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D'essi clascun dominio Liberis' abhia sul retaggio avitos Ed ii nascente incolo osseam novo di cos ordi gradito. Disso d' Augusto ii Genio, 'l germanico sciolse antico Impero Ma d 'opra tal mirabile Non altri ch esso pote girne altero.
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Dissondo intenso giubilo In tuttici corida tranquilla pace
God cias uno or 'essere Di se medesino alfin ignor eraCe. Esterna guerra insuria,
Minacciando satat, barbara os sapodes ovunque ii fremito; Ch s' armati tuiti ad comun disesa. Come abbatier, conquidere Di regi spirii la congiunt possa Fasci cho instem si stringono Non pu speZZardaliti tremenda scossa 332). Segni 'amor, di plauso Lor mostri Europa, erat suol chinida fronte; Gualido scritto attonita 333 :
Guati l 'invitio, altissimo Sir dei gallico Impero glorioSo Ei sempre eguai, magnanimo,N' 'l somnio Duce, it Proteitor gelOSO.
Leggessi sua voce Pallor cheliagna in campo, Dei suo brando fulmineo Luna vittoria Ogni vibrato lampo.
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Us1NDo illorussio re Da iunge udi dest' oricalco altero Ιl suoti bellico se', Dissod' augusto Sir dei Franco Impero: Si torni in campo armato 335), Ch nova guerra ne prescrive illato tWla regal citi, Fu segno allorii duo contrari assetii 336 Del duol, ch alta piet, Destando gia ne parigini petii Dei gaudio, che te glorie D'usate promettea belle vittorie.
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Dicead' uno costa Come sos seir che 'lirence amico, iliadre No lasci in questo di, Ela Cento ancoris' esponga ostili squadrepL'altro dicea rata seritio Su in ciet Dol sat che rieda et Sempre invitio. Cotat voce sedo Gli spirii, o I gaudio dei trion uiseu CΕsAn Chesl'aSCollo, Ilaro aliancori fido acciar si mise, Elandiam, clama leuee Sponde in sanguinerem nolle la pree.
M 'l sentio ou hii culi' eri si pleno 3ILRen uadando et gili Cori duci prodi, cocle forti schiere, Ι 'anglica crudelth S degna, di cheraei ioco; e i tuo potere,
o che contro di tui quat turbo freme.
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trois cent mille hommes 'attaquent, se eurient, Semolent. Sept cenis ioces de Canon grondent ensemble La ri gularit des volutions est admirabie encore. Mais ensin il aut c6der Nicia vieillesse de sesgύnsiraux Dicia eunesse de se princes, ni ta beauisi