A Collection Of Processes Of Beatification & Canonization, Volume 6

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nuti deve rico noscere hespera men LA ISTA TA EII a della guastigione e superiore a gni t sors delia natura. nil e che in i modo o inui altro it risanament della uora deve ipsi decisamente mori et rordine naturale Ne a diversaeonclusione si pia venire anche da hi oglia supporre, non Ostante te dimostragioni in contrario da me date, che te lesioni oraeiche organicho delia Suora ossero di origine evropa tica; iacche nep- pure ulteragioni anatomiche di questu specie perio sole large delia natura medicatrice, ossono ri- sarcirsi ne breve periodo di pochi momenti.

S. R. C. Assessor et S. Fidei Subpromotor

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Povitiis Officio AD IUDICIUM MEDICUM SUPER MIRACULO II.

Adnotationes et Additamenta xllo ultime Animadversioni alte ali Eccnio Promotore delia ede sui iracoli propost per la Beati- seagione delia Veia Giovania Diaestonnac, relativamento a secondo iracolo proposto, sebbenei medesimo si ostri convinto delia natura delis malattia, Oggeti de Miracolo stesso, ultavia ον- pone a nome di uia Amplissimo Padre una dimeolia, invitando it Perito ' umeto a dare gli opportunisebiarimenti in proposito. leve opera invero elienon e dimelle it risolvere a fati Obbiegione. L obbiegione satia consiste ne dubbi che ne soggetto de Miraeol non si dimostrat abbastanga hiara- mente che sistesse anestesia degli arti paraliggali,

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uno eice dei principali sintomi della meningo-mielite

ed in conseguenga Venga a mancare a completa

dimostragione delia natura della malailia. Per rimu overe pertanto a salta Obbiegione, non si discar agi Amplissimi adri che o pie hiam alia

loro attengione quella parte elle deposietioni atteda testimonii relativa a suggeti in discussione. Die la risanata sart. R. in provat da principio una notevole diminuetione nella sensibilita

delle mi membra ......in notat una certa

rigideχχ nella pelle di una gamba che ne dimia viva a sensibilita η od appresso: art. 54 α La

sensibilita elle gambe se laga essere inieramentea perduia era notevolmeni diminui tuo; in se-gulio art. I Questo inti riggimento non tardo a divenire una specie di paratisi, he non distrusse interamente a sensibilita, a la diminui molt η. Da 2 testimonio sappiam sart. R. . a mnlata sem- brava ave perduio a sensibilita nolle membra inferiori, O almen che questa sensibilita era -κ si remamente indebolita a ei appresso sart. Q. La malata aveva perdui eon a sensibilita a sa- colta di vovere o membra paraliZetate a e da ultimo art. 87 In questo periodo che precede solo qualch giurn la uarigione aVeVa anche perdiato a sensibilita . . . elle suo mem- bra inferiori . Narra ira testimonio art. 10M u leuiae sue membra Derde rono a poc a poc la loro sensibilita η inseguito art. 10'. ae membra inferiori u perderono allor la loro sensibilita . . . . special- mente verso la me delia malaitia, adreri Michele aveva perduiora sensibilita nelle membra agelle. Questa sensibilita non era risvegliata a con-κ atto. art. 109 α Aveva perduio con a sensi

bilissi la acolia di vovere e sue membra insc- riori ed in fine asti. 1 3 α Le sue membra inferiori avevano per luto a loro sensibilita, il loro moto edisnehu i ealore v. Sappiam dat 4 testimonio art tri .madro S. lehele, duraut ii orso de' inque anni elie preeedeltero

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ola sua uarigione, perde a mano a mano a senappress sart. 125 a s che tende va incessante mente a diminui re a sensibilita elle membra malate . quindi pol art. 136 V Alla tessa - poca te membra inferiori della malata erano prive piu che ma delia loro sensibilitis da ultimo art. 46 Ritornando in salute . . . ubi cuperat la sua perfelta sensibilitis . Cosi pure i 6 testimonio narra art. 16M le sue membra erano sem pre prive di sensibilii a d appressodop ricuperata a salute art. 175. a L parti inseu riori do corpo . . . rip refero a loro mobilita, a

sensibilit s. Il 'raestimonio asseri heri sart. 475 . a dolori pro vati a Suora S. Michel veniae ad aggiungersia a pestdita della sensibilita η e Op ta uarigione art. 183 Questa uora a ricuperato a sensibi

lita vl 10 tostimonio pariando detra vvenula uarigione dice art. 198. membra che erano stat malate su- rono ristabilite ne loro flato ne male esse ri-

α refero. . . . t sentimento.

Parimenti it 15' testimonio ne deseri vere la uarigione delia nostra inserma Osi si sprime: art. 225. . e suo membra inferiori sono state res ullo stat normale, ei ha a liberta de suo movi et menti, come a sensibilitis. α finalmeni it 44' testimonio die sart. 239. essa

ricu Derato. . . . a sua sensibilitis.

