Decreta synodi dioecesanae Florentinae celebratae in ecclesia metropolitana die 24. Septembris 1732

발행: 1830년

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ADDITIONES 3998. La Fede giurata dei Paroco de cita et moribus, quale si do. vra sar pervenire chiusa e sigillata come sopra.

0. La Fede di aver frequentato per quelli di Campagna, Terre, Castelli, e Luoghi la mitrina Cristiana, e di avere ajutato ii P roco neir insegnaria, e per quelli delia Clita te Congregaesoni dispirito, come Sopra at Requisito sottimo degli ordini minori. 'io. La Fede dei Maestro sopra ratiuale applicazionu agit studj, e deI prosilio in emi α . i. La Fede di essere intervenuto, o di attualmente intervenire per quelli della Campagna ec. allo Consereum de Casi μ' .

Per Pindine Sacro det Diaconaeo. I

a Testimoniale deli ordine det Suddiaconato giaricevu-to di via' anno, quando non ne ottenga Ia Dispensa μ). a. La Fede uel Battesimo, perchsi costi doli' eta di anni a 3. in . incominciati Q. ν . .

Supplicante satio descrivere in saccia propria i Beni gili sottopostiat Tilolo, o supplemento di Patrimonio, quando sta stato a similΤitolo, o con tal supplemento promosso at Suddiaconato.

avere usato sempre l'Abito Clericale, e di aver portato la Tonsura convelliente at proprio grado. 6. La Fine delia frequenZa a'santi Sauramenti delia Peniteneta,e deli' Eucaristia. . La Fede giurata dei Paroco de vita et moribus, quale it rasarsi pervenire chiusa e sigillata come sopra.

8. La Fede di aver frequeutato per quelli di Campagua, Terre, Castelli, e Lurelii la Dottrina Cristiana, cli avere ajutato it Par oneir insegnaria, e I er quelli della Citia te Congregagioni di spirito, come sopra at Requisito setiimo degli Ordini minori.

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a oo ADDITIONES

9. La Fedo dei Maesito sopra l'attuale applicaetione agit si j, o dei profuio in essi. io. La Fede di essere intervenuto, E di attualmente intervenire per quelli di Campagna ec. alle Conserenge de' Casi. ii. La Fede delio Denuugie satie nella Parrocchia, da sersi pe venire chiusa e sigillata uelle mani det Sig. Segretario delia Co

Per Pordine Sacro dei Presbusrato. i. I Ia Testimoniale deli'ordine det Diaconato ricevulo alm no gia di uii' anno Q, quando non ne ottonga la distiensa. a. La sede det Battesimo, perchh costi detr et1 di anni α 5. incominciati in . 3. Tulli gli altri Requisiti notati sopra per ii Mero ordine delDiaconato, a riserva dei numero terZO. Formiae delia Fiat, che debbonoesibissi, come olane es resso ne' Requisiti di

Fomtila della Fede de Vita et Moribus. Ιo instaseritio attesto con mio uramento, per quanto ed emerpuo a mia cogntalono, che ii Cherico N. N. della mia Cura h dionesti costumi o di buon nome. In sede di che ne ho salta, e soti scritia di mia proliria mano la presente attestaZione questo di . .

. . . . Mese Anno

Formia delia Ade dia semigio prestato alia Chies Io iustasortito attesto ii Clierico N. N., quale desidera restar promosso alr ordine dei essere con tutia puniualita, e modestia intervenuto, ed attualmente interveuire, at Cori, in attre Sacro

a cone. Trid. dicta sera. 23. cap. i . cone. Trid. dicta sera. M. cap. 12.

