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sivo amnento, Doiche, initio levem, ne mese sc-guente, intentior evasit et superius usque ad lumbos sese intendit . Clio angi da quanto e deito, si deve argomentare cher ingrossameni di uia organo, o a formagione diui tumore ovcvan gia ne Decembre ver ag-giunt uia volume considerevole, pοiche si avevano senomeni di distensione, di Ompressione, di Desan
tegeta Si paria insati di dolore gravativo, dolarem gralationem, si aratteriza eos que dolore, ehe Leonuiunt ad un senso di pes nella parte chone e sede- Diclionna ire classique de Medecine Ira duetione de Levi Oeneetia 185M. siccome e uvio, che debba cerears uia apporto fra precedenti disturbi ella sungione ova pica mensito ed ii punt di partenet dei senomeni di compressione, percheo non sunt multiplieanda entia sine neeessitate, it nesso e trovato, quando si pensi. chera causa della compressione tesse neti ovaio.
La qua cosa d altronde e laisi uni missibile, istique precedenti disturbi, poleti it dolore ebbe origine isella parte inferiore sinistra de ventre, narrorinserma Iuxta interr 16 Proc. sol. 105), in regione inguinali sinistra, dicera relagione dei Medici,
generava stilichegga, simul eum pertinaei adstrietione quindi saceva pressione suli ultimo patio deli intestino, che decorre ne sinistro lato tetro 'o
eome algono iraetti senomeni di compressione a significare, ehe a tumesagione oveva gia aver ag-giunt un considerevole volume eguaimente i periodo, che si ammette, Osi dicendo, aver ovulo precedere, era stato indicat da disturbi deth. menstruagione, periodo che svole insati essere abbastanga lungo, e non avere, trinsuori di questi. altri segni ri velatori. a se ei non astasse, i sati successivi stanno a consermare e tu sede delia malattia ed i consistere
essa in una tumesagione, che incessantemente au-
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serina, si sacevan pi intensi ella ricorrenga menstruale sino ad impedire t usso catamentale, e questi reoolamenti e dolari si and ano umentando a misura, he si soravava I male interno,
t aggravamento de male, bisogna diri subito, consisteva appunt neli numento deli intumesceneta eneli accentuarsi dei senomeni di compressione, pot-che, soggiunge a medesima: - apparve P en Oione. he si esten va no alla parte superiore deflueintura e m a piedi I so ore era prineipia- mente nella parte sinistra, Iuxta in terr 2 proc. sol. 115); e partando altrove et dolore die in losoffris ancora nolle gambe iselle Osee eo ense-sione delis medesime Evidentemente in uel momento he si pia riportare alla mei circa de 188s la intumescenga era tanto
aumentata che si manifestava ali esterno ne ventre, o saceva pressione sui vasi in specie sulle velle iliaca sinistra e sulla ava, 'inde perci'edem l ensiagione, come pure sui rami nervosi, d -- de sotarenete ire ite e issesse elle parti, cui si distribuiscono.
Ma vi e nolire una circostanga di satio assermata limpidamente ali inserina e che non permette iuale unisubbio, che alia regione varica sinistra diessa partisse u vero tumore Dappoiche mentre e consermat i progressivo umento delia intumescenga, si dimostra vvenuto io, che, eos essendo,doveva accadere, io i sollevamento de lum ore.
