De invento corpore divi Francisci ordinis minorum parentis

발행: 1819년

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mano la ferrata, e quincti a priria, e coli' opera dei Muratori imboccaria rael tagito a Tramontana , ove e Stata iniboe calata Lapide; prima pero clae Si proceda a tale operaZione, furorio di parere te Signorie loro Illustrissime, e Reverendissime clie i Perili Medici, e Chirurghi osservino dat pertingi di quella serrata , clae sono irregolari, e quadrati rael vano iii diver se largheZZe , la massima delle quali di Once due , e la minima cli Oricia una, ed ora quarto, COS a rite are Si POSSa, che

Accedati pertanto i duo Periti Medici signori Dottori Antonio Romagnoti, e Giosas Ut Rossi, e li dae Perili Chirurgi Signori Stanislao Battaglia , e Gio: Ballista Pauli , salte te pili

figura di Scheltro, funga poterrae sero precisare rasi la dimen Sione , ne ii Sesso ; e sta tale relagione ne hanno gli glossi Periti subito giuridico es a me, che te Signorie loro illustrissime,

e Reverendissime comandarono doVersi anneltere at presente ProceSSO, conforme sit annesso dei Seguente tenore.

Nel Nome di Dio Anien , CtC.Dopo di che it Perilo Ferra o mise immedia famen le mano allagito delle dieci anam liciture , o Siano occhi, at quali era fer- muta la ferrasa , Segandone nove, e rompendo a colpi di scalpello it decimo posto Dei finale uel largo da Ostro a Ponen te , perche Siloato in guisa da non potervi mari Ovrare la Se ga , e quindi coli' otito do Mesratori Psyi ι, Palao , e Pimbo conel fagiis a Tramontana ponendola sopi a la lapide quivi precedentemente imbo cata.

Girata , e rigirata per Ogni parte dat Perili Archeologicita flessa serrata , assiciarano te Signorie loro dime , o Reverendissime , che non Si trova in eSSa aletana Igerigione , o Sigia . Tolla cogi Danaidelia serrata, Si vidite unJ Vrna di Iurghea-

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dita osterna palmi due , Once Selle , e meZZa Deli' estremita ,

essendo irregolare , di largheZZa interna da capo palmi due , e meZZO , e Dei fundo palmi due onee tre , di longhegeta interna palmi otio , Once dieci , e meZga , di prolandita internaon palmo , e undici once ut plano dei finale di erlegga irregolare di once Sei , e meZZa, distante dat te pareti dei Locu-

gura poligona , ed at sinistro fra it Flanco , e la Spalla frepetes di metollo di fgura rofonda delia dimensione delle cos Helle monete di ferati forma . Ali' estremita delia Cassa , e d opol pi edi egiste ora'anelio , che sembra di metallo; Vicino a det-

mento solio lo Ossa stet fleui presso Pestremita deli' Urna si contano Ventollo assini di Corona posti di Sordinala mente . Fi-Dalmense falle te debile ispe2gioni Deli' Urna modestina i desti Perili Archeologici , hanno assicia salo non esserui vestigia iidd'iscrigioni , ne di scultura. Eae eodem Processu suinque 'iscv0rum yag. I 6. tergo. Le Signorie loro Illiastrissime , e Reverendissime ordinaro-TO , clie accedeggero i Periti Mediet , o Chirurgi per l' oget locli riserive tutio quelio , clie essi poti anno conoscere in qHello Scheltro, senZa pero toc cario assatio : Essi accediati , e sentiti

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. Agli ordini degi' Illustrissimi, o Reverendissimi Mon signori Uesco vi Delegati Apostolici , seraga toccare a alto lo Scheletro , e colla sumplice visualita indicarono Visibili alle Signorie loro Illustrissime , o Reverendissime te seguenti parti cloh:

Questo Scheletro C umano posto oriZZontal mente sopino della lunghegga di sei palmi, ed ora cie tre, e dat perfello Gumen to delle ossa si clecide essere di se ei Sona odialla etc. Ibidem α Osservata la Colotina Vertebrale cadono solio gliocchi per lo primo quattro Vertebre lombali, e l'OSSO sacro con

