장음표시 사용
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vocali, i, O,u, vale tanto come in TOsca noui, si conie, Pr iis,giar lino flava suona gia uola,che a a labia, joya, gio iaperche conse duee, i. sena presi agglun lettera g se noni ara in alcuni nomi, clie sono troppo simili alam illo,cta a osseruare quella Dinigliaeta, si scri uom concla I et tera, a corale due vocali e, i, ali hora noui profer de tanta, Ilai g corne conde ait re vocali corne. chia ramente si ve de in Iesu, aeracodelboed&altri simili,che sono pii latini,che volgri stration latiis particolaritiente con laletlerat,nii non si direbbe gla, in gente gestor,nauger, IiΠa Te, page, giet nebra. giron, mog id i altri simili perclae Lil proprio visci, sellat et ter ij Selicis mette con Itali restre vocali Ephr- se potesse non hirebbe inestiere delia eitcra i cosi stricii, pol che habbiamo attre due ij, rna pereste la lettera garipi, se questo est et to a go,gu.hanno tollo in istanabio A luella Ia lettera i , per sprimer,u suo concello, conae hanno fatio Tosta ni gra, gio giu cosi medie sima mente i Spagnuoli,
migilaro, in illaro Gnriglione, millon, et lorari latos uuia, I, E Inque sto solo obiures 'gli Spagnuoli ad ioppiarte consonanti simili in principio a paroIa,ycliel valore orato conlegii voglio uuertire una cotic clitas in tuiti a nonii Toscant, cloue sono queste sue l. nia collvatore si gli come si cietto)si come incauallo in Spagi uo
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OVesta lettera ,scon queste due vocali e. i. vale tanto conae In Toscano,che.sic corne se licessimo in Spagnu lo, que harebro amorque ma accolajas. Tos cano.chetlebsto,sar cheia consigit amore, s4uiei quiere . o. quanto pu ede natura, ichi voliedere quantumluetuo nae luear,J dictae Di.in Spagnuolo que haZeyc, o chii in Spa-gnuolo, quentes, chelaona tuo conrese strali esse con, Cli, si anodoche non si pronunt illa lettera it clier appreisset questoci intEdesco queste diae vocali,e, i, conae ho detto, peici oche conque ita vocale aperta piu parte si pio ferasce, Pu, dico in quasi ut licito ini, come in quando quai,
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ste,derea Mire, 'e illa volte in alciani vocabuli non siro
serisca, me inque particesia quasi , che suona coirie in scano chasi, Maltri similis iuuaranno,cli'io non ii tro-uo,che si profer cano cosi .conae quasi,ma questi tali io sondi parere se guitando ancora i dotta Spagnu oli,clae si stra uano con c,Piu tosto,che conrit, come casi, altri perci ocheleua,che questi tuiti si seriuessero con citi tosto, che con
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ό. iocis piamento deliςc nsonanti, elle osset uatio..dello seciuere, anet laggiam Ogni radoppiannento di consonanti ne me2 della parolla, Dorciae inquelle nelle otiati o necessario radoppiare,claesari solamente te dueat, mei lianoalenodiolaratiuila,speiciocheli.iparolato nola troilo auitertiret ancora clae in Cattigi iano tonsio iuera parot alcuna conare cnnsonanti a principio come in os cano, stringo, stricio, sprono & altri somi glianti, is,lacagione pud essere, percioche non potendo irpta lettera in Castigliano non si sta tua se non con i .in principio della parola,auuisne che nitana parota in Castigliano si senua conii ci ci te consonant L principio siet rimaal nutamento dolias ritura,v'auuertareino,rMeado par
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coraciain 'altra consonante coiitra HoriogratiaΤOscana, Dieiae rare volte 4 critura cica anzi orat ut trie scri tro
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Questa lettera si seriue con una traiticosi soreo, eo si S, e seneta quando si striue seneta lia ili M're, elae isto, in Tos cano nia quando si solue cosi detis uatta laquale si viatna ceriglia in Spagnuolo, M'liori vale quanto vara,acu carp& altri che in Toscano si scri uono concla a,& san core, de Pi,adere C, doue che mi patre snperfluo metiei QR-as etiandi alcuneratote sciit te per sce, te ta
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cer non a prima per Iona dei presente percio he non mosio deli'herba ina in vereriquellofanetles verbos apacta
rar. sche sigmiaca propriamente pascolare. Suolsi metiere lettac,ita siems cones t. Gel naeetodellam
action,iection,iectura, protection, lector, pacto, secta, rector, clae tui te queste voci rite rigon deitic, coine latini,&doue non lirritengono, la nutano et, inclais come j eto della parota in Toscano ouer in latino, haveranno a t. si
mutara in Castigiiano; et circientia, prudencia, sententia, sent ma)preseno, presentia asseneta, ausencia: e quessio tafita fonticheancorii ilκ, che sit in vece deli, si inura in c. gesta citera instente conclai gladiat,biamo det loque che vale, quando ta attaurino altriricipio dessa
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aitra consonante, se non in alcune parole che hano lim,apst freno lettaci,chealthora si resta,& nota leuano, come coinlue iis uti. nesse parole clie/lla viene in compositione seinpressi petite pereloche liparticella a, val
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Ma auertirete chese deitat, hauri una consonante a coine si puti, edere in questi nomi indige o clae in Cast Iadorar Iadornanienti, adornanitentos,ia iottare, faciopiatae ,yniaquei nonarche in Toscano hauranno i id, doppio, in Cestiniareo si perderi' uno, perclissim ita alti aleueraradoppiata in Casti gliano che'Il.