Dilatu si ebbe a diminuχione elle sollerenge riseribili a post , di origine ne piceolo acino e 'Ἀceentu arsi di quelle dipendenti a progressivo vi- luppo di ess ne cavo addominale nisura ehesi umento P irritarione in inflammarione de tumore, ' in serma eos intende ne avvenisse ' aumento, i dolore si aeersi, mari dolore, ehe avem primitivamente perimentat nella parte inferiore della
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stras regione e M ando dileouandos a misura eho si acerebbe uello de tumore, non ritorno tu iuxta interi'. 26 proc. sol. 1l73. d altra voltu Quanto a dolore, che sperimentava nem addome, tu men sensibile nella parte inferiore e si rates est oeulizz pi supra. Non pono precisare epocuis eui ei avvenne, per fis approssimativamente sullo seorei de I884. Concia diminuetione de dolore non diminui P ensi totone, ehe anai umento. Questo lo conoseevo io, allorehe mi alaava e mi vestis per inoi ossamento deli abito in quella parte. Osservis a qua volume gia oveva essere arrivatoi tumore l). Nella parte oon cui mi appari ua he si pristonasse principalmente i dolore, stiun- se a formarsi uncinorossamento della forma sorma si noti bene non volume, di una pera secondoquello he disseroci Mediet, per io non 'poteva γderio, perehe quando mi curavano, oveva stare corteata, quando flava in pied o sedula, a parte adit ollis finehinarmi sino a poter edere intumo de male me o avrebbe impedito tu fuselatura, Iuxta interr 2 proc sol l M. Non poleva sprimers meglio 'impedimento per i volume aequistat da tumore, mentre riserendos aduri epoca anteriore inserina aveva deit m sperimentana cherio non poteva inchinarmi per i perdon o saluto, ne baeiare a terra, aeeentuandosi gni
teressanti per accertare 'esistenga de tumore, ol incessant progredire di ess m Lien Oione continuava ad umentare, credo he aliora, io sui
principiare ess anno 886, oia avena tu forma ditumore natural mente essu ebbe ii oncello di tumore opo averne intes partare a Mediet). Non posso precisare ii suo volume, quanto alia Duraudii, heri Mediei dieenano, he era quella di nupera per parte mi solamente posso ire, ehe sen-
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tiva si sacci bene altenetione a quanto egue come
Εd altrove in elle parti strem deli addo me provavavi pes eome di u corpo pendente, che si voveva quando io praticas aleun movimento Iuxta interi'. 22 proc. sol. 112). Qui giova inter Ompere a serie dei intomi perimentat duli inserina per lare rimarcare ii curattere dimobilita de tumore, e quindi a serina peduncolata, ehe do velle avere forma di una pera), carattere, che e comprovat ducit ire rasi deli inserina, lice vidente mente non pote vano dipendere da suggestione, e multo meno da preconcello oveva stare in letto a bocca solio, narro essa e seneta uan-eiale, inclinata verso a parte destra, per donendo procurare che I parte de tumore osse ostenuia da uia piceolo euscino o con a mano Questa era apostrione, in cui oveva continuamente tenermi Iupiedi potev stare per breve spazi di tempo, aneheinelinata verso a parte diritis sena pote mi tenere
in una posisione retia . . . m luxta in terr 2 proc. Ε apyress - . . . credo, he non vanissero, ne diminuisseroci sint0mi senza he si modi asse ii tostat riouardo alla posisione, he seeondo inoia da me dichiarato d0veva conservare eos ne letto, come quando flavo sedula od in piedi Iuxtu interr 289roc. sol. 148). Coerente mente a io si trova scriit nella re laetione dei quatir Medici, Ad sumptomata etiam comprimentia e pote vano anche dire della mobilita de tumore)referenda est eomoditas aut neomoditas, quam persentiebat pro e0rporis positione .
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ciat mente sui rami nervos de plesso lumbare, molestie, he pote va inseruia vitare, it almon alleviare note volinente, sacendo in modo a produri' inclina ione de tumore vers il lato oppost oin avariti.
Aneli di ei si anno varie testimoniunge com attres dei senomen dolorifici da pressione sui rami nervosi ad sempio a M. Maria ala oorpuella disse, he r inserina se pronavasi di star sedula in postrione ritia sperimentana sensuetioni difreddo e di dolore alle stremita inferiori Iuxta in terr 24 proe sol. 222).L'infersna noli re ne a conserina colle seguenti parole: Non feci sperieneta sui principio, se ii dolore siaumentava eo tutio pero pii tardi ne tompo, ineui si res grave tu mi infermitu, mi ueeva solstire assa piis premendolo, mi producena ui tremore generale ne corpo e persino mi aerea stridere seriethiolares denti Iuxta in terr is proe sol. 10D. Una storia pii dimostrativa non si pol rebi, desiderare
prenderio perci e che si pia lare conomia dici laetioni mediche, elle quali de resto se ne han-n gi abbastanga ella relagione dei quattro Medici curanti, e ne voti dei due egregi periti. Dat agionumento sin qui satio risui terebberi tumore essere luto abbas tanga mobile e peduncolato cio apparisce in contradigione cui pareri dei Medici, poleti it Miro disse, palpando si sentiva avere
sta an lette pii in a narrando che i tumore da v - sensaaione alla presu atta eo tu man di unvero tumore sisso, immobile, aderente ui tessuti interni ed alia pelle, ibid. S 282); liene una via di
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lativo dei quatir Medici si noti pol che i Dottor Sola,che aveva assistit a tutiori cors delia malattia, non pote deporre ne processo, perche desunto), in cui e deito, notabatur massa . . . resistens ac di
