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1 59. Varii illustri della patri itia serinana famiglia Poleti sono notati itella iseri Eloite. Di Antonio, clie su Alchiatro di Sisto V, sortiisee te memorie it Panelli laeti' opera in torno at piii clitari medici piceni t. a. pag. 23l , e Seg., ed alta p.ig. I. cleli' appendiceat dello tomo; puo vedersi ancora it Mandosio itella sua opera degli Arellii tri Pontificii e nella illustraZioite e correZione, che di questa publilicis mutui g. Gaetano Marini. Del suddelto Antonio Portisi ha alle stam γ sa seguente opera - De Peste Libri tres, qui-bris accedit quantus de Variolis, et morbi lis - Venetiis 1580 raptia Deuchinum, rei m preva con aggiunte - Romae 3580 aptiuBasam pari menti in clio. Agi' illustri della iam isti a Porti pilo adigi ungersi i I canonico Giuseppe, it quale piabblico te seguenti opere: . Tavole Si nolitelle di cose pili notabili della cilla ui Fernio,
160. I nomi di alcuni individui che sono qui della iam Iglia SpeZioli, porgono la opportunita di aggiungere, piu ample notiale intoino a Romolo essersi date dat Panelli nel vol. I. p. 74 , e nolvol. II. p. 309 delle Memori u degi' illustri mediet picent. V. ta n
Loretizo Milo I a belli,sima tela rappresentante ii Calvario, che in Sangiusto ammirasi nc IIa chiesa di s. Maria. Vedi in torno a late dipliato ciο che Setisse Gaetano De l linteis ne Ita parte t. de' monumenti di Fermo. Alla flessa iami glia Bona sede apparienne it p. Giusto capphaecino det qu.ile morio a Ferino uel 163l, si hanno alles tam pe 1. Tractatus de Sacramento Penitetitiae quo instruuntur s- deIes ut sacramentum hoc cum fructu recipiant - Macerata 1625. 2. Soli loquii ed eserei Eii amorosi deit' anima iuuii murata di Dio Ancona i621 presso Salvioni in 2mo ristam pata in Macerata ne l1626 trado ita in latino coi itinio Soliloquia sacra, et devotissima. 3. Piecto lissimo tributo olserio alla Sovrana Ilegina deli' Universo in Padova lG6l per Frambolio tu olo. 47 . Intorno alia floria deli antichissima chiesa, cui si riseri se e la iseri Eione, si accese disputa tra it p. Giuseppe Antonio
Floravanti prele deli 'oratorio , e li canonico Filippo veeehielii di imo. Imperocche avendo it primo pubbliealo una Dissertaetione
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troym ta Basilica erella net tem itorio di S temidio cliocesi di ermo denicata at SS. Saluatore Γ anno 886 colι' interventoni cnrto III Imperatore e Re cli Francia, e di dici note Vescooi - Lor to 1ο 0 - st. Stirlori - it Vrectiletti si oppose alla opinione det Flora umiti eon mia Mampa uscita Halla tipograna Quercelli di o,inio liel 1 II 5 eol tiiolo Lettera ni Filippo G rhietti stilla Hissertnetione in clis sa di tin iamloma at Teodosio Vesco o formano, ed ii Floravanti rispose con alti a stam pa intilo lata Anonima Conminetione delia lettera uel siq. mcchietti contraria alta sincerita dei Diploma at Teodosio Vesco. o GFermo - Maceriata 779 - Clitappini, e Cortest. Sta in satio clieliri 1853 surono usa te tulte te diligenre per ricercare tanto uel I'aris chivio cli Sanielpidio, quanto in questo deli arcive,eovado cli Ferino i diploint di Cario il Grosso, e dei Veseo vo sermano Teodosio ei lati e riportati dat Floravanti. Ilim me pero inutile oeni ri- cerea. In quello ui Saniel pidio si irovo una eo pia sol tanto dei diploma ei Teodosio, o Teii dicio satia, a quel che Wmbra , negli ultimi anni det secolo XII. Ivi es iste pure uti registro, in cuie indicato ii diploma di Cario, come Sunovi ancora notati altridiplomi elie consermano ii precedente di Cario. Questi secundi si .no ri laseiali da Lamberio, da Ottone I, da otione II, e vi si ri- porto antor qucllo dei Veseo vo Teodosio, ma dubbio percite lacopia sembra satia sui finire det Secolo XII. Netrarchivio arei vesco vile pui tro vasi solamente eopla delia transaaione intorno at possesso uella cliicta di S. Croce net 1498 tra it Vescovo cli Fermo Frantesco Todesellini Piecolomini e la comunii di Sanielpidio insequela delia decisione data da monstg. Niccolo Modrusin. governatore ei Aseoli.
