Le due edizioni Milanese e Torinese delle Consuetudini di Milano dell'anno 1216 : cenni ed appunti giuntovi il testo delle Consuetudini, ridotto a buona lezione

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tori Venegiani, Vol. I, pag. 451, nolla Vita dei Tommasini, eorrog-gesso P erroro colle notigio somministrategii dat nostro Barnardino Baroni, mostrando it contrario, oioo cho l primi Lucetiosi andassero

a Vonogia nol 1309 dopo il lamoso statuto dei popolani, i ascondinet 1314 por la tirannia voramento di Uguoetons, o i torgi sottanto it 1317 per eagione di Castrue dio se potrei qui aggiungero, altri noli 320, quando egit si su satis signoro di Luoea, altri alia sua ca-duta, o altri di pol per suggiro la soggegion o de' Ρisani3, varo onon dimono obo la corregion o non su compita, stando in satio choquelli cha si dico no i primi orano i socondi, o eo si di mano inmano, mentro i primi cho si dico no suggiti contrattavano gia in Venogia noI 1307, eo ius vo dromo. γoeondo it Bini i primi suro noveramento nol 1300 in seguito at tumulti avvenuti pol so perchia rodella parto nera sulla bianea. Lo stesso autoro, a pag. 18: ε Ιl Filiast, Dei Veneti primi e secondi, tom. VI, pag. ΜΙ, da un censocho i Dalmati d'Arbo pagavano Ogni anno at nostro dogo di X lim di seta serica per Natale, insorisco ehq fino dat X foeolo in Dalmagia si colli vasso la feta. v I vi, pag. 43 : a Dol 1200 ritrovai sola os lugelli di Chiarentana, di Modona, di Lombardia. Ivi, pag. 5I :α Ancho in Lombardia, net Modenoso o in Toscana si cotti vava seta di questo tempo, o no ventua a Lucea in gran quantita. Della Lombardia trovo costantomonto una sola delia da fregio, con quesioparois i seta de frestio o fresso lumbarda, di cui in ser Tegrino osor Bartolommeo Fulcori dol 1284 libro quarantatro mono un 'onclusurono pagato tiro contotronia o soldi cin quo sto. Vodi annotagions I, num. 228, pag. 22Ι.ua z. Giunia ait 'annot. 220, p. 224, intorno alia Pertica: it Ducangs : Q Pertica 12 pedum, quae dicitur Luit andi, et pertica Dyμ lima de pedes duo rem ad eaetensis brachiis, mensurata vel ad eoetensionem brachii, in Chartis Longobardiois apud Ughellum, to m. III. Italiae Saerae, pag. 289, tom. V. pag. 659, tom. VII, pag. I 442 ili et tom. IX, pag. I 2I. Chronicon Novalioenss, cap. I, ds Luitprando Rago Longobardorum : Oui tantae longitudianis fertur habuisse pedes, tit ad cubitum humanum metiretur. Horum vero pedum mensura pro consuetudine inter LOnyobardos tenet ur in metiendis arvis usque in praesentem diem, ita ut

ema de pertica fune . duodecim flat tabula. Observat Mabit Ionius Itin. Ita l. , pag. 117 post Bon Venutum, nostra etiam hae tempestato huius pedis mensuram ad agros dimotiando usui ossa in tota Insubria, licet in Tu sola sit abrogata, eam quo corrupto Vocabulo Ali- prandi pedem Modiolanensos appellari, quom in uncia XII partiuntur. Deniquo pes Liutprandi ad nostrum morem compositus, Parisiensem podem rogi iam eontinoi et insuper ipsius pedis trientum. Pua , . Pag. 265: Explicit Liber Consuetudinum. R qui terminano