Per chi non a che una delle complicaetioni pili comuni dei tumori, spectui mente allorche anno ag-giunt uia note vole volume, sono te aderenge, hos stabiliscon se essi e te parti prossime, aderen-χe, ch uti tumore, prima mobilissimo, possonorendere esse, senZa che interVeraga ultra agione,
persino inoperabile I consulti e te pii diligenti indagini ebbero lilogo alia mela deir Agosto 1886
in pol cloe et repoca pii inoli pala olla mala iliadopo che vi eran stati periodi di gravi. sacerba-gioni nolle fosserenge detrinserina dipendenti probabit mente a pargiali peritoniti, o quando duun anno era stato applicato it caustico di Vienna, e veni v a munien ut in esso uia processo
suppurativo, quindi almen dat lato delle parotiaddominali di una aderenga, o non licue, si avex u
Η pariat di sacerbaetioni elle osse renete, e dilatii narro inseruiter M. Carolina Cura Galubari, che otuns a temere, disperare delia sua vita, mi pare re volt non si quest per impressio ne detrinserina o elle compagne Onache), polehei Medie de Convento te ordino altrettante volte, ehe e fosse amministratori Viatico. Non posso re-
ehe amministrata P estrema unzione, Iuxta inter . 26 proc. sol. 190 terg. . De resto oppure e necessario, che que salti iano
segno indubitabile di aderengo, oiche ii celebro Martin a seriti Patologia e Te rapia elle mala t-tie delle Oniae Trad. Pestu logga 1892 in L adere e dei tumori varie eooli mani vieini per opis si organizzano in modo subdolo e seneta he alleammatule ne appariseu aleun intom manifesto
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Εd altrove in Stando abnen alle mi osseruarionii eas in uici tumore non a uleuna aderena co-9li muni vieini, sono pii seursi di quelli, in uiesistono te aderenae pii varie cestese qui conviene dire, he non lac evan discito in Suod Maria de Pilat i sinto mi issessi si iegabili colla presenZa di uia tu in ore varico, pulche da essa eda Medici e da alti e Monache si a che ebbevomiti, e persino varie volt a gloria o durantei'anno 1886 che ebbe vortigini senga dolori dieapo che ebbe disti colla nulla respiragione, senZasossi ire palpitagione di uore che ebbe molia tos-Se, e queSla non secca che ebbe set e fastidio di in angiare od uno ressia, e per diri colle parole della relagione dei qua tiro Medici accesserunt varia symptomat nervosa nempe purum cephalalgiae, disynaea, et vomitus, aliaque signa, quae vehementer augebantur eae quavis pressione regionis iliacae sinistrae, cuius volumen accrescebat x. Ma passiam a sintomi obbietti vi rispondenti alla diu- gnosi di tumore varico. Dalla M. Inserinter gia nominata si detto mi Io
dolore suaeeennato α. Juxta In terr 22 Proe sol. 18M. Censeoione continuava, isella parte inferiore synistra de ventre io ten osserva eo latio, come uneorpo duro duxta in terr 28 Proc. sol. 49 l).
sin lire ut isopra uella intura duxta Interi'. 25 Proc sol l 90ὶ La M. Anna M. Sala 'orruella consermo, quanto Ve' va narrato tu adre insermiera m ess si sarebbeavvedula pii presto delia tumesagione in Quando inserm ebbe a restare in letto ne Genuato det 884, ovev 9iu un poe 90nflata a parte sinistra de ventre, quale ensiugione e continuo anche quando, essendosele atquanto alleogerit i dolore, pote leuarsi dilatio, sena cherio pona precisare ii orado delfen-
Dolone sin ut principio det 885, ulla quale epoca
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tenena Iu deita parte de ventre pii inoronata edura, stendendos i oonflare sino alla intura , Juxta In terr 25 Proc. sol. 223).Lu teste medesim altrove obbe a dire heril tumore era assa duro, e di i son certa per avertato tessa oceat varie volt m Juxta interi'. 36 Proe. In quant a senomen obbi ei livi constatuti a Medici, osservatori tu minuti e tu perspicaci rite lagosum ciente riclita mare, quanto spusero ella relagione colle iliva da tuti firmata in Cum insem iu-ceret decubitu supino, eae examine eulari abdominis inspeaeere lutus deaeterum esse e0ugmentatum, sed multo minus quam sinistrum, et hoc forma concava satis regulari, cuius curvitas occupabat praecipue fossam iliacam sinistram et partem inferiorem centriumbiliculis. Haec deformitas, una cum ceteris symptomatibus statuque anamnestico erant iudicia manifesta tumoris, clarissime percepti palpatione c
Pulpatione notabatur mussa levis, dura, resistens, ac dif-Mile mobilis euius limites reperiebantur, deprimendo pellem ventris dextrorsum, brevi distantia a linea alba; sur'sum evanescebant ad pauca eniimetra sub eostis falsis in laterali parte sinistra erant villosi, in inferiori autem perdebantur in pelvi. Adhibitu fuit statim pereussi . . . et re quidem erupercussi palpationis sumptomatu onmmavit, nam
animadvertimus rumorem obscurum in centro tumoris, subitum transitum ab obseuro ad sonorum sive tumore ad intestinum in dextero latere parteque superiore, et segnioris dispositionis obseuritatem in tremo sinistro et infra. Meteorismus extendebatur non solum circa tumorem, sed etiam ad ceteras partes parietum abdominulium . dipende va domo 'ordinario dat meteorismo, he ilventre era dis teso, sebbene in minor grado, anchedove non si percepi v la resistenga de tumore,
da meteorismo dipendente alle an se intestinati sospitate a lati de tumore, che si sece trada in
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megro ad esse ora ulli' non e a dire, se non,
ehe alia deserigione di tuitici Medici, i quali, ο
me risultu da processo, accurata mente e ripe tuta mente splorarono 'inserina risulto de tutio evident tu sistenga in essa di uri voluminos tumore ne lato sinistro de ventre.
