Storica origine del giubileo e dell'anno santo con una cronologica descrizione di tutti i giubilei dall'origine dell'istituzione sino al presente / emanato da s. s. Papa Gregorio XVI

발행: 1833년

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ia ulla re te sospensioni di bene sietj o cl' ossi ejecclesiastici , e di levare gli inter letti. Esso Permet te inoli re di catagia re i voti , purcii sinon sieno tali di religione , tili di castita , Dd manco delia natura di quelli coi qualitat uno contra gge l' obbligo ad uia qualcho Pellegi inaggio , come sarebbe quello di Roma, ut Gerusalem me o di S. Giaeonio in Galligi a. Dopo δ' overe it Papa indicato it Giubi- leo , ne da parte a tuiti i prelati della cristianita sa) per mergo di lettere apostoliche,

e vi splega in esse te convenienti ammoni-gioni , ora de i se deli pos sano porsi in istatocli meritat selo. Vi si spiegano te in tengionidi S. Pietro , si destinano te chie se che deg-gi Ono essere visitate , velagono prescritti certi

alti di devogione , i quali sono sem Pre BC compagnati da convenienti indulgenZe , e sin stam pare uia formolario di litante e di precia dat tale alia solenti ita dei Giubi leo, ed alsubbietto che lo procura. Alcuna confrateria ita , at cura ordine religioso non deve egen- i) Casal, De Oet. Sacr. Christ. ritibus. a) Piscara, Praais Cerem. - Baulctry, Manuala

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largi d alle processioni ordinatevi per solen ni Zgare questa devogione. It popolo , i suo imagistrati e gli altri suoi superiori ven gono

invitati ad assister vi con tu ita quella modestia che comanda ori atto di religione. Ne i

giuno , viene in giunto at Vesco vo ed at suo Clero di presentarεi sem pre penetrati di triste ZZa e compunti di sentimenti δ' umilia. Essi deggion o pregare Iddio col cuore e colla hocca , offeri r gli i frutti d' una sita cera Peni teneta , i quali consistono uel rinungiare utut ii quegii impegni , at quali d' ordinarios' abbata dona taluno at mon do , e Prendere Una forte risoluetione d' istruire i popoli col-l' egem pio loro. Dopo avere fatia iunga Pe- Diten Za , ed alta ad edificare la Chiesa illa dele puli andar molio positiva mente si Cur Ori' essere in istato di godere delle indulgenete. ECCo Ora te ceremonte dei Giubi leo universale.

α Il Papa , dice Almon ne i suo Quadrocella corte di Roma, intima ii Giubi leo universale nella capitale della Cristianita per me ZZo d' una Bolla , la quale et D pubblicare Del giorno deli 'Aseensione deli' anno Precedente, allo rchδ impartisce la solenne bene digione. Un sud diacono apostolico CO

mincia col pubblicare questo Giubi leo clinan etia tu ita la Corte Romana colla lettura delia Bolla , la quale h in latino, ed hin altro S Ud- diacono la legge ad alta voce din angi al PO- polo in italiano. Subito do po te do dici trom-hette ordinarie det Papa in cominciano sit

sonie , e pochi istanti do po do dici cacciatori

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tanno udire gli argentei lor corni , con una specie di concerto , ii quale s' accorda collelrOmbet te, ed in pari tempo it Castello S. Angelo sa uua scarica di tuita la sua arti glieria. La quarta domenica d'Avvento i sud diaconi apostolici pribblicano tin' altra volta la

dia tamente precedono la sesia di Natale, isacri brongi della citia annunZiano Per oguidove una solennita , la quale non deve averluogo che l' in limani.