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Fungioni consueto sarsi in questa mia Chicta. In sede di cho ne ho satia, e soti critia di mia propria mano la Presente altestagione questo di Mese Anno Io N. N. Formula della Feri di coere est citato P ordine, Oooero ordini glis ρrest. Io instascritto attesto avere ii Cherico N. N. , quale desidera es- ser promosso ait' ordine det .... aver dico esercitato in questa mia Chiosa l' ordine det gia preso. In sede di che ne ho satia, e soti critia di mia propria mano la presente attestagione questo di

Io N. N. Formula della Feri di aoere usato P Abito Clericale,

e portata la Tonsura conueniente at suo grado. Io itisse critio Paroco, o Maestro, ec. attesto, che ii Churim N. N. Ita sempre decentemente vestito l'Abito Clericale, edha i orlato la I onsura conveniente at suo grado. In sede di che ne ho salta, e r. illoscritia di mia propria mano la presente attestaZione questo di

Io N. N. Formula della Feri della requenaa ia' santi Sagramenti fella Penitenza, e delia Eucaristia. I o instaseritio Curato o Maestro di o della Muola attesto ii Cherico N. N. della mia Parrocchia, o della mia Scuola, quale desidera di osser promosso ali' ordine det frequentare i santi Sagramcnti delia Consessione e Comunione, eo sessandosi e comu uicandosi una volta it meso almeno. Ed in sede dei vero mi soli crivo di Propria mano questo di Mese . . .

. . Aum

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Formula della Feri di aPerirequentato la mitrina Cristiana per quelli di m agna. Io infrascritto Paroco z . . . attesto come ii Cherico N. N. ha frequentato in questa nata Chiesa la Dotirina Christiana, sumticando di restar promosso ad ordini Sacra, sonitingis ed ha ajutato

me medesimo noli insegnaria a'Fanciuili. In sede diche ne ho satia osottosci illa di mia propria mano la presente attestaZione questo di

Io N. N. Formula della Fede delia frequeneta alle Congregarioni di virito per quelli della Citta.

Io infrascritio Superiore Padre Maestro Di-retiore, o Corretiore delia Congregagione posta in S. Salva-dore ec., o in S. Giovannino ec. attesto ii Cherico N. N. Accolito, o Suddiacono, o Diacono, a ver frequentato e frequentare attual- mente con ogni Puniualita e modestia te I ornate clella Congrega-gione. Iu scite di che ne ho salta, e sotioscritia di mia propria mano la presente attestagione questo di MESQ ΑΠΠO . . .

il Cherico N. N. con suo profitto ha frequentato, ed attualmente frequenta la mia Scuola applicando allo studio di belle Lettere . . . . . OvVero delia Filosofia o delia Teologia Scolastica, o Morale Ec , ed attesto irari mente essere di hirona indole, o di bucina evellaetione. In sede di che ne ho salta e soti critta di mia propriamatio la presente attestaZione questo di . . . . MeSe .... Anno . . .

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ADDITIONES

quale dcaidera restar proni so at Sacro ordine det , evere con ogui puniualita intervenuto qui si evrima da quaruo temρο, come Per esem O, dat Mese di x 73a. in qua ec. ed attual- metite intervenire alle Coiiserenge do Casi solite tenersi tu questa Collegiata , o in questo Piviere ec. In sede di che ne sotto-scriviamo di nostra propria mano la preseute attestaZione qumtodi Mese Anno

Io N. N. Presidento Io N. Segretario Formula della Denunaia, o Pubblicarione dei Patrimonio da farsi per quelli, a'qtiali Merris conceSSO Pordinarsi eon Titolo di Patrimonio.

IIssendochse it Chorico N. N. di questa Parrocchia desideri eSser

promosso at Sacro ordine det Suddiaconato, o dovendosi questo suo desiderio manifestare a tuiti; percio se alcuuo sapesse, che detio N. non possedesse legitilinamente ii Patrimonio, a cui litoto intende di ordinarsi, consistente deito Patrimonio in , Ο che noussisse δ' annua rendita libera di Scudi M. moneta corrente Per Sua congrua Sostentagione, o pure, che ii deito Patrimonio fiasottop sto a fidecommisso obbligato, is te io, o linis, simulato e fiduciario; e che chi ha costituito ii deito Patrimonio sta tal monte gravato di debiti, o pesi personali, che non gli restino altri Beni sufficienti per il sostentamento proprio, e delia Fam lia, per carita si Pre-ga, ed in virili di sania Ubbidie a se gli comauda, eho Io debbatia termine di glorui manifestare a me, accio possa riseririo a Monsiguor Illustriss. e Reverendus. Nostro Arcivescovo, Ovvero aldi tui Vicario Generale ; acci che non trovaudosi alcuuo de'soprasiletu impedimenta, possa it deito Cherico N. N. cons uire ii Sacro ordine det Suddia uato. Dissiligod by Corale