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Non abbiamo asserito ma provato esuberantomonte. Trecentopagino di provo non si butteranno giu con articoli di giornalo. Ma dopo gli appunti s is criticiis, un desiderio, cho ctoo an- otio Von egia, ove non maneano uomini d' in gegno o di studii serii, attenda ossa puro alla pubblicagione dolio suo anti elio Consuetudiniraeeolto sulla sino dat secolo XIII, o nol principio det XIV, da

Jacopo Bortaldo, gia notato o cancelliore ducate, o pol vescovo di Voglia. Stanno in un eodico della Marciana, descritto dat ch. si g. Gius. ab. Valontinelli Bibliotheca manuscripta ad S. Marci Venetiarum Codices πια Latini. Tom. III. Venetiis, eae et puraphia Commercii, MDCCCLXX . No ha toccato ancho Danielo Manin, Giurisprudenza Veneta, net tomo I, pag. 290 doli' opera Venerias te sue Lastune. Venegia, Antonelli, Ι 847, in 4.' II ch. si g. prosGiusoppo Mulier cavo quella copia della Marciana esattamonte davn codi eo pia antico esistente nolla Bibliotoea importalo di Vienna. Talo opera, per essero degnamento pubblicata, richiodo ilcorrodo di molli documenti anteriori a se colo XIV ; ed oltro imollissimi cho possono ess oro forniti datis caris delle soppresso congregagioni religiose, raccoite, o sorso a quest' ora ordinato nolgrando Archivio generato di Venezia, gioveranno puro ali' uopo ido cumonti delI' Archivio notarito dolia atossa citia, che ne conserva molli puro dolio stosso notato Jaeopo Bortaldo. Questa noti etiad obbiamo alia gentilegga dei ch. si g. cav. Bedendo. diret tore

dolio stesso Archivio notariis, cho fino dat maggio deli'anno 18T1co Ia trasmetteva collo seguenti parolo : a Noli' Archivio notari lodi Vonogia esistono sit atti dei notato, o cancelliore ducato Bortaldo Jacopo, prete di S. Pantaloons, i quali alti cominoiano 1276, 14 dieombro e siniscono I 208, 6 iuglio. Non vo noli anno di anteriori, o me no dei 1245. Fra gli atti Osistenti sono vitos tamenti, istro monti .di compra vondita, divisioni, vadimonii sui crediti dotali, pagamenti di dolo, assolugioni di tutori, attestagioni d 'investituro, dueali di Gio vanni Dan dolo o Pietro Grado

nigo a definietions di causo dotali, ed altro. , La messo non opoca, e possa in vo gliars at lavoro desiderato da noi quale uno dolnostri bravi conciliadini, o, secondato da ossi, quotl' egregio noStro amico toseano, pros. Αdolis Barioli, cho con in gegno, con dottrinas con amoro intelligento dolio coso nostre, attendo ulla pubblica gione deit' opera florica Gli Archinii Veneti.

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- 291 ERRATA CORRIGE.

. 11, lin. 1l: in sit 'raseiptis in suprascriptis v, ii una. 4: uistineta clistincta. 30, lin. 40: uissemellissedisse e Ili3ce. 43, . 23: ectura

lectura.

45, - 1 e ricipi reeipi. 45, - 25: aententia sententiata. 47, . 47: ad testimonium, a remittuntur, ad testimonium admittuntur.

78, - 10: Tu. VIII. Tu. XII. 80, . 41 r ipsius Io eis ipsius loci.

in questo modo.

123, is stl : Tu. XXII. Tit. XXI. 123, num. 146: pag. 400 pag. 10 l. 13l, lin. 25 : eonsinuere

44, . 26 : petiocletio. 44, . 34: tempore tempori3.14 , . 24: se ha Iaumachalarum. 60, . 28 : empe Ilere eompellere. 164, in nota : ontempti tria contemptum.165, lin. 14 : Ineuliniensium Ineulismensi tui. 175, - 14 : prestatio praestatio.

nomen habens. 218, in nola: aguinae agninae.

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Presagione. . . . . . Pag. 1 - 24