Dallo citate testimoni ange emerge in modo indiscuti hileche a nostra in serma era amita a paralis non solo di moto, a glandi di scias et anestesia, come pure risulta che tale anestesia veniae a poco poco a manifestarsi durante i cors dolia mala t-tia aggiungendo i su massim grado Ροc tempoprima della gua digione detrinserma. Sono convinio che questa breve dichiaragione sondala sui ait messi in hiaro dat Testimonii che anno de post ne Processo basti a risolvere ii diibbio heu sibilitadelle sue membra inferiori ; ed

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la Paraplegia sosserta a soggeti de presente Miracol potesse attribu ipsi non a telite in sottanto a compressione de in idoli spinale conseguenga piutiost di Meningite Seneta sar inutili pipetietioni riclita mero solamente alia memoria degi Amplissimi Padri ho i soggeti de presente iracolo non estato ne una semplice te lite ne una semplice e- ningite spinale, a bensi 'associaetione di ambedue

parsa dei sintonii propri detrunco detraltra asse-gione. questa simultanea esistenga di sintomi rendem eno etto ii quadro morboso delle singole malatile. Ciononostante quello che apparisce evidente e l'insieme dei sintum propri della, teli te ronica, dolore dorsale, paralis di moto e di senso delic estremita inferiori, dissicolla di crinare e 'emetiere seci ag-giungas pol 'estendet si della intellio alla porgione superiore dei idolio dimostrat dalla comparsa dei sinto mi paralitici elle stremita superiori. Non sono maneati certamen te ella nostra inserma

sintonii propri della Leptomeningite spinale, maquesti sono stati en levi in consponto di quelli propri delia telite. Roma, 2 aret 1899.

S. R. C. Assessor et S. Fidei Subpromotor

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Exomi Domini

Peritioris deputati a Sacrorum Rituum Congregatione Ad suam pro veritate sententiam scripti tradendam

SORORIS MARIAE DE PILARMonialis P essae O dinis Capulatorum tumore istis in eo ne rarica sinistrα

L impressione elio si ridove alia lettura di tuiti lielementi de processo, elle relaetioni dei edici, deli testimoniange, dei parer peritati, elle consideragi in e degli appregetamenti si de Postulatore, che de Promotore ella ede e uia impressione dimeraviglia Sembra in verita non facile a comprendersi, he tanto fias scriti O, che stasi cos lungo di battit sostentato, e che oceorra ancora altro lu-

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voro, mentre a storia de satio e chiara, dimostrativa, ed univoca quant altra maici mentre i punii essenetiali che in argomento di quest genere importa stabilire sono cos evidenti, e delia opposi-gione tanto manifesta la invalidita che si ede subito potersi con sicuregeta sprimere, per a parte di compei eriga, nisiust Darere.

Disatti risulta a processo, heri putati sui quali tantos e discusso sono di ordine secondario, cherae divergenge, te obbiegioni sono insignificanti di frontea gran satio, che, a quanto a colpo 'occhio si velle, apparisce sostangial mente dimostrato, oichegli elementi sondamentali di iudietio surono assai bene ri levati ei appreagati e da gni parte eguai- mente intes e accellati; Osicche da uiti ven neposta conclusione equivalente.

Lo tesso Promotore ella ede ella industriosa opposietione pro veritate non adduco tu he molio de-boli obbiegioni, basate pure queste sopra equivocio incoerenge apparenti, riguardanti circostanete dipochissima o hina importaneta cosicche non baste- rebbero ad infirmare ii parere messo a tuiti sanitari, da tuti te persone Ompetenti, sui relemento di salto sulla guarigione cloe di uor Maria de Pilar quando anche non risultassero implicita mente dimostrate, da ei che sar per dire, prive.

di aleu valore. Ora, per entrare in argomento tuti sanno, che quando una malatii e tale a condurre satal mente alia morte e che mentre e in istat gravissimo esclusa Ogni risors delia natura o detrarte, implorato ildivino luto, uarisce improvVisamente, perseita' mente, stabit mente la uarigione deve ritenersi

miracolosa.

Suor aria de Pila coma era malata da anni perun tumore detrοvai sinistro, per i quale offrivasempro Diu, malattia, he non ava spera a digua rigione spontanea e neppure coli'aiuio delia medicina, malattia, di cui poteva probabit menteguarire solo mediante peragione, ehe su risiututa.