Stante Penunciata Relagione dei periti Medici, e Chiror-gi , da cui risulta , che si retide necessaria l'opera di on Verito Fisico Chimico per riseri re sint motivo per cui Possa dei Crant O , e della Faecia sono vivestite di particelle ritu centi, ilSig. Promolor Fiscale, ha narrato , che per abbraeclare ii proprio Fralello Monsignor Ves ovo di Spoleto , ii ovasi in qUesto Sagro Convenio veniato da feriagia P Eccellentissimo Sig. Dolior Luigi Canali Figido Chimico , Professore deli' Universita di se rugia ; e percio ha satio istanga alle Signorie loro Illustrissime , e Reverendissime , che vo gliano degnarsi di destinare ferito Fisico Chimico il lodato Sig. Dolior LUigi Canali, ed am- mellerio percio alla prestagione det giuramento, Onde mai dubitare si possa di quel lanto , che egit sara per Perilare Sul

I quali Illustrissimi , e Reverendissimi Monsignori VcSeo Vi Delegati Apostolici volenterogi di senipre pio ademptre a qUella diligenga volnia da Nostro Signore, stante principalmei teit favorevole in contro illavere in questo flesso Sagro ConVen to it Professore Figico Chimico Sig. Dolior Luigi Canali, sono benigna mente condiscesi a destinario ali Uopo cli ferito Fisi co-Chimi eo , e proniamente accedulo , perche clii amato con Bi-gliello iaci Loculo avanti te Signorie loro Illustrissime, o Rexerendissime lo haratio ammesso at giuramento , che presto in loro mani, toccati i Sagros anti Vangeli, di eger citare te sue se

rigie bene, e 1edet mente , e di dire la verita su quanto do ra

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At Nome di Dio sic. D'ordine degPIllivi, e Rini Monsignori Vescovi Delegati Apostolici sono stati nuovamente chiamati ad accedere in s Uesto Loculo i due Signori Perili Archeologici Gio. Battista Vermi-glioli, e Cavaliere Frances co Antonio Frondini, at quali te Signorie loro Illine , e Rine hanno inglutilo di relagionare Se- condo la loro Prosessione , Perigia , e Cosciunga sui Vero Stat Odella Pietra, delle Aleda glie, o siano monete, deli' Anello, degli acini di Corona , e delio Spillo , enunciando la loro qualita, ed antichila, e tuti altro , che possa concernere Su tali oggetti I Archeologia. I due Signori Periti Archeologici per se condare ii desiderio delle Signorie loro Illustrissime, e Reverendissime anche coli' aso della Lente , hanno Usato te maggiori diligenZe , ed OS' ServaZioni , ed hanno concluso essere in dispensabile, che tuitigii indicati oggetti possano estraersi ilair Urna , e trasportarsi in

Aliora it Signore Promotore Fiscale, tia satio istanZa, chela Pietra, te Monete, Patiello , o gli acini di Corona instemQ

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5 Icol frammento di metallo, si estraggano datPUrna , e con Iedebite cautelo si trasportino rael P Appartamento , cogi delio Papale , per ivi farne su illessi in prosonga delle Signorie loro Illustrissime , o Reverendissime te debite Archeologiche ispeg-gioni.

stolici considerando, che l'Istanga det Signor Promotor Fisca- Ie rion si oppone alle preallegale Istrogioni, hanno decretato , che si estraggano con tutia diligenga dat PUrna la Pietra , Ie Μonete , l'an ullo , gli acini di Corona , cd il frammento dimetallo; che tuiti gi indicati oggetti si pongano in Una Cassetiadi legno munita di serratura , e c hiave; che tale CasSella si amma gli con ora Dastro ad Ugo di Bissa munita dei Sigilli dolle Signorie loro Illustrissime , e Reverendissime , e che questa Cassetia custodire si debba da Monsig. Vescovo di Fia ligno per Sino a che Della prossima Sessione dat diae Perili Archeologici si furantio avarili te Signorie loro Illiastrissime , e Reverendissime fa quegli oggetti te opportune archeologiche OSServa Zioni. In es octagione di tale Decreto furono con tutia diligetigae stratii datPUrna la Pietra , te Monete , PAnelio , ii stam mentodi metallo , gli acini di Corona , e forono riposti in Una Cas- sella di legrio , cho fa chi Usa a chiave , ed amma gliata connastro di tela color gialia furinato colPimpronia dei cinque Sigilli , e fu consegnata la stessa Cassetia a Monsignor Vescovo Hi Foligno , perche la custodiSca. Eae eodem Processu Quinque Episcoporum Pag. 2I. Cf SCqq. Aliora Moti signor Vescovo di Fuligno consegno ai Μon- signori Con Delegati Apostolici la Cassulta , ch'esSi ricon ob bero intalla Dei cinque Sigilli , e qUella sinagliata , ed aperta Con chiave furono introdotii i diae Periti Archeologici , at quali dalle Signorie loro Illustrissime , e Reverendissime sti pres critio di sare su qUegli oggetti te debito osservagioni , e riferir-nc di tollo la qualita, se condo la loro professione, PeriZia , e Coscien Za . Αl cho aderendo li clue Perili Archeologici, si posero ad eSaminare , ed attentamente OS servare gli Oggelii et c. ed hanno riserito , che ,

