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IL GIVOC DE CALCIO ISro , a deita quadra e tenuia a correre o medesimo ordine ad aflronta reali avversari Datori , e conclatori la quadra det megro co suo veloci corridori celli , de pari mente dari soccors , e quella delia fossa attres passare aliari del- Ia palla cien a mescolarsi coli attre ma stando instem se parata da uelle, a fine, cheali avversar attraversando a paula per quella banda salua non a post an . Dee glandio las quadra de me ro sorvolando a pallacii capo suo per o eZeto de campo colla medesima maestria investire lora vversario Sconclatore, per passare aliatore , cheali e dietro ne me- desimo modo ancora te quadre amicti di amendueri latidebbcno, pastata cheia quella de me go passare. Sourati ut togi innangi abbiano grande a 'vertenZa quando ranno Ottola palla, e co pi edicia cndu anno, di guidaria piae plano, si che poco dat piede a si allonianino : perchyaltrimienti a cendo, fariano seruigio , e dariano allegregra alia chiera nimica, a quale altro non contende, e riga, te non checla pallas cappi uor della moltitudrne per poteria ghermire, C correre, in altro modo aluare soprat tutio uolsi agi innangi φvertire di tencre la palla serrata quando r aranno in lucio teccato condotta Questo degli u fiZZ loro e i pili importante perchytras curando questo ultimo atto , sariano , come sollicultori, quali tuti quantea attre stagioni deli' anno in arare, in seminare , in sarchiar. , durassero fatiche strem , e Oila state in ut ii mo delia ricolla se a perdessero , abbandon. ndo i campi, ed ad altro attcndendo, e comeri cacciatori, che aveseroci veltriciboccati, e non potessero in ulliugne sela fier agran nare . Olire a di cibis uole it uono innan Zi nim
venenteZIDil gi uoco tuo lucare che gli ctra riulcire age Volmente, e in tuttici movim nti ea alti tuo procedera moderato , e senZa stirga , a quale eis breve furore , ches uole cavalcare per bestia fare cor gere colui , he nolhcna . Pero lascuno non pensi ad altro , he a condur lapalla in sull avversa si onse dello teccato , ed a faria passare Olim , he ea stremo termine , ed i defiat sine delia tua schier . Pertanto latcuno innan Zi inve tendo per litto inperard Veri , qualia vOglia conclatore , o Datore non iri mai
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16 DISCORSO SO PRAma pugnari a tenendo te braccia distese, douunque eglioli verra , faccia it incontro . Non dico gi per questo chealc uno deggia ostrare villa, che est)ndogli cortesia satio,
eis non se ne risenta , e vagii tost ait avx eriario volta lafronte,equello non men vigorolamente,che dici ubito attaccare
conpoderole pugna;ma dico, che lubito,clae glii pa tito corra alia palla, ed i gi uoco segua ire a di ci non si conviene, che 'uno Innangi coli altro avVerta io gareggi, se non quando a pallamelli mergi si nova, perclic in ta cato claicuna quadra coli altra avVeriaria contenda, per adroneggiare la palla, etcnendolasi raci piedi egua pur a vitiori . in altro nonccntendano in sieme cie non se , quando a palla in una dellelelte dello leccato , indotia folle , perche aliora ellendo grande it peri glio , dei, bonoal innanti, ne stanno per perdere a cacci , conat innanZi aduersari melcolarsi , e quanropos no impedi gii , he la palla our il loro steccato n
no in uali avversat Sconclatori, a fine che Iecia palla, o dii Datori, o da altri osse loro delia fila cavata, si eno presti a fars , he conclatore , o Datore ella nimica chieran)n lapolia fare essere , e non rimanga vincitore deita acci . Inta calo apporterebbe giovamento grande alia tua banda ungi ucatore agitardo , ii quale alia pallia deste di pigito, e .
nendola stretia con una rotta de tuo urtando , faceste ognissorgo per acquistare qualche parte della pia ZZa perduia . est ho edulo iaci far molle volt ad alc uni uonigiucatori con gran profitto , ut Glta di fortuna : chera labelleZZa maggiore non pure 'igni gi uoco , a delle com- medie , elle tragedi , e 'igni orta di poetica composietione . Per 'ordinario non ista bene , ne questa orta divi ucatori , io gi Innangi prendan maicia palla in mano,ili non per diri Zariasi fici piedi, leaia n. viii trox ailhquau
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portava alta sita parte a vittoria con quella gloria, ed appla, ut , he arebbe uncioldato , ii quale mcntre On tuti te io
et at pa digiti ne de suo Re si combalteile , ii Re nimico restate ren a pii ardia vvcrtisse , e lui a correndo prendesse A tal innan=ici avvic ne i pigilare in ano a palla , e non accrti, i quali pigilandola inlino allo cc nctatore, appena cor-r no , exivi caderia si lasciano a L piedi, nil ndo it Teatro diciis a delia lor appocaggine , lire at anno , he alia parte loro ne risulta . perche molio me glio si patia olire a p:rlla , come si e detro, con guidaria pia plano raci piedi sic cliei andando di man in ano acquisti de campo molto megii dico che in quella guis a per la quale a palla in terra cadendo, ivi in unaratio, come di morte iubitana, morta rimane.