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ao4 ADDITIONES

d' esser tenuio claschedulio solio Pena di peccato mortale, a rivelare quoli' impedimento, o impedimenti, clie E, O Sono a sua uoli Zia, in vigore delia clausula in olatia di fanta Ubbidienetu, e che saliendo e non ri velando, I ecca mortalinente. Esorti pero Ciascliodu-no a sarto a solo riguarta dei liuliblico bene, e non per Soddisfaroa sdegni particolari, e privati rancori. Prima di sare la predetia Pubblicagione o DenunZia, ne asPettiit Paroco Ι'ordine, quale gli verra con sua lettera irasmesso dat Sig. Segretario delia CongregaZione uni tamente colla nota do' Buni dasottoporsi al Patrimonio. Formida della Fede della Dentinetia su etla, o ala Ptibblicaetione,Dtta dei Patrimonio per qtielli, a'quali uerra Permesso di potersi ordinare a tirolo di Patrimonio. Io insi ascrtito attesto, come avendo inter Missurum solemnia

esser Promosso at Sacro ordine det Suddiaconato a ii toto dei suo Patrimonio, consistento in d' annua rendita libera ut Scudicii quanta, ed efortato pubblicamente ci cum a riserire a me se alcuna cosa vi fosse, quale potesse impedire at dulio Cherico l' ser promosso al suddetto Sacro ordino det Suddiaconato, non mih stato denungiato veru no impedimento. In sede di che ne ho satiae sottoscritia di mia propria mano la presente attesta Zione coutra segnata col mio solito Sigillo questo di. . . . Meis . . . . A uno ....

Io N. N. Formias delis De nate, che Moris fure ii Par o Per guordinandi in Sacris sorea si impedimenti canonici. D ordino delit Illustrissimo, e Reverendissimo Μonsignore FER

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il di N. N. figlio di abitame in questa Parrocclita, desidera colyajuto di Dio esser promosso at sacro ordine det

a litoto di . . . . . Pem, se alcuna I erwna sapesse e avesse noti Zia diqualche impedimento, per cagione det quale non ressa , conformea' sacri Canoui, esser Promosso al suddetio ordine, si esorta a vo- Ierio denunZiare e manifestare a me, secondo la propria cosci et Za; e per tale esset to sentiranno ora tuiti, quali stano i sud letti impedimenti.

Chi manca detruso della ragione. Chi non ha l'eta sussciente, cho i,er il Suddiaconato ha da essere d'atini 22., pcr il Diaconatod' anni 23. ,si,or it Presbiterato d' anni 25. almeno incominciati. Chi h dolinquente, Neosito, ciosi venulo di poco alla sania Fede. Illegittimo, seneta dispensa dolia Santa Sede Aliostolica. Simoniaco. Pubblico Usurajo. incubinario. Condannato iter causa di spem furo. Contumace delia Corto. Ius a me. Commediante. Bnssone. Schiavo. Omicida e Mutilante; e coloro, che alia MutilaZione de Membri, e atromicidio hanno dato causa. Sol lati di guerra, dovesia seguita morte di persone. Ufigiale Criminato nul Foro Secolare, e quelli, che si sono sottoscritti e trovati presenti agit Atti criminali, da' quali ne sta seguita Sentenga capitale. Quei, che hanno satta Penitetiga pubblica. Quegli, che non hevono vino. Bigami, cloequuti, che hanno avulo due Mogli, o una sola V ova. Coniugati. Spiritati. Sclgetti a mal caduco. Quogli, che hanuo qualche uisetto notabile net cori, 3. I promossi per salto, e senZa legit tima ela, o seneta licetiga de' loro ordinarj. Gli obbligati a render conto di qual-che Amministragione. I debitori di somme considerabili. Gli Sc municati, Sospesi, o Interdetii. Per sare te presenti DenunZic spetii parimente it Paroco I'o dine des Sig. Segrotario delia Congregaetione, da cui li verra significato ii Nome e Cognome det DenunZiando. Fat te Ie predet te Denun Zie, quali per il Suddiaconato douranno esser tre, e per gli altri ordini Sacri hasta una sola per clascuno,il Par O s' iustormerri plenamente delia Nascita, Vita e Costumi del-I'ordinando; e trovando qualche impedimento, lo riserira, secondo larua coecteuga, a 4ua Signoria Illustrissima e Reverendissima, o alDiuitigod by Corale

