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eia la sa gratia, at desidera ' sileri Nosco
che perdo tu con quel meeto, che 'introduce unbuosvse,con quello igesta si conserua Desider si per nostro dubito paterno,co' quale,non pure a
Ie nostre socce nitranquilaia, Mikiteri pace che si gran bene si conserui vi si vada ogni di piis alimentalido,istendo gi lin. o it termine delia iste sente congregatione di detri Nou a Pacifici,gia creatala secondivost da piosiLiris. ω confirmata da Pio V.&GREGORIO I. Pontefici Massimi,nonostante, che da essi liuomini ci sic, stata fatia mόlta Massidua instaneta di esser4gra ualida questo carig. se carigo si uo di mandare, it laticarsi per il bene delia propria patria doppo Ihauerim Eo benis derato tutae te qualita,e cir costanete di questo fatio &pretato, fatio regae reii Sig. IDIO he cim spari a dispoti quanto sesse pes Phὀnore, 'gloria delia Diuma Maesta, dest bene di questo popolo,cusiam taloluti, colaut .
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ri a dei santi . Sig. N. GREGORIO Pont XIII. 'inoi sepra cio concessa,di confirmariis est, Nuri mero, ili liuomani di questo, che at prelcia te si Irsiano, net nomedella Santissima, Mindiuidua Trinita, Padre, Figliuolo, Spirito saluo,ordina-do,is disponendonet modo, che qui appretae
Confirmatione, 'qualita de Nouanta Pacifici. Capit primo.
ET PRIMA Ogliamo, Mintendia moche, me e detrudi sopra,il Numero di Nouantibaomini, che at presente si troua, sara posta in fine di questi Capitoli, successsiuaniente enuara
&siccedera, sia, 4'intenda confirmato, & quanto facesse di bi gno, di nuo eretio,in instituito conrutti ii emolumenti, intrate solite fini olra, consuete,poschesamo insormati, oltra alli,
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Di Rauenna. Ide delu terra caltra,ridi clascuna di queste, senec dino einque, tuiti dieci siano nominaci Consi glieri de Defensori . Dichiarando chelai ouesti non postano esse quelli, he fossero de'De fensori, perche in via tempo medesimo non habbiano due honori,& due carichi. Oltra di bio si facciano due attreiorse , nellina delle qualisi metiano tutibi Numerali per Theserieri,da estra-ognuno se me si Neli akra tuttii Notarii che solio di questa congregatione, per Cancciliere, salestraersi simit mente omino gni ei mesi. Nellano, ne I altro possa essere inquesto tempode'Defensori, ne de Consigheri, ne di quelli,chos atra pol,prohibendo iche de Priori. Defensori det Numero non possano essere Cancellieri, ne Tesorieri; ne Tesoriere possa esser Cancelliere, e nuerso . Nealcuno dei detii Ussici possa ha-
uersi da debitori, e figuria loro, fin che non haurano pagati idor debiti,4 perito, aingresse deli Vssicio loro,s il Priore., Desensiori, come it Te seriere, cancelliere,habbiano a iurare nello mani det Signor Gouernatore, di non esseriali Et ordinamo he tutio it corpo di questo ordine de'- Nouanta Pacifici, duri anni et .vltra alen placito di N. S. ωdQuoi succestari . Et in aso
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s Capitoli desiit anta Pacificio per qualch cagione, o dissetio se ne priui,in lito,
ge tu,se faranno di bis no,delle medesime qualita di sopra: 4 autorita di Aegerit si della congregation loro, kche in nostro arbitri, de nostri successori si di confermarii;iquali vano ubi, gati iurare secondo a forma dei iuramento co-
tenuia in questi capitoli,altrimenti non, intenda
nis det Numero . ne in quello per modo alcunos possano ingerire Et quelli che sossero rimositioritiam Oche non possino, ne debbano manifestarcosa alcuna importante dei detto Numero, deitc. fatia per ordine di esib,a tempo, che essi senosa litet Numero sotio pena di studii in quecento' et oro sapplicarsida meta alla Reuerenda Camer , apostolica,t altra meta abdetto Numero Condi-chiaratione,che se per se medesimo per qualche lς sitima causa, b d altri seneta lor dimitb,o cola iossero rimositivolemo che tali siano fauoriti da esta Numero in tui te te cos a lutes pedienti, Optandosi perb bene di quello. e non astramentu bi
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ragunare gli altri, Drapresenta comesipadrebili tuiti . nondimeno insieme con essi, secondoche iudicara opportuno & conueniente, compatir ad Ogni altione, fare ii medesimo che loro . Quello de Defensori sita, come suonesii nome, didifendere, Miniuiti i modi prouedere at pacifico stato delia Citta Quello de'Consegheri, di conuenire con sit, di cordare clascuno, quello cli hi pare,assistere a toro, & operaris sieme con est. Dei Cancelliero, discriuere te consulte dei Magistrato, deliberationi dei conseglio di detto Ni mero. Dei Thesauriere, di tener conto dessentra te, scite discoderauite te pene di trasgrcisorixdisubidienti,come in questi capitoli si cotiene,&di pagar te prouigioni . che dato sit diranno per te mani fie,oda aliri deputati per ui,sitio per