1 2. Indicata dat Cappellet tu alia pag. 6 8 det tomo III delleChiese e ' Italia. 1 5. Biserita dati' Ughelli, e dat Cenerelli istoria di Monte-
Santo pag. 459. 176. Trouasi net inmo I. deit' Uglielli. Italia Sacra p. 1355. Di monstet. Giulio Bieci paria it th. ea v. Moroni net Dieti ovario cli Eruditi alla parola Teramo pag. 68 colonina 1. 1 7. Ora non Si trova pili nella basilica ; ma nye conservatala memoria neli' archivio clet convento cle' pp. Agobtiniani.
178. Liberto e notato quat XXVI Veseovo nella Serie de' v aeo vi sermani, clove s' indica che norisse dan anno 1l28 al l 45. 179. Deitaia dat Fraeassetit. 180. II beato Guglielmo delia nobile famiglia Cordella sorinet secolo XIII. Ascritio alI' ordine ininoritico, su uomo segnalato non meno per la predicazione det vangelo che per doltrina, e santilli delia vita; mori net convenio di Toscanella, e sui sepol cro ne l-la chleis di s. Franeeseo su posita la iscri2. ehc abbiamo riportato. Del medesimo si sa memoria net martirologio stanee scano a' 28
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hhialo, e ne traitano ii p. Bartolomeo da Pisa, i I p. Mariano da
FlorenEa , it p. Gonzaga, it Waddingo sub bene con qu .ilcite discrepatim intorno agit anni in cui visse. Veda, i ta nota alla taeria. ii 36. 183. Stesano Borgia nato in Vellei vi nel 173l si reco nel 1I40 presso ii dotio xuo tio Arctve,eovo di Fermo: quivi egii allese ag istudii, e nella universita cotis giu laurea in silosusa vel iἴ50; resii tui at suo Iustro I' accadem a degli Erranti; ut questa eompibole regole, e ne su segretario. Parti d.i Fermo, dono quin diei anui di permanenta, ii di s novembre 17SG; entro ne II accademia ecclesiastica in il oma e dopo varie luminose eariche wste nute pe' suoi distinii meriti, e per la Sua dotirilia su decorato clella porpora ne la 89. La ei ita di Fermo elibe ad Otture ascriverIo iurii ordine de pati i ii, e lo elesse a suo Cardinal proteliore su serit lore di molle importanti o Pere. 184. Le es pressioni utrumqtιe gladium oblintiis deIegatum umian ordinarium alterum , clie loggotibi ne ita iscvi E. vogitono sor- se iudieare la Coutea conseritagii dat Duca di Sauria. Vedi Ia nota alta iscria. 1062. 18S. L Adanai asserma che la iscrita era inei sa in una Iaminadisol tetrata nel 1548 sul colle deI Girone dove eontemporanea inente seirotio trovate molle monete ed altri antichi oggelli. ora si ii ova, non bl sa come trasportatavi, in Verona: e Scipione Massei la riportoeon illustrariotie alia pag CCCCI.XlX deI msetim Veronense. Ne ienne rogionamento anche ii Calaiani origini, e Atilichilli Fer- mane alle pag. 27, e 28, e su riportata dat Symeoni, e dat Fra- eassetti n. 64. 186. Iseri E. posta sollo Ia immagine deI Beato Guglielmo noleonvenio degli O,servanti di Vilerbo, che allude at miraeolo delia luce restituita ad lin cieco, da tu, eroeesegnato V. Ia nota allaisella. 1l80. J Vogliamo notare che net vol. 52 det Dirionarii, di Erlidi Eione Siorito Eeclebias lica det ca v. Moroni p. 63 e indieatosin Guglielmo de Cordella , ii qlia Ie net 1234 era poenitentiario D. Paea Gregorio IX, citando tu conserina it Garampi Sigillo Hella carsagnana P. 29. 18 . Vedansi te note alIe iscrigioni 4 . e M. 188. Bi portata dat Bussi eon qualelie varieta nella Storia di Viterbo a pag. 374, dat Maroceo ne i tumo X lv pag. I 3 de M
num euii dello Stato pontificio. Dat Dialonario Storico Melesia,lico deli' eruditissimo cav. Moroni vol. 78 p. 340 apprendlamo come ilsermano Giro Limo Matieucci elello Discopus Tuseanensis et Viterbiensis ne i l 594 Prese eoia pompa il pos,esso in Toscanella do verice velle quindi it Pontesaee Clemente VIII. Per la iseriaione 368della presente naceolla siaino informati, ehe laseio egit se uel tremita alia sua ne pule orieneia Malleucci amne di eriggere in Termo ilmonastero delle Cappvectile, it che su eseguito neli' anno l700.