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no porre glammai per quei motivi per cini Della Religione Pa

ti sta rico noscitato essere solamente Uri peggo di serro OSSida

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o altrimenti Uno Spillo, ma Sibbene una Pagii cica esistentenello Urna, o perche cadutavi Cai Salmente , O Perche intessatansilia Veste dei Desonto, di cui not stessi Dedemmo Deli' SUrna te Destigia di tin grosso inteSSulo di lana , rimo Strante uia Vestiario umile, e Religioso , conformg rim0Stra ancheti, hillis Religiosa it Filo di robba lanea gid te Musa , che oraci Si seresenta e che n i Dedemmo nelli Urna in sito molis distante clalle Destinia dei succennali infessuli di lana . Aliora te Signorio loro Illine, e Ruae in giringero agit sieg- si Periti , che lacessero Pimpronia di Ceru Lacca della Sardonica legata nel suti nominato anello, conforme eSeguirono Iael

preallegato Foglio in Atti, cui et c. Eae eodem Processu Quinque 'isC0y0rum.

Dopo cio gPIdmi, e Birri Mons ignori Vescovi Delegati Apostolici comandarono , che douessero accedere at loculo idiae Periti Medici, o i due Perili Chirnrgi , at quali accedUti preseris sero te Signorie loro Ilime, e Rirae, che dietro Iestu e Satte informanti osservagioni facessero loro conoscere ilVero Stato di lut te te ossa, che formano quello Scheletro . At che aderendo i quattro e nunciati Periti , traltando col-Ia massima diligeneta quello Scheletro , ne lacero conoscere alle Signorie loro Illine , e Rine it Vero Stato nella maniera, chesiegiae ei Oe , Le ossa di questo Schelelro consistono et c.

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Eae eodem Processu ρuinque 'iscoporum Pag. I S. tergo . Olire te indicato Ossa si os servano nella Cassa , o Sia Urna molle Pol veri , te qDali diligentemente os servate non solo si rimarcano sparge di minutissimi peggetti di Ossa , ma Di si ITOT'ano cincora ollo me laglie , O monete an liche Quali med agite te Signorie loro Illine , e Rine collocarono in una Carta sigillata coli impronia di Mons ignor Vescovo di Fuligno per Sottoporte ni gindigio dei Periti Archeologici . Nelle tante diligensi usate indagini si pote ancora rimarcare qualche peggetto di materia filamentosa , ed anche teSSUta , ehe si opino essere rimasia glio di Abito consumato dat tempo , SenZa che pero Deli' Urna apparisca alcun Vestigio di formadi Abito . La ragione principalissima , che ha contribuito ali altera-gione di questo Scheletro sumbra at suddelti Periti Medici , e Chirurgi essere stata Pumidita dei luogo , e delPUrna Stessa , Come si ri leva dalla concregione stulatilica , e dat ponti lucidi , o cristalligZati , che vi si os servara O , e per tale motivo Sono essi di parere , che quello Scheletro debba immediata- mente levarsi iis quest Urna , e porSi diligentemente in altra Cassa di Legno , la quale puO per breve tempo ripOrSi entroia stessa Urna di Travertino. Su tale relagione ne hanno gli glessi Periti conlegiualmenin te subito giuridico egame , che te Signorie loro Illine , e Ruae

comandarono doversi annettere at presente ProceSSO , conforme fa an nesso det segUente tenore. La mallina di Veneriti et .