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Suo Maria de Pila mentre era in stat gravissimo implorat i divino aluto, uarisce improvvisamente ne modo in completo e perlatio, net modo piu stabile e dura iuro.

non si pia pensare che avvenisse naturaimente, masti, ne si deve ritenere miracolosa. la a malatii di uor aria de Pilar consisteva vera mente in uia voluminos tumore eli'ovato sinistro in quale era propriamento tu condigione anulo mo-putologica, a natura de tumore' aquale sarebbe stato natural mente resito della malatii di uor Coma era egri usati dat rarte me die potevano restituiri a sanita ma su vera mente uia passaggio istantane da uno stat grave diciose serenete di recente constata te ad una uarigione completari a final mente Suor Maria de Pila poted ipsi vera mente, perseita monte risanata seneta chema piu essa abhia avuto seniore de male fosserto

Dulle relaetioni de Medici curanti si estragiudietiali eliogiudietiali, come da pareri messi si dat perito pro Opportunitate, che da uello di me io, si harisposta concorde a quattro dei inque pianti, heimporta ratiare per iungere ad uia sicuro iu- digio, d e percio he, diceva da principio, argο- mento presentarsi elle migliori condietioni. Pero in quanto a secondo punt se ii parere pro opportunitate che si accorda coi medici curanti, equello ex ollieio 'ha discrepanga 'opinione ulla

natura de tumore, non gia ne senso clinico, ioenella parte essenetiale rigua ante la sorte che peresso oveva attendersi inserina, agione per aquale si e et to urrivano alla tessa conclusione, sibbene a discrepaneta e sulla costiiugione anatο-mie de tumore. Certa mente bullando a cio, che qui importa stabilire, tu parte importantissima e quella su cui e uniforme 'opinione, a siccome secondo a costituetione anatomica vieme data diversa denominaetione a tumori, ei e nolire sempre lodevole precisare, quanto

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pi si puo a diagnosi, per queste rogioni importa

discutere a questione. Peraltro sebbene allo stat delle os questa debba essero a parte principale de mi compito, con-vieno procedere con ordine, e ricordare breve mentele circos tange de salto sosse pure sol tanto per mo-strare a convenien Za degli appregetamenti gia attiin proposito. La malatii di uor Maria de Pilar Coma consiste vavera mente in uia tumore de trovato sinistro ' petriti non anno inuncato ibi levare te irregolaritanella sun Zione menstruale delia iovane, di cui sitratia, irregolarita, che posson a anche mancare epi ordinaria mente non sono delia tessa specienelle persone, in cui si a sui luppando uia tumoreo varico, in che ut lavia esistendo, costitui sconoui clemento, di cui si deve tener conio per ladia gnosi.

Seneta ripetere e parole et claton e de Billi Oit opportuna mente eitate a perit estragili digiale accennero te pinioni di altri autori in proposito. Courly Trallat prallic delle malatii detrutero, delle ovat o delia romba, tradu Z. duli' in glese, Roma 1875 die eva: 'o stato della menstruarione variabile. In aleune ammatate a comparsa dent more e preeedula a disturbi menstruali. 37 nolle soprara secondo eanzoni)mi De Cristo foris Le malatii delia donna oratia toclinico milano 88l assermava .... he, ammatato ι'ovato, possu assa saetimente disordinarsiol uno menstruo, e incontrastabile

Neir opera recentissima di Labadie-Lagrave e Felix Legueu Traild medico-chirurgica de gynecologie Paris 4898 a proposito dei umori et ovaiora et to

Carrollae ne tropera in umori varie ed uterint, ches parte detrΕnciclopedia intern di Chirurgia, hascritto, he ne cisto vari si a frequentemente

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e quindi possono presentars solianto come anomaliedella menstruaetione .lii Suod Maria a menstruagione com incidis 1 anni, per 5 anni a langione prosegui ego tarmente, polebbe amenorrea per alciani est, res medicamenti, a menstruagione ri torno, a dimetio e dolorosa Quando entro in Monastero Mareto 881 lecondiχioni erano migliorate, o cos eontinuarono

rea ricomparvo completo eis tu grave ancora si sece netraui uiano eguente, algelido reiterati prov-vedimenti curativi. Verso a fine doli'unno 1883 entra pono in scena ella nostru inserina, se nomen diversi eis assa attendibili in Mense autem Decembri eiusdem anni ima), scritto nolla re laetione dei a Medici, dolorem orat utioren persentire coepit in regione inguinali sinistra, initio levem, sed qui mense Ianuarii 684 intentior

evasit, et superius usque ad lumbos sese eontendit, simul eum pertinaci adstrictione . Secundo a M. Anna M. Sala oorruella e speciali suffercnZo sarebber cominciat anch prima. Ildolore ella parte sinistra de ventre comineio, comeho indicato antecedentemente, ne Settembre de I883. Non credo he avesse relucione aleun eo tempo Gimestrui, perche anehe quando durava a distieoltu era continuo ii dolore, e indipendente a Gitote o. Durante questa epoca i riferit dolore si

Questi sintonii stanno indubbiamente a dimostrare unaumento considerevole ne volume od una neosor magione a carico di qualch organo risiedonte inquella parte ei e indicato hiara mente i progres-