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nidet Mesel Nel levar I Nel mez
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Giora iNel levar INel me Nella Gi oris Nel levari NelmeZ- Nellani
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pollon servire senZa scrupolo per I'alteZZe di gradi 39. o. r.e 3. sotto i quali si comprendono in Italia, Napoli, ed si suo Regno, Romacon to Stato S intorno, I' Umbria, la Marca d'Ancona, Io Stato d'U hino , la Toscana, la Corsica, e la Sardegna. Non pero si pretende asi gnare ii momento preciso de' tenapi, miche, tacendoli ogni giorno qual-che mutaZione , non puo quello aversi senZa una l avola spasia partico
lare . Solamente dunque si nota l' ora morale, bastevole ali' adempimentode' Precelli Ecclesiastici. L ' ore qui assegnate sono consorme agIi OroIogi a Campane : ondo non si dovra da quelle scemare ii tempo des crepuscoli, come si scemanelle Tavole degli orologi solari; mar ore, verbi gratia . I 8. saram o appulato, quando si sentiranno sonaret ibi tocchi della campana. Se in escula Luogo saranno pili Orologi, potra clascum servirii di quello, cheptu gli piacera, ancorche vadia piu pretio, o piu tardi degli altri; puriscia la disterenga non sta tale, che mostri errore notabile. Tavola prima della Mezza Notie-LA cogniZione dulla Meraa Notte e necessaria , primieramente pedi'olle rvanga dei distano naturale a qucgli, clie voglion dir Mella, o comunicarii la inattina seguente; a' quali dopo quel tempo si proibissce di prendere qualii ita cibo, o bevanda. Secondo. Per l' olle rvanga det Digi uno Eccletiastico des cibi vietati. y obbligo dei quale comincia nulla meraa nolle per u groruo seguenae. e finisce per il precedente.
Terro. Per la proibigione des lavorare neIle Feste comandate: Roa essendo lectio da una merga nolle ali' altra fare opere servili Quarto. Per la proibigione delle NoZZe, la quas comincia nelIa megra notio avanti ai glomo delle Ceneri, e alia prima Donaenica Gy'A-ento, Conforme ali' uso Romano ancorche in scuta Paesi comines ne Vqipridet glorno antecedente alle Ceneri, e si'Avvento e finisce uella me anotte dopo ii di deT Epifania, e delia Domenicae in Albiso Quinto. Per quei Religioli, i quali si levano a sucraa nolle, per can tare in Coro it Mattuum.
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488 ADDIT AD SYNOD. Giorni , Mess.
rivola seconda dere Aurora. I 'Aurora, o l' Alba delia mattina, e it primo raggio, con cui l'ariaptu vicina atroriraonte viene illuminara dat Sole , quando egit si Titrova ancor solio terra per i 8. gradi. E siccome la mattina, accos tandosi ii Sole all'Origgonte, va succesIlvaniente illuminando l'aria, sinche egli sipunti; cosi anche la tera , dopo eller tramontato, allonianando silligit va togliendo la luce, sinche lasci alliatio d' illuminaria con l' ultimo suo raggio. E ancorche in alcuni luoghi non ii veda la prima, o l' ultima aria illuminata, net tempo, che qui notiamo , per cllere impedita da monte vicino, o in altro modo ; potra nondi ineno usatii la s econda, e pultima Tavola, come se non vi sollero tali impedimenti. La cognigione deli ' Aurora e necessaria primieramente a ' Sacerdoti,
a 'quali non e lectio, senga privilegio, celebrar la MelIa avanti es principio di quella, se pero l ' anticipagione non sol se di poco tempo. Secondo. Per dare ii segno deli' Ave Maria la ma lina nolle Chiese; non dovendo sonarsi prima deli'Alba, ne aspellarsi ii tempo molio chiaso. Giorni, Mes. a Gennatos Gennato 6 Gennato a s Gennato a Febhraio