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2o6 ADDITIONES Sig. Segretario delia Congregagione, prima deli' ordinagione; e nontrovando impedimetito veruno, ue sara P Attestaetione nessa uente forma.

Formula delia Feri delia Denungis falle dat Parocosopra gP impedimenti Canonici. I O N. N. Curaio della Chiosa di S di . . . . attesto di aVere

in escctigione deli' ordine detrillustrissimo e Reverendissimo Mon- signore Arci vesco vo Nostro in giorni sestivi di precetto,ctoo sotio li inter Missarum solemnia denungiato uella mia Chiusa pubblicamente at Popolo, clie N. N. figlio di N. N. di qum sta Parrocclita desiderava esser promosso Della prossima ordinatione at Sacro ordine det a titolo di e di avere mortato tuiti a voler manifestare, Se avessero avulo noliZia e cognitiono diqualche canonico imlaedimento, per lo quale non Potesse emer Pr mosso ali' ordine suddetto; e non essendosi scoperto impedimento, e stante i suoi legii timi Natali, la Vita e Costumi, e frequeneta della Consessione e Comunione, de' quali lio tirem diligente informaZi ne, ho Lito Ia presente Fode sottoscritta di mia mano questo di

IO N. N. sud letto mano propria. Quando occorra sarsi dat medesimo Paroco, o da altra Personat' attestagione di pili Requisiti, potrassi sare in un medesimo lagito, o solio uua Sola SOttoscriZioue, salve pero sempre te respetitve Sinprascritie Formiate; purciae, contenendo la Fede de pita et moribus, questa sta giurata, e si trasmetia chiusa e sigillata. Instructio Sacrae et Unioersalis Inquisiationi Pro Matrimoniis exterorum, de qua in Syno

Cum alias per Sacram Congregationem S. Ossicii iteratis Instructionibus ab eadem emanatis de anno I 665., Locorumque ordinariis transmissis, provisum fuerit, ut praescriptis Interrogatoriis s Diuili do by Goosl

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ciendis Testibus, qui ad probandum statum liberum contrahentium

Matrimonium inducuntur, omnis Prorsus secluderetur aditus iis, qui adhuc vivente altero conjuge, aut alias inaliediti, ad secunda it. licita vota transire satagehant; Videns nihilominus SS. D. N. quamplures Locorum ordinarios, vel eorum Vicarios et Deputatos ad excipiendas Testium Depositiones, necnon Paroclios ei Notarios in

