Tertia diaecesana synodus bariensis. Habita. Ab illustriss. ac reuerendiss. domino Didaco Sersali eiusdem ecclesiae, & canusinae sedis archiepiscopo, & summi pontificis assistente. Die dominica 18. augusti 1658. ..

발행: 1659년

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출처: archive.org

분류: 그리스도교

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21 renella Diocesi ii Vicarii Foranei, se non denuntiano, chi in segna non eliminato, & approuato. c. d. a. p. 7. 3 Tuttigi Ecclesiastici Concubinarii se ammoniti non si emendano Ia ter χa volta si priuino di iuiti glossi.

4 Si deue priuare delia sepol tura Ecclesiastica co-Iui, che non si Confessa, e Communica net Ia Pascha , o negio mi circa circa assii gnati .c. I a. d. I S.p. 29.s Chi per ac qui star grordini melle intercessori, oporta lettere di fauore ha la pena di effer rimosio da gr

7 Quel P Ecclesiastico che empla mente maledira Dio,6 Christo S.N. o la Santissima Verg. la prima volta si priui delli frimi de Beneficii di vn 'anno. la seconda si priui det Beneficio. la Tereta si priui di tuite te dignita, &officii e si dichiari inhabile ad ottenerne piu . c. 2 O. d. z.

8 Perde cio che vende,e si giumenti,cli e poviano Iarobba,chi nelle feste di precet to ardisce di portare, o di

mosine falle ii questori se publicano Indulgente, se predicano, se portano Campannella, Priuilegi, O altro. c.

si Pena perdere Ia meti da frutti di vn'Anno, achi non mostra it titolo dei beneficio Da vn mese ali ordinari0.c.2 2. d. r. p. 73

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fessione da Cosectoria Pascha; ne si ammettino alla Cresin .a,ne saccino matrimo si ij quelli,che non saano Ieco se neccearie des la Fede .c. 3. d. a. p. 6.i3 Si fa precetto a maestra di se uola, che non legitino alli scolari libri o prohibiti, o lasciui .c. .d . I . p.7.i Chi non scri ueli gloria O;e t 'Altare ove ha celebrato, pena che la me a I Osia pei de ita. c. I 3. d. II. '. 331 1 I 'Eccli si astico che maled cecmpia incte, OD; O, o Christo,o la B. V .se milia bent ficio la te ina volta si ma-di in Galera. est suste laico la prima si punisca conpena pecuniaria. la seconda con una penite Dra publica .c. d.

d. r. p. I.

conoscOno cause, che ecce dono ci cilocati ; e secCnce- dono habilita di giuramenti .c. 29 d. a. p. 66.18 In corro no pena di falso i Vicari, Foranei, e i lo- loro Mastri d 'atti se mutano i dediti de testi inonis; o vero occulta no processi,o ne racciano parte, oriccrcatinopi gliano Pinformationi. c. 29. d. 6.p. 68. is A chi da meet Zanotte, a me ZZa nolle non osscr-ua te Feste di precetto ogni volta in pena ha da pagarao . libre di cera lavorata.& infossidio pena di scommunica. ne 'Editio delle seste. p. 393,ao Nel capo a 3. det Sinodo vi sono questi decreticon l'instas critie pene comminate . Non guadagna ledistributioni quotidiane, chi va per la Chiela a tempoche si canta Possicio,o si canta in Choro la m cssa. Decr rQ 9 p. 37. Perdele distributioni quotidiane quel Canonico, che ripugna far Possicio per PEddomadario auente. Decreto a o. r. 37. Non suadagna te distributioni

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3 dis quotidiane quel Custode,che assistendo I'altro ab asso, egii non assiste at Choro. Decreto O .p. F7, Il Sagresta no assisti in Sacristia la malina, ne vadi vagaado per laChiria, altrimentis crdele distributioni di quel di, De

Neli Edilto dei Choro vi sono queste pene. p. 39o'Pena di et O. punti Ogni volta a chi Primo non assiste in Choro conla Cotta,& in segne si nelli gloriai sestiui, coine icti ali. Sc condo. achi non canta distinta,e pautata mente. Terro. a chi in Choro porta guanti, e Cappello.Qn arto, achi si parte dat Choro conatu ciato loricio seneta licen Za dei Capo. Quinto. achi dorme, ride, buria, contrasta, 6sa rapgiona menti mentre si recita in Choro roscio.

Sesto. a chi obbligato at Choro mea tre si dice Poscio, o si canta la messa va passeggiando per Ia Chiosa, o a quel tempo sta sinori det Choro senet a Cotta vn mesedi Carcerc. edi piuti veriti punii. Settimo, achi muta tuoso, o stallo. Octauo. chi a quel tempo dice res ineamenteroE-

Nono.a chi a quel tempo legge libri,o lettere. Decimo a chi va suori della Chi es a co la Cotta, se nostile per processioni.o per ministrare Sacramenti. Pena di docati dieci at Archidiacono, 6 in assen χα asPArciprete, 6 a chi sara primo net Choro .e per la Diocesia gli A rcipreii se in caso d'inosseruaneta non fanao pun-

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Hore stabilite da putars gl'Agenti dat C doro .

