L'architettura generale di Vitruvio ridotta in compendio dal Sig. Perrault dell'Accademia delle scienze di Parigi, ed arricchita di tavole in rame. Opera tradotta dal francese, ed incontrata in questa edizione col testo dell'autore, e col commento di

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alle glie deli' ordine superiore, avranno te attre due parti compresse vi te Volute. Queste Volute nascono dat dentro de' Cauli coli ; e di que-line fle, te une che sono se pili grandi, si stendono sino ait 'est remita degli anguli deli' Abaco , l' attresono solio alle Rose. E queste Rose che sono nel ν. Lem ergo di ci a scheduna delle fron it R' ti deli'Abaco, debbonoessere co-

Gli ornamenti deIl' ordine

non sono punio differenti da quel- 'Ii deli' ordine Ionico . Si veda lad avola X.

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dei crit dat Corintlo , dat Ionico e dat Vithu- Dorico . Dic' egii sol tanto, chesopi a la Cotonna Corintia met- levasi talvo ita un Capitello com

post o di pia parti, ch 'erano pre se dati' ordine Corintio, dat Ionico e dat Dorico .s, 4i Ma di lacava si una consegueneta , che t 'Ordine chia malo pre tanto sentem ente Composto, potea e se nefate. sere stato in uso at tempo di Vitruvio, bencho aliora non se ne

facesse uia ordine separato, pot-chἡ il nostro Ordine Composto non o essen giat mente diverso dat Corintio, salvo che net Capit et Io . Potrebbesii dir anche , che per questa sola d iserenga dei Ca.

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pitello egit intendeta di costitu ireun ordine differente dat Corin. tio I poichὰ secondo Vitruvio, ilsolo Capitello Corintio costitui scet' ordine Corintio. ora te parti che ii nostro di ne Composio prende dat Corin-ti chetio, sono id Tagliere o Abaco, e V i due ordini di seglie d' Acantocli esse ha riten uti , tutio che ilCorintio abbia Iascia te te foρlle 'd'Acanto per assumer quelle d'O c. iii

Le alti e parti , cli' ei prende Dillo. dat rordine Ionico, sono te Volu-niςQ, te, te quali egii forma in certa mani era sui modello delle Volute deli'Ordine Corintio, plegandole, come anche l'Abaco ; imperci occh Enet Capitello Ionico sono esse di-rit te, e cosi anche ii suo Abaco. I 'Echino , o quarto di tondi' Dalno cli' egli ha solio l' Abaco, lo prende dati' ordine Dorico, piut- tosto che dat Ionico; perchῆ questo Echino e immedia tamen te sot-

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ta . Pub dii si nulla di me no , cli' egit imita P Echino deli' ordine Ionico in questo, ch' esse lintagitato d' ovi , i quali non si

tello Dorieo , ma bensi seinprenet Ionico .

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Lib. I. c. 3.

DEI DIECI LIBRI

D'ARCHIT ET TURA

DI VITRUVIO.

SE CONDA PARTE,

In cui si contiene P Architettura anoi comune cogit Antichi.

sono privati. Quelli che sono Ie 1. pubblici , appartengono o alla

cu reZZa, o alla Religione, o allanicon

Comodita pubblica. Le Fortificationi delle citia sono per la Sicu reeteta ; i Templi per la Religio,

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ne; Ie Plaetete, te Basiliche, i Teatri e te Accademie per la pubblica

Comodita. La dispoetione e Ia figura de'Ter. Lib. 1.

sitioite raptent appresso gli Antichi eraet es a tale , che te Torri s' avangassero

Pieni suori delle mura , affinche quan 'do it ne mico s' appressasse, gli assediati che flavano sulle Torri, ad ritia ed a sinistra , lo potessero in comodare ne' fianchi. Αveano gli Antichi Ia mira ancora di render malage vole al Ne-mico Pavvicinamento alle mura, facendo in mani era , che te strade, te quali conducono alle porte , non fossero gia dirit te , mache andassero per torto cam minoalla sinistra della porta loro cor rispondente e Imperci ocche per talmegeto gli Assedianti erano obbligati a presentare a que' che sta- vano sulle Torri, ii proprio fian-co dritto , che non va coperto datio studo.

e i .' La Figura d' una Plaeteta forte

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non dovea esser gia nE quadrata,nὰ composta d'angoti che u scisse-ia. ro troppo in suori ; ma Ia fa- ceano sol tanto composta di molligi ri : perchἡ gli angoti che ven-gono in mori sono favorevoli piut- tosto agit Assedianti, che agit sediati . La Grotagra della Muraglia era delle tale , che due uomini armati incontrandosi Puno con l' altro, potessero facit mente passare langa

impedimento. gros-

Rende vano gli Antichi sodedurabili te Mura loro , coi mei': '

tervi trameeteto alte pietre de ba-rra. stoni d' Olivastro mergo abbrusto

liti , v fine di legarie , e di ser-

Tutiochξ- non vi si a cois , laquale renda tanto forti i Terrapient, quanto it terreno, gli Antichi nulla di meno non aveano in costume di teri apte nare te mura; tollo che net casio, in cui visos se stato per avventura un lucr

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go della Plaeteta , ii quale fosse stato dominato da qualche emineneta, dalla quale gli Assediantia vester poluto entrare a pie pia nostile mura. a. Ilo- Per fortificare queste opere ter- rapte nate, e per impedire che IaTerra non spignesse e roves classet due muri che la sostenta vano , vi faceano degli Speroni o contrassorti, per traverso d' uno de . due muri ali altro; a fine che la' terra essendo separata in pili parti, non avesse tanto di peso perro vesciare te mura . IV La Le Torri degli Antichi erano.''i, o rotonde, o falle di molii fian si bis sequelle che sonla qua de tu drate, restano prestissimo rovina te dalle Macchi ne da guerra, egit Arieti urtando ne rompono fa eii mente te cantonate. Ε ἡ.ii. Il muro pol cli' era verso Iamrti' parte interiore delle Torri , do-veva effer diviso con is paci tanto grandi quanto erano le Torri, e

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le vie nelle parti di dentro delle Torri erano congiunte solamente con delle travi appoggia te sulle due est remita , senea effer attac-cate con ferro ; a fine che se ilne mico si fosse impadronito diqualche parte delia muraglia, gli Assediati potesser levare te det te vie, o si a ii ponte di legno , edimpedire che non passasse piu ol-

tre . ARTI COLO SE CONDO.

DP Templi. . TL secondo genere di pubblici D -x Edifici, che sono quelli, i qua nerale li appartengono alla Religione sono i Templi. Erano quelli ap sex hipresso gli Antichi di due sorti : seani.

altri erano alla Greca , ed altria l-la mani era Toscana. I Templi alia mani era Tostana erano Quadrati ; i Greci. faceano talvolta Rotondi , e tal quadr ,

st et ,

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1. L. Le parti de' Templi quadrati Γό it pia fovente at numero dino cin- cinque : poiche avean essi quasi es, tuiti P Anti tempto , o Vogliam dire Atrio o Portico, nella parte anteriore dei Templo, chlamato Pronaos; it Post tempto , o sia laparte posteriore dei Templo appellata Posticum, ovver Opisthodo-1nos; it mergo dei Templo nomi. nato Ceila o Secos I i Portici o

luogo coperto suli' entrata delia maggior parte de' Templi, di tanta larghegeta , di quanta era ilTemplo ste . Gli Atrj erano ditre sorte: gli uni erano sosten utida Colonne da tre lati e gli altri non aveano Colonne che nella