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i anno a trouare insieme conpli altriadogmiapitione, Dichiarando,che quelli,che aranno estrat Gai dὸυε tis russicio di deita Cancellaria,non possan stan s.c 'do nella Citta , sustitui res, ne porre alcuso in sui luogo per id di 'giorbi quatito,ia es selido nellata, Citta debiano Ilercitare essi in personat,ssiciqvori, I de non blendo essetcitario sinio tenurifrata termine di torni re, da poscite,'hauranno hali ita noticies ventrio a rinunciare abPriorei, defenseri,per rogo det Cancelliere dc non venem fra detio tempo a chiarirsi di accellare,obrinim' clire, ου'intendano priuidi pote piu essercitar illi, ,ssitio det Cancelliere fi tanto inpub0φ
Mi Cap. In iis fit Eneralmente pol dissitio di i tutio it Numero de Pacifici, sia di rener cura delia Pacodeila Citta, inuestigare diligentemente per Ogni' viii progressi e ma Isinatiohi,le conuenticola, ordinatroni in Emma tuti imouinienti de partiali,od altri,che volessero disturbare,o distur, Dassieroin qualunque modo ii quieto vivere delia Citta,conteriri,coet S g. Gouernatore, o di com
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comporre discordie,termina differen Ze reparate a disordini per lorosessi, b per mezo de Reliasiosi, bdalire buone persone eletteda loro, procurac hela iustitia habbi it suo luogo. Et in ca se se i ministri di esti mancassero,cicorrere, bi innando, a N. S. binoi, is a nostri succetari pervietare te inglustitieae rapin Q attre scelerateχZelaro Et in sommadi se tuiti quellituoni,ssici, este debbono i sinceri, Laniore licitiadini ex pace, sicureΣΣa e commodo della lor Citta πας oibche mTlios possano concorda te differet Ee,e componere te discordie,si ς'leges no det Nu mero dedere Nouanta pacisci, sei liuomini bene, russicio de ualidundisseim est,in sei me- si,quali habbino crassettar tune terisse primieradmente. discordie he nascerano tra esst Nouam in Pacifici, dipol tulte te attres; desquesto accioni egii fossano inuitarili altri , ne ad empos
esset detis medico cura te steta uero conogniselecitudine cercaranno reconciliares Inuocando etiandose fisa bisogno,il braccio secolare,con.
gmngeres pene seuere da pote imponersi, si dat Superiore omedaessi compositori di pace a corredoui ancora it Priore,& Debenseri ip casqehe bisognasse , quali setto pena di pergiuro, qualuti: tu volta
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volta conosce anno,ropera loro effer necessariae. sanno tenuit a procurare questa fanta reconcili ratione. Et quando ne per opra de Religiose, ne desuperiori, ne delli sudetti se compositori, Priori , Deienseri si potessero ridurre a pace, & concor dia,ma stessero pertinaci,statu per ultima ammonitione conuocati nel co se io generale d'essi No uanta pacifici, & tui dat Numero istesso iano ammoniti, Lessortati a de porre te inimicitie toto,&pacificamente vivere. iquali stando ancora sordes, sepertinaci,4'habbino incontinente a priuare deldetto Numero,comedi Dio,della pace,della quie
ET per fare ne tempi quieti et debitile buon
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ωcile te cole dessignate, idecrete non sano impediti, o ri tarda te, re delia pace, iustitia non siano oppresse, si ira proua qualdia, inuque sto modo, si ara ta ballotiatione di utridi Nouanta liuola lini, minuello che per tre parti delle qua tiro delle ballotte, suffragi secretamente po- si nelle mani de Signor Gouernator , Iriori ,.α Pacifici cheis ara per tempo, o vero nelle mani
ς suρenorriche reggera a Prouincia, sara guidi-jcato sospetto,quello si habbi per ii reuelatore. D tmodo di armarsitelli tumulti contradi delinqueti.
che'l configlio, ii modo di armarsi. 5,ragunarsis ara questo Presentiti,&scoperti,chelano, i preparamenti, grinsulti delli disturbatori della pace, Hella quiete della Citta, tr debbanciseliza inmdugio alcuno intimiate a no , o a nostri successori essendo nelduogo, uero scduernator, sise da questi sera lor comandato, si debbano stibito armas rivi a suon delia Capana dei Popoli, o per qualmodo parra meglio alor ignorie, purchediai m a uitii Pacifici ragunarsi vitti i Nouanta at b
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uernatbre, ii qualesia tentato abbracciare questri cura,condoro prouedere alli standali nati, fermarquelli,che potessero nascere,cosii nella Citta,comene contado, fare ogni prouigione, igni d mostratione necessaria per impedire gli propono menti,4 punire gli eccesIi de partiali homicidi -li,b inditi,scandalos,o Saltri in qualuitquelmi turbatori des quieto vivere delia Citta,4 mediante e commissioni, e comandamenti delli Signori sis. Presidenti O de Gouernatori, chelaranno in qua tempo presenti, sia lor iecito reprimere castigare,
e punire rogui sorte punitioni li sudetti turbatori Dei modo dipuuedere scandali,elli subiti aceidem Cap. VILMA percii ne subiti accidenti taliolia noni patre e da tempo lsilaorrere ab uernator in casio chea partiali, altri offendessem alcun de deici Pacifici. o compagni, cinis tuas troto volessero innovare, o ne soccorrere a palanao,o altroue gli assalia I ro,impedider quando