GLi Puntatori dour anno punt arenelli Matutini di prime seconde Classi,&intum gi' altri ne quali

nito l'Hynno Nelli. Doppii, e seini topi ij finito it primoNolturno. Nelli semplici, e Nelle Ferie, finito l 'ossiicio della Madonna. e nelle Vesperi quando si caritano . finito it S condo saltrno, Quando non si canta siniti ii ia Lini; quando, e seria finito d Vespero desta Mad Ozna. Nelle Copiete in tempo di Qua resima, sinito it secondo Salmo, Equestos intende pet inesti Canonici, Eddo- darij, che si trouaranno suo ri di Chiesis,perche qaelliche stat anno in deita Chiela,cnesto Atrio douranno interuenirenesie Processioni et Mando s'ent ranci Choro,s nato it Campanello solio pena di diece punii controquelli che non v'Interuenit anno. In tui te te messe, &Aniuersarij chesi cantaranno in Choro: finita l'Epistola ordinandosi alli Puntatori sotto p ta di diece punti,che non possino puniare nessiano, se prima non s'in forni inodat capo dei Choro cosor me it sopiadetto ordine, e sotato ilistessa pena, debbiatio consigna rela carta de punii alCapo dei Ch Iro, qua udo lis ara cercalario non haura A no puniato nes litore stabilite. Ordiniam o an cura di nuouo I'olsoruam a dei se pra-detto ordine, che sotio pena di io. putati nessuao post dare , ne pigliar labbacco in Choro, di in sacristia. Diptu solio Iasopra dena pena incorret Inoquelle Dignitu te Canociici,che nelle Processioni delle Terete D0meniche,enelleat treches fano deli 'Santiis. Sacra metono portarano le Torcte acces occisoruie sono obligati dcc

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Per lo seruitio dei Choro .

SI Ordina che habino a seruire net Choro per Hebd

madam alternatinue che olire te loro Hebdomade aliis nate sano tenuit interuenire aI seruitio dei Choro videlicet . Tullo it tempo deli 'Aduento. Tutia Ia Qua- resima. la vigilia di Pentecoste. e di Natale auita I'otta uadet Corpus Domini alle Vespere. Tatiele feste di precetto;c inite les ennita ,che si sortion o fare nella Caledrale deste prime sinoalse seconde vespere inclusi ue, altrimenti si puniaranno secondo i I tempo,che mancaranno.& in tutiele festi solent ordinarie,e straordinarie di deita Chiela, cosorme douranno anco seruire leRR Dignita, e Canonicinelli sopra detii giotni oliret' a domade . quaIe dignita . e Canonici debMano,nco ieruire uel P Aduento per Hebdomada struendo la . Qiaresima ogni settimana .

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Archi piscopus, quod Reuerendus Capitulus, ei que Digni rares Cananici , nec non IIcbdomadari, omnes tene ιαν in eruenire tam in Choro, quam in Procesonibu , tempori

bissis solleminitatibus infra scriptis seubpaena sunctoriam decempro quolibet, alii M arborio dicti Iustrissimi inita. gendis.

M M U I Marij. Circumcisio Domini - is Epipha uia Domini. In Mense Febror . Purificatio B. M. V. Sollemnitas S. Sabini. ' Mense Martii. Prima Feria Tertia Festum S. Mariae Constanti 'nopolitanae. 23 Annuntiatio B. V. M. as

In Mense Mais Translatio Sancti Nicolai

et Natiuitas S. Ioannis Baptistae. 29 Festum SS. Apostolorum Petri, & Pauli. In Mense August. i s Assumptio B. M. V.

In Mense S umbris. r Natiuitas B.M. U. In Mense Octobris. Dedicatio Ecclesiae Metropolitanae. In Mense Nouembris. i Festum Omnium Santorum. a Comemoratio omni u Fidelium Desinctoru 'ad matutinum, laudes, di missa.

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; o Festum S. Andreae Apost.

In mense Decembris.

6 sollemnitas . Nicolai. 8 Conceptio B. M. V. io Inuentio S.Sabini.

α Vigilia Natiuitatis Domini. as Natiuitas Domini Nosti i Iesu Christi.

2 6 Festum S. Stephani. a Festum S.Ioannis Apostoli. In Festis MobiIuus. Feria 4. Cinerum ad Missam. Dominica Palmaris. Do. minica Resurectionis nomini nostri Iesu Christica tri-bη a edose bus,&duabus sequentibus diebus. Ascentio Domini. in ilia Pentccostes ad missam. Domi nica Pentecostes cli duobus sequetibus diebus. Donimica Trinitatis.. Festum S S. Corporis Christi;& omnes Vesperae perietum octauam in ci siue . I n A n niuersariis omniu Archiepiscoporsi, & Canoni coram Destinctorum Metropolitanae Ecclesiae in Mirs. In Annivcrsario Consecrationis Illustrissimi Domini Archiepiscopi in Missa. In Processionibars. Omnium feriarum sextatum Mensis Martii. S. Marci, di eius Missa. Rogationum. Ascentionis. Corporis Christi. Omnium tertiarum Dominixarum cuiuslibet Mensis, etiam in Missis,&ia omnibus alijs Processionibus & Mississollemnibus.

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