casibus expressis, aut Omittere, aut non Observare earumdem instructionum tenorem , et, liCet aliquando Plene obserirent, non tamen interrogare Testes super aliis imite limentis dirimentibus: Ideo volens Sanctitas Sua Praedictis malis occurrere, re mature considerata cum Eminentiss. et Reverendiss. DD. Cardinalibus Generalibus Inquisitoribus, Praesenti Decreto Perpetuis suturis temporibus duraturo, iterum injungit omnibus Vicariis seu Deputatis prooxaminandis Testibus ad probandum statum liberum contraheni tu in Matrimonium, necnon Parochis, Notariis, et quibuscumque aliis respective, sub poenis etiam gravibus corporalibus, arbitrio Sacrae Congregationis , ut Instructionem infrascriptam ad unguem observent. Ut autem praesens Decretum , et Instructio ad omnium notitiam facilius deveniant, decrevit illa ad valvas Basilicae Principis Apostolorum, et Cancellariae Aliostolicae, ac in acie Campi Floraodo Urbe, ac Palatio S. ossicii ejusdem Urbis, per aliquem ex Cursoribus Sanctitatis Suae publicari, ac eorum exempla ibidem astixa relinqui; illaque sic publicata omnes et singulos, quos Concernunt, post duos Menses, a die publicationis in Urbe faciendae numerandos, perinde assicere et arctare, ac si illorum unicuique personaliter notificata et intimata suissent. Instructio Pro Examine Ulorum Testium, qui inducuntur Pro contrahendis Matrimoniis, tam in Curia Eminentissimi et Reoerendissimi D. Cardinalis Vrbis Vicarii,

quam in alias Curiis ceterorum ordinariorum.

i. I n primis Testis moneatur de gravitate juramenti, in boc

praesertim negotio pertimescendi, in quo divina simul, et humana majestas laeditur, ob rei, de qua tractatur, importantiam et gravitatem, et quod imminet l)ouna triremium, et iustigationis deponenti

salsum.

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ADDITIONE A2o82. Interrogetur de nomine, coguomine, Patria, aetate, exercitio, ut habitatione. 3. An sit civis, vel exterus, et, quatenus sit exterus, quanto tem pore e , t in Loco, in quo Testis ipse deponit. . ad sp ameli accesserit si,onte, vel requisitus; si dixerit accessisse Sponte a nemine requisitum, dimittatur, quia Praesumitur mendax; si vero dixerit accessisse requisitum, interrogetur a quo, vel a quibus, ubi, quoudo, si uomodo, coram quibus, et quoties sue rit requisitus, ct an sciat adesse aliquod impedimentum inter cou

trahere volunt S.

5. interrogetur, an sibi, pro hoc Testimonio serendo, fuerit aliquid datum, liroiuissum, remissum, vel oblatum a contrahere Volen tibus, vel ab alio, ipsorum nomine. 6. Inturiogetur, an cognoscat ipsos Contrahere volentes, et aquanto tempore, in quo Loco, qua occasione, et cujus qualitatis, Vel conditionis existant. Si rcsponderit negative, Testis dimittatur; si vero assirmative; 2. Interrogetur, an contrahere volentes sint cives, vel exteri; si reSlionderit ESSe exteros, supersedeatur in licentia contrahendi, donec per literas ordinarii ipsorum contrahere volentium, doceatur de corum libero statu, de eo tempore, quo permanserunt in sua Civitate, vel Dioecesi. Ad probandum vero eorumdem contrahere m. letilium statum liberum pro reliquo temt,oris spatio, scilicet usque ad te mlius, quo volunt contrahere, admittantur Testes idonei, qui

legitime ut concludenter deponant statum liberum contrahere volenti viii, et reddant susscientem rationem causae eorum scientiae, absqne eo quod teneantur deserre Attestationes ordinariorum L corum, in quibus contrahere volentes moram traxerunt. Si vero resi,onderit contrahere volentes eme CiveS

8. Iu terrogetur, sub qua Parochia hactenus contrahere volentes habitarunt, vel habitent de praesenti. 9. Item, an ipse Testis sciat aliquem ex praedictis contrahere volentibus quandoque habuisse Uxorem, vel Maritum, aut Prosessum suisse in aliqua Religione approbata, vel suscepisso aliquem ex ordinibus Sacris, Subdiaconatum scilicet, Diaconatum, vel Pr byteratum , vel habere aliud impedimentum, ex quo non possit con trahi Matrimonium. Diuitigod by Cooste

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