Disaiti it otiost Mirbo Barras depos m atta P esplorazione ei confermanimo senipreui delia esistenzad ui tumore nessovato sinistro mi duxta in terr 59Ρroc. sol. 27 l).Εd altrovo i modesimo attesta tisiudieti suo e dei colleghi dicendo Diagnosticammo P informitis ditumore deli ovato sinistro .... Nella diagnos munanimitis di parere, heri maluitia presentava iearatteri distintivi de tumore varieo, duxta Interi'. 37 proe sol. 269ὶ. pari menti it otior Cost y Salvatella Gl diuon0stico, he ei formamino, fu i tumore delinovato sinistro .... Fummo ulti, aecordo nella disonosi, per esset tanto manifestio intomi arat te irrati sors caratteris lici), he non aviano lu0o a dub-bio in Juxta In terr 37 proc. sol. 199 Vol il). De resto si dati' inserina, come da quanti altri depo-ser ne Processo risulta, che medici surono sulla diagnos generica spliciti e concordi, e lo suro noeguaimento ella prognos e ne proporre i in egeto unico che potev dare a uarigione, come attresisulla convenienZa di seguire, es clusa ovariectomia, una putatura es plorativa, alio scopo di perse-gionare a diagnosi, e eventu almente di lare uua cura palliativa. Di ci sara appresso i lii Og di partare di proposito tu ita via qui non deve trascu- rapsi di i levare che a putatura splorativa, tu in- fissione cloe di via troear a parecchi centi metri εprosondita ne ventre, conserina a sistenet di ntumore, perche attesta delia si curereti in cui erano Medici, perche 'atto non su seguit da leuia disturbo, e perche, come disse ii Ottor Costa in iltroear rimaneva aderente fortemente alle paret deltumore , se deito tumore non fosse esistito, non si sa-
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rebbe tronata I deua resistenza , Juxta in terr 589roc. sol. 200, Vol il). Ma 'e aneor da aggiungere, he nella relagione dei qua tiro Medici, lire a storia ella mala ilia, chedimostra su quali basi su salta a diagnosi, si trο-va anche una parte, ne ita quale viene pro vato, chenon cra possibile si traltasse di alciana di quelle mala ille che cois annungi ut pote vano vero puntidi conlatio, o carat teri apparente mente comuni agenerare equi Voco insonam ut procedimento di-retto, per Ottenere a diagnosi, si a se guire r indiret to o per esclusione. d a lavor salto a talo intendimento a Dottor Miro Barrus, lavor ac certato ei appro vato agit altri Colleghi che ave-
vano visitato I inserina, si pia Dancamente e completa mente sottoscrivere, e ritenere come dimos trato, he ne eas in parota non poteva per se nomen comuni ad ultra maluitia essero dubbia a dia- gnosi. a vi e di pila, Olche anche i perito eae ollieio a satio, diversa mente procedendo, e coniuri diligenχa, a stessa dimos tragione di modo chesi pilo ei concludere colle parole della relaetione dei quattro edici che studiatim numerum et virtutem sumptomatum atque charaeterum, quae exhibuit infirmitas Sororis Mariae de Pilar . . . . respondent designatis ab auctoribus, quos de tumoribus varicis consulere potuimus sirmiter redemus, talem esse illum, quo laborabat dicta Monialis
Passium ora a secondo punio, e Vedium o quale erata condigione an atomo-patologica, tu natura de tumore, che Vova nutrivato sinistro a uora aria de Pilar coma. In verita sarebbe sufficiente allo scopo, alla riso lugione della questione principale, considerare in modo generic e sotio a speti et inico it tumore, da lato eio de pericolo, che osso costitui va per a vita detrinserina eis e bene leti ne ita pelagione dei quat tro Medici,che i vole determinare a precisa strut-