L Inn. .ngi si come ogni altro lucatore sopra ituri si vardida fallo ci quali commetieigni volta , checla palla si a diposta pallar o teccato delia fossa , cd gni volt ch ella hica gliata in si alto errore aggion oggid molli gi ovantine: perti, i quali in vece di lasciarsi a palla, prela che' 'anno, cade sta' piedi, e ella loro quadra addiri ZZaria Ha sca gliano inn nri . braccia, o se , C dii placere infinito de vecchigiti catori animaeli rati conici det ii uoco Per o contrario lano i uoni Inn Zi alc una volt per una cola va-ghegra risiori ment de gi uoco, in athontando qualchegrande , e grosso conclatore , o Dat ore con leggi ad raciotta trab Occario in terra , con grandissime is de popolo , he sirat legra, impara, Veggendo, come coni poca fatica possa et sersatio u simile quasi torrion ovinare . Ancora it uiso n-nan ita guardi di non illare addolso filio in ulli uoi S conciatori notandoli , e togliendo loro te palle , e quali essi ac n-dosi pastare fra te gambe manderi an a i loriatori in- segni di star unito colla quadra sua sem pre di traverio alpari della palla , a fine ch egli occorrendo post a correre alla volta de Datori a Nersar Icnλ' altro in toppo , he degit S conclatori et to risii Zio egi Innangi cnviene dire at
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18 DISCORS O , SO PRAn m fossano I secondo ξ,che te palle mandare per aria da nimico ali an icomatore , Cn gli sieno dagli avversar innanZi1ccnce , ed impedite . di tergo e serrare it gi uoco , e sar im-ycto, qu .lndo, laci ,ro clitera si trova con vant aggio di campo, rit ira1s niti in sic me ostener a carica , quando a med Lma si trova con dilavvanraggio : conciosi acola, cheali ci n-ciatori anno in questo gi uoco, que che facevano elle antiche battagite ii te tanti, e la rossa a valleria se et 'emodCIne . in quanto a primo intendimento , se a quadradella fossa condurra a palla fra tedi contro a colui che quivista per iccnciare lo con latore , cheali cillato trovandosi feroce , C a liardo , come quegli che quasi per comune fian-co dato si allo conclatore delia fossa , d a uello de meZ-Σ , Vadia ad urtare per traverso coloro, chera palla conducono ra pied perch secondo che di soprari e detto , uno degi innangi pili forti io verra ad investire , bis gna , ch eglineir urtario faccia r stremo di tua post , e ella rotta, cheguida la pallaci sospinga , e cos in sieme con esso entri ella contraria turba , e baragliandola, conis calcio levi loro dat piedi a palla , e contio a gli avvertari uo assa iunge la
dare la palla contro alia nimica schi era, o v vero facendo iasi pastare otio te gambe , o pure pingendola da uno de lati aqualcheduno de suo Datori mandariam e cos con destre 2 di persona , ela' insegno salvaria Ne modo medesimo
che deito di quelli delia fossa si anno a distendere ii ducit Sconclatori de muro ali impeto deli avversa quadra, nec, nduca a Llor danni a palla fraci pied . Parimente lo com
git altri gia detii affrontato e ne medesimo modo con 'diutodi quelli dari lati go verni si Quanto a secondo intendimento dello conclatore , se la palla ara mandata dat nimico atramico Datore , ii uono conclatore pong mcntera ella vadi punia in che locinnangi non vi possa giungere a tempo , se da alto cade , che locinnangi a pari diciva caduta possa alDatore essere addosso Iercne andando a palla d punia non
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bili gna affaticarsici a toma egii lascia passareat InnanZia lor post , a sine , he eglino indarno straccandosi , pol et maggior bisognora vi possano a farica ma venendo ella daalto , aliora a di estieri metiere in pra ingegno e la sor perche in ta calo sopratia pellicolo grande Pertanto volando a palla da alto inverso it Datore de muro , bitogna che ii duo Sconclatori in noratio veggianod investire uegi innanri , i quali esscndo di igitor gamba, maggior forZa possono i loro Datore pili anneggiare mano pero in quelli due occuparsi tanto, che gli alni cnraalc uno ritegno trapassino : perche risi io dello conclatore contro a gi innangi non locnerlici a bene it rattenerii, Vrtando una questo in pomuello siccho i Datore tuo ab bia tempora dari pigii alia palla is dari , o almeno dalla
