Crassitudines tiarum faciendae sunt quantum adiectio in media Columna , ex deseri,

pcione inuem etur.

ISTI' ultore chele referrem 'una, I'alfratria si Abba,no 're grosse quanto Oligioni chesi trouem inmero de L 0Anna in tendendo per ego che alle Solonnesia benis re Agnufa mili ominita tu diminutione desius a groscreta, ancorche esse per la loro grande alter non andasser minuue cos alatina, conlue a Nola , crescendo leColonne, reseranno a mneuolmente e rosperet desie irae artita dungue latro se et delia Solonna da ba in parti xxvii te qualisa anno per A trie, sue imo in te, e ro perre α 'una, 'altra fria, sanunno quanto la tonta che si trouerat et mero delia Colonna , qua giunt a verrά de servi poco manco delia quinta parte d'una desie parti venti uultro defribuit nesia circonfereneta delia Colonua nesia partes iusso. si una signati N. i, quella delia quales partito poco alianti,c in usus donost ita uia da ri'additione o Gionia de a Solon ita, a quale si furit quest modo, hemi liata a misiura hella parte da ba o

punti, a qua mera parte per banda cadaunasa partita in parti quatiro , ches anno punii ius, poscius partita a lon berra delia deita Solonna in parti quattro, Ῥ0 nendo 'n capo et flosul uvio delia Colonna a basio , Ἱ'altro capo a secundo puninto, che ara nelia parte di pra, em se nando a line tetro ut L. a primo quarto della Solonnu da asso, e uos alsecondo a terro ultimo quarto , a terr quarto, em a quinto punio sura finita a minutione delia Solonna, cloe da unciat emti fundo ut balso uiuo delia Colonna una tinea partita dat quinto punio, quello che avore ruflor ne mero delia Colonna, que tanto si a dimanda a gionta chesi trouer net me et desie Golonne , in ara a misera 'unagrosperet 'una, e l'ultra Liri comeo etto diseopra, questa re ola fruina per a uitione d tuti te Colonne, a cintvnu della Cotonii dubio far alta quanto es rosilio 'occhio delia uoluta de Sapitello, Lasua proteitur ara attret tanto,ia intura ches ara et umo sic o surά per meta de deito oc chiou porto sit sara quanto in occhio. Vna Colonna fulta con tale recola habbiamo et Ia elice C Ma di Nant ova, tu quale da pochi e conoscivia, e cvarie immondi te, cya presentes troua ne Sortile doue asseri

e merasotterata daansi uenerandi sacerdoti

SEARCH

MENU NAVIGATION