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191. In morte et mmelii eo Ilicet recito l' oraEione lunebre Giaeonio Rufilii presetto dei ginnasio sui inano, la quale su impreMain Camerino iiel 1559. 192. Biserita dat Pavelli nelle Memorie littorno agi' illi strime dici piceni pag. 2 deli' appendice at tomo 2, e dat Maggiori de Firmanae Urbis Origine et ornamentis a pag. 8s nota ain.
Per Religiose E Ciuili Virilia cara Ed Ononita Vissa Celibe Anni Tremotio Rapita Da Hero Morbo
II Fratello A lassandro Archintro Areo I Fermani Dolantissimo Posetis . Deitata da Gaetano De Minicis. 195. Binvenula net iuglio 1856. seolpita nella Iastra dimarino elie rico pre ii monumento di Lodovico EuNed ei, dou' ola statua glacente di tui. Era r operta cli uno strato di calce, liquale tilollo, pol ellero leggersi te parole, ehe ora di amo in questo ti. st ian tramine uto, uiaticando la parte superiore at XVII coiiehe ora principia. t M. Coia precisa mente e scol pila neli ornato marmoreo delCiedenrino ou e ora riposio I Olio sanio per gi 'insermi netl'anti ea eappella Eullaeduccl. l97. L epigrase posta net cenotaso dei glo vane Girolamo lii deitata dati 'avu. Fraeassetit, ed ii sacerdote Antonio Donati ne Acrisse eon sorhilo stile lavita, impressa in Fermo iiel 1856 co' tipi Paecasassi. Le virili tui descrille uel desunto ad esemplo, ed iiiiit. Ei Oile d' altri gio vanetli valgano a leti ire t acerbo dolore de' genitori ut tui. La spoglia moriale su dei visitata per aleian tempo nella rura tu chiesa latio va di proprieta della sua famiglia in liton terni blano, ne i quale Comune trovan bi te due seguenil iscrtrioni, la prima nella sudelia Chiebatiuova, la seconda nella Collegiata uis. Maria de' Letierali
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Et S. S. Dciparae In Templo Praesensi celes. Hanc Ab. Nicolaus Moricus P t. Amst. AEre Stio Fecit Edilli ζιV. Cal. Deccm. A tureis II. Pro Dole Ac XII. Missis Celeb. consistit A. S. MDCLXXXVIII. Piam Dis sit. Hieronimias Ex fratre Nepos VI II ι. Maias Acimpl. Dii are Cur.
Francisco Franceschini I. C. Quod Mediet. Bonor Pro Ereci. IιιsPat.