Aliora te Signorie loro Illinc , e Bine dimisero i quattro relagionanti , ed es amitiali Perili , in giungendo loro di esserpronti a nuox a chlamata ; ed intanto fecero , che accedeSSea questo Locale it Perito Fisi co-Chimico Sig. D. I Digi Canali , a cui te Signorie loro Illiastrissime , e Beverendissime in-giunsero , che diligentemente es amini , e riserisca it suo preciso Sentimento su quelle particelle ritUcenti , che a giudigio dei Perili Fisici , e Chirurgi si xedono net Crant O , e che Se condo quel che egit stesso disse jeri , si veggono anche Helleat ire Ossa non men O , che net circondario deir Urna.

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ga immediatamente da quest' Urna , perche t 'agione deli' aria pilo molio contribuire ut suo maggiore dissa cimento , crede percio specliente che si clovessero lare tre cassette di te gno , in otia delle quali si pongano io Ossa pila ConServate , e me-no alterate , Deli' altra i frantvmi , e Della terga te Polveri , asi in che qaelle , Ie quali hanno rice viato dati' umido una sna tura Zione nota contribuis cano at dissa cimento delle attre , loquali sono intere; e pia si persuade delia necessita di clovere

immediatamente, ed istantanea mente traflocare te OSSa di questo Scheletro , Deli' avere OSServat O , che questo locale e umido , che corrispondendo cogit strati flessi dei Monte geraga ora Muro , che lo disenda , I umido , e Pacqua facilissimamente vi

PUO penetrare , come Si Vede da alciani Scoli , che Paequa sieg-sa ha penetrato non solo in quegio locato , ma anche Dei Urna medes ima , talche ii continuare a tenere qUeste Ossa do-Ve Sono State finora , altro non sarebbe che farie interamenteri turre in solvere .

Stante cid ii Sig. Promotor Fiscalo ha satio istanga allo Signorie loro Illustrissime , e Reverendissime , ehe VOgliano

degnarsi decretare t 'in algamento , e remogione deli' Urna im- boccandola pel la glio salto a Tramontana, serina rimanendo

cate te Ossa , i Frammenti , c te Pol veri Siano Provisoriamei

te collocate in luOgo Sicuro .

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Li quali IllustrigSimi , e Reverendissimi Μoris ignori Ues coxi Delegali Apostolici sentita la relagione dei Periti aderi

so la Sagrestia , la porta di cui doura bis sui si , e te Chiavid OVranno conse gnarsi a Monsig. Vege ovo di Assisi . In es ecugione di tale decreto la Ferrata sca collocata nella Naxata di S. Antonio , di cui farono sermati i Cancelli conbisse, e te ire Casse larono trasportate Nella preScritia Camera , di cui la Porta in hissala, e te chia vi surono consegnatea Alongi g. Vescovo di Assisi , Sempre presenti te Signorie loro Illustrissime , o Reverendi Ssime et C. Eae eodem Processu quinque Episcoporum Pag. SO. tCVSO .

Aliora Ilongi g. Vescovo di Foligno in presenga dei Mon- signori Con-Delegati Apostolici es ibi te otio Medaglie, o monete antiche ai Signori feriti Archiologici sud letti , perchhsaite su di esse te debite informagioni ne riseris cano ii loro

parere .

I Signori Perili avendo esam inale te olfo Monese te ri- cono bero in fullo simili cille attre tre , che essi consideraro no jeri Hella quarta sessione, onde credellero portare su di CSSs I9 Slosso Giudiam , che yorlarono Hella ridelia quarta SeSSione. Eae eodem Processu quinque 'iscsy0rum Pag. SI. Cf SCVq. In sepulto di che ii Sig. Promotore Fiscale ha egpostoalle Signorie loro Illustrissime, e Reverendissime , che adeSi-VaIanente ut Decreto emanato ieri e Stata gia inalgata , e rimoS- Sa l 'Urna, ed e rimasta ferina la soli aposta Ferrata, on de has alto istanga alle Signorie loro Illustrissime , e Reverendissime che si complacciano discendere Dei sol teraneo ad egaminare loslato di quella localila , e prendere te opportune determina-

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