doli di non cacci arsi tanto avanti , he lascinori or Datori abbandonati : percli questo arebbe n errore grande Questo precetio dato agit conclatori de muro intenda eriandi per quelli delia fossa : In lire perchya si fati palle alle volte uole correre per traverso a quadra de meZZo alutigii allor lo conclatore de mergo agitardamente andandosi ad unire ora con quelli delia fossa , ora con quellide muro: se per lo eZZo, quasi da Cicio, andr a piove lapalla a Datore , he gli e tetro, di manter che lavversa
nisi ne medesimo modo, che gli altri detti, vagi iasi de soccors di quegli chedaci lati gli sono . Quanto a tergo aVVedimento , a tuitici cinque conclatori s appartiene m. intenersempre a lor fila cn ordinata : e principalmcnte a uelio de muro , d a uello delia fossa si riclitede: perchyeglino sono come generali , he guidano , e cnducono a battaglia Pertanto debbono soprat tutio por mentela avere , quando si balteria palla , plantato si bene a loro ordinanZa, che a contraria schiera non abbia guad agnato punt di campo . opoquesta avvertenZa ostiano tempte accinti a tener errato ilgi uoco , e con tali strette eguire a vitiori , gni volt chele loro quadre acquisieranno in tu campo antaggio : quando avverra , checla palla in iussa fronte deli avvato 1 tec- a cato
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cato si conduca , aliora con Viene sere gni sorro in tenergli avversari in lullo steccato senati, e in gegnarsi i pili che si a possibile, di mandare la palla addi et ro a uno de suo Datori, ii quale dandole, di leggieri tu ad agni lx cacci esto certo e uno de piu ei traiti,che far possa lo conclatore Mase a sorte costringera a fila auiti rarsi, faccia sem pre utre lesue ritirat co viso volt verso it nimico. In lire sieno a Uve titi turti gli conclatori che ficta lor fila, quella de lor Datori innangi, ne isu della nimica schiera rimanga me scolato perche se gi Innangi non ornan incontinente , che aranno in ano passati a conci re una palla , r ordine de Calcio vi cn uallo pertanto uegi innan Zi 'igni orta di scortesia ara degni , he m n vorranno alli loro tornarsene prestamcnte , e quegli attresi, che tropho dappresso allo conclatore V Verso iuOcheranno con troppo antaggio . Per o contrario portin, gli conclatori corte semente , in Verso coloro che tenga stode a1ucheranno de gi uoco a diritia agione, massima mente quelli che sono di mi urata forZ perclidaltrimenti facendo alcio dalla orianda steddo, e solo sirim arra : perche Cntro a loro , come villani lucatori non Vorra corre Verun Il uono conclatore non a maiodare alia palla , ecce ito que delia solsa , a quale sta bene ilrimet ter uelle palle cie quali ter traverso vcnendo meliosteccato , he gli e allato anno fia gli peltator a morire. Olire a dicio nou ista bene , che conclatore Verun tocchil palle con an , eccetio uelle' che pia plano Venendopc terra anno bilognola esse con ano alutate , e mandate1otio esto gambera Hormatori . Degni di granii asinio soniqueglici quali io stesso ho edulo, quandocia palla a per aria alla volt de Datore, ch d lo die tro , far unci alto , e per aria pararia con an , e sarta si cader a pied con gran pericolodella lor parte quegli ancorari quali andando forte la palla per terra , co'pi edi a incontrano , he passerebbe aliatore In somma a cla Ic uno Sconclatore si richiede ii fare cudo alDat u e , chellii dietro, exin gegnarsi conigni studio, d arte, che maiore suo, francheggiato resti, si che pedito is sciolio da laberint degli avversari , a pili palle , he possibi si , eco Calci , e col pugno dia fortem ente . Dagii conclatori trapassa
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IL GIVOCO DE CALCIO. 2Itra passa a Datori a palla , conde ii nostro dire anch egit in ..
rare che m chera pli altri si riserica a palla dei calcio Concit si che spinta a b colpi sis ut va, ef go verni, ed alia finea ter in us fax oti . scri arcti innan i eccndo ch e deito si cel gano i pili gagii ardi, e diis aggior persona , per queste rapioni , prima perche essi anno a valere ut si per econdi, conclatori per alvare , iusta lor post a te palle a loriatori addictro pol perch venendo quasi illi si delico ite a palla alle lor mani, aranno sor ati essi a dari con aggior dis agio, per ' in paccio di qualch nimico innan i , he turtaVia trapeta , e loro a collo , v vero ad unisaccio 'lavventa . Almuro si merte que Datore , he di vita, edi forZa, edi colpo, gli altri Datori avang. perche pendendo sena prest una , er altra schidra per schiseres falli, in quella parte, ara egi tut-ta Via maggior furia contro , he alc uno de gli altri Alla fossa uole stare quegli , he di destrerga, e di tempora pallasia eccellentissimo ait petio a i falli , e per amore deli palle, te quali in uel luogo per o pisi v ngono morre, e per la sua destrerra si rico urano da suo buo tempo enga pericolodi fallo , laonde veniaero, si rimcitcno . Allato aliatore delmuro si metis illiu gagii ardo, e bardellato, perchys'egii alblato a que delia ossa teste igni volt che palla occasi cor rerebi, riaet Tio di fallo . Allato a Datore delia ossa ita que-gli che tu sicuro , e tritio colpo alia palla duci perchya darie spes gli occa , ecia agion de campo cosi uole due sorte di palle anno a primi Datori una per terra attraper alia , ea una , ea altra in due maniere procede . Perchel palle, che anno per terra post ono tenere L lor pedestre vi aggio , o d agi cinnan Zi spinte , exaccompagnate , V Verodagii conclatori alciate id alutate passare ma uelle , che
do egi scoppia . Laonde per da con qualch clempto 'in- torno a tali casi ammaeliramenti giovevoli, dico, che te a palla verra per terra condolia da piedi degi nn angi, i quali abbiano per lor molio sapere palsat lo ' conclatore, almatore delia fossa, convic che maiore da Lito urtigrinnangi pertraverso, ed
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mandi lasi raci gambera suo Datore addietro ed ancora glistesso urti gi Innangi, che concla palla saranno perche per av- vcntura pli arrcster, da tanti , e cos gravi incontri aranno stati quasi in ii tempo tenipestati, ed ii Datore addi tro te po-tra dare, caso che egit edesse, che questo non ius cisse,sfor-χisi di pingeria avant con uia calcio , o di attraversaries allavolt de muro . In questo modo medesimo si overnino i Datori che in ta termine si troveranno a iniuro, se a palla ac compagnata alle medesime ambe andast alla volt delDatore , ch'e allato a uello delia fossa, a uello de muro, prendano col soccors di que gli ilia edesimo partito , he giis e det to . a se a palla verra per terra a Datore , mandata dat suo conclatore , inges nisi di carpiria , e dari prestis ibmamente , e cas cheal innangi avversi gli ostero addosso ed ei non potes , mandita a tuo Datore addi etro , come didopra detio si cerchi di attraversaria. Quanto alle palle, che volano per apta se di punia, n n vi a di mellieri di trop-pa maestri perch venendo alle mani de suo Datore enZa Zara i alc uno Innangi te potra igliandola dare in qualmodo , ed in qua I erso b nati verram se gi non vorra sare come certi , he assogano nella bonaccia , perch volendone troppo , e troppo indugi and , c troppo avanti correndo perdon a palla con vergogna loro , ei annaggio di torrichiera, a quale per troppa agi ateZZa de suo Datore Ogni suo passis,
incontro , e sorZo ara perdui faticato indarno . a te lenaedesinae palle , he pera aria volano andranno da alto a cadere in mano a Datore , come che grande luto gli porgano i suo Sconclatori mi dimen ora egit edeat innanti av- versi in ii medosimo tempo compari rui , terre per tu sicuro tratio per tu i rimetieri , v vero pigliandola coli' iuro de suo Datore correre u poco in traverso , o pure inna iccncia scorta dei vo b c nctatore , e in gegnarii di arte nqualunque modo gli erra destro . in questo caso solo si concede licenga alia prima fila delii Datori innan di corre
percia palla non ornici perchea uom in ritirandos piu debile
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IL GIVOCO DE CALCIO. 3le si ritrovaci viceve pili carica, olire a dicito se gran torto a suo Datore addietro . Peroclo esbrio a non ritirarsi addie-tro gia mai,n in lae altro u passo, non andare a torre palla
Veruna , che a suo compagni Datori s adpetii , si perche ilVolere ueli , he non e suo , e senapre vigio : si percii ra-gion uole,ch egli ai uti ne granora vagii a suo compagno, fac cndogli figi di conclator Vegga piandi i buonDatore olire t suggire i fallo, di non mandare rari popolita palla Fercti nim comparendo quelia ne campo , ii Calcio iraMedda . ingegni si di dari colpi grandi , e talor palleg-giaria con alc uno degli a V versar Datori , perche delle belle date gran placere si prende it Teatro pure e vorr dare' meglio che uo in pro degli InnanZi uo , dia gran colpi ed alto tam di traverso . Verbigraria i Datori de muro in veri quelli delia fossa , Dimatori delia fossa inuerso quellide muro Stia moliora vvertito , exal uo conclatore vicino quando saracla palla in uil altrui teccato condoli. per-ch il detto conclatore s ingegnera cavaria delia arulfacie a tui mandari uole it Calcio procedere sempre con sa-gione , e tem presbuo govem richi ede ma se a tempo ed adoprarvia in gegno , eril valore , aliora ino altro v impleghi a parte, che si trova con dilaVVant aggio , edendos la palla c ,ndotta in ullo teccato Ierchyogni atto, gni momento te uo dare it tracollo e questo pili che ad gni altro aliatore apparticne . Sertanto troVandos in ta termine , se uole liberar a sua parte di peragii , e ricourare ilcampo perdui vcncndoglicia palla , a non te dia cie non Θ certo, e sicuro d allonianaria colouo colpo si iunge, che non pol sano C u colpo faria eiSer accia gli a V versari Datori, ese pure te uole dare in gni modo , diale almen tanto in alto , he in uel medes imo tempo, che adra, vi polSano gl' Innan Z tuo, et sere rancora uest, serva per ammaestramento Ziandi a Datore addietro , det quale poco opo siragiones . In lire illatore non de ma andare a pigliarpalla olire agit conclatori , ne anche avendola pres a dietro ad effici do vel ii luogo suo , trapalsare loro di nangi a darie: ma pretio presto mena te bracci , e colpire : perche i giu
catore presio , da dici bella mostra , me pericoli e utilissimo
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: DISCORSO SO PRAn anche si con Hiene illa arte si plano , ch ella ne megri degli Sconclatori rimangara perche non pu assicinarsi , he ancorache rara suo Innangi te deste , una delle avverse quadre, nonia tolga loro , e contro alla ua banda laui tomi pero venendo a lui a palla per terra pigilla in mano , e diale non fac-cia come alcuni anno, i quali per fuggire a furia degi imnan Zi , he alla volt loro vengono , n calcio anno alla palla per te a , me pied loro la rimetton con danno gramde delia lor parte , e loro VergΟgna o i Ora perche te palle, alle quali nCn possono, o non debbono ; . . da e latori innanZi, anno alle mani de Datori ad die reo imo. tempo e , che dicior sit agioni , i quali siendo gli stremi e facendo te lor prove luoglii , eo napi piu pericolosi , veramen re si posscno dire detri alci , e vita Orte , e percio come si laetio voglion cflere a s importante melli ero scellista tuti gli altri quelli , ne sono dotati di pium curo colpo di piu veloce orto , e di piu ardito uore percii a questi ancora Vengon te palle, o per terra i per aria χ' in torno
a cio darem que precetti, che plura loro si convengono οὐ servare . Dico ad unque che a questi Datori ven gono i pili delle volt te palle condoli fra tui edi egi Innanrici rha ala prima. la econda fila, ait' impeto de quali it mi glior riparo , che far pol sa uello Datore , erit pigliaria is pigliariacon gran coraggi , e con destreZZa , e velocita incredibile correri , e forZarsi diu alvaria per via di amba , tutandorii questo ii suo Datore innanZi , perche poco si pu fidare cite ii uomatore allato gli post dare punio dici corio ser-c Deflendo que ita fit appunt di re soli , stanno rino ait'
a. tro molio lontani, e con dista culta soccorre si possono restator 1olamente faculta di farsi palla 'uno ait altro in correndo a palla . Perciae pongiliam calo , he iliatore addi errodella fossa pigli a palla diciet te gambe degit avxena Quoi, evada perciat, arta ita volt de muro H Datore dei egrost na a fare palla urtando egi innangi , he o vo Ianno tenere , e cos que de muro , e se questo non gli verra farto, 'eogia almen , attra venaria , o concia mano, o col iede inveri r amica chiera , cavandola da i tedi della nimica Lia Ieria patia verra per terra, forte, siccii non I ac compa Gni