In Famit. De Moricis Q. Hieronimi Sub. Rou. Graiaobnlai Cornici Die XXVIII Aoo. MDCXX .
hii altri illustri uomini delia ranuarde vel e palliata saviislia sermana Morici vo Eliamo 'Ilii ricordare come vale uti per Scit HLE, e per Ietiere, uti Bel trando, ii quale net 1302 iii,egilava in Dolo-gna Pliblicamente Bellori ea; varii in s. di tui si conservatio uella biblioteca vaticana, Specia tuae ille di poesie, alcime indit ille a Franceseo Stabili detio comitiae mente Uecco cl' AScoli; Ermanlio chestrisse net 1379 prose saere; Mareait Onio ii quale sitidio a Pado-va , e recito ivi una oratiotie in morte dello eccellentis,inio m. Francesco Friti meliga padovano che su Siali pala in Vene ia n Pl1558 in clio: Nieoloche tu at Concilio di Trento quat leologo uel Vescovo di Veroli, di cni si hanno impre,si in il avenna iaci l SVS eoni pontinenti latini in fronte alle ora Ei uni di Francesco Ἱ'erminione scientiarum laudibus ue.; Morico, dei Iuale si lia impresso in Bologna un libro di epigrammi e poesie latine nil illustra Eione de-gli sie in mi uelle famiglie cl' linolo, ove su professore di uuiane letlere, Clitaurato pol a Fermo eon risolii Zione dei consigito di cernita I iugno 3585 nella patria universita in so lituZione dei desunto Pro - essore Pierio Fontana ; Gianaballisla pur rino malo teologo domen i eano intrinseco dei Cardinale Vincenao Maria orsini assunto pol al
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xetore pubblico in Firenis. Nella pieta uti Girotauro solutatore reapo nella coligi egazione deli 'oratorio in RIacerata morio net 1i,sis det quale si ha pure inciso it ritratio. Nelle armi ricorderemo Λnge leno, che commendatore deli' ordine geroso limitano mori ne lGregorio ne ita navale mili Zia de Ita seleniss. Rep. di Veneata in Albania, e det ne Ladis lao contro Amurat Secondo nel 14 3, nella cui battaglia termino la sua vita; Mauri Eio aseritio alia navale mili ia det ne di Napoli nella sor presa di Ouanto nel 14S0 ove soccombe; Ruggero impegnato ancor evo nel 4 570 in molle aEioni contro it Tui eo in Dalmatia e rinlita vovia, e spedito in Tu nisi ne l 574; Giu,eppe Maria at serviato militare de' Ponte fiet Urbauu Villo innocenZo X quat comandante de' sucilieri di coraZZe, lassi io, cheriten ne durante la sua vita. In diplomazia e neti' arte di go vernare sono da noverare Gio vanni per due volte chlamato a podesili di Macerata vel 4395, e . nel 1602; Claudio cui, olire di essere statouditore dei Cardinale bsorra nella Legazione di Ravenna, e delCard. Serra nella Leg.igione di Ferrara, surono assidati varii Go verni:
quale resge per il l 'Ontes eo sin dat giugno 18 9 la ciliri e provincia di Fernio nella quali sica di Delegato, e gia essendo Cavali ere deli' ordiue uis. Stesano P. e M. e Ciamberlano dei Gianducadi Toseana, su per il suo relio governo decorato delle itisegne di Commendatore ui s. Gregorio Magno, da Pio IX, di Cavali ere, equindi di commendatore den' oi di ne delia Corona ui Ferro uali' lmperatote Franceseo Giuseppe d Austria, di Cavaliere deli' ordiueCostantiniano da Ferdinando ne det Begno delle Due Sicilie. 199. Dellata da Gaet. De Minicis ed inelsa nella base di unΛngelo di argento, dat magistrato sermano, Francesto de eonti CDr-delia Gon saloniere in con solennita osterio il l 3 gennaro 18bG alia
Madonua uel Planto me uixe ii sacro simulacro era esposto alla pub blica Velier. Eione net te inpio ui s. Francesco, in voto cli salva-inenlo della cilia dat cholera.
a 20 l. Composta da G. De Minicis.1202. Composta dati' avv. Bassaelo De Miulcis compilatore delia
204. Seritia da G. De Minicis. 205. Composta dati' abbate Bassae te Pastore. 208. Dellata da monsi g. Gianseaneeseo Castigiioni Veseo vo di Moiit alto, che ascese pol ai Pontilleato cui nome di Pio VIII. 209. Deilata dat professote Filippo Maria Mistichelli. 12i0. Seolpita a ear alteri longobardiei in una lapida prcsbor urna di oltone entro la qualu riposano te mortali spoglie ui s. Fermano aba te. Fermo si Onora essere la patria di tui, morio it Manet monastero ui s. Gio vanni Evangelista, Ia eui chiesa prese put
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il litoto di s. Fermatio, posta presso te sponde dei fiunte Potenranel territorio di Montelumne uii tempo compreso nella diocesi di Ferino, dismembratone da Sisto V per clario alla chiesa veseovile di Loreto. Uberto decimoquarto nella Serie de Veseovi di Fermo,
ottenne dat Pontenee ehe sosse venerato come Salito. vita, cliene serisse in latino Teodorieo monaco Floriacense, su pubblicata pola Treviso ne i m in lingua italiana cla I p. Girolamo Lagomarsinos eoli' anagrammatico nome di Golmario Marsi gliatio J, ristam pata pol in Fermo nei 784 eon agglunte per cura dei canonico Michele Catalani. 121 1. Detraxv. Gi Meppe Fhacassetti. 212. Deitata ea G. De Minicis.
213. st tu un piceiol orbe di metallo con earati eri prominentiat quanto rorat, di forma tulla propeia dei se Io decimo; credesiche lasse II sigillo deli' aba te s. Fermano. abblamo desunto dat laseeonda editione delia vita di esso sanio V. la nota alia i scri-aione salo l. Dei medesimo sigillo discorre Aulonmaria Lupi nella Iettera IV aopo Ie sue Dissertationi filologiche antiquarie - Λrearo 753 - sti Bellotti in Suo. 12 4. Giaeomo di Giovanni di nantero su uno de primi della famiglia Braneadorl. La lapida posta sui pavimento clavatili ι' altare di s. Cecilla ε della misura di un vomo e vi e scolnito uadottore vestito ait' uso antico eol eappliceio e hercello. V ' e lostemma delia famiglia Braneadori colle hranehe incroci a te; sono vi pure Ie Iettere G. B. In cisra. La Iscri Elone e in torno at marmo aearatteri eotici. Dalla risoluzione di cernita 18 ivglio 1463 si ha,
ehe un Giacomo Braneadoro erast iuviato a Boma per assestare dieonsenso det Papa alcune vertente in torno te monete correnti a
216. Portara dat Doni uerit. Class. V. n. 60. 2 7. Riportata alia pag. 353 delI' opera Cicitas Romana di nolito Panuinio, ii quale dice esistere in Fermo. Vedi te iseri-xioni 531. 598.
220. V. Sehvader Mon. Ital. pag. 458. 221. Trouasi in fine delia Gaaione latina reeitata nei laneralidet glureeonsulto fermano Doruenteo Ricei, intorno cui vedasi la nota alia iseriaione 1191.
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I Numeri indieano Ie tierisioni 'Τ. Aecai N' 1061 M. Accius 98l Acilia 690 Aelia Veneria 692 M. Aelio Aurelio 543 Afranius 515 L. Albi 546
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Sex. Aufidius 676 Aurelia Africana tricentina 693 Aurelia Picentina 543 Aurelio Onesilaro 680 C. Axonius 1119
Basilidi 641Benigno Ouaimii 661 C. Bialli 1l70 L. Caecilio 645 C. Caesaris 665 C. Calpurni 585 Canniniae Aquilino 673Λ. Cassidi 985 L. Cirpinio 934 Claudia Ussuna 1 20 Ti. Claudio 623 M. Clodius 1087
Conservatori 644 Conflautino 642 Constantio 614 C. Coponio 6390. Cosidius 667 Dasiae . 937 Decimiae 656 Elegans 670
...eum Dearum 534Cu. Fab. Lem. Seip 660 Fadiae 1110 P. Fabius Blandus 586 Fannia 603L. Fescentus 987
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Firmum Colonui 98 9 Flavio . 98s Flavio Valerio 634. 643 L. Flavius 682 P. Florius 1022 Fusiciae 633
C. Fufius 933Gaudentia 646 M. Gavio 5161 . Gavius 65 T. Gavius 5470. Granius 688
Iovi Stigio 9910. Iuni Rustie 650Q. Laetori 514 Lartidia 683