It vigesimo quarto di det me se di dicembre deli' anno sanio , tutio ii Clero se colare e rogo lare s' ad una at PalaZgo apostolico , edi quivi si reca processiona linente a S. Piet rodet Vaticano; ma it Clero, giunto sulla grani' larga di nangi S. Pietro , trova te porte dique sto Templo chiu se e tuiti gli aditi det Porticato occupati da guardie te quali imperiis cono alia folia di penetrare. Il Papa, i Cardinali ed i Vesco vi, ri vestiti delle paramenta loro di damasco blanco, e colla mitralia Cal o s' adunano nella Cappella di Sisto

Ove S. S. intuona ii Veni Creator Spiritus si),

tenera clo uia Cereo acces O in mano. Tulli iCardinali avendo essi pure tin cereo ardente in mano, escono cadauno net rango loro, est recano solio at porticato degli Sui aeteri , ove it Papa nomina tre di essi Legati ci la- si Sulla fine di quest' opuscoletio daremo in estesola sormalila di questa sungione.

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tere , per sare l' apertura d e l l a porta a sali Gio vanni Laterano , a S. Maria Mnon iore edS. Paolo suo ri delle mura si) n. Questi Carinali, rice vult genuflessi gli ordini di S. S., si recano in questa Chiusa , prece luti dat rombet te , da gente che porta te maZZe e

dire , meta in guerra e meta in religione. La loro marcia in comincia dopo che it Santo Padre ha salta la solenne apertura delia Porta Santa a S. Pietro. Le principali miliet te di Roma harino lacommissione di custodire questa Sunt a Porta , la quale viene gem pre aperta dat Papa me desimo , a me no che les inserinita deli 'et 1 o qualche particolare in dispos igione non gli impedis cano di sare questa ceremonia . in tal caso ii Cardinale Decano supplisce S. S. L' apertura delia Porta Santa fatia dat Papa. II Vicario di Gegli Cristo, aggiso su d' untrono e retio din angi alia graia porta ed a me ZZo dei grandioso porticato di che s' htentato Parola , vi riposa uta istante ; do podi che ii Principe dei trono gli presenta uia martello δ' oro che it S. Padre impugna colla destra mano ; s' alga quindi dat suo trono Per recarsi a bussare alia Porta Santa sa) ; i) S. Paulo pochi anni sono venne dalle fiamme

2ὶ Le Sante Porte sono te immagini della gragia di

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lo siegne ii suo clero con Uri cereo in mano; S. S. bus Sando tre volio alla porta dice ad

gOno a Vida mente Per sariae pregi Ose reliqui e . e tali esse sono Precipua mente Per coloro iquali pensano che una virili segre in e maiDio. Il passaggio de' pellegrini dalle Sante Porte cirappresenta ii passaggio det Cristiano dat lo stato delpeccato a quello di gragia. Tulli coloro i quali sanno te stagioni ordinate dat S. P. nelle quattro Basilicho di Roma, deggio no passare dati a Porta Santa. Si pretende pure che I apertura di queste porte significhi la Chiesa essere aperta a tuiti gli u0mini , purchδ vi si rechinodo po una sincera conversione. Il Papa a pre la porta ;cio vale a dire avere egii la chiave de' celesti tesori. I tre colpi che da S. S. alla porta rappresentano te tres arti dei M0udo , l' Europa , l' Africa e ly Asia , cui it Papa olire t tesuri , di che nyh il dispensatore. Vedi Casal, de Ritibus etc. Εvvi inglustigia in questa allegorica spiegagione : e perchsi l America non si cssa

martello altro non esSere che un' eccellente immagine

della terra e dei purgatorio. o Quadro delici Corte di Roma. Questo muro ἡsatto di tal forta, che nou liene che molio leggermenteda' qua tiro suo i lati. Le piet re non sono legate concemento ; in tale mod0, battuto che abbia it S Pad realia P0rta Santa, ebba cade seuga la minima resistcnga.

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sompre divina risie de in tutio ei b cho hneli' uso dolle cere monte di religione. In at- tengione che quest' operagione si a salta ilΡa a va a risi e tersi sui suo trono.

Dopo in demoligione dei muro i penitcnxieri di S. Pictro prendono te loro sco P pe , ne tiarao la Porta , tot gono dat passo i rima fugii di mattoni e di calce , che non si Pubi Λguardare quale sprege vole materia , dae-chh se ne facino reliquie, e lavano coli' acquatie ne de ita tutio ii dici torno uella Santa Porta Finita quest' operagione S. S. scende dat suo trono in cominciando quest' in no : Hoec uies

gnore , ec., Che i cantori Prosi egu otio a cantare do po di essa. Giunto alia Santa Portait Santo Paure recita alculae preci , Prendela Croce , si genuflet te din angi alia porta , in tuon a it Te Deum, e ri algandosi cantando lo, Passa cla questa Santa Porta, seguito dat suo clero . ognuno penetra nella Chiesa per

edere questa superba Ceremonia, o Per assistere a ' vesperi uella Cappella Papale. Do pol vesperi i Cardinali si tolgotio cli dos so lebianuhe loro paramenta , ri prendo no te loro caPPe rosse , accompagnano ii Papa sino alla porta dei suo appartamento , e si rit ira noposcia. It gloria o di Natale clopo la Messa let giorno it S. Padre va alla loggia della bene digione , ed impartisce a' Fcdeli la be-uedigione in sorina di Giubi leo.

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La Bolla si) det Papa ordina di visitare Iole qua tiro sa) Chie se cli che si h te nuto pa-

dagnare ii Giubi leo. Viene pure inglunt O aiRomani it visitar Ie per trenta volte , ma ilPai, a sa gragia della meta di questa visitan' se deli strati ieri. Egli usa della me desima

indulgeneta pe' Cristiani , i quali temono din Ora Poter sopportare la fatica d' una clima,cile e laboriosa de voetione. D d' uopo sarodo dici mi glia cli cammiuo per visitare loquat tro C hie se scit tanto una volt a Per giorno, i Quadro delia Corte di Roma. 1 Boni satio VIII, isti tutore dei Giubi leo, ordino eliu

lennita , venissero visitate te Basiliche di S. Pietro edi S. Paolo; a queste due Chiese Clemente Vi quella aggiun se di S. Gio vanni di Laterano , ed Urbano VI quella di S. Maria Maggiore. dici seguito se ne visito una quinta che si e quella di S. Lorengo suo ri dei lemura ; e Siccome si riti ova S. Sebastiano tra S. Paoloe S. Gio vanni , e Santa Croce in Gerusalem me traS. Gio vanni e S. Laterano, cosi si sa la visita di esse Chiese pure cammino sacendo ; ed ecco te se ite Chiese che i pellegrini si sanno un do vere di visitare. Secondo Nodot nelle sue Memorie delia Corte di Roma, dis vos o sare tre buo ne legite per complere quest' attodi devogione, e qua tiro ancora se vi Syaggiungono te Tre fontane e Y Annunciata che i piu gelatili du- voti non mancano mai di visitare.

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ili tal guisa it se dele it quale via ole es scroi ego lare Della sua devoZiotae, Puli contare, durante ii Giubi leo di lare uia pio cana minodi trecento sessanta mi glia per amore di Dio.

Euvi a leoni libriccini di preci apposita mente is litui te ' ordine det Papa onde dirigere la devogione dei fedete pelle crino DelleChie se che gli viene inglunt O di visitare, ese Per mala ventura moris se prima d' a vero compitata tu ita la sua visita , una clauso laitiset ita nella Bolla dei Giubi leo favor eggiar in tengione , e lo Pone in possesso di tuitii xant aggi annessi all' indulgenga. Altra meritoria devoZione quella si h distili re genusessi la Scala Santa , che cogi sichiam ano i veni' otio gradini pe' quali si dice Gessi Cristo essere salito cla Pilato oda Caissa ; s'aggiogne do versi la Conserva-xione delia Saul a Scala a S. Elena , madredell'Imperatore Costantino it Grande. Giunt oil pelle grino alla sonam ita dolia Santa Scala delibe recitare una Piccola prece prima die iatrare Dei Sancta Sanctorum ; in quanto allo donne es 8e nou Possono mai Penetrarvi ;cion nullameno acquis tauo quest' indulgenga collo ris guordare questa cappella da unagriglia di ferro. Tulli questi alti di devo-Zione Procurano a' pelle grini una intierare missione de' loro peccati , ed i Penitenetieri Pongono ii suggello a Codesta remissione ioccandoli colle loro baccheite. I Prelati ed i Baroni Romani, ri vestiti da Penitenti, lavano loro i piedi; it Papa spoglia io legit ornamenti di sua dignita , ed i Cardi-

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Mali ii servono a mensa. S. S. li fa r gulare ili rosar j, di gante me inglie e S Agnus, e glianam et te ni bacio det pie de. Finisce ii Giubi leo colla chi usura della Sante Porte e queste porte si chita dono lavigilia di Natale uti anno do Po cl' avertea Per te. Il Papa , i Cardinali , ii Clero e lopersone distin te delia Corte Romana , si re- cauo a S. Pietro in abito di ceremonia. Visi recitauo i vesperi, clopo di che ii Cloro sire ea Col cereo ita mano ad offrire o maggia Santa Faccia , cono se tuta solio at nonae lini Onica. In tuon a quin i ii Papa l' Antisona, che in comincia da ilueste Parole : curri jucunditate exibitiis Coi uscirete con gi Ha l 9. Appena comiticia i 'Antisona Ognuno cerca PuS-saro pel primo dati a Santa Porta. S' ac Costait S. Padre alia Porta tosto cho tuiti si auo Passati, e volgendo si ver essa, ei dice : Ailutorium etc. Nostro ajuto cc. ) , cora alcrine Preci , con cui benedice te piet re ed ii cemento destinati a chiudere te porte che ilGiubi leo ha fatio aprire. S. S. Potae ellas tessa la prima pietra deli' editigio , e sottodi questa vi et ra me desima velagono riPOStudiverse modo glie , te quali servono a tra- mandare alla pili remota posterita la memoria di questa pia Ceremonia.

DOPO Post a la Prima Pietra , S. S. si lavale maui , ri torna at suo trono, e si Canta

yopsi vo tro ec. ) Frat tanto i muratori com-piono di murare la porta , in mergo allaquale incastrano una croce di rame, men-

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tre it Papa recita in tanto aleiane preci si non tanto che la breccia si a riparata. La bene digione che ii Vicario cli Gesti Cristo impartisce dat la loggia, loggia a P Punto chlamata delle bene digioni a' fedeli adunati per rice-VCrla , Pone Uu termine a questa pia devo-Zione , una delle pili sol iani della Cristia nita. I Cardinali ed ii Clero, lasciuio te Pa Tnruenta di ceremonia , ri condiacono ii S. Pa dre rael suo o Par tamento, e S. S. li Cou- vita a magnifica cena, la quale li risior ad ulla fatica det gloria O. Prem esse queste no Zioni preliminari , ec

Celebre dice Muratori ne' suoi Annali α' talia) su Panno presente per quello che uoi orachiam iam o Giubileo Vniversale, istituito e Celebroto per in prima volt a cla Papa Bonifaetio VIII , gia Bene det to Gaetano , inualgato sui trono Pontificio dopo la ri nuncia di S. Celestino laeti' anno Erasi sparsa lana voce in Roma , diffusa per gli altri Paesi, che di grandi Indulgonge si guadagna vano visitando te Chie se di questa Sede dot Mondo Cattolico Deli' ultimo anno δ' Ogni se colo. Se ne indagarono te fondamenta , ma non Se ne i ita Venue Vestigia.

Nel gentia jo e sebbrajo comparve in Romatara Prodigioso concorso di pellegrini. Cicidi ede motivo at Sommo Pontesce Boni sagiodi formare una Bolla, Della quale Conce leva Indulgeoga Plenaria a